Pizza e Vangelo con ospiti d’onore Eusebio e Costantino

“Ci è parso conveniente che tu provveda a far trascrivere, da copisti esperti e ben esercitati in questa tecnica, cinquanta volumi delle Sacre Scritture in pergamena finemente lavorata che siano maneggevoli e di facile consultazione, il cui allestimento e il cui utilizzo sai bene quanto siano indispensabili per la Chiesa”: così nel 331 il “Vincitore Costantino Massimo Augusto” scriveva al vescovo Eusebio di Cesarea. Questo singolare documento della storia dell’uso delle Scritture nella storia cristiana era tra i testi evocati nella quarta serata di “Pizza e Vangelo” da remoto di lunedì 18 maggio: qui la richiamo per mettere a disposizione dei visitatori la registrazione audio della serata, che aveva come titolo: “Il Canone del Nuovo Testamento: che cosa ci insegna la storia della sua formazione”. Qui il link alla registrazione. Nel primo commento alcuni spunti sulla Pizza e Vangelo da remoto.

7 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Che zoomata ragazzi. La quarantena ci ha costretti a spostare su Zoom i nostri incontri di Pizza e Vangelo e ne è venuto il vantaggio di adunare molte più persone. Quest’ultimo meeting da remoto ha avuto venti collegamenti per un totale di partecipanti superiore alle trenta persone. Agli incontri ravvicinati – che però avevano l’indubbio vantaggio della pizza reale e non solo nominale – non abbiamo mai avuto più di 17 presenze. Tant’è che abbiamo immaginato di continuare a proporre il collegamento zoom anche quando riprenderemo gli incontri nelle case. Intanto proponiamo un passo avanti con l’offerta della registrazione. Chi non ha potuto collegarsi ma era interessato, può ascoltare che cosa abbiamo detto e discusso. Chi non poté intervenire nella discussione può proporre qui, nei commenti, la sua domanda o la sua integrazione. Per la scheda di introduzione alla lectio vedi qui alla data del 16 maggio. Il prossimo appuntamento, ancora solo da remoto, sarà il lunedì 1° giugno. Anche allora metteremo la registrazione. Torneremo alla lettura continuata del Vangelo di Marco e leggeremo Marco 2, 18-22 dove sono detti di Gesù sul digiuno e sugli otri vecchi e nuovi.

    23 Maggio, 2020 - 14:50
  2. Amigoni p. Luigi

    Rif. 23 maggio ore 14.50 – Canone ed eresie

    Il punto capitale della serata sul canone mi pare sia consistito in questa dimostrazione di Accattoli: è l’unico processo di fedeltà attiva alla predicazione/testimonianza degli apostoli che porta la Chiesa dei primi secoli
    a delimitare i libri ispirati e a isolare i gruppi eretici che pure, a volte, si facevano scudo di alcuni di questi libri, scartandone altri.

    24 Maggio, 2020 - 17:32
  3. Grazie per l’invio del link alla registrazione. Avevo infatti sentito non bene dal vivo, ora ho sentito benissimo. Torno sul Vangelo di Giovanni, che mi appassiona. Ho già detto del libro di Aldo Schiavone, Ponzio Pilato. Il non credente Aldo Schiavone, insigne giurista, è un estimatore del IV Vangelo, del quale loda l’assoluta precisione.
    Abbiamo parlato dei ritrovamenti archeologici di luoghi indicati da Giovanni, luoghi che dopo il 70 d.C. non esistevano più, perché Gerusalemme era stata distrutta. Mi ero dimenticata invece del papiro 52 o Rylands 457, che riporta parole di questo Vangelo, e del quale parlava il mio professore di greco, Aristide Colonna.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Papiro_52
    Non sono naturalmente in grado di discutere sulla datazione del papiro. Comunque è evidente che il papiro è stato confezionato dopo che il Vangelo era stato capillarmente diffuso.
    Mi piace inoltre ricordare che a Pasqua a San Pietro il Vangelo è stato letto sia in latino che in greco, ed era appunto un brano del Vangelo secondo Giovanni (20,4), quello in cui si racconta che Pietro e Giovanni correvano verso il sepolcro. Il racconto in greco di questo fatto è la testimonianza oculare dell’avvenimento, il documento autentico della mattina di Pasqua!

    24 Maggio, 2020 - 18:48
  4. Un quadro di Eugène Burnand:
    Pietro e Giovanni corrono al sepolcro

    25 Maggio, 2020 - 10:59
  5. Grazie al nostro padrone di casa che ci ha permesso di dodere questo bel quadro! Io avevo provocato solo pasticci!

    27 Maggio, 2020 - 12:55

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