“Mi chiedono: perchè ci tieni tanto alle donne? Perchè ho avuto una mamma, rispondo“: è la migliore tra le tante battute di Ottavio Missoni – mitico campione della nostra atletica e poi della nostra moda – raccolte dal Corsera di ieri per i suoi novant’anni. “Ogni frase la conclude con una risata allegra” annota il collega Paolo di Stefano che l’intervista. Ottavio parla bene anche dei quattro anni di prigionia in Africa, in mano agli inglesi: “Ci mancavano tante cose ma per me non era un problema perchè il mio passatempo preferito è sempre stato dormire”.
Perchè Ottavio Missoni tiene tanto alle donne
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BELLA QUESTA INTERVISTA, QUESTE MAESTRE SONO STATE MAMME PER La RAGaZZINA, ECCO, CI VORREBBERO PIU’ MAMME PER TUTTI…
“Ci dicono comuniste perché sfamiamo una bambina”
di Luca Telese
in “il Fatto Quotidiano” del 6 febbraio 2011
Da tre giorni il caso della bambina di Fossalta di Piave a cui le maestre avevano ceduto il loro pasto,
incorrendo nelle ire del sindaco, faceva discutere l’Italia. Tutti i giornalisti cercavano – ovviamente
– un loro parere: ma fino ad ora le protagoniste del caso non avevano detto una parola. Cinque
insegnanti per cinquanta bambini, nell’asilo “flauto magico”, quasi una famiglia. Eppure le maestre
– come i genitori – non volevano intervenire per non alimentare polemiche inutili. Poi, ieri mattina,
la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Con due esternazioni ai due principali quotidiani veneti, il
sindaco Sensini le riempiva di accuse incredibili. Fra cui quella di essere “maestre comuniste”. E
poi quella di non aver fatto “le furbe”. È stato a questo punto che Laura Camerotto e Giuliana
Fornasier (le uniche due assunte a tempo indeterminato) hanno deciso che, a nome di tutte,
dovevano intervenire.
Da quanto insegnate?
(Giuliana) da 36 anni (Laura) da 25 anni.
Quando avete scelto di rinunciare al vostro pasto immaginavate questa polemica?
(Giuliana) Nemmeno per sogno. (Laura) Speravamo di risolvere un problema.
Soluzione illegale, vi hanno detto…
(Laura) Assurdo. La cosa fondamentale è che abbiamo agito nella legalità facendo votare la
proposta in consiglio dei docenti. (Giuliana) Non è stata una reazione emotiva. Ma una proposta
votata dalla maggioranza del collegio dei docenti.
Cedere il vostro pasto a rotazione era un sacrificio…
(Laura) Assolutamente no. Ma avevamo la consapevolezza che non dovesse essere un gesto
risolutivo, solo un modo per risolvere l’emergenza.
Quale?
(Giuliana) Nel pomeriggio ci sono i progetti di integrazione. Dovevamo tutelare il diritto di quella
bimba ad esserci. (Laura) E poi lo spettacolo era insostenibile: la nostra fila per la mensa e la
bambina che se ne va a testa bassa.
Volevate mettere in difficoltà l’amministrazione?
(Laura) Non c’era per noi la minima implicazione politica. (Giuliana) Semmai il problema politico
lo ha innescato il sindaco con il suo veto.
Dice Sensini: se fossero state più furbe avrebbero fatto lo stesso senza dire nulla.
(Laura) Io devo educare dei minori, non posso fare la furba! (Giuliana) Siccome poi ci ha accusato
di violare la legalità, come minimo era un consiglio strano.
Quindi nessuna battaglia ideologica?
(Giuliana) Provo disgusto a parlare di politica quando c’è di mezzo la tutela di un minore. (Laura)
La nostra gioia è stata quando ieri abbiamo detto: andiamo in cortile a fare la merenda. E la
bambina si è messa a gridare: evviva!
Vi siete pentite?
(Laura) No. Dovevamo farlo, Come maestre e come mamme.
Il sindaco dice: non potevano girare il buono ad altri.
(Giuliana) Noi non abbiamo fisicamente il buono! Abbiamo diritto al pasto da contratto.
Temete il licenziamento?
(Laura) Non credo. Non abbiamo mai disobbedito alla preside. La nostra superiora è lei.
Chi ve l’ha fatto fare?
(Giuliana) Di fonte a una bambina che deve andare a casa la nostra professionalità non ce lo poteva
permettere. Ci sono stati venti giorni di telefonate tra me e la preside per trovare una soluzione!
Lei che diceva?
(Giuliana) Il sindaco ci ha detto che che se facevamo un danno erariale rischiavamo anche il
licenziamento.
Dicono: gli stranieri ritardano gli italiani…
(Laura) Abbiamo il 40 per cento dei bambini di origine straniera. Tutti nati in Italia. Parlano bene
l’italiano. E i genitori imparano l’italiano grazie ai figli. (Giuliana) I figli fanno da traduttori ai
colloqui.
Vi siete sentite sole?
(Laura) Mai. I genitori sono stati straordinari. È stata una gara di solidarietà.
Sensini ha detto che siete maestre comuniste…
(Laura) Non so se più ridicolo o più folle. I comunisti non li mangiavano i bambini? Noi semmai li
abbiamo sfamati. (Giuliana) Io sono cattolica. Se ho Cristo dietro le spalle, sul muro della mia
classe, non posso negare il pane a una bimba.
ci sono anche delle donne, le Suore, che sono accusate di essere crudeli perchè hanno curato una ragagazza in coma .
http://paparatzinger4-blograffaella.blogspot.com/2011/02/lira-di-englaro-contro-le-suore-di.html
http://www.ilfoglio.it/andreasversion/611
“Mi chiedono: perchè ci tieni tanto alle donne?
Perché Dio disse: ““Non è bene che l’uomo stia solo. Gli farò un aiuto, come suo complemento”.” ( Genesi 2.18) – Non è bene – con la donna è bene !
‘Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne’? 6 Così che non sono più due, ma una sola carne” ( Matteo 19.5)
Discepolo Englaro.
Non c’è niente da fare: le fobie ossessivo compulsive si manifestano così, di qualunque cosa si parli, escono fuori.
Se Luigi avesse parlato dell’argomento gelato, scrivento un commento sul gusto della fragola, lei avrebbe obiettato che la decisione di Beppino Englaro ha definitivamente privato Eluana del godimento di siffatto sapore…
Proprio oggi andando a prendere mia figlia a scuola, osservavo la meticolosità e la cura con cui le maestre, nel farli uscire, affidavano i bambini ai genitori, premurandosi che essi fossero presenti.
Sempre mi viene da ammirare la donna, questo essere meraviglioso, madre e maestra, motore del mondo, dal farci nascere a curarci fino alla fine.
Maestosa è la donna. Grande!
E mi arrabbio come una bestia quando viene svilita, volgarizzata, mercificata, e mi arrabbio ancor più quando questo avviene col suo “libero” consenso.
Una iena tremerebbe alla mia ira.
Ciao Leone,
provo a permettermi, anche perchè penso che non mi meni 🙂
Della intervista, forse bastava che segnassi il link,
cosicchè,
chi vuole se la legge con comodo se vuole, senza stare con il tasto a discesa libera come già debbo fare in qualche altro caso.
L’intervista l’avevo letta e apprezzata in quella rassegna stampa che forse tu conosci.
Purtroppo, ci sono persone che hanno bisogno di connotare il buono e il bene con etichette di destra o sinistra.
Un medico è d’obbligo per queste patologie.
Sabato le donne ( sarebbe meglio dire alcune donne) scendono in piazza per reclamare di essere “molto di più” di ciò che appare sulla stampa (h**p://www.piacenzasera.it/app/document-detail.jsp?id_prodotto=4385&IdC=1093&IdS=1093&tipo_padre=0&tipo_cliccato=0&com=c)
Dicono anche: – “speriamo che possano partecipare molti uomini contrari a questa idea dominante che tutto possa essere in vendita”” Infine invitiamo tutte le donne a presentarsi con un indumento bianco, simbolo di lutto in Giappone, per dimostrare la sconfitta della battaglia sui diritti delle donne.” ( Se già sanno di aver perso la partita con Eva, perché reclamano ? )
Se oltre a tutte queste parole, si presenteranno in piazza con pentole e spaghetti per tutti, sono certo che otterranno maggiori risultati altrimenti la sconfitta è certa.
Dichiarare di essere “molto di più di ciò che appare” è una rivendicazione piena di contenuti e dimostrazioni fattuali che dimostrano la validità che tutto non è in vendita. E’ in regalo se non è spappolato.
In segno di approvazione chiedo anche una birra insieme agli spaghetti.
Gioab, ti prego, un po’ di pietà per te stesso….
@ nico
Appunto dicevo, la pietà verso me stesso mi fa dire che se gli spaghetti sono al dente le rivaluto se sono scotti il punteggio scade. A te non piacciono gli spaghetti ?
Penne per Nico. Con poco barbera !
Ci benedica il Signore e ci protegga.
Il Signore faccia brillare il suo volto su di noi
e ci sia propizio.
Il Signore rivolga su di noi il suo volto
e ci conceda pace. (Nm 6,24-26)
Nico è molto benevola.
Io proporrei il Salmo 90 (91) … non si sa mai…
@ nico
Mi congratulo con il sig. nico.
Il Sig. nico ha citato davvero la scrittura più interessante dell’intera Bibbia. Davero bravo.
Tuttavia le devo far rilevare un paio di “cosette ” chiamiamole così poi le farò una domanda.
Lei ha citato così : “Ci benedica il Signore e ci protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su di noi e ci sia propizio.Il Signore rivolga su di noi il suo volto e ci conceda pace. (Nm 6,24-26)”
Nuova Riveduta traduce così e anche CEI:
“ Il SIGNORE disse ancora a Mosè: «Parla ad Aaronne e ai suoi figli e di’ loro: “Voi benedirete così i figli d’Israele; direte loro:
Il SIGNORE ti benedica e ti protegga! Il SIGNORE faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! Il SIGNORE rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace!'”.
27 -Così metteranno il mio nome sui figli d’Israele e io li benedirò».
Nuovo Mondo traduce così:
“ Geova parlò a Mosè, dicendo: “Parla ad Aaronne e ai suoi figli, dicendo: ‘Questo è il modo in cui dovete benedire i figli d’Israele, dicendo loro: “Geova ti benedica e ti custodisca. Geova faccia splendere verso di te la sua faccia, e ti favorisca. Geova alzi verso di te la sua faccia e ti conceda pace”’. 27 -E devono porre il mio nome sui figli d’Israele, perché io stesso li benedica”.”
Ci nota qualche differenza ? Io si, la sua citazione è al plurale (ci), le altre sono al singolare (ti) sa perché c’è differenza ? E poi perché mai ha tralasciato il v.27 ? che è la chiave per capire ?
La domanda è pertinente perché anche se mettesse il nome “Signore” su di loro, la benedizione non potrebbe aver luogo, perché Signore non è un nome è un titolo è un appellativo. Non è un nome. E sa a chi è rivolto quel “voi” ? Per essere più specifico, “chi sono i figli di Aaronne” ?
Davvero bravo !
@ Gioab
Nico è una donna…
Mattlar 17:05:
Amen. Amen. Amen.
@ principessa
La ringrazio per la precisazione. Non lo sapevo, ma non ha importanza.
Mi preoccupo di più quando un uomo si fa chiamare o agisce come una donna, quando una donna vuole agire da uomo è comprensibile.
L’invidia è un potente veleno.
Però la mia ragazza usa dire che Dio ha copiato in bella dover aver fatto la brutta copia.
Veda lei quale lei piace di più !
una volta ho letto una affermazione:
Chi parla male delle donne, parla male della propria madre.
Spesso negli ambienti clericali si parla male delle donne…
e io mi ricordo sempre di questa cosa… chi parla male delle donne parla male della propria madre…
ela a frase finale dell’intervista a Missoni:
Questione di talento: «È vero, il creatore sono io, però si dà il caso che è la Rosita che ha creato me».
bella la frase finale
Veramente, è bella tutta l’intervista e il pensiero lineare, semplice e pulito che da essa scaturisce. Un amore per le donne che ci dà lezioni di rispetto per loro e per il mondo circostante.
Novant’anni che paiono giovanissimi……
Grande Maioba!
Ho una grande stima delle donne, della loro inteligenza e delle loro capacità!
Proprio per questa grande stima che ho per il gentil sesso e perchè in fondo l’uomo ha sempre cercato nella sua donna la figura della mamma…..mi chiedo perchè oggi si è perso in molte donne ( e forse anche in molti uomini) la voglia di essere rispettati e apprezzati per la loro bellezza intellettuale che per il loro aspetto fisico……si cura tanto il corpo ( c’è un culto per esso) e si trascura la mente e lo spirito…..risultato : si sposa o si convive con un pezzo di carne che con un cuore!!! ricordiamoci che chi AMA EDUCA.
Gioab 8 febbraio 2011 @ 22:04
Mi preoccupo di più quando un uomo si fa chiamare o agisce come una donna, quando una donna vuole agire da uomo è comprensibile.
—————————-
Insomma
ti preoccupano i froci
e hai comprensione per le lesbiche.
In fondo sei come tutti i maschi cristiani e cattolici,
per fortuna.
Anche tu se parte integrante di quello che fa grande il nostro paese,
le radici cristiane e soprattutto cattoliche.
@ matteo
Chiedo venia a matteo, che è sicuramente in buona fede, ma io mi preoccupo di più quando l’interlocutore capisce sempre il contrario.
Allora mi viene da pensare che l’oratorio e la religione non l’aiutano perché polarizzano le menti al contrario.
Io ho scritto l’esatto contrario di ciò che hai capito: Non mi interessano i froci e mi preoccupano le donne che vogliono fare l’uomo.
Quindi penso il contrario dei comuni maschi cattolici per fortuna.
I maschi cattolici voglio la donna a fianco, io la voglio sotto, E’ una differenza no ?
“il capo della donna è l’uomo;” ( 1 Corinti 11.3) – “capo” da ciò che la donna ha il testa. Ma anche: chi dirige, coordina, dispone, regola, cura, sostiene ma anche sta sopra.
Io le radici cattoliche le vorrei proprio recidere prima è meglio è. Mi preoccupa che ancora non l’hai capito !
“Ciò che è fatto curvo non si può fare diritto, e ciò che manca non si può proprio contare” (Ecclesiaste 1.15)
@ maioba
Il regno dell’ipocrisia ! – “chi parla male delle donne parla male della propria madre”
Errore ! Orrore ! La propria madre non è mica “tutte le donne”. E’ una fra le tante che può essere bravissima o cattivissima, pessima !
Se fosse pessima non diventerebbe santa solo perché è donna, rimane pessima. V.v. Se fosse santa non diventerebbe pessima perché è donna.
Onestà e fedeltà vorrebbero che si giudicasse con giusto giudizio.( Giovanni 7.24) – Non si trasforma una donna prostituta in una brava o cattiva donna, solo a seconda della definizione attribuita, perché potrebbe essere nobile la donna prostituta che si sacrifica per far crescere i figli, ma sarebbe biasimevole la stessa donna prostituta che accumula soldi per vestirsi alla moda e lascia morire i figli di droga.
Sig. maioba nel mondo ci sono molti più grigi che bianchi e neri e bisogna sapersi districare e non è così semplice.
Un Caso – Un uomo che non sa più come aiutare la famiglia a sopravvivere perché non lavora più e magari non è neanche più tanto giovane. Decide di suicidarsi per far avere alla famiglia i soldi della sua assicurazione. Andrà all’inferno ?
Il suicidio è condannato dalla chiesa Vero ? ma anche Gesù si è voluto suicidare perché non sapevano neanche riconoscerlo ed hanno avuto bisogno di un traditore che lo identificasse prima di arrestarlo. Anche dopo arrestato Gesù disse che poteva chiedere 12 legioni d’angeli a sua protezione ( Matteo 26.53) e non l’ha fatto. E’ un suicidio anche quello no ?
E’ una questione di spine ma non quelle dei rovi o delle rose. Anche quelle sono spine ma non elettriche.
“chi parla male delle donne parla male della propria madre…”
Molto bello, molto giusto!
“Mater et magistra”… “Santa Madre Chiesa”…
è donna… è donna…
Guarda Gioab,
che tu la pensi proprio come un cattolico,
non capisco perchè la cosa ti dia tanto fastidio.
Anche il cattolico Berlusconi te lo dimostra,
dirige, coordina, dispone, regola,
sta sopra alle donne.
C’è tutta una scuola di pensiero
che nella chiesa cattolica afferma quello che dici,
penso ai cardinali Castrillón Hoyos, Burke e tanti altri,
ma trovi tanti altri come nei siti Pontifex, Petrus, Raffaella, Fides et Forma
Matteo, per curiosità, cos’è che pensano quegli altri?
E cosa pensi tu?.
Cmq le ottiche in cui ai nostri tempi si inquadra la donna sono due.
La minoranza riesce a guardare la donna nella sua pienezza e completezza, per quella che è nella sua totalità.
Purtroppo la maggioranza riesce a inquadrarla e la propone -vedi medium di massa- come oggetto. Che vergogna!
ps. magari non vi può fregar di meno, ma non era casuale l’allusione fatta nel mio post di ieri sul guardare la donna come madre e maestra.
A casa, all’ingresso, ho una ceramica lasciatami da mia nonna, che Dio l’abbia in gloria, su cui c’è il disegno di una madre con la scritta “una buona madre vale cento maestre”…
aggiungo io: se poi è pure maestra ne vale 200..
Una correzione opportuna: quando parlo di minoranza e maggioranza, intendo delle persone; capisc’ a mme
La diversità di genere è un dato ormai acquisito e anzi rivendicato anche dalle donne. Questo, ovviamente, non ha nulla a che vedere con l’orientamento sessuale, poiché essere eterosessuale o ommosessuale non ha la minima influenza sul genere, maschile o femminile. Non mi attrae il piedistallo su cui taluni vogliono mettere la donna, poiché sotto si nasconde spesso la discriminazione più becera, che è a mio avviso di matrice storica e culturale, priva di agganci alla ragione. L’uso del corpo, come quello della mente (se proprio vogliamo fare questa distinzione, ma non so quanto sia giusto) dovrebbe sempre essere espressione di libertà, per quanto possiamo essere liberi. E’ vero che in questa contingenza storica sta ritornando prepotentemente l’idea del corpo femminile come strumento di piacere per l’uomo, ma io credo che le preannunziate manifestazioni stiano a rivendicare il valore della libertà della persona, della donna oggi e della persona sempre.
Gesù si è suicidato, non l’avevo ancora letto…Gioab, tocca a un povero agnostico dirti che c’è differenza fra suicidarsi e lasciarsi uccidere in nome di una radicale scelta di non violenza? Per favore.
@ Leopoldo
E’ vero, lei ha ragione era un “iperbole”, un modo per dimostrare che si possono vedere le cose anche in modo estremo.
Ma è vero ciò che dice sul suicidio. Mi inchino.
Riferendomi alle donne, condivido quasi tutto meno che le manifestazioni siano fatte per rivendicare il valore di libertà piuttosto per fare “ammuina” contro il Cav.
Rivendicare è una parola che non mi piace. Non rientra nel canone delle scritture.
“Realmente, dunque, significa una completa sconfitta per voi che abbiate processi gli uni con gli altri. Perché non vi lasciate piuttosto fare un torto? Perché non vi lasciate piuttosto defraudare?” ( 1 Corinti 6.7)
@ matteo
Onorato che tu possa pensare di annoverarmi fra i cattolici. I tuoi pensieri on sono i miei ma i tuoi sono legittimi come quelli di ogni altra persona.
E Gioab, alla faccia dell’umiltà, ma anche del più benchè minimo pudore, parafrasando le Scritture, con il suo:
” I tuoi pensieri on sono i miei ma i tuoi sono legittimi come quelli di ogni altra persona.”
… si fa come Dio…
dedichina…
http://www.youtube.com/watch?v=wsOPHhIXiWo&feature=related
@Gioab
non sono solita nascondermi. Se va a rileggere i miei post mi esprimo sempre al femminile. Il nomignolo è familiare, mi chiamano nico da quando ho memoria…
Non desidero fare l’uomo: ho la grazia di essere donna, moglie, madre, suocera, non ancora nonna ma spero si possa rimediare in un ragionevole arco di tempo.
Ho postato la citazione al plurale perchè volevo coinvolgere lei, me e tutti i compagni di pianerottolo nella benedizione del Signore (Kyrios, titolo di Dio e di Cristo in quanto Dio, usato appositamente) perchè ci conceda un po’ di pace.
Non so come mai, qui sul pianerottolo come altrove ne sento sempre più il bisogno…
@Gioab (ancora)
…ma lo sa che quasi quasi le rispondevo male?
Mi interroga questo suo ruolo nel pianerottolo (Mt 13,24-30):
è una sua scelta consapevole?
O le viene spontaneo?
Applaudo a Leopoldo, che con i suoi interventi sempre così calibrati, sobri ed efficaci riesce a dire molto con una capacità di sintesi che apprezzo davvero!
Matteo, ma lo sai che hai ragione su Gioab? E’ proprio un cattolico…di quelli irriducibili! Ehhhmmm, quando si dice ironia…eh già! In fondo: Il male di moltissimi cattolici è che somigliano maledettamente ai protestanti!
Che moltissimi cattolici simigliano ai protestanti io la trovo invece una benedizione.
Quello che unisce e cioè Gesù Cristo vale infinitamente di più di quello che divide.
Gioab, ti è cascato il “pel immacolato”….
“Ed ecco, quasi al cominciar de l’erta,
un GIOAB leggiero e presto molto,
che di pel immacolato SEMBRAA coverto;
e non mi si partia dinanzi al volto,
anzi c’ipediva tanto il cammino,
che noi fummo per ritornar più volte vòlto.
Temp’era dal principio del mattino,
e ‘l sol montava ‘n sù con quelle stelle
ch’eran con lui quando l’amor divino
mosse di prima quelle cose belle;
sì ch’a bene sperar m’era cagione
spogliolla de la POSTICCIA immacolata velle
e quella fier inver mostrò
la GALEOTTA PELLE
l’ora del tempo e la dolce stagione;
ma non sì che paura non mi desse
la vista sua m’apparve per QUAL’ERA:
quella d’un famelico LEONE!
Questi parea che contra me venisse
con la test’alta e con rabbiosa fame,
sì che parea che l’aere ne tremasse.
Era UN TESTIMON, che di tutte brame
sembiava carco ne la sua OSTINATEZZA,
e molte genti fé già viver grame,
questa mi porse tanto di gravezza
con l’ (O)ERROR ch’uscia di sua TASTIERA,
ch’io perdei la speranza de l’altezza.
E qual è quei che volontieri acquista,
e giugne ‘l tempo che perder lo face,
che ‘n tutti suoi pensier piange e s’attrista;
tal mi fecea il GIOAB sanza pace,
che, POSTANDO fesserie, a a molto a molto
mi ripigneva là dove ‘l sol tace.
…. …..
Vedi il GIOAB TESTIMON per cu’ io mi volsi;
aiutami da lei, famoso saggio,
ch’egli mi fa GIRAR i “GEMELLI” e i polsi».
“A te convien tenere altro vïaggio”,
rispuose l’uomo saggio,
poi che lagrimar mi vide,
“se vuo’ campar d’esto TESTIMON selvaggio;
ché questo GIOAB, per lo qual tu gride,
non lascia altrui passar per la sua via,
ma tanto lo ‘mpedisce l’anima
e SCASSA I COSIDDETTI, che l’uccide!
e ha natura sì malvagia e ria,
che mai non empie la bramosa voglia,
dopo ‘l’OBBROBBRIOSA TASTIERATA
ha più fame che pria
e ti ribatte un’altra FREGNACCIATA.
Molti son li IGNORANTI cui seduce,
e più saranno ancora, infin che ‘l veltro
verrà, chi A QUEL paese manderolla
con Gustosa e giusta VOGLIA!
@ nico
Penso che se la prende così, dovrei chiederle scusa. Lo faccio per l’equivoco, con la speranza che siano accettate, non c’era alcuna volontà di essere scortese. Pensavo che fosse un uomo e ora immagino che nico sia il diminutivo di nicole o qualcosa di simile. Non faccio ironia sul suo nome o nick. Non ha nessuna rilevanza, mentre se si interroga per la mia presenza sul pianerottolo, è semplicemente per presentare un punto di vista diverso, la prospettiva dello stesso panorama in modo da poter scegliere tra due opzioni. Se ne ha una sola non è una scelta.
La mia domanda su Nu, 6.24-27 cmq era legittima e non offensiva. Volevo aiutarla a capire il significato vero. Le scritture non si devono cambiare lo sapeva ?
(Proverbi 30:6) “Non aggiungere nulla alle sue parole, affinché egli non ti riprenda e affinché tu non sia trovato bugiardo.”
(Rivelazione 22:18) “Io rendo testimonianza a chiunque ode le parole della profezia di questo rotolo: Se qualcuno fa un’aggiunta a queste cose, Dio gli aggiungerà le piaghe che sono scritte in questo rotolo;”
Capisco le sue buone intenzioni nel voler coinvolgere tutti in quella benedizione, ma come avrà notato la benedizione può avvenire solo ad una condizione. Se la condizione non è attuata non può avvenire.
Non me ne voglia ma “kyrios” è un aggettivo greco, che significa avente potere (k?ros) o autorità, è usato anche come sostantivo. Corrisponde all’ebraico ?Adhòhn. Nel II – III secolo E.V. gli scribi sostituirono il nome divino, Geova, con i termini K?rios (Signore) e Theòs (Dio) nelle copie della Settanta, traduzione greca delle Scritture Ebraiche. Altre traduzioni, quali la Vulgata latina, la Martini (basata sulla Vulgata) e la Diodati, come pure numerose traduzioni moderne (ATE, CEI, Con, PS), hanno fatto la stessa cosa.
Lo stesso era avvenuto nelle traduzioni inglesi (come la KJ) mentre, discostandosi da questa consuetudine, il comitato di traduzione dell’American Standard Version (1901) affermò: “I revisori americani, dopo attenta riflessione, sono giunti all’unanime convinzione che la superstizione giudaica, secondo cui il Nome Divino era troppo sacro per potersi pronunciare, non doveva più condizionare la versione inglese o alcun’altra versione dell’Antico Testamento. . . . Questo nome personale [Geova], con i suoi numerosissimi legami sacri, è stato ora ripristinato nel testo sacro al posto che indiscutibilmente gli compete”. — AS, prefazione, p. iv.
Diverse traduzioni successive (Ga, Mar, Mor [italiane], An, BJ [inglese e francese], NC, BC [spagnole], ecc.) hanno regolarmente reso il Tetragramma “Jahve” o “Yahweh”, o con una forma simile.”
Questo per una piccola precisazione. Niente Nome niente benedizione.
Se posso darle un consiglio, i servitori di Dio hanno sempre goduto della pace: ““Io, Geova, sono il tuo Dio, Colui che ti insegna per il [tuo] beneficio, Colui che ti fa calcare la via per la quale devi camminare. Oh se tu realmente prestassi attenzione ai miei comandamenti! Allora la tua pace diverrebbe proprio come un fiume, e la tua giustizia come le onde del mare.” (Isaia 48.17) – Altrimenti, la conclusione la tragga lei : “Non c’è pace”, ha detto Geova, “per i malvagi”. ( Isaia 48.22)
Cmq penne e barbera anche per nico femmina, non è offensivo è solo amichevole, ma se non vuole il barbera metto la birra !
d ecco verso noi venir per blog
un GIOAB testimonio, per antico pelo,
gridando: «Guai a voi, blogghisti!
Non isperate mai veder tranquilla discussione:
i’ vegno per scassarvi “i cosiddetti”
nei post eterni, in caldo e ‘n gelo.
E tu che se’ costì, che vuoi postare,
pàrtiti da cotesto blogge».
perchè io qui ci stò le “sfere” a scassare,
disse: «Per altra via, per altri thread
verrai a piaggia, non qui, per postare:
ma sol per legger le fregnacce
che io qui da man a sera sto a postare!».
E ‘l duca lui: «Gioab, non ti crucciare:
vuolsi così colà dove si puote
che L’Ubi ti parafrasa tutta la Commedia,
e più non dimandare».
GIOAB TESTIMONIO, con post di bragia
loro accennando, tutte le raccoglie;
e scassa i maroni coi suoi assurdi post
qualunque al blog s’adagia.
Come d’autunno si levan le foglie
l’una appresso de l’altra, fin che ‘l ramo
vede a la terra tutte le sue spoglie,
cosi giù a terra scender ci fa le “coglie”
similemente il mal Gioab Testimonio
gittansi su ogni post ad uno ad uno,
per accennar fregnacce come augel
che pel ciel effonde l’suo richiamo.
@Gioab
Ho avuto modo di avvicinare le varie confessioni protestanti, Ebraismo, Islam, Buddhismo, Induismo, Zoroastrismo, insieme alle posizioni di altre sette come i Testimoni di Geova (è ancora considerata una setta dagli studiosi – sociologi e laici -; per essere considerata religione dovrebbe accogliere un maggior grado di libertà al suo interno, essere cioè un pochino più aperta).
Ho deciso di restare cristiana cattolica.
@nico
Ho incontrato Gesù nel mio cammino.
Mi ha detto “Vieni e seguimi!”.
L’ho seguito.
@Elsa
per l’imperscrutabile misericordia di Dio, le Sue vie sono infinite e infiniti i modi in cui Egli ci conquista.
Tutto è grazia…
🙂
non credo…non tutto è grazia!
@Clodine
Citavo Bernanos e il suo “Diario di un curato di campagna”
Mi piace la chiusura del romanzo, il suo esprimere intima, totale, incondizionata fiducia nell’azione di Dio nella storia…
@nico
non concordo sull’idea che l’uomo scelga la sua religione.
credo che questo nasconda presunzione e superbia.
E’ più giusto dire che è Dio à chiama l’uomo (“Samuele!”) e l’uomo chiamato risponde, aderisce alla chiamata (“Eccomi!”).
Il confine tra una religione ed una setta è molto labile; ci sono associazioni e movimenti cattolici che per certe caratteristiche posso essere assimilati a sette). La discriminante è nella libertà di scelta lasciata all’aderente, nel rispettare il suo pensiero e la sua identità.
@Elsa
“Io pongo davanti a te la vita e il bene, la morte e il male” Dt 30,15
La scelta è inseparabile dalla fede. Ogni giorno siamo chiamati a confermare quella che è e resta un’opzione.
Maria stessa ha aderito e solo grazie alla sua scelta di dire sì abbiamo incontrato il Cristo.
Sono d’accordo sul fatto che l’iniziativa è di Dio, ma Dio agisce sempre esaltando le migliori qualità dell’uomo che ha creato, e rispettando il suo libero arbitrio.
Sono e resto infatti libera anche di non accogliere il suo invito che, lo ripeto, può giungere per le vie più diverse, per la via della ragione, per la via dell’incontro mistico, per la via dolorosa, la più ardua…
In primis, il fatto che moltissimi cattolici “imitino” i protestanti non lo trovo affatto confortante. Che nella chiesa esistano grosse lobby -neocatecumenali, ciellini e quant’altro- le quali, come cellule patogene cancerogene detengono un potere mostruoso -politico, religioso, economico e finanziario che a tutto tende, a mio sommesso avviso, tranne che alla salvezza dell’anima- è una nebulosa, un’ombra funesta sulla “Tunica”. La chiesa ha un solo capo: Cristo,non ce ne sono altri , non è bicefala, o tricefala……UN SOLO CAPO, di cui troppo spesso ci si dimentica! In questo contesto la Grazia di Dio c’entra molto poco: basta un cattivo maestro per mandare in malora un’anima in erba che inizia un percorso dove lasciare ” vecchio”abito richiede uno sforzo umano supremo!! In secundi,s detesto sentir parlare di “cattolicesimo” in un senso dispreggiativo – “Chiesa cattolica Romana”- quasi a farne una sorta di “confessione particolare” come fosse altro dal cristianesimo!
Non è così! “Cattolica” non è un semplice appellativo ma è la specifica identità della Chiesa e ne attesta l’Universalità, universalità contestata da sempre dalle chiese che se ne sono dissociate: non la ritengono degna, dicono di aver lasciato per via il messaggio originario, Io NON lo credo!
Cristo sapeva benissimo tutto questo (Giov. 17, 11. 20-24) e le tante incomprensioni ed eresie che l’avrebbero lacerata nel suo interno.
Tra tutte le sette poi ,e se ne contano a decine e decine partendo dall’inizio, mi dispiace, ma una delle peggiori -addirittura esclusa dal cristianesimo- è proprio quella dei TdG ,i quali si macchiano di peccati imperdonabili come la bestemmia contro lo contro lo Spirito e lo fanno con una arroganza e una pervicacia come nessuna.. mi sembra di non essere smentita, ne abbiamo un esempio in questo blog (motivo per il quale ho smesso di parlare con Gioab) ! La signora Nico dice che “tutto e grazia” ???…Ci penserei bene prima di dire una roba del genere…ma mi fermo qui…non voglio dilungarmi oltre, perché ne avrei, e molte….
..la bestemmia è Contro lo “Spirito Santo” ovviamente…
Ovviamente ogni accusa è sempre da dimostrare. Ovviamente ! altrimenti è calunnia. Ovviamente,
“Chiunque calunnia il suo compagno in segreto,Lo ridurrò al silenzio.”( Salmi 101.5)
@ nico
Le sue decisioni (o scelte) non sono criticabili ma rispettabili.
Non entro nel merito delle scelte personali.
Però mi soffermo un momento su cosa è religione ? Cathopedia definisce religione: “ il legame dell’uomo con il sacro” mentre -Wikipedia definisce: “ Una religione è un complesso di credenze, comportamenti, atti rituali e culturali, mediante cui un gruppo umano esprime un rapporto con il sacro.”
La questione si pone quindi da un doppio punto di vista.
Il primo
Se il premio o la punizione è soggettivo, anche il modo di rapportarsi con Dio deve essere soggettivo e non in funzione del gruppo di appartenenza.
Il secondo
Benché l’appartenenza ad un gruppo non può recare salvezza al singolo, Dio ha comunque un popolo riconoscibile che riceve la sua approvazione e il suo favore quale gruppo.
Come si riconosce ?
La Scrittura lo indica, ma dice pure che: “ è il tempo fissato perché il giudizio cominci dalla casa di Dio. Ora se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non sono ubbidienti alla buona notizia di Dio? “E se il giusto è salvato con difficoltà, dove si mostreranno l’empio e il peccatore “ ( 1 Pietro 4.17-18)
(Ezechiele 9:6) Dovete uccidere vecchio, giovane e vergine e fanciulletto e donne, fino alla rovina. Ma non vi accostate ad alcun uomo sul quale è il segno, e dovete cominciare dal mio santuario”. Cominciarono dunque dai vecchi che erano davanti alla casa.
“poiché sul monte Sion e a Gerusalemme saranno gli scampati, proprio come Geova ha detto, e fra i superstiti, che Geova chiama”.” ( Isaia 2.32)
“Inoltre, Isaia grida riguardo a Israele: “Anche se il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del mare, è il rimanente che sarà salvato.” ( Romani 9.27)
Rimane quindi che solo dopo il giudizio si potrà conoscere chi ne fa parte “gli scampati”. Così come anche il suo “schiavo sarà rivelato solo al suo ritorno” ( Matteo 24.45)
Non è questioni di casacca, è questione di fare le azioni giuste. Spero di aver risposto bene.
Se i cattolici somigliano ai protestanti
non mi sembra affatto cosa maledetta,
ma una cosa benedetta.
Vado spessissimo in Germania,
dove la liturgia luterana è somigliantissima alla cattolica,
compreso quando usano i canti gregoriani.
Se non fosse che non credono in quella strana cosa che è la transustanziazione.
Un avventore casuale cattolico che entra in una chiesa durante la celebrazione non si renderebbe conto facilmente che non è cattolica ma luterana.
In Germania cattolici che non hanno una chiesa cattolica vicina vanno in quella luterana.
I pastori luterani e i parroci cattolici collaborano a tutti i livelli.
I problemi li hanno e li creano gli evangelical e le sette degli USA, che non hanno una originaria formazione ecclesiale di origine europea.
Infatti hanno solo “fondamentalmente” la bibbia.
Ero ragazzino quando le imprese di Missoni mi esaltavano. Come c’è uomo e uomo c’è anche donna e donna. Evidentemente lui ha scelto buono.
Strano connubio, quello italiano, dove insieme e una società moderna, civile e sobria, convivono grottesche situazioni di satrapia da profondo medioevo.
Per uomini e donne di vario tipo, riassumo dal Cor Sera del 10 febbraio :
Napoli: inchiesta sul giro di prostituzione che si incrocia con Berlusconi- Le perquisizioni scattano all’alba e coinvolgono anche la starlette Sara Tommasi, che frequentava Silvio Berlusconi …
Gli indagati sono Vicenzo Seiello e Giosuè Amirante: entrambi lavorano con Lele Mora e Fabrizio Corona, e hanno «gestito» Sara Tommasi e altre ragazze della «scuderia» milanese durante serate organizzate in Campania. ..Del viaggio a Sofia il primo a parlarne era stato Vittorio Sgarbi e ieri anche la Tommasi ha dichiarato di essere stata «in Bulgaria con lui e con il presidente Berlusconi». Il viaggio risale al 14 giugno scorso. Era una visita ufficiale a Sofia …Sull’aereo di Stato c’era effettivamente la starlette …. È Amirante a ricordare che cosa avvenne nelle ore precedenti: «Avevamo organizzato una serata in una discoteca di Varcaturo… All’improvviso Sara fu chiamata da Sgarbi che le disse di tornare immediatamente a Roma perché dovevano partire. Lei cominciò ad agitarsi, poi si mise a piangere. Mi urlava che quando loro la chiamavano lei doveva essere pronta.. e alla fine mi obbligò ad accompagnarla sull’autostrada, dove lui la venne a prendere con l’autista…». Tutti gli episodi rivelati da Amirante dovranno essere adesso verificati. Anche perché fu proprio lui a raccontare al telefono ad un amico di aver visto la Tommasi, a Roma, mentre veniva «prelevata e portata via dalle guardie del corpo di Berlusconi». Una circostanza che Palazzo Chigi ha seccamente smentito…
La Tommasi…: «Il mio lavoro mi porta a contatto con un certo ambiente e personaggi del calibro di Berlusconi, Gheddafi, Putin. Non mi pento di niente. Che cosa avrei dovuto fare? Non lavorare nello spettacolo? ..». Poi, attraverso il settimanale Novella 2000 sembra lanciare un messaggio: «Siamo in mano alla camorra, alla mafia e ai ricatti…». E al ministro della Difesa Ignazio La Russa che aveva detto di non aver avuto alcun contatto con lei manda a dire: «Lo conosco da una vita. Se qualcuno dice che non è vero non c’è problema: gli archivi parlano». ..
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Matteo, Sara Tommasi stava per esser candidata a rappresentare noi italiani al Parlamento europeo. Poi il clamore costrinse Berlusconi a ritirarne la designazione. Volevo dire che c’è donna e donna: quelle della vita di Missoni sembrano assai diverse. Un saluto