«Perché non viene una volta al mese col bambino e racconta alle altre mamme e ai loro figli una favola?»: sono parole di Andrea Satta, pediatra della periferia romana, rivolte a una mamma africana. Da quella proposta è nata una bella avventura che il medico scrittore racconta in un libro intitolato Ci sarà una volta. Favole e mamme in ambulatorio, che festeggio con un bicchiere di Vino Nuovo.
Perchè non viene col bambino a raccontare
22 Comments
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bellissime le favole. Ricordo che a mia figlia le raccontavo tutte le sera prima di dormire, inventandole. Talvolta esageravo nell’elaborazione indugiando sui particolari per renderle più …come dire…fantastiche. Capitava purtroppo, il più delle volte [ mi viene da ridere al pensiero] che non sempre ricordavo quelle raccontata la settimana prima, non nei particolari, e lei le ri-voleva ascoltare a tutti i costi identiche per filo e segno, non le sfuggiva una virgola . E giù i capricci, il tergo grado
-mamma che dici!! Non era proprio così la storia…ricordi ?…era così e così e così…
Finiva sempre che lei raccontava ed io russavo, stanca morta com’ero, figurati Luigi…crollavo prima di lei.
venia : il terzo grado
E’ ancora possibile raccontare lunghe favole ai bambini di oggi? oppure sono così presi dalla frenesia di passare da un canale all’altro delle TV, da un sito all’altro di Internet che non hanno più pazienza di ascoltare lunghe favole? L’altro giorno all’oratorio ho letto (per la prima volta, veramente) una fiaba di Calvino con una ragazzina boliviana: il titolo era “Bella fronte”. E’ piaciuta a tutte e due, e mi sembra che ne abbiamo tratto diverse morali.
“Mamma, ho sognato che cavalcavo un unicorno!”: così raccontava stamani la Gingi (Virginia, quattro anni e mezzo), appena sveglia.
E la sua mamma l’ha raccontato a me.
Mi è sembrato un bel dono, questo, oggi. E ho pensato di raccontarlo a te.
Ciao, Fiore. Grazie del dono.
Buongiorno fiorenza bentornata!
Come non sottolineare l’importanza fenomenale della fiaba dal punto di vista pedagogico per la formazione delle coscienze!? Il bene che trionfa sul male, un bene esercitato con perseveranza a costo di apparire fragili, deboli perdenti dinnanzi alla prepotenza di una matrigna, di una strega di una magia ma alla fine, interviene quella forza dirompente di bene che appare improvvisa distruggendo le forze nefaste e aliene.
E il senso profondo, eccezionale del Pinocchio di Collodi? Che dire ci sarebbe da fare una lectio magistralis in merito: il naso lungo per una didattica della menzogna nei confronti di se stessi, l’incapacità di ravvisare la malafede nei tanti figuri, furbastri malvagi malfattori [il gatto e la volpe] nei quali incappiamo nel cammino della vita. La troppa fiducia nel prossimo la pervicace ostinazione alla disobbedienza, l’incapacità di discernere il bene dal male, il vero dal falso tanto da “bere” la più incredibile delle spiegazioni umanitarie [quella dello zampino offerto in elemosina a un povero tipo affamato] la superficialità con la quale elude la brutalità dell’Omino del carro verso l’asinello cui stacca l’orecchio a morsi , che poteva ben far sospettare a quale destino si stava avviando. La sapienza, la morale insita in questa fiaba è straordinaria, andrebbe letta e riletta non solo dai bambini, ma anche dai cosidetti “grandi” rimasti burattini , perchè si decidano una volta per tutte a diventare adulti….
Ho sognano Fiorenza che passava di qua nel giorno del mio compleanno. Un vero dono.
Vi racconto io una bella favola.
C’era una volta un paese corrotto dove tutti quelli che avevano il potere godevano di assurdi privilegi e rubavano alle spalle della gente onesta.
Un bel giorno la gente onesta si stancò dei furti, delle false promesse che l’avevano ormai spinta alla fame.
Andò davanti al palazzo del potere e assieme alle forze dell’ordine, stanche anch’esse dei soprusi catturarono tutti i ladroni potenti e li costrinsero ai lavori forzati a vita in cambio di una ciotola di riso al giorno.
E vissero felici e contenti.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/10/stop-al-vitalizio-per-la-mussolini-istigazione-al-suicidio/
http://www.corriere.it/economia/11_dicembre_10/pensioni-i-privilegi-nei-palazzi-del-potere-gian-antonio-stella_bb532eda-22f6-11e1-bcb9-01ae5ba751a6.shtml
http://www.repubblica.it/politica/2011/12/10/news/indennit_5mila_euro_in_meno_tra_i_parlamentari_scatta_la_rivolta_di_carmelo_lopapa-26369083/
In “Bella fronte” un ragazzo spende tutti i settemila scudi che gli sono stati dati dal padre per seppellire un anonimo morto. In seguito viene aiutato da un misterioso vecchio, che alla fine si rivela essere il morto che aveva fatto seppellire. Bella l’interpretazione di Pinocchio, Clodine.
LUIGI
Tanti auguri!!!
Se non capisco male i tuoi messaggi cifrati ci hai voluto dire che oggi è il tuo compleanno. Ho capito male?
Sì, oggi è veramente il compleanno di Luigi, come conferma Wikipedia. Buon compleanno, e beato te, Luigi, che ancora te lo ricordi come un dono. Per me il giorno del compleanno è un incubo. Meglio festeggiare Sant’Antonio (mio protettore e splendido omileta).
Auguri Luigi … tanti tanti tanti
Ma allora!!
Io sono del 6 dicembre.
Luigi del 9 dicembre.
Marcello del 12 dicembre.
Un terzetto dicembrino, con ricorrenza ogni tre giorni.
Gli anni che passano monetine in un salvadanaio:
servono a renderti più prezioso.
Buon compleanno Luigi, ti abbraccio forte forte!
Buon compleanno, giovinotto!
“«Perché non viene una volta al mese col bambino e racconta alle altre mamme e ai loro figli una favola?»”
C’era una volta un signore piccolino, che assomigliava a un “topolino” ma aveva un cervello fino perché sapeva che “cosa fatta capo ha” così decise di prendersi i soldini di tutti i suoi bambini mentre dormivano. E guadagnava 31.000€ AL MESE
Oggi un altro signore amico di topolino che si chiama Pippo ha deciso che quei bambini a cui erano stati presi i soldini di notte devono pagare ancora tanti soldini per far rimanere il sig. Topolino in pensione mentre lui, Pippo guadagna 72.000€ al mese
(Capo del governo 12.000 al mese-Senatore a vita 25.000 al mese-Pensioni 35.0000 al mese )
Naturalmente sono tutti e due cattolici, vanno a messa tutte le domeniche e ricevono la benedizione del papa perché oltre ad aver levato i soldini ai bambini ha detto loro che devono lavorare anche quando sono vecchietti così saranno sempre più felici e contenti, e mangiando pane e crosta di formaggio staranno anche in salute e saranno tutti belli magri non dovendo fare le diete. Mentre Topolino Pippo e tutti i loro amichetti faranno baldoria da McDonnald’s.
Speriamo che i bambini ci credano!
Clodine-
Mia nipote – due anni e cinque mesi – rimprovera suo padre di non saperle raccontare le storie, perché commette gli errori che dici tu.
Suo nonno gliele racconta meglio: sfido, senza le giornaliere ambasce mentali del padre, bada di ripeterle a modo tutti particolari. E così si guadagna meritati riconoscimenti.
Elsa.F-
Condivido il tuo “appello”. In questi giorni sui Palazzi del Potere ci vengono disvelate storie di grotteschi privilegi, cresciuti via via nel tempo. E, ancora più grottesco è il fatto che qualcuno degli occupanti di quei Palazzi se ne risenta.
La squadra Monti – che anch’io stimo, ma con giudizio – farà bene a tener conto di quanto se ne indigni la popolazione, se vuole evitare che inizino i cortei con i forconi. MI pare che anche Gioab si associerebbe…
Un caro saluto.
Buon Compleanno, Luigi. Auguri!!!
Auguri, Luigi, di cuore!!
La norma tagliastipendi dei parlamentari è stata cassata per il motivo che solo i parlamentari possono decidere sul proprio stipendio. Kafkiano!!!
Affiliamo i forconi!
Ps
Cento di questi giorni, Luigi
Grazie degli auguri amici cari. Vi saluto da Recanati, dove sono nato. Qui torno sempre volentieri nel compleanno e in occasione della festa della Madonna di Loreto, che cade oggi. E stamane sono stato a Loreto. Loreto è a sei chilometri da Recanati. La basilica era piena che non si entrava. Anche la piazza era gremita. Eravate tutti con me.