Per una pubblicità più trasparente


Ho fatto questa foto in via degli Astalli, cioè sul retro della prima residenza romana dei Gesuiti, lungo lo stesso marciapiede del Centro Arrupe per i rifugiati. Non sono esperto di pubblicità stradale ma non avevo mai notato una simile dichiarazione d’intenti. Mi pare ne venga un uso più trasparente dell’affissione e fors’anche più efficace: se sai a che serve, magari prendi in simpatia lo sponsor. Una pubblicità a metà tra il commercio e la sponsorizzazione. Chi sa di più, completi o corregga la mia lettura ingenua.

5 Comments

  1. Federico Benedetti

    L’unica cosa che si può dire è che in queste cose i gesuiti ci sanno fare. Abilissimi.

    27 Aprile, 2017 - 7:08
  2. Luigi Accattoli


    Un amico romano manda questa foto scattata a Piazza Risorgimento. Dunque i Gesuiti e i Carabinieri vanno avanti. Ripeto l’invito ai visitatori a segnalare altre analoghe didascalie pubblicitarie.

    27 Aprile, 2017 - 8:34
  3. maria cristina venturi

    Sicuramente meglio le sponsorizazzioni rese pubbliche piuttosto che quelle tenute occulte
    .Non solo in politica (ricordate Sarkozy e I soldi ricevuti da Gheddafi o la Clinton e I soldi ricevuti dal’Arabia Saudita?) ma anche in campo s ociale e religioso.
    Molti hanno gridato allo scandalo per la richieste ad alcune ONG che raccolgono I migranti nel Mediterraneo nel dichiarare pubblicamente la lista di chi le finanzia e sponsorizza.Io non ci vedo nulla di male anzi ci vedo molto di losco nel tenere occulti I finanziatori.Perche’ certe ONG. non scrivono sulle barche-salvataggio ” Sponsorizzate da George Soros? Tanto poi quello che e’nascosto salta fuori prima o poi, cosi’ come con Sarkozy e la Clinton e I loro sponsor, dunque meglio molto meglio dichiarare tutto alla luce del sole.
    Quindi hanno fatto bene I carabinieri e I gesuiti a dichiarare a caratteri cubitali chi contribuisce a pagare le ristrutturazioni dei loro edifici. Magari facessero cosi’tutti!

    27 Aprile, 2017 - 9:12
  4. maria cristina venturi

    Anzi ci dovrebbe proprio essere una legge che obbliga a fare cosi’! Sul Duomo di Milano per tanto tempo sono stati affissi cartelloni pubblicitari, suppongo che siano serviti per pagare le ristrutturazioni del Duomo, ma non c’era scritto.

    27 Aprile, 2017 - 9:16
  5. Ciao Luigi, è un modello di responsabilità sociale nella comunicazione aziendale in cui questa azienda, Urban Vision, è molto impegnata. Sono specializzati, in particolare, nella raccolta fondi per il restauro di edifici di pregio storico e artistico. http://www.urbanvision.it/

    Quando poi non riescono a vendere uno spazio pubblicitario, lo propongono gratuitamente ad associazioni e istituzioni impegnate in campagne sociali.

    Così hanno fatto, ad esempio, con il Bambino Gesù, con 2 affissioni. L’ultima sulla facciata del Palazzo della Cancelleria. La puoi vedere qui.

    http://www.donaora.it/vite-coraggiose-urban-vision-al-fianco-del-bambino-gesu-per-la-compagna-contro-le-malattie-rare#.WQMcshOGO70

    28 Aprile, 2017 - 12:51

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