Per sora nostra matre Terra la quale produce diversi fructi: seconda foto del Cantico
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Luigi Accattoli
Metti la Terra al posto della mamma. Il bambino è incantato da un frutto che pende alto dall’albero. La mamma alza un braccio, coglie il frutto e lo dà al piccolo che subito lo morde. E’ un minimo ricordo di me bambino e della mamma mia contadina. Il fotografo Vincenzo coglie con il suo scatto la magia del fructo – come lo chiamerebbe San Francesco – che attrae ogni creatura desiderosa di assaggiare e di sfamarsi. Metti al posto della mamma la Matre Terra e guarda al ramo da cui pende il fructo come fosse un suo braccio che ti soccorre: questo dice il fotografo con il suo linguaggio per immagini. Per colpi di luce.
Metti la Terra al posto della mamma. Il bambino è incantato da un frutto che pende alto dall’albero. La mamma alza un braccio, coglie il frutto e lo dà al piccolo che subito lo morde. E’ un minimo ricordo di me bambino e della mamma mia contadina. Il fotografo Vincenzo coglie con il suo scatto la magia del fructo – come lo chiamerebbe San Francesco – che attrae ogni creatura desiderosa di assaggiare e di sfamarsi. Metti al posto della mamma la Matre Terra e guarda al ramo da cui pende il fructo come fosse un suo braccio che ti soccorre: questo dice il fotografo con il suo linguaggio per immagini. Per colpi di luce.
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