Penati che pena – Verzè che cavolo

Dialoghetti sulle materie correnti nell’anno 2011: Penati? Che pena. – Verzè? Che cavolo.

30 Comments

  1. Gioab

    Ma non eri tu che sostenevi quelli dei 4 Si, ? poi 2 si e 2 no ? hai cambiato idea ancora ?
    Com’è ?

    30 Luglio, 2011 - 16:22
  2. Gioab

    Caro Luigi, ci sono stati un sacco di commenti sull’argomento “fondamentalismo”, peccato che non era ancora uscita la notizia di Babini: “un cattolico, per essere tale, deve essere fondamentalista”, ma “senza mettere le bombe o uccidere”, “in quanto deve rispettare fondamentalmente e alla lettera la Scrittura, senza cedimenti o compromessi”

    No, non te la prendere, può sembrare fuori tema, ma lo collegavo alla pena di Penati e i cavoli di Verzè per dire: che pena, eh che cavolo ! ma non sono cattolici anche loro un po’ fondamentalisti ? nel senso che continuano a percorrere le vecchie strade larghe, le ampie vie del “damose da fà” Ricordi ? “semo romani” mica ambrosiani.

    Il partito ha bisogno e pure io, tengo famiglia se poi non è cristiana non fa niente, basta che faccia facciata “di bronzo” è più in tema, ci sta col portone di bronzo dove poi finiscono parte delle “fondamentali” mazzette. Fondamentali perché senza non si campa. Capisci ? Parola di Marcinkus “niente messa con le avemaria”

    E che figura il povero Babini, col suo “alla lettera” se se ne accorge B16 lo scomunica no ? forse doveva dire “alla lettera ma con una certa tolleranza “ Che dici ? Ma poi quella faccenda del luterano eretico… che dici il povero papa che cerca di ricucire con gli eretici, è andato pure a fare una visita di cortesia agli eretici…. che figura ? No devo dire che pena penata !
    Hai letto ? Babini vuole pure dare “un cazzotto” agli omosessuali. Dovrà prendere a cazzotti mezza chiesa.
    Attento a te, magari non si accorge che ne hai 4 di figli.

    30 Luglio, 2011 - 19:36
  3. Clodine

    Eh, ma don Verzè si va’ cercando la scomunica con il lanternino, tutto quel pappa e ciccia col Berlusca eppoi, tutto quel giro vertiginoso di Euriiii…tantissimi euriiiiiii…”pecunia non olet” altro che cavoli verze e broccoletti! Altro giro, altra corsa, altro giro di boa altro marciume che viene a galla, che ribolle dai tubi ostruiti dei sacri palazzi! Ci stupiamo di don Verzè? Del crak del San Raffaele? Ma va la’…suvvìa…in fondo non è che un gestore dello “strapotere”, perché stupirsene? Il ciellino Scola in riferimento al padre fondatore Giussani ebbe a dire che da grande realista qual era aveva percepito con chiarezza che il potere è inevitabile perché la sua radice è antropologica. Tutti hanno potere, anche il neonato sulla mamma e viceversa !!??? E Dunque -aggiunge il grande potente Scola- per dindirindina! Evviva mammona? Che male c’è se il Santo Padre predilige i ciellini all’Opus? Se li predeilige ai focolarini, ai tanti agglomerati molecolari, alle molte cellule patogene che pullulano senza ritegno nella Chiesa che fagocitano il Corpo di Cristo mortificandolo,cariandolo,sporcandolo, inquinandone le viscere. Se CL è economicamente più potenti ben venga CL… Anche la corte è ciellina le suore che fanno i pranzetti sono cielline, quelle che curano il guardaroba cielline…Uno tra i tanti della variegata fauna ruminante che popola indisturbata le vaste praterie dei giardini vaticani disse saggiamente che i movimenti ecclesiali «sono risorse essenziali», ma a patto che siano capaci di «integrarsi nella vita della Chiesa con -u d i t e , u d i t e – UMILTA’! Santi numi! Avignone non è poi così distante. Tanta, troppa ingerenza dei poteri della chiesa: Cei, Segreteria di Stato, le sette con liti intestine, Bertone che presiede ai raduni politici, organizzazioni oscure, impenetrabili, losche trame…una deriva pericolosissima.
    Hai voglia Benedetto decimo sesto a scrivere encicliche: sarà buon teologo, sarà anche buon papa ma in quanto a scelte scellerete, a certe maldestre ostentate prese di posizione, il papa sta lasciando veramente a desiderare, mi sta deludendo moltissimo…

    30 Luglio, 2011 - 21:35
  4. lycopodium

    Clo,
    se ci crogioliamo troppo nel fantasticare di togliere il loglio prima del tempo, finiamo riffe raffe per assimigliare a quello che invocava la Provvidenza a pezza dei suoi traffici: http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=501
    Chi programma una torre di Babele, non può chiamare poi lo Spirito Santo e chiederGli il dono delle lingue…

    30 Luglio, 2011 - 22:28
  5. nico

    A me fa sempre paura riscoprire per ogni dove il ricorso al “Dio tappabuchi” di cui parlava Bonhoeffer…

    Abbiamo un problema? ci pensa Dio!
    Ma, tranne casi eccezionali e rari in cui ci fa il dono del suo intervento diretto (miracoli), la sua azione passa attraverso quelle che Tommaso chiamava “cause seconde” = noi!
    Quindi ha ragione madre Teresa quando dice che Dio non ha mani e che noi siamo chiamati a offrirgli le nostre!

    Questo vale per don Verzé.

    Per le pene di Penati… parlarne è difficile. Non dubito che la corruzione e il malaffare non abbiano etichette di partito, ma so anche che ci troviamo immersi in una tale quantità di fango spalato a destra e a manca (o meglio, da Destra e da Sinistra) che diventa difficilissimo, da non addetti ai lavori, distinguere ciò che è vero da ciò che è gonfiato, dove sta l’illecito e dove la manovra diffamatoria, dove c’è la leggerezza verso un favore e dove la concussione.
    Un teologo irlandese ha proposto, per rispondere allo scandalo pedofilia, il dimissionamento dei vescovi eletti prima del 2003. Tutti.
    Una ricetta interessante, se alle prossime elezioni ci consentissero di applicarla.
    Quindi tutto ciò che io ora vorrei, è il cambiamento della legge elettorale.
    Regalo di cui purtroppo dubito…

    31 Luglio, 2011 - 9:12
  6. Clodine

    Lyco quanto dici è vero. Però..però..credo sia necessario farsi un’anima di coraggio e cercare di sollevare certi polveri che si stanno accumulando e per pietismo o quieto vivere si lascia che tutto sia , tanto, alla fine ci penserà Cristo a separare, a fare giustizia. Intanto intanto si è formato una montagna di detriti e noi tutti ne veniamo sommersi. E’ troppo il malcostume religioso, è necessario avere il coraggio -come lo ebbe S.Francesco, S.Caterina da Siena e tanti sante e santi nella storia- di far sentire la voce ,che sale da gran parte di quel popolo di Dio fatto di cristiani autentici, fedeli [ ma anche di prelati, eminenze sapienti ] perchè questi “intoccabili”padroni della chiesa si rendano conto che è tempo di smetterla con i giochi di potere, che certe tattiche sono antievangeliche. Gli apostoli autentici escano allo scoperto, dunque,senza timore, e smascherino le volpi: non abbiano paura di affondare le mani sporcandosele se questo servirà a far pulizia nella chiesa. La Verità non si salva custodendola gelosamente in modo pusillanime,non avrebbe senso. Il lievito fermenta dal di dentro della pasta, non al di fuori. Mi chiedo quando schioccherà questa frusta…quando…?…..me lo vado chiedendo!

    31 Luglio, 2011 - 15:45
  7. Luigi Accattoli

    Trovo straordinario quando uno difende con buoni argomenti colui che tutti attaccano.

    31 Luglio, 2011 - 15:50
  8. Gioab

    Scrive Umbrto Veronesi : “Da quando gli ospedali sono stati definiti «aziende» l’ assillo dei presidenti è diventato far quadrare i conti Ma è possibile quantificare e monetizzare il valore di un’ esistenza sottratta alla malattia? Ed è etico farlo?

    Aggiunge Accattoli: “ Trovo straordinario quando uno difende con buoni argomenti colui che tutti attaccano.”

    Accettando per buone le argomentazioni di Veronesi sui valori della vita ( egli non specifica se il calcolo ha differenziato i valori della vita a seconda dell’età ) mi chiedo come mai il papa non si degna di una sola parola per modificare la situazione per es. in USA dove se non hai l’assicurazione puoi anche morire e non solo perchè lasci un mare di debiti, visto che non è etico, eppure la potenza della chiesa in Usa non è da sottovalutare, eppure per molte altre faccende di minore importanza è sempre pronto ad affacciarsi al balcone.
    Peccato, in questo caso ha perso una buona occasione.

    31 Luglio, 2011 - 16:06
  9. antonella lignani

    “Difendere con buoni argomenti colui che tutti attaccano” è una splendida cosa, e la ritengo tale da quando (alla scuola media, circa sessanta anni fa) parteggiavo per Ettore piuttosto che per Achille.

    31 Luglio, 2011 - 16:40
  10. marta09

    Quando tutti “attaccano” si ha la tendenza a guardare totalmente al negativo. La difesa vale in questo senso: far presente anche il positivo.
    La maggior parte delle persone guarda dalla parte che “altri” indicano in modo violento e forzato; qualcuno – invece – vuole solo “vederci chiaro” ben sapendo che la verità che risiede nella testa di un uomo non sempre viene alla luce.
    E’ vero, però, che i “grandi uomini” stanno dentro alla vittoria come stanno dentro alla sconfitta e non fuggono la seconda con la morte.
    Quindi, ci deve essere stato dell’altro per spingere quest’uomo al suicidio, qualcosa che forse non verremo mai a sapere.
    Comunque sia, un suicida non si insulta e non si impalma e ciò che ho visto a proposito di questa “disgrazia” è (come al solito) pochissimo rispetto.

    31 Luglio, 2011 - 17:14
  11. Nino

    Emeriti “principi” del foro hanno difeso e difendono con ottimi anzi, anche se non è grammaticalmente corretto, ottimissi argomenti fior di delinquenti e rei confessi anche dei peggiori reati.

    Il dramma che vive da tempo la nostra Italia è proprio qua, innamorarsi degli assiomi che rendono esteticamente esaltanti i retori al punto da far passare come acqua fresca crimini, fatti e misfatti compiuti da soggetti che hanno il potere di condizionare la vita e il destino di persone se non di intere comunità.

    E allora addio senso della giustizia, misura, senso del limite, rispetto per l’altro.

    Quando si ha a che fare con l’esercizio di un mandato pubblico a prescindere dal cognome, razza, partito, categoria si ha il dovere di essere e di apparire responsabili e irreprensibili.

    Questo paese sta rovinando verso Ciudad Juarez e trovo fuori luogo il cazzeggiare distinguendo, buonismo, garantismo, giustizialismo, ma in fin dei conti è una brava persona e fregnacce del genere.

    Ricordo che un certo Alcide de Gasperi, processo di beatificazione in corso, si fece prestare il cappotto dal suo amico di partito Piccioni per andare all’ONU a difendere le ragioni di una patria massacrata dal fascismo e dalle “belle e sacrosante guerre” dell’impero.

    31 Luglio, 2011 - 18:44
  12. Nino

    errata=ottimissi
    corrige=ottimissimi

    31 Luglio, 2011 - 18:45
  13. Nico, il solo nominare un gigante in senso umano e politico come A. de Gasperi in quest’epoca di microbismo (o ancor meglio per l’esattezza, amebismo ) non gli rende alcun onore.

    31 Luglio, 2011 - 19:00
  14. lycopodium

    E’ indiscusso e indiscutibile il ruolo di primo livello del San Raffaele nel guarire e salvare le persone, anche atttraverso la ricerca e la sperimentazione di nuove tecniche diagnostiche e curative.
    Altrettanto evidente e indiscutibile è che l’essere vivente non sia ultimamente un valore monetizzabile.
    Mi piace leggere che quello sanitario, prima di essere un’azienda legata a ferrei bilanci (veri moloch cui si offrono empiamente offerte cruente), sia un servizio nazionale che assume carattere di debito di giustizia.
    Ci sarebbe però da chiedere se l’ex ministro, quando rivestiva quel ruolo, abbia fatto di tutto per impedire questa deriva aziendalistica della sanità.
    Ovvio che ogni giudizio non possa prescindere da tutta la pietas possibile per chi ha tragicamente rinunciato a vivere.

    31 Luglio, 2011 - 19:02
  15. Nico scusami se ti faccio bersaglio…

    “Questo paese sta rovinando verso Ciudad Juarez”

    ma come, mi sbagli i tempi dei verbi?

    31 Luglio, 2011 - 19:05
  16. Nino

    Ubi humilitas, ibi sapientia

    Nico=Nino?
    Con chi parli?
    Ma come mi sbagli persona?

    Vedo che anche tu ami la retorica più che la sostanza.
    Buon per te.

    31 Luglio, 2011 - 19:23
  17. Leonardo

    A prescindere. Io quel Penati lì, che è un così bel signore con un’aria così perbene l’avrei mandato assolto subito, anzi troverei persino sconveniente l’averlo indagato. Paradossalmente, ma non troppo, una giustizia fatta così, ictu oculi, sarebbe molto più veloce, molto meno costosa e alla fine statisticamente non molto più fallace (sui grandi numeri) di quella che ci ritroviamo.
    Se poi parliamo del sistema … beh, per chi di noi ha il privilegio di vivere in certe parti del belpaese è la scoperta dell’acqua calda. Da noi è voce comune che il sistema funzioni come ora si scopre che funziona a Sesto San Giovanni. Però penso anche che al popolo stia bene, perché la maggioranza li vota fedelmente da più di mezzo secolo. Quindi mi pare che sia tutto a posto.
    Certo che le elezioni non vanno come devono, succedono delle coincidenze strane: forse ve l’ho già detto, ma a Cesenatico, dove a sorpresa ha vinto un candidato sindaco della minoranza, subito dopo le elezioni un misterioso ladro ha rubato dal municipio i computer portatili del sindaco, degli assessori e del segretario generale. Solo quelli. Però siamo certi che le indagini non approderanno a nulla. E questo è già qualcosa.

    (Spero di aver dato abbastanza soddisfazione a Nino. Perlomeno mi sono impegnato)

    31 Luglio, 2011 - 20:19
  18. Mi scuso con Nino e con Nico per la svista.
    Cmq è indicativo del fatto che bado a ciò che si dice e non a chi lo dice.

    Nino, il tempo del verbo in quella frase va usato al passato prossimo e non al presente.
    E non è retorica…

    31 Luglio, 2011 - 23:00
  19. Gioab

    @ antonella lignani
    “parteggiavo per Ettore piuttosto che per Achille. – E’ evidente ! Non poteva che essere così, è stato scritto apposta così. Ettore era il difensore della città, teneva famiglia, e non era invincibile. Achille era un aggressore, era immortale e crudele e non aveva la fidanzata.( mancanza di sentimenti)

    Non si può che ammirare chi si sacrifica per la famiglia e per la difesa dei più deboli attaccati da spietati vendicatori scaltri e predatori (incapaci di perdono di fronte ad un puro amore) che difendevano un re crudele e possessivo. Agamennone (molto determinato) colui che sacrifica perfino Ifigenia.

    Sig. Antonella è caduta nella trappola anche lei, si è fatta trasportare dai sentimenti è stata manipolata da Omero. Lì la storia d’amore non c’entrava un fico era più importante il controllo dell’elesponto.

    Sentimentale anche lei eh ?

    1 Agosto, 2011 - 9:18
  20. Gioab

    @ marta09
    Quando tutti “attaccano” si ha la tendenza a guardare totalmente al negativo. La difesa vale in questo senso: far presente anche il positivo.
    Me lo trova lei il positivo qui ?
    H**p://gawker.com/5825254/the-catholic-churchs-secret-gay-cabal

    1 Agosto, 2011 - 9:21
  21. Leonardo

    Eccolo qua, l’annientatore di ogni forma di vita intelligente sul pianeta. Un uno-due micidiale, ed è subito Chernobyl.

    1 Agosto, 2011 - 11:13
  22. Gioab

    @ Leonardo

    C’era una volta il pastore che anzichè gridare: “al lupo al lupo” continuava a suonare lo zufolo sperando che le pecore non si disperdessero.

    E c’era un medico che constatata la cancrena disse al paziente, non ti preoccupare vedrai che se fai pensieri positivi guarirai

    E c’erano quelli a Chernobyl che erano talmente convinti che l’ingegneria Russa fosse così perfetta che mentre tutto crollava pensavano che l’ingegnere che aveva progettato la centrale potesse intervenire a frenare la rovina.

    E’ sempre un ottimista chi dice a quello con la benda al muro : “ ridi, vedrai che non ti sparano.”
    Il sole splende sui giusti e sugli ingiusti, basta distinguerli.

    1 Agosto, 2011 - 13:00
  23. Gioab

    “Ma il cibo solido è per le persone mature, per quelli che mediante l’uso hanno le loro facoltà di percezione esercitate per distinguere il bene e il male.” ( Ebrei 5.14)

    1 Agosto, 2011 - 13:01
  24. Leonardo

    No, è troppo anche per me, che pure sono un cultore del trash più spinto, flaubertianamente affascinato dalla bêtise in tutte le sue manifestazioni, capace (credevo finora) di assistere a ciglio asciutto alle più feroci demolizioni di ogni forma di umana intelligenza.

    1 Agosto, 2011 - 14:53
  25. nico

    Ad Arcavàcata, Cosenza, su invito dei padri dehoniani per parlare a un’ottantina di ragazzi con gita al lago Cecita in Sila. Lassù qualche traccia di neve e già tutti i fiori. Ho fatto una scorta di colori. Occhi neri ad ascoltare e fuori le ginestre verdi e gialle. (25/04/2010)

    Fiorenza scrive:
    “Occhi neri ad ascoltare”: ascoltare con gli occhi.
    “To hear with eyes”: Shakespeare ad Arcavàcata.
    “To hear with eyes belongs to love’s fine wit”.
    (“Udire con gli occhi appartiene al sottile ingegno d’amore”. )
    E’ Shakespeare: l’ultimo verso del sonetto 23. Uno di quei versi che sono una lezione inesauribile.
    ————-

    Strano, non solo qui, in questi giorni faccio ricorso alla memoria per ritrovare sprazzi di luce.

    Si può ascoltare, oltre che con gli occhi, con la memoria? filtrare attraverso la bellezza e l’intelligenza che abbiamo nel nostro bagaglio tutto ciò che incontriamo di triste e di squallido?
    Di fronte allo scenario politico, che dischiude quadri “penosi e incavolati”,
    ma non solo…

    1 Agosto, 2011 - 16:05
  26. giosal

    Essendo, io, una persona che aveva sperato (e spera ancora) nel PD come un meno peggio, sul suo carico avevo aperto una lista nera – diciamo – di “indesiderabili”. Lista via via comunicata e su cui, da tempo immemorabile, ho collocato Bassolino, la Jervolino, poi Marrazzo e, su su, il sen. Tedesco, poi Delbono ex sindachetto di Bologna; poi,in parte, financo Fioroni che, allora Ministro della PI, cercò in un dibattito di convincermi che la attuale legge elettorale, con l’impedimento al cittadino delle preferenze, era giusto buona per bloccare eventuali interferenze mafiose sui candidati(!).
    Ora sulla lista ho messo anche Penati: perché la presunzione di innocenza la trovo buona in ambito giudiziario, ma niente affatto in ambiti amministrativo-politici, dove l’individuo deve essere specchiatamente pulito – almeno per quanto il senso umano lo permette – di fuori e di dentro.
    Infatti, mentre per un cittadino sospettato di reato è giudiziariamente corretto attendere la sentenza definitiva, per altri versi (e qui la legge pare carente) anche i cittadini tutti, a loro volta, dovrebbero essere tutelati da loro amministratori o rappresentanti su cui, eventualmente, gravassero sospetti di reato. E dunque costoro dovrebbero essere, quanto prima, messi da parte. Bersani non lo fa? Sbaglia.

    1 Agosto, 2011 - 16:25
  27. Gioab

    @ Giosal

    “L’insensato ha detto nel suo cuore:
    “Non c’è Geova”.
    Hanno agito rovinosamente, hanno agito detestabilmente in ciò che hanno fatto. Non c’è chi faccia il bene.
    In quanto a Geova, ha guardato dal cielo stesso sui figli degli uomini,
    Per vedere se esiste qualcuno che abbia perspicacia, qualcuno che cerchi Geova.
    Tutti si sono sviati, [tutti] sono similmente corrotti;
    Non c’è chi faccia il bene,
    Nemmeno uno.
    Nessuno di quelli che praticano ciò che è nocivo ha ottenuto conoscenza,”

    (Salmi 14.1-4)

    Si è convertito anche lei ? Finalmente !

    1 Agosto, 2011 - 16:54
  28. Clodine

    Leonardo, bello mio, affascinante strepitoso uomo dai capelli brizzolati…nun te imbufali’…dai! Suvvia, ma non vedi me?….Nonti stupisce la mia tranquillità. Coraggio: testa in giù, palme dei pieni in sù, respira profondamente e ripeti con la tua Clodine questo semplicissimo mantra…semplicissimo…è un rilassante, un toccasana…uno due tre..via..

    http://youtu.be/r364h19dXio

    1 Agosto, 2011 - 17:05
  29. nico

    😀
    😀

    Grande Clo!

    1 Agosto, 2011 - 17:17

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