Parto domani mattina per l’Australia con il papa e tornerò con lui a Roma il 21 luglio. Aggiornerò il blog da laggiù. Ho seguito tutte le giornate mondiali della gioventù, fin dall’inizio e sono entusiasta di questi appuntamenti. Per dirla con il cardinale Ruini esse ci segnalano “la possibilità di una nuova inculturazione della fede cristiana nella nostra epoca”. Guarderò a questo aspetto, in questi giorni.
Parto per l’Australia con il papa
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Il Signore vi accompagni e voglia consentire un raccolto abbondante, con tanto grano e poca zizzania.
Buon viaggio, caro Luigi!! Conservo ancora nel cuore il ricordo delle GMG di Parigi e Colonia, due momenti indimenticabili.
Un caro saluto a tutti voi.
F.
Buon viaggio, Luigi
( ed eventualmente si ricordi anche di loro:
http://juventutem-australia.com/
“Juventutem is an international delegation of Catholic youth attached to the extraordinary form of the Roman Rite (Traditional Latin Mass) attending WYD 2008 in Sydney. Everyone is welcome to attend any Juventutem events! ” )
La madonna vi accompagni ( come si dice dalle mie parti!) e vi protegga sempre, perche’ ogni parola che voi giornalisti divulgate, veicoli il corretto significato del messaggio cristiano raggiungendo tutti, specialmente i giovani.
Un abbraccio aspettando il suo ritorno…
Buon viaggio, Luigi, in quel paese lontano ma, credo, meraviglioso: Lei ce lo confermerà.
Attendiamo il suo ritorno ed i suoi resoconti.
La visita che il nostro Pontefice renderà in quelle terre, per inciso, non si annuncia proprio agevole (e sappiamo di cosa stiamo parlando): ma il Signore lo aiuterà e noi del blog – se siamo tutti d’accordo – proveremo a stargli vicino con il pensiero e le nostre preghiere.
A presto, Luigi, ed un caro saluto a tutti !
Roberto 55
Roberto55, unisciti alla preghiera del Pater Noster ogni mezzogiorno!!
Quella di domani, se siete d’accordo, dedicata al viaggio del Santo Padre…
BAttete un colpo se va bene per tutti
Il primo colpo lo batto io Principessa.
Buon viaggio dott. Luigi, saremo con lei virtualmente e l’accompagneremo con la preghiera. Magari avessimo potuto accompagnarla anche fisicamente, sarebbe stato stato un viaggio che noi del blog avremmo fatto molto, molto volentieri !! Ma lei ci terrà informati e sarà come esserci.
Buon viaggio dott. Luigi, un abbraccio. Ed uno virtuale al S.Padre da parte di tutti noi
A presto, e un saluto carissimo a tutti.
Clo
Ci sono anch’io, Principessa.
Bell’idea, Principessa ! Si, certo: ci sarò anch’io (dal mio posto di lavoro) !
Buona giornata a tutti
Roberto 55
Se non fossi in stage… un po’ di sana invidia.
Ma il mio cuore sarà lì.
Buon viaggio!
Buon Viaggio! Spero possa essere per tutti voi (e anche per noi a casa) un evento che porti tanta speranza e gioia. Che cosa fate voi giornalisti mentre il papa riposerà qualche giorno in privato? Buone vacanze/lavoro. Marco
Ti prego di aggiornarci di ciò che normalemtne sui giornali non c’è, cioè dell’aria che tira a sydney, degli umori, delle attese e delle gioie dei giovani. Delle feste qua e là… (per quanto puoi…) GRazie, ancora buon viaggio!!!
Ci sono anch’io per il PATER NOSTER del mezzogiorno…molto bella l’idea, principessa…
Ciao a tutti.
Ciao Clodine.
Buongiorno a tutti!
Se avessimo potuto, credo che il Dott Luigi e il Santo Padre avrebbero avuto una compagnia molto gioiosa e partecipata tra tutti noi che avremmo voluto esserci…!!!
Grazie a Roberto55 per essersi unito al nostro momento di preghiera e grazie a voi,Clodine e Sump, sempre in prima fila!!
Per esperienza personale so che quando si fa un viaggio cosi’ lungo il primo paio di giorni dopo l’arrivo si trascorre a “cercare” di riprendersi dal cambio di fuso orario…e piu’ si va avanti con l’eta’ e piu’ viene difficile, credetemi! Sono certa che Luigi sapra’ deliziarci con appunti di viaggio precisi e interessanti, mentre si preparera’ a raccontare un’altra GMG col suo stile inconfondibile. Buon lavoro a tutti voi!
Clodine! ho una domanda.Leggevo da qualche parte che dopo il 1980 e le nuove regole emanate da GPII, i pastori anglicani che decidono di unirsi al Cattolicesimo(ovviamente perche’ fuggono dalla religione anglicana ) continuano ad esercitare il ministero pur restando sposati.
Ormai tu sei diventata il mio esperto di riferimento e quindi chiedo a te di illuminarmi su questa cosa, quando vorrai e potrai.
Una buona giornata a tutti e lasciatemi dire che e’ sempre un piacere ritrovarvi!..
Grazie anche a te Fabricianus!
per amore di verita’ l’idea e’ stata di Lazzaro ma io mi sono autoproclamata sua assistente-segretaria e, visto che lui e’ assente e non troppo assiduo ai collegamenti in questo periodo, porto avanti l’iniziativa.
Un saluto carissimo……
Scusate!, posso dire una cosa che non c’entra assolutamente niente con tutto quello di cui parliamo?
Sto leggendo i giornali on ;line (da me sono le 9 del mattino) e leggo che la TIM ha venduto, nel primo giorno di offerta al pubblico, 16.000 iPhone.Gente in fila per un aggeggio tecnologico che tra qualche anno costera’ un decimo.E le previsioni TIM di esaurire le scorte.
Poi, i tg ci mostrano milioni di italiani in coda sulle autostrade per andare in vacanza.
Mi sono informata e pare che un iPhone incluso di contratto costi 570 euro.
Ma, allora, dobbiamo crederci o no quando si parla di impoverimento delle famiglie italiane? del fatto che non si arrivi alla fine del mese?
Scusate l’off-topic, ma vorrei capire anche da fonti non , come dire, televisive o stampate………grazie
Buongiorno a te, cara Principessa!
La risposta alla tua curiosità possiamo ricavarla, pare a me, da una poesia romanesca di Trilussa (che fra l’altro era il prozio di un affezionato frequentatore del pianerottolo, ora in vacanza, che si firma “il moralista”). Si tratta di un sonetto dal titolo “La statistica”, di cui ti riporto le due terzine:
“Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d’adesso,
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso,
perché c’è un antro che ne magna due.”
(Cioè: in base alle statistiche attuali risulta che gl’italiani si mangiano ciascuno un pollo all’anno. Dici che comprare un pollo all’anno non puoi permettertelo? Statisticamente va bene lo stesso: vuol dire che qualcun altro se ne mangia due!).
Fuori metafora: anche se non si tratta ancora di un fenomeno drammatico, un certo impoverimento c’è davvero: ma non per tutti…
Vai, principessa!
E grazie per il tuo “lavoro di segreteria”!
L’importante sono le adesioni.
Ciao Sump!
bellissime le terzine di Trilussa. Che mi fanno ricordare anche le spiegazioni del Professor Bellavista al suo uditorio circa la statistica. (Cosi’ parlo’ Bellavista,Luciano De Crescenzo,Mondadori). E cioe’ , a conclusione di tutta la spiegazione su come viene compilata la statistica, uno degli “alunni” dice: ” Se ho capito bene, Prufesso’, se mi mettete con la testa nel frigorifero e con il sedere nel forno, io dovrei stare statisticamente bene!!”. Filosofia napoletana spicciola!!adorabile….
Comunque , a parte il buon umore che non guasta mai, ti ringrzio per un chiarimento che ,in qualche modo, non fotografa una realta’ cosi’ drammatica come potrebbe scaturire dall’ascolto dei tg o dalla lettura dei giornali.
Com’e’ oggi la mia amatissima Torino?
Un abbraccio
Lazzaro carissimo, come stai?……meravigliosa l’emozione di pregare insieme, dovunque siamo, vero?
Scrivendo riflettevo:
nell’Italia che ho trovato, venendo al mondo sessantacinque anni fa, un pollo all’anno rappresentava un indicatore di ricchezza.
Fra noi bambini poveri, figli di braccianti agricoli o mezzadri – che a mezzogiorno mangiavamo un pezzo di pane, magari con sopra un filo d’olio, o insieme a un frutto di stagione – per indicare una famiglia ricca si diceva: “Sai, quelli fanno il pranzo!”, cioè: hanno l’abitudine di sedersi a tavola, a mezzogiorno, e mangiare quello che per noi era invece il segno distintivo del pasto serale: un piatto di minestra…
Un altro secolo. Ma se mi guardo attorno mi sembra anche un altro pianeta.
Torino è serena: il clima è un po’ afoso, ma la città ti aspetta sorniona e sorridente, pronta a rispondere al tuo abbraccio.
Sump! non sai quanto sei nel vero ( ma proprio non puoi immaginarlo!!) dicendo che la citta’ mi aspetta,sorniona e sorridente e pronta ad abbracciarmi.
Io ne ho solo qualcuno meno di te, eppure mi ricordo le fette di pane con l’olio e la “gioia” della domenica con i maccheroni e qualche pezzetto di carne di seconda scelta dentro il sugo. Non avevamo nulla, eppure riuscivamo ad assaporare la felicita’ intorno a quelle tavole piene di nonni,zii,cugini la cui sola ricchezza era rappresentata dallo stare insieme.
Che bei ricordi sei riuscito a suscitare!!
Le invio i migliori auguri di buon lavoro.
Le confesso che mi sarebbe piaciuto molto essere con voi in Australia, approfitterò della lettura dei suoi pezzi per sentirmi vicino.
Che il Signore l’assista e mandi un suo angelo a custodirla.
Buonsera a tutti, un abbraccio speciale a Fabricianus che saluto con grandissimo affetto…ma anche a Lazzaro a Syr e a Roberto55
Non mi sembra che il dott. Luigi si sia fatto ancora vivo. Ma come dice giustamente Principessa (che approfitto per salutare) ci vuole un po’ per acclimatarsi, per cui, attendiamo, sono certa che non appena avrà un momento di tempo ci raggiungerà per darci le prime notizie e impressioni…attendiamo!.
Principessa, in effetti la norma che emanò GPII riguardò un passaggio importante nel cammino di riavvicinamento tra le due Chiese, lo scopo principale del documento fu quello di sottolineare le affinità, i punti di contatto circa alcune questioni dottrinali – Eucaristia, ministero sacerdotale ecc- tanto che si può parlare di “rapporto ecumenico che asserisce l’esistenza di un’intesa sostanziale su questioni di fede”. Tra l’altro il Decreto sull’Ecumenismo del Concilio Vaticano II, affermava, del resto, e preannunciava che “l’opera di preparazione e di riconciliazione di quelle singole persone (sacerdoti anglicani) che desiderano la piena comunione cattolica e’ di natura sua distinta dall’iniziativa ecumenica per cui tale iniziativa non priva del diritto, ne’ esime dalla responsabilita’ di annunciare in pienezza la fede cattolica agli altri cristiani, che liberamente accettano di accoglierla”. Questo asseriva il documento sottolineando che non c’era alcuna opposizione, né incompatibilità, poiche’ sia l’una (chiesa Anglicana) che l’altra (chiesa cattolica) procedono dalla mirabile disposizione di Dio. Ecco perché la Santa Sede permetté , e permette loro, di esercitare il ministero sacerdotale pur restando sposati.
Grazie Sump perchè ci vizi con quelle chicche Trilussiane che sono un gaudio. E poi oggi mi hai fatto ridere…non puoi capire!! Ero sola e ridevo, chi mi ha visto avrà pensato che mi mancava qualche rotella!
Principessa, mancano all’appello molti amici del pianerottolo, sono in vacanza, e non vedo l’ora tu possa fare la loro conoscenza. Ma sono certa che sarai accolta a braccia aperte perché sei proprio una dolcezza!
Bentornata Clodine!
cominciavo a perdere le speranze che fossi presente oggi!
Grazie delle spiegazioni che gettano un po’ di luce su qualcosa che mi pareva indecifrabile. Qualche lettura consigliata al riguardo?
Al Dott.Luigi mancano ancora due ore per atterrare a Darwin, dove faranno scalo tecnico e poi avranno altre 8 ore di volo per Sydney, per cui mettiamoci calmi che , se va bene, lo sentiamo domani sera!! (vostro orario intendo).
un abbraccio ( resto ancora un’ora )
Eccomi Principessa, ho riacceso giusto per vedere se c’eri, fa molto caldo e la fiacca si fa sentire. Sono felice che sia tornato Fabricianus, era da un bel po’ che non appariva sul blog e mi stavo preoccupando.
Quindi, Principessa, addirittura 8 ore per Sydney, mamma mia! E’ spaventosa la distanza da una città all’altra in Australia. Che strano paese! Mi sembra che non sia densamente popolato, ma non vorrei aver detto una baggianata!
Hai ragione a definire indecifrabile quel pronunciamento, effettivamente appare così anche a me. Io trovo che gli Anglicani abbiano una visione assai lontana dalla nostra, sento più affini gli ortodossi teologicamente, gli Anglicani li sento veramente distanti.
A volte ricevo l’impressione che la Chiesa pur di andare incontro e favorire la tanto agognata unità sia disposta anche ad accettare dei compromessi -un po’ come farebbe un genitore con un figlio che si allontana- ma questo modo di agire a mio avviso non è che una scappatoia, un modo per evitare giustificazioni teologiche circa la divisione,. Divisione che la chiesa non riesce a giustificare, un po’ come non si giustifica il peccato e lo si sopporta come un oscuro enigma, un fatto assurdo, insensato che va contro la Volontà di Dio. Una cosa trovo ingiusta, alla luce di quanto è emerso, come mai per i preti cattolici che si allontanano non viene applicato lo stesso discernimento, e vengono allontanati tout-cort? Mah! E’ una domanda che mi pongo sovente…
Libri sull’argomento sicuramente ci sono, per il momento non me sovviene nessuno. La questione riguarda più i documenti conciliari, diciamo che più materia di studio. Ma se qualcuno del blog ci può suggerire qualcosa al riguardo ne sarò ben lieta.
Ciao : )
un abbraccio
MARK COLVIN: The Anglican Church is facing more threats of fragmentation.
An English bishop wants the Pope to consider allowing his priests and his parishioners to defect to Rome.
He’s the first bishop to announce the possibility of such a conversion, after the Anglican Church’s decision to let women become bishops.
The Bishop of Ebbsfleet, the Reverend Andrew Burnham, says the people who go to his churches want Rome to throw them a religious lifeline.
The Bishop spoke to Europe correspondent Rafael Epstein.
…
RAPHAEL EPSTEIN: What chance is there that you and priests and parishioners will actually join up with the Catholic Church?
ANDREW BURNHAM: Well, I think there’s quite a strong chance that quite a lot of us will because there’s nowhere else for us to go now and people in England, I don’t know about Australia, but people in England when they go to church and are very bound up with the actual church they go to. That’s the building that their parents went to or whatever.
….
http://www.abc.net.au/pm/content/2008/s2301653.htm
“Non manca poi un riferimento alle divisioni tra gli anglicani sulle donne vescovo. “Il mio auspicio – ha detto il papa – è che gli anglicani evitino lo scisma e trovino il cammino dell’unione. Innanzitutto pregherò. Non dobbiamo intervenire in questo momento della discussione”. ”
http://www.korazym.org/index.php/sydney/11-sydney-2008/124-conferenza-stampa-in-aereo-il-papa-dice-no-ai-preti-pedofili
X Clodine: Grazie per il tuo immenso affetto….ci sentiamo presto, carissima amica….ahimè “non me la passo tanto bene”……
Un caro saluto a tutti voi, nella Domenica del Seminatore….Che il nostro cuore possa essere sempre terra buona….e perdonami Signore per quelle volte in cui sono stato strada, sassi, spine….
CIAO A TUTTI!
F.
Interessante articolo della giornalista e blogger di temi religiosi del Times ( e di confessione anglicana) , Ruth Gledhill :
http://timescolumns.typepad.com/gledhill/2008/07/will-rome-reall.html
July 10, 2008
Will Rome really take our trads?
[…e queste le contro-osservazioni del collega del Telegraph, Damian Thompson, cattolico conservatore, circa i contenuti dell’articolo della collega del Times:
http://blogs.telegraph.co.uk/damian_thompson/blog/2008/07/12/telling_lies_to_anglocatholics ]
Grazie a Clodine e a Syriacus per le spiegazioni e per le letture suggerite.
Si’,Clodine
l’Australia e’ un paese immenso e conta 25 milioni di abitanti (la meta’ dell’Italia) di cui un quarto circa sono di origine italiana.
Un saluto caro a tutti, a domani
Mezzogiorno per il Pater Noster tutti insieme
Eccomi !
Meglio tardi che mai: ma la mia settimana lavorativa è terminata solo da poche ore (comunque, sono riuscito a non perdere la Santa Messa delle 19, alla Chiesa Parrocchiale del mio paese).
Sì, Principessa: il Pontefice (e tutta la piccola folla degli accompagnatori, troupes radio-televisive e giornalisti al seguito) atterrerà a Sidney alle 7 di domattina (ora italiana – cioè, in piena notte, dalle parti tue: giusto ?); diamo a Luigi il tempo di riaversi dalla fatica del volo e di superare lo sconvolgimento del nuovo fuso orario ma ciò non toglie che non vediamo l’ora di leggere i suoi primi resoconti.
Sarà un viaggio non proprio agevole per il Santo Padre (come qualche mese fa negli USA, così ora, in Australia, lo scandalo dei preti – pedofili accompagnerà i commenti dei “media” alla sua visita): personalmente – ma non voglio influenzare nessuno – dedicherò il mio “Pater Noster” di domani – ore 12 ancora al Papa in quella terra lontana.
Ancora per Principessa: mi ritrovo nel commento di Sump; in Italia c’è crisi, altrochè (che, come me, lavora a reddito fisso la sente ancor di più) !, però questa crisi, come diceva quella vecchia pubblicità, è “per molti ma non per tutti”.
Buona notte a tutti ed a domani per preghiera di mezzogiorno !
Roberto 55
Marco benvenuto nel blog! Ti mando questo saluto da Sydney, dove sono appena arrivato. Mentre il papa riposa noi giornalisti avremo – domani e mercoledì – due visite guidate ai luoghi delle celebrazioni e – martedì – un giorno completamente libero! Quanto a narrare quello che i giornali non narrano, non faccio promesse, speriamo di riuscire a vedere e raccontare.
Grazie comunque, è sempre molto gentile, Sig. Accattoli! Ancora le rinnovo il mio saluto e gli auguri per questo splendido viaggio! Ah, dimenticavo, io scrivo poco, ma sono un lettore del blog! Saluti a tutti! Marco
Basta confrontare il linguaggio di Gledhill con quello Thompson per capire chi è l’informato e chi l’invasato.
Beh, per quanto Thompson sia senza dubbio spesso ‘sopra le righe’, e proietti come informazione ciò che è solo un suo desiderio o wishful-thinking, anche la Gledhill sin’ora ne ha dette talvolta di cosine che lasciano un pò a desiderare, tipo quando ha detto che Blair sarebbe potuto diventare una “cardinale laico”..:
http://timescolumns.typepad.com/gledhill/2007/06/post-catholic-b.html
” I am trying to check out a bizarre rumour I’ve heard – I stress it is just a rumour at present and really barely bloggable, never mind reportable”
almeno lei ne è cosciente 🙂
Luigi buona gmg a fianco del PAPA e di tanti giovani….dalla mia diocesi ( nuoro )sono una ventina tra cui il mio parroco don Bettarelli e quattro giovani..Le mie gmg sono state Parigi,Roma e Colonia più due incontri Loreto 95 e Loreto 2007 …belli sempre se vissutti con lo stile del pellegrinaggio non come gita come per alcuni…Cmq belle sopratutto Roma con il grande Giovanni Paolo II ….l’ultima di Colonia fredda come lo è la germania e i suoi abitanti….Buona GMG A TUTTI