Il cardinale Baldisseri stamane in conferenza stampa ha confermato la notizia di fonte cinese che al Sinodo dei giovani, che parte mercoledì, ci saranno anche due vescovi cinesi: questa e altre notizie sinodali nei commenti.
Parte il Sinodo e ci sono anche due vescovi cinesi
11 Comments
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Il cardinale Lorenzo Baldisserri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, ha presentato ieri alla stampa l’assemblea che si apre mercoledì 3 ottobre e che tratterà il tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. I padri sono 266: 50 cardinali, sei patriarchi, un arcivescovo maggiore, 44 arcivescovi, 101 vescovi residenziali, 37 ausiliari, sei vicari apostolici e un vescovo prelato, dieci religiosi in rappresentanza dell’Unione dei Superiori generali e dieci membri tra presbiteri e religiosi non vescovi. Partecipano, senza diritto di voto, 23 esperti e 49 tra uditori e uditrici: fra di loro 36 giovani, tra 18 e 29 anni, scelti in rappresentanza dei diversi continenti e delle diverse categorie interessate: seminari, ordini religiosi, associazioni, pastorale giovanile. Il loro ruolo è «l’ascolto degli interventi dei padri sinodali», ma «potranno intervenire una volta e saranno presenti nei circoli minori, dove possono prendere la parola e collaborare alla stesura degli emendamenti per la relazione finale».
Dopo l’accordo con Pechino. Baldisserri ha confermato che «dopo l’accordo» tra Santa Sede e Pechino sulla nomina dei vescovi, al Sinodo prenderanno parte per la prima volta due vescovi della Cina continentale: «Sono stati invitati dal Papa, in conseguenza dell’accordo, e l’invito è stato accolto dall’altra parte». Il cardinale ha ricordato che «anche nel passato la Santa Sede ha invitato vescovi della Cina continentale, ma mai sono potuti venire, in questo caso invece sì».
Sulla presenza dei cinesi ecco un commento del Padre Lombardi:
http://ilsismografo.blogspot.com/2018/10/vaticano-vaticano-cina-padre-lombardi.html#more
Ed eccone un altro di Asianews:
http://www.asianews.it/notizie-it/Due-vescovi-cinesi-%E2%80%98invitati-dal-papa%E2%80%99-al-Sinodo-45092.html
Charles Chaput. Baldisseri ha anche risposto, senza citarlo, all’arcivescovo di Philadelphia (Usa), Charles Chaput, che, dopo aver chiesto di cancellare il Sinodo, ha criticato il suo documento di lavoro (Instrumentum laboris): la «persona in questione» era «membro del consiglio di Segreteria del Sinodo ed era presente al momento in cui è stato presentato» il documento «e se aveva qualche obiezione avrebbe potuto mostrarla, l’avremmo tranquillamente inserita: non capisco perché poi dopo fa dichiarazioni», ha detto Baldisseri.
http://www.lastampa.it/2018/10/01/vaticaninsider/al-via-il-sinodo-sui-giovani-in-aula-ragazzi-pRxOChQ4LAfV5nOjUZqyXJ/pagina.html
«la “persona in questione” era “membro del consiglio di Segreteria del Sinodo ed era presente al momento in cui è stato presentato” il documento “e se aveva qualche obiezione avrebbe potuto mostrarla, l’avremmo tranquillamente inserita: non capisco perché poi dopo fa dichiarazioni”».
Non c’è niente da fare, lo stile li tradisce e svela come sono: quel «la persona in questione», per non dire «Charles Chaput» è impagabile. Ed è proprio vero, come si dice spesso, che il diavolo sta nei dettagli.
Quanto a «se aveva qualche obiezione avrebbe potuto mostrarla, l’avremmo tranquillamente inserita»: sì, come no!
leonardo lugaresi
la persona in questione non è Charles Chaput ,ma una terza persona di cui Chaput riferisce il parere senza nominarla espressamente, come ha fatto Baldisseri.
cristina Vicquery
La tristezza , caro Leonardo , e’ che le conclusioni di questo “ Sinodo sui giovani” sono gia’ state decise A PRIORI , come erano gia’ state decise scritte a priori le conclusioni del Sinodo sulla famiglia.
Alcuni giovani , tradizionalisti, si sono lamentati perche’ e’ stata del tutto ignorata la loro richiesta di poter avere una Liturgia piu’ degna e tradizionale e l’ auspicio di una Chiesa , piu’ centrata su Dio che sull’ uomo, piu’ spirituale che socio-politica . . Ma poveri ingenui, vorrei rispondere a questi giovani, ma voi credete davvero che a questa gerarchia ecclesiastica interessi davvero quello che desiderano dalla Chiesa ii giovani, tutti i giovani , e non solo le truppe scelte cammellate che ripetono a pappagallo quello che si vuole (dall’ alto ) che ripetano.?
Rapporti sessuali piu’ Liberi , Benedizione alle coppie omosessuali, sacerdozio alle donne: questo la gerarchia ha deciso A PRIORI che sia l’ interesse dei giovani.
E quelli che vorrebbero una sacralita’ ormai perduta ? Quei giovani che vorrebbero abbeverarsi alla Fonte di acqua viva della Sacra Liturgia?
Quelli non esistono. Le conclusioni del Sinodo sui giovani sono gia’ svritte, gia’ decise.
I giovani che vogliano abbeverarsi alla Fonte di acqua viva della Sacra Liturgia portino , senza tante menate, il piede dentro le loro Chiese e ne troveranno fiumi inesauribili a disposizione.
Esattamente come i loro padri e i loro nonni.
Se invece vogliono soddisfare paturnie spiritualistiche personali, che se le cerchino dove meglio credono.
Questo vale dall’asilo al gerontocomio, per la verità.
🙂
Leonardo Lugaresi!
La foga polemica a volte fa prendere delle toppate colossali. Meglio prima contare fino a 10. Stupefacente questo metodo di commentare un testo senza leggerlo e rileggerlo!
Come gia’ detto alle 9.57 da Picchio la persona in questione era …un olandese !
.
Caro Luigi,
leggo da Magister che le parole di quel cardinale Baldisserri (o Baldisseri, perché vedo che lo scrivi a volte con la doppia erre a volte con la scempia) alla conferenza stampa sarebbero queste:
«C’è qualcuno che ha detto in un primo momento di cancellare il sinodo e poi che l’’Instrumentum laboris’ non è ben fatto. Intanto è uno solo. E poi la persona in questione ha detto che non è d’accordo perché ha fatto studiare a un teologo il testo. Ma la persona in questione è membro del consiglio ordinario della segreteria del sinodo ed era presente al momento in cui il testo base è stato presentato, e se aveva qualche obiezione avrebbe potuto anche mostrarla e noi avremmo potuto tranquillamente inserirla. Quindi non capisco perché poi ha fatto queste dichiarazioni. Questo per lealtà e per onestà».
Dovrebbe trattarsi di una trascrizione verbatim, ma non ho voglia di controllare sul video, che pure Magister indica. So che a te queste cose piacciono, quindi magari la conferenza stampa l’hai seguita in diretta e puoi confermarmi se è così. Nel caso, direi proprio che il mio giudizio sullo stile del “cardinale in questione” va confermato. (Se poi sia vero che «lo stile è l’uomo», come diceva Buffon, è questione troppo ardua per me. Mi basta tenermi a Montale: «Ognuno riconosce i suoi»)
Chiedo scusa pubblicamente a Leonardo Lugaresi.
La mia fonte di informazione era scorretta. La sua e’confermata da varie agenzie.
Riporto qui quella di Avvenire on line
“Senza citarlo per nome Baldisseri ha anche risposto ad alcune critiche che l’arcivescovo di Philadelphia Charles Chaput ha rivolto all’Instrumentum laboris. E’ “solo una voce”, ha replicato. “Vorrei dire che la persona in questione – ha aggiunto – è “un membro del Consiglio di segreteria, era presente nel momento in cui è stato presentato il testo-base, se aveva qualche obiezione poteva mostrarla”.
Sarò io più cauto la prossima volta.
Rif. 10.47 – Ammissione
Molto corretto l’atto di ammissione di errore di Salvi.
Nell’audio – sul punto in questione, nella domanda – c’è un nome che non si capisce chiaramente; ma la risposta non lascia incertezze.