Questo è il terzo volume che pubblico con il titolo “Cerco fatti di Vangelo”. Il primo apparve nel 1995 con la SEI editrice, il secondo nel 2011 con la EDB con la quale ho concordato di continuare la mia inchiesta finchè essa incontrerà il favore del pubblico. Il primo volume raccontava 224 storie, il secondo 139, questo ne ha 135: un totale di 498 avventure cristiane nell’Italia di oggi. Sono sempre fatti di oggi, tutti italiani, narrati in breve – mediamente uno per pagina – e con referenze documentali esplicite. E’ il baldanzoso avvio della “premessa” del nuovo volume. Qui puoi vedere la copertina [riproduce un angolo della mia scrivania] e leggere premessa, indice, 4a di copertina. Qui puoi acquistarlo online.
Pare sia uscito “Cerco fatti di Vangelo 3”
43 Comments
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Grazie di questa nuova opera, carissimo Luigi.
Si parlava di “lucerna sul moggio”.
Ecco un esempio concreto!
Grazie.
Luigi, Luigi…
io il libro non lo voglio regalato, anche se… sul mio blog campeggia la scritta:
“Sto leggendo… niente. Accetto consigli e ancor più direttamente un libro”.
Detto questo è ovvio che io il libro bdebbo e voglio pagarlo, però a me interesserebbe “autografato”.
Lo chiesi per l’altro volume e non ottenni risposta…
io sono però paziente, aspetto.
Domani andrò ad acquistare i volumi. Voglio leggerli tutti,Luigi, i racconti che hai narrato: storie di vita autentica nelle quali si ravvisano atti di amore donato. Hai proprio la vocazione del narratore, una sorta di S.Luca, unico tra gli evangelisti che raccontò da cronista, giornalista, narratore andando a ricercare tra la gente ..principale artefice dell’esportazione del cristianesimo fuori dal mondo ebraico.
E così tu: esportatore di speranza in un mondo sempre più laicizzato dove il bene non viene mai raccontato. Proprio come San Luca evangelista non sei solo un giornalista, ma un grande scrittore. Si capisce dai piccoli dettagli.
Ti voglio bene Luigi. Un bacio
Hai visto, sul post precedente, la canzone di Battiato ti ho dedicato!? Io adoro Battiato e, ascoltando quella canzone mi venivi sempre in mente tu. Ad illuminarmi sul motivo è stato Fides e…nel rileggere il testo, in quella luce, ho scoperto quanto in quelle parole ci fosse di te, del tuo lavoro tra la gente, del tuo amore per l’umanità..
http://youtu.be/0EbcIkqNawY
per te Luigi
La nostra gente, i nostri preti, il nostro Vescovo, donne uomini e bambini rom e sinti:
un piccolo grande fatto di Vangelo
http://www.avvenire.it/video/Pagine/Vicenza-sartoria-per-donne-rom-e-sinte.aspx
Clodine,
Mi piace quando la canzone dice “con la scusa di doverti parlare”….
Per l’anima innamorata dell’Amato, ogni occasione, ogni scusa è buona per andarlo a trovare.
A Santa Teresa d’Avila Il desiderio di Dio era tanto e tale da farle dire: Muero porqué no muero!
A Clodine a Ubi e a tutti.
Clodine ho visto, ho ascoltato, grazie. Ma come non reagisco agli insulti così non reagisco ai complimenti: sono arti della sopravvivenza. Voi però continuate a farli. Sia gli insulti sia i complimenti.
Ubi fai una proposta pratica che non sia di andare io alla posta a spedire una copia autografata: tu non hai idea di quante operazioni comporti la pubblicazione di un libro (per esempio devi scrivere a tutti quelli che nel libro sono nominati per averne la “liberatoria”, cioè l’assicurazione che non ti facciano causa: i miei libri sono fatti di citazioni, pensa tu…) e di quanti aspettano che io glielo mandi a casa autografato. “Ma non metta solo la firma, mi scriva qualcosa di personale, io mi chiamo Giulio Neri”. Tutti i parenti, i colleghi, gli amici, i vicini di casa, il medico di famiglia e la farmacista sottocasa… – Se passi per Roma, o quando io vengo a Firenze, o Napoli, ti autografo anche il volume precedente, oppure dimmi tu come si può fare…
Troisi resta deluso – nel film IL POSTINO – quando Neruda gli firma il libro ma senza scrivere il suo nome. Ci penso ogni volta che qualcuno torna indietro e dice: “Ci metta il mio nome”. Li manderei giù con la piena ma penso a Mario Ruoppolo e gli voglio bene.
Ubi tu sei napoletano come Troisi. Mi impegno a mettere il tuo nome quando che sia.
Luigi, già sapevo la tua risposta…ah ah ah ah ah…
Grazie Luigi, terrò presente.
Non vorrei sembrare scortese con quello che ora dico, dopo aver constatato la sua gentile disponibilità: la sua risposta e disponibilità vale quanto l’autografo; il libro lo considero come autografato, grazie!
Le avevo posto una “prova” e lei l’ha brillantemente superata.
Lei possiede la virtù serafica più amata e praticata dal Santo d’Assisi, la cortesia.
Cordiali saluti.
ps. mi scuso anticipatamente se lei possa magari ravvisare nelle mie parole che io ne avessi dubitato.
Grazie Ubi: “La cortesia si è sirocchia della carità” (Fioretti XXXVII).
DEVO averlo.
Ora chiedo al mio spacciatore Marcello…
Decisamente una bella notizia da diffondere e comprare…
@Luigi
Stavo pensando, ma come tutti i libri che rimangono nella galassia del cattolicesimo, sono disponibili solo nelle librerie cattoliche od anche in quelle tradizionali come Feltrinelli?
Identico quesito: lo trovo, ad esempio alla Elledici via Marsala!?
Che strano … Luigi, è esattamente quello che intendevo con il mio ultimo commento nell’altro post.
Caro Luigi, apprezzando lo sforzo che ti vede meritevole ed impegnato nella diffusione dei fatti di vangelo, devi permettermi di farti una domanda che mi è venuta leggendo la prefazione de: “ Il Dio dei mafiosi” di Cavadi Qui il link
«Come mai Filippo Marchese – prima di torturare, strangolare e sciogliere nell’acido una vittima, spesso a lui del tutto ignota sino a cinque minuti prima – invocava la benedizione di Dio, facendosi il segno della croce?»… ..Secondo Cavadi la mentalità mafiosa mostra delle contiguità con una certa mentalità cattolica o, per meglio dire, con alcuni atteggiamenti ecclesiastici verificatisi nel corso della storia….Secondo Cavadi, se «la teologia cattolica non produce la mafia», essa però «contribuisce alla concreta configurazione di questa mafia». In particolare la commistione è da ricondursi a quella particolare teologia che egli definisce cattolico-mediterranea, frutto di un intreccio piuttosto complesso di componenti che non sono solo di natura religiosa….una zona magmatica in cui possono generarsi ambiguità e allignare pericolose connivenze: un rischio storicamente sottovalutato o addirittura negato anche da uomini di Chiesa”
“La religiosità mafiosa rende problematica l’idea che abbiamo del cristianesimo e fa sorgere un inquietante sospetto: che il cristianesimo si mostri infine “adatto” ad assecondare una mentalità schizofrenica per la quale non è assurdo estorcere denaro e al contempo fare beneficenza, uccidere a sangue freddo ma non di venerdì, eseguire ogni sorta di imprese criminali e ringraziare Dio della loro riuscita.” Qui il link
E la domanda è : Non pensi che volendo sempre forzare l’intendimento del singolo (o il rapporto del singolo con il suo Dio) in un intendimento collettivo e rituale, allontanando dal “Dio da pregare nella cameretta” per il Dio da comprendere come viene trasmesso in modi stravaganti dalla chiesa e dai suoi rappresentanti (anche con diverse sfumature ) anche con i fatti di vangelo, produca una stortura che conduce a questi risultati ? Di cui alla fine si dovrà essere ritenuti responsabili ?
“Come, a loro volta, predicheranno se non sono stati mandati? “ ( Rm 10.14)
In altre parole se questi sono i frutti essi dichiarano l’albero e i contadini che l’hanno innaffiato!
“Pare che sia uscito “cerco fatti di Vangelo3”
E’ uscito anche l’Irish Tribune Leggilo qui ! Ma sarà vero ?
Da Gabriella ricevo questo messaggio:
Caro Luigi, ho visto l’annuncio del libro sul tuo blog. Linkando qui uno potrebbe anche comprarlo:
http://www.dehoniane.it/edb/cat_dettaglio.php/Cerco-fatti-di-Vangelo-3/?ISBN=51314
Un abbraccio, Gabriella
A chi chiede dove trovarlo non so dare una riposta puntuale. La EDB distribuisce molto bene nelle librerie cattoliche – dunque certamente Clodine lo troverai alla Elle di ci – ma anche, un poco, nelle librerie commerciali e in quelle laiche. Al commento precedente veniva indicato il link per l’acquisto online. Chiederò alla EDB Distribuzione.
OK, Luigi, preferisco acquistarlo in libreria, la Elledici ce l’ho a portata di mano.Volevo anche dirti che trovo molto Interessante la copertina: ha una vena di contemporaneo , di pop d’Art, immediata, con tutti gli strumenti del mestiere scelti dalla quotidianità . Bella!
Ho saputo di recente che il nostro Lazzaro è uno degli organizzatori di una mostra d’Arte contemporanea a Teramo, con opere di prestigio…se la vede ti scippa l’idea.
In effetti l’idea della copertina è mia, la realizzazione è dell’Ufficio grafico dell’editrice. Nel biglietto scritto a mano c’è la grafia di mia moglie.
Sai che quel biglietto scritto salta agli occhi. Hai avuto una bella intuizione, che ci fosse la mano di una donna dietro quella grafia è evidente: troppo tondetta, ben costruita, abbastanza regolare con il margine definito. Mia figlia ha una scrittura simile, pensavo infatti ad una nipote o una delle tue ragazze.Sapere che è della tua sposa quasi mi commuove…è un voler condividere parte del tuo lavoro con colei che accompagna i tuoi passi nella vita.
Quando comprerò il libro, finalmente leggerò cosa c’è scritto…
Comprate, comprate! Che è giusto la fine del mese! 😛
Luigi, complimenti. Non vedo l’ora di averlo in mano.
“Dio ha scelto cio’ che nel mondo e’ debole…perche’ nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.” (1Cor 1,27-28)
Grazie Luigi, e complimenti ad un amante del Vangelo!
Coraggio, sempre avanti: ambulate dum lucem habetis!
Ti saluto e ti celebro! 🙂
“Dio ha scelto cio’ che nel mondo e’ debole…perche’ nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.” (1Cor 1,27-28)
Già sembra vero. Dovrebbero ricordarlo a Bertone…o a Lavada
Persisto nella mia idea che presentare in un libro solo “fatti del vangelo “cioè solo fatti , positivi, edificanti, rischia di essere un pensiero “monolaterale” e auroreferenziale , che non descrive l’intera realtà contemporanea, ma ne seleziona astutamente , come dire .alcune interessanti e belle “paginette”. ma la realtà è molto più complessa, problematica e difficile da decifrare, e forse, a mio modesto avviso avrebbe bisogno di qualche chiaroscuro, cioè insieme ai bellissimi “fatti del vangelo” accostare anche altri fatti più problematici e meno rosei: vi faccio un esempio nel Corriere di oggi sabato 31/3 /2012 c’è un articolo all’apparenza spiritoso e giocaoso intitolato “Bambini?No , grazie”
in esso si riportano storie e estimonianze di gente che per principio non vuole avere bambini. “Sveglie notturne, pannolini, chiasso in casa? ma chi me lo fa fare?” inizia l’articolo.. seguono testimonianze di gente che dice ” nella nostra coppia le nostre attività sono creative, giocose, gratificanti quandoci ritroviamo siamo solo l’uno per l’altro. Non abbiamo bisogno di altro”
un altro afferma “siamo i bambini di noi stessi”. un altra “l’ideache in me muoia la ragazza e nasca la madre non mi piace , mi mette ansia
e cos’ via. in tono leggero, giocoso, l’articolista finisce col presentare giustificare queste posizioni ( ci piace mangiarebene.. non vogliamo obblighi. vogliamo essere indipendenti e felici come quando eravamo adolescenti ecc. ecc.” non solo come posizioni pienamente leggittime e normali ma quasi come posizioni di gente in gamba, quasi come esempi da seguire.
>allora se i fatti dell’anti-evangelo , nella società in cui viviamo superano digran lunga, non solo come frequenza ma come MENTALITA’ diffusa, i fatti del Vangelo, forse non dovrebbero i cristiani parlare anche di questo ‘
o bosogna far finta di ignorare che fuori delle parrocchie e dei pochi citati nei libri di accattoli, la stragrande maggioranza dei nostri contemporanei pensa e vive esattamente il contario???
Discepolo, il Vangelo e’ il fatto piu’ semplice mai esistito.
Ricordo le parole di Benedetto XVI…”qual’e’ il punto? Che cosa e’ l’essenziale, cos’e’ quello che sorregge tutto? Vedere cio’ che e’ semplice, tutto dipende da questo.”
Il Vangelo e’ il fatto piu’ semplice mai esistito. (non ho detto il piu’ facile!).
“Il Vangelo e’ il fatto piu’ semplice mai esistito. (non ho detto il piu’ facile!).”
Per questo non c’hanno capito niente ! Che differnza c’è ? cosa c’è di semplice nel parto verginale, nella transustanzazione e nella trinità ?
Ci vuole un cervello particolare per capirli…. appunto ….!
@ discepolo
Molto condivisibile… basta guardare facebook.com “vaticano pagalo tu l’ici e l’imu” oppure l’occhio x mille. Se è vero come dice il tema dell’altro post che tutti devono rinunciare ai privilegi, non dovrebbero anche i cardinali rinunciare i 7000 mensili di pensione, dato che non hanno versato un € per ritornare ad una condizione più pastorale da una più principesca ? Qundo le pensioni medie sono una vergonga pur avendo versato ? Cosa li rende così diversi e privilegiati ? Avranno un posto d’onore anche in paradiso ?
Eh già nel mondo dei furbi quando gli altri sonoanche un pò “bocconi”…
Altre “chicche” di saggezza contemporana (???) tratte dall’articolo “Bambini? No , Grazie”
Corriere della sera 31 marzo 2012 pag 10
“”i legami fusionali, quelli che ti rendono indispensabile, li ho sempre rifuggiti”
“proseguire con lavoro, viaggi cultura, tutte cose che riempono, invece di succhiarti le forze”
“non abbiamo obblighi se non verso noi stessi”
“difficile guardare in la’ quando mantere qualcuno vorrebbe dire fare sforzi economici immani”
“chi ci taccia di egoismo non capisce . Egoista è piuttosto chi fa figli perchè poi non ci si dedica a tempo pieno”
“il corpo della donna arrivato a un certo punto non può reclamare un figlio ma AL CONTRARIO serenità, libertà , indipendenza”
“perchè avrer tra i piedi tate o parenti e iniziare a litigare per l’educazione dei figli?
” quello che guadagniamo lo spendiamo per noi, non vogliamo mettere in discussione la nostra tranquillità economica”
e infine un barlume di dubbio in tanta certezza.
“ogni tanto mi chiedo se sia stata la scelta giusta, non lo so, ma di sicuro è quella CHE MI FA STARE BENE”
In sintesi, molte coppi scelgono di non avere figli per innumerevoli motivi
qui sopra elencati.
In un libro “I fatti del vangelo” si parla invece di coppie che hanno voluto avere fifli anche handicappati, oppure con grave rischi della madre che è morta nel dare lla luce il figlio, ecc.ecc.
sobo due mentalità diverse e contrapposte.
non sarebbe interessante metterle tutte e due nello stesso libro?
Ma, vedi discepolo,è che in questo mondo sempre più liquido, la bontà non fa testo. E’ talmente tutto così “pornografico” osceno che parlare di “Fatti di Vangelo” è qualcosa di inaudito. Un po’ come i sodomiti che si accalcarono incuriositi attorno alla casa di Lot per osservare da vicino i tre viandati mandati da Dio. Allo stesso modo si guarda con la stessa incredulità al “fatto di vangelo” , ovvero, a tutte quelle azioni che denotano generosità, attenzione per i bisogni altrui -che generalmente vengono svolte nell’ambito di opere assistenziali organizzate- solidarietà, fino al sacrificio estremo della propria vita, ebbene, questa roba lascia attoniti. Dov’è la novità nei fatti di Vangelo: è che si spezza la concatenazione di atti di violenza con un fatto nuovo, un gesto diverso. Non c’è nulla di più rivoluzionario di chi, a un tratto, perdona chi le ha stuprato la figlia. Si è creato, col tempo, un cerchio infernale attorno a cui giriamo con calma e sangue freddo senza uscita,e non è un’idea prodigiosa cominciare ad amare qualcuno che non ci mi ama, che ci sputa in un occhio, o non è un elemento assolutamete prodogioso se a chi ti da un pugno dal finestrino dell’auto perché non riparti subito al semaforo gli dici: “ehi amico,perché mi fai questo, su, vieni andiamo al sole..ti offro un caffè”…Costui fa esistere sulla terra qualcosa di assolutamente imprevisto, rompe le sbarre di un carcere ..Beati i misericordiosi, beati coloro che fanno saltare i circoli viziosi, beato chi riesce ad uscire dall’indolenza che impedisce di inventare qualcosa di nuovo.
cara Clodine. hai perfettamente ragione. Ma che ti devo dire, per me vivere in un mondo in cui si può dire tranquillamente, sulle pagine di un giornale letto da milioni di persone “Bambini ? No , grazie” come si dicesse “Nucleare ‘ no grazie ” per me ripeto è doloroso e non riesco a darmene pace…non riseco a rassegnarmi a questa mentalità .
Se i miei contemporanei ritengono i “bambini” un peso, una seccatura, un
inghippo al loro vivere tranquilli, un “di più” che lede la loro libertà , ecc. ecc. , se insomma i miei contemporanei sono così ARIDI ed egoisti ed insensibili da non capire l’enorme, eterno, quasi inesprimibile valore del fatto che nascano bambini…per non parlare della bellezza della gioia della commozione , che la nascita di un bambino porta con se’…
beh allora io, lo dico con umiltà, mi dissocio da questa umanità disumana, mi dissocio da questa mentalità che non ha più nulla di idealista, nulla più di
“evangelico” . Purtroppo i”fatti dell’evangelo” sono oscurati e vanificati da questi altri fatti dell’ANTI:EVANGELO di cui io sono testimone tutti i giorni .
e la sofferenza e il male di vivere ( quello di Montale) devo dire che in me
hanno la meglio sui pochi barlumi di bontà.
Cerchiamo di vivere una settimana santa all’ insegna della speranza!!
Non so se sono riuscita ad esprimere la mia critica . Io ritengo che certo sia bello e giusto pubblicare un libro che parla dei “fatti del vangelo” come un florilegio di azioni e personaggi positivi, buoni , e in linea coll’insegnamento di Gesù Cristo, come un libro edificante che propone dei modelli possibili di vita evangelica attuale
Però credo che , se nel mondo attuale esistono queste realtà , ne esistono altrettante , molto più numerose, che testimoniano l’esatto contario di quanto predicato nel Vangelo. Insomma esiste anche “il lato oscuro della forza” per dirla come Guerre stellari.
Di fronte a questo non si può far finta di nulla, cioè secondo me non si può solo dare risalto ai (pochi, rarissimi) fatti positivi e tacere o fingere di ignorare del tutto i tanti, quotidiani fatti negativi. Perchè l’impressione di chi legge un libro simile “I fatti del vangelo” potrebbe essere quella che si può sintetizzare nella frase di Voltaite “Viviamo nel migliore dei mondi possibili”
Non solo non viviamo nel migliore dei mondi possibili, ma il nostro mondo, così come lo viviamo è irto di problemi , dilemmi, difficoltà, paradossi, insomma è come camminare su un terreno minato, come camminare su serpenti e scorpioni ( di biblica memoria).. chi non vuole ammetterlo, chi ostenta di non vedere i serpenti o gli scorpioni,, non è certo amico della realtà nè seguace della verità…
http://affaritaliani.libero.it/cronache/embrioni_guasto_persi_balduzzi31032012.html
per esempio , sono stati persi appunto 94 embrioni umani . Ma gli embrioni umani, risultato dell’unione della cellula gametica femminile e cellula gametica maschile, cosa sono rispetto alla religione, rispetto , a Dio e rispetto agli uomini ? per alcuni nulla, roba da buttare nella spazzatura.
ma è proprio così? l’embrione umano è nulla oppure è qualcosa?’ e se è qualcosa come si può congelarli e poi buttarli via come nulla fosse?’ nessuno o pochi si pongono questi problemi .. “fatti del Vangelo” anche questi’ oppure no?oppure degli embrioni umani il Vangelo non si occupa?non ci interessano?
non ci tocca occuparcene? Qualcuno ha voglia di pensarci? di rifletterci?
qualcuno ha voglia di far parte dei “fatti del vangelo” anche gli embrioni
buttati via? Oppure no?
Cara/o discepolo, sarebbe interessante se accanto al fatto di Vangelo,in perfetta antitesisi ,si narrasse il male morale, la corruzione della classe politica, la malvagità fine a se stessa, l’egoismo, la meschinità. .Vedi, per noi cristiani Gesù è il modello al quale somigliare e noi dovremmo arrivare ad esserne l’alter ego . Ma accanto a lui, quanti altri modelli d’umanità ruotano e quanti alter ego di questi modelli, nonostante 2000 anni sono rimasti intonso, quanti “baci” usati per uccidere, tradire, pugnalare. Quanti pusillanimi, come Pietro,capaci di voltafaccia sorprendenti, quanta parte di chiesa, come i gran sacerdoti del sinedrio è cieca, incapace di discernere, ostinata attaccata più allo scranno che a Cristo, e quanti giudici come Pilato pur riconoscendo l’innocenza non praticano, ne lottano per la giustizia. Raccontare il male non basterebbero tre libri e il rapporto sarebbe di 10 a 100..
Quanto dici su tutto il resto, ma hai ragione al 1000x 1000. Vige l’egoismo totale: i figli sono pacchi parcheggiati nei nidi,li mettono a “dinmora” anche quando non ci sarebbe bisogno pur di non combatterci; talvolta mi capita di andare al centro di Roma per un gelato e li vedi , gli adulti,con sti’ bambini piccoli in piena notte con l’umidità, con tosse, muco al naso, piagniucolosi, stanchi, infilati come sacchi dentro stiì passeggini…cioè..voglio dire, è una roba che fa vomitare.
Sugli embrioni poi,a me personalmente questa tecnica indigna fortemente a prescindere dalla pericolosità della metodica per l’integrità e la sopravvivenza dell’embrione, ritengo il congelamento lesivo della dignità della persona umana. E’ tecnica immorale perché attua un dispotismo inaccettabile nei confronti di un esserino inerme il cui luogo unico luogo dove deve stare quello che gli ha dato il Padreterno: l’utero materno e non un bidoncino. Embrioni congelati da 10, 20 anni: è orribile! Stiamo parlando di vita umana e di un crimine bello e buono. Il Card. Martini suggerisce,a fronte di un conflitto di valori, di propendere per quella soluzione che permette a una vita di espandersi piuttosto che morire, ed essendo un zona grigia è maglio evitare giudizi apodittici …non si tratta di giudizi apodittici, è una cosa orribile e basta.
“… Vige l’egoismo totale: i figli sono pacchi parcheggiati nei nidi,… pur di non combatterci; ….gli adulti,con sti’ bambini piccoli in piena notte con l’umidità, con tosse, muco al naso, piagniucolosi, stanchi, infilati come sacchi dentro stiì passeggini…cioè..voglio dire, è una roba che fa vomitare.
Sugli embrioni …questa tecnica indigna fortemente …il congelamento lesivo della dignità della persona umana. …unico luogo dove deve stare quello che gli ha dato il Padreterno: l’utero materno ….Stiamo parlando di vita umana e di un crimine bello e buono. …non si tratta di giudizi apodittici, è una cosa orribile e basta.”
Alla faccia dell’accoglienza, della tolleranza, della libertà di scelta. Se non è inquisizione questa ? A quando i righi ? Mai nessuno che si facessi i cavolini suoi pregando “nella sua cameretta” ?…. Giovanna d’Arco era una novellina….
“il congelamento lesivo della dignità della persona umana”
Dove l’avrà vista la persona umana nello “zigote ” ? Boh ? forse non sa nemmeno cos’è ?
Non ha braccia, non ha gambe, non ha occhi, non mangia, non parla, non è altro che una cellula. Se lo “zigote” fosse persona umana dovrebbero battezzarlo subito no ? Potrebbe andare all’inferno se in caso di non attecchimento nell’utero dovesse essere espulso. E quelli abortiti di cui ora hanno deciso di fare il cimitero dei feti ? Quelli non li battezzano nemmeno eppure son già persona con la sua dignità ! Chissà perché non gli fanno neanche il funerale.
Se interessa l’argomento qui ci sono alcuni riferimenti per approfondire:
http://www.fertilita.org/index.asp?ItemID=269
http://www.iss.it/binary/rpma/cont/crioconservazione.1213182170.pdf
Domanda: Un chicco d’uva può esser considerato una goccia di vino ? Un neonato può fregiarsi del titolo di Avvocato solo perché c’è la possibilità che lo diventi ?
Se si decide di esser onesti, sarebbe utile che gli argomenti seri siano trattati seriamente da persone serie dopo attenta e approfondita valutazione degli stessi alla luce del proprio convincimento maturato con la approfondita conoscenza e non ripentendo pappagallescamente slogan di cui non si conosce neanche il senso. Spesso le teorie altrui nascono da interessi egoistici molto pratici.
“Il Card. Martini suggerisce,a fronte di un conflitto di valori, di propendere per quella soluzione che permette a una vita di espandersi piuttosto che morire, ed essendo un zona grigia è maglio evitare giudizi apodittici …non si tratta di giudizi apodittici, è una cosa orribile e basta.”
La crioconservazione di ovociti ( vietata dalla legge 40/2004 Art. 14) offre la possibilità di preservare il potenziale riproduttivo di donne che devono sottoporsi a ad un trattamento chemio o radioterapico per la cura di un tumore. Queste terapie causano purtroppo la distruzione di una porzione molto consistente del patrimonio germinale. La soluzione quindi non può che essere quella di crioconservare gli ovociti o l’intero tessuto ovarico prima di sottoporsi al trattamento. Anche altre patologia come cistiti ovariche, ricorrenti, gravi malattie infiammatorie del colon, e autoimmuni, possono portare ad una grave riduzione della capacità riproduttiva, (definita condizione del fallimento ovarico precoce – POF) e anche in questo caso la crioconservazione di ovociti può esser l’unica via per non perdere del tutto la possibilità di avere figli.
Domanda : Quale soluzione permette l’espandersi a una vita “ ? La crioconservazione degli ovociti o del potenziale riproduttivo o il suo divieto?
@ discepolo
Nel rispetto delle posizioni diverse, la domanda è sempre la stessa: l’embrione è una persona ? o è una “potenziale” persona ? A parole diverse corrispondono significati diversi. L’embrione è una possibilità di persona.
Alla domanda “buttarli via o no” la risposta è semplice: le sensibilità sono diverse non si possono applicare agli uni le sensibilità degli altri, “ciascuno faccia come ha stabilito nel suo cuore” (2 Cor. 9.7) “ciascuno riceverà la propria ricompensa” ( 1 Cor 3.8) – “ciascuno ha il proprio dono da Dio, uno in un modo, uno in un altro.” (1Cor. 7.7) – “Jehovah [Geova] ha dato a ciascuno una parte,” ( 1 Cor. 7.17) “Ciascuno continui a cercare non il proprio [vantaggio], ma quello altrui.” ( 1 Cor. 10.24)
Imporre comportamenti, limitare le libertà è sempre è comunque un errore.
Domanda: “Un seme di grano può esser considerato un pugno di farina ?”
Fare la cosa giusta senza averne consapevolezza è sbagliato come fare la cosa sbagliata per un scopo giusto è giusto ! Non sempre tutto ciò che appare è come la vedi
“non come vede l’uomo [vede Dio], perché il semplice uomo vede ciò che appare agli occhi; “ ( 1 Sam 16.7)