Un gruppo nazistello romano detto Militia negli anni 2010-2011 scrisse sui muri – anche nel mio rione – oltraggi sfusi e minacce di morte agli ebrei. Due giorni addietro il Tribunale di Roma li ha condannato a svariati mesi di carcere e a un risarcimento simbolico di 7.128,00 euro da versare alla Comunità Ebraica: 7.128 furono le vittime della Shoah italiana. La Comunità ha destinato il risarcimento “al reparto oncologico del Policlinico Gemelli”. Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di questioni ma segnalo la spiritosa tracciabilità di quei meschinelli settemila: dal nazistello all’ebreuccio al malatuccio.
Parabola del nazista dell’ebreo e del malato
9 Comments
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Mi sembra invece una vicenda lodevole.
Hai visto Luigi? Parli di Olmi e della morte e non ti si fila nessuno. Parli dei nazistelli e dello sterminio, e idem.
Qui tira solo papa Francesco (in questo momento stiamo 199 a 1).
Papafrancesco papafrancesco …
Ben vi sta.
Storia vecchia Franti, datata ben prima di Papafrancesco papafrancesco, e che continuerà costante anche dopo….
Il fatto è che nessuno c’ha voglia di guardare negli occhi , anche solo per un attimo, sofferenza & morte sue. Quindi si tiene bene alla larga da tutto quello che ce le potrebbe anche solo lontanissimamente far ricordare. Una bella sbronza di parole, quale che siano, al bar virtuale, quale che sia, e via….intanto la gente ci rantola e crepa a un passo effettivo, non metaforico, e noi non sappiamo che cappero dire, per non parlar del fare. Cristiani afasici, avrebbe detto Federico.
Paracarri, dico io.Primo della lista, peraltro.
Cristo avesse fatto lo stesso….noi oggi non saremmo qua, e tutti saremmo fottuti in saecula saeculorum.
Predica breve oggi, fra’ Lorenzo, come mai?
Come e più di Luigi XVI che disse “L’ETAT C’EST MOI”, Papafrancesco potrebbe dire oggi LA CHIESA SONO IO.
Certo si parla solo di lui, certo la sua personalità ha assorbito TUTTA l’attenzione di credenti e non credenti. Alcuni lo amano fino all’idolatria, altri lo odiano. Ma tutti , TUTTI, sono costretti a guardare solo e sempre lui-
forse solo qualche sperduto asceta sul Monte Atho può oggi fregarsene e essre del tutto indifferente ed ignaro di cosa dice e pensa e fa Papafrancesco
Quando ci risvegliemo da questa ipnosi sogno, da questa illusione ( per me un incubo)
potremo di nuovo ricordarci di Cristo. e di Dio, e della morte che aspetta tutti noi, e dell’Aldila’ che aspetta tutti noi
discepolo fatti una vita. Non occuparti più di papa francesco.
“Predica breve” un cappero, Franti.
Magari fosse na predica.
Se dobbiamo commentare commento:
“meschinelli settemila: dal nazistello all’ebreuccio al malatuccio.” messa così sembra che l’antisemitismo sia cosa da pochi stupidotti su cui fare facile ironia.
Invece è problema serio e trasversale. (via Palestina tra parentesi contagia anche l’opposto del nazistello)
Sull’antisemismo ai piani alti è uscito da poco questo libro su Heidegger:
http://www.bollatiboringhieri.it/pdf/RassegnaStampa_3574.pdf
Ne è nato un dibattito interessante.