Papa Francesco “si trova molto bene” al Santa Marta

Ieri il Padre Lombardi ha informato che il Pontefice emerito dovrebbe rientrare da Castel Gandolfo in Vaticano, dove alloggerà nel Monastero Mater Ecclesiae, “tra la fine di aprile ed i primi giorni di maggio”. Ha detto anche che Papa Francesco continuerà a risiedere al Santa Marta dove “si trova molto bene: al momento non sembra voler cambiare alloggio, anche se non si tratta di una decisione definitiva”. Mi sono fatto l’idea che resterà sempre al Santa Marta ma non lo dirà per evitare la canea delle interpretazioni e delle critiche. Credo di aver capito che questo sarà il suo modo di procedere, nelle grandi come nelle piccole cose: si tratti del “gruppo” degli otto cardinali, o dell’appartamento. Del resto non si fa così in famiglia, quando una qualche faccenda rischia di provocare ferite? La mamma compra la bicicletta al figlio mentre il papà – che era contrario – è in viaggio: poi il fatto medica le parole.

30 Comments

  1. Giorgio Licini

    A giugno (14-21) vengo a Roma con gruppo di universitari in pellegrinaggio per L’Anno della Fede. Mi piacerebbe partecipare con loro ad una delle Messe mattutine di Papa Francesco a Santa Marta. Magari Luigi che bazzica quegli ambienti da decenni ci da’ una mano a fare il contatto giusto. In fondo anche noi veniamo “quasi dalla fine del mondo” benche’ dall’altra parte: Papua Nuova Guinea. E chissa’ quando i miei studenti incontrerebbero un Papa un’altra volta! Grazie!

    26 Aprile, 2013 - 12:29
  2. Luigi Accattoli

    Caro Giorgio non sono la persona adatta. Sostengo da sempre che chi vuole bene al Papa ha il dovere di lasciarlo in pace. Qui espongo in tutta la sua eloquenza questa mia dottrina: Sul corvo e sui tanti pirla che tormentano il povero Papa. Venendo al pratico tu dovresti fare richiesta al segretario personale del Papa, il prete maltese Alfred Xuereb (che era il segretario in seconda” di Papa Benedetto) scrivendogli per lettera (indirizzata a Città del Vaticano 00120 ROMA) tutti i dati della richiesta: che gruppo, di quanti componenti, di quale età, in quali giorni e mettendo tutti i recapiti, postali e telefonici, per la risposta o per essere richiamati. Attenzione però: fino a oggi sono stati ammessi alle celebrazioni del mattino soltanto i dipendenti vaticani (vanno a turno quelli della Radio, della Sala Stampa, dell’Osservatore romano, dei Musei, dello IOR, della Segreteria di Stato…). Può essere che per giugno l’audience si allarghi.

    26 Aprile, 2013 - 13:22
  3. Mi permetto di ricordare a Giorgio che mons. Georg Gaenswein è prefetto della casa pontificia. E poi c’è sempre l parroco di Sant’Anna in Vaticano .. Penso che coloro che vengono da Papua Nuova Guinea abbiano tutte le motivazioni per essere ricevuti.

    26 Aprile, 2013 - 13:51
  4. Il post non veniva accettato; penso che Luigi Accattoli lo guardasse con cipiglio e lo tenesse in quarantena … o era Internet che non si connetteva?

    26 Aprile, 2013 - 13:53
  5. Giorgio Licini

    Si’, si’ avevo letto a suo tempo il pezzo di Accattoli… ma pensavo che riguardasse Bruno Vespa ed altri… In ogni caso ottime indicazioni… grazie… Solo una cosa spirituale: partecipazione alla celebrazione eucaristica, che comunque fa parte dell’agenda quotidiana del Papa… niente foto… regali.. convenevoli vari e inutili… buone cose!

    26 Aprile, 2013 - 13:58
  6. Luigi Accattoli

    Ubi posso intuire lo sfottò ma non riesco a dipanare il dettato…

    Ad Antonella e a Giorgio. L’accesso alla messa del mattino segue le stesse regole che valevano – nell’Appartamento – per l’accesso alla Cappella privata del Papa. Lo governavano i segretari particolari dei Papi: don Stanislaw, don Georg. Il Papa argentino non ha un suo segretario e quella funzione la svolge tutta il “segretario in seconda”, che era fornito ai Papi dalla Segreteria di Stato, mentre il “segretario in prima” era il segretario di quand’erano cardinali (Capovilla, Macchi, Lorenzi, Dziwisz, Gaenswein). La Prefettura della Casa si occupa delle udienze, non dell’Appartamento privato. Ora che non c’è l’Appartamento privato, ma la “Suite al Santa Marta”, di questa – e dunque anche della Cappella al Santa Marta – si occupa l’unico segretario particolare superstite.

    26 Aprile, 2013 - 14:21
  7. Luigi Accattoli

    Giorgio converrà che nella lettera tu specifichi che non chiedi un approccio personale al Papa ma solo la presenza alla celebrazione. Questa precisazione faciliterà la pratica.

    26 Aprile, 2013 - 14:23
  8. Luigi Accattoli

    Antonella resta inteso che scrivendo al parroco tutto è più semplice.

    26 Aprile, 2013 - 14:24
  9. mattlar

    Non si è detto a un certo punto che volesse tornare al s. Govanni in laterano?

    26 Aprile, 2013 - 15:08
  10. Federico B.

    Capisco la semplicità, ma che male ci sarebbe a vivere nel Palazzo Apostolico come hanno fatto tutti i suoi predecessori?
    Non credo che mantenere l’alloggio a Santa Marta comporti un risparmio. Rischia di essere solo una questione simbolica, di “immagine”.

    26 Aprile, 2013 - 15:22
  11. Curiosità, giornalistiche (Luigi non me ne avrà) e non e lo stile del “ho detto tutto”…

    [p. Lombardi] “Ha detto anche che Papa Francesco continuerà a risiedere al Santa Marta dove “si trova molto bene ”
    ma, giustamente come ha fatto notare mattlar, “Non si è detto a un certo punto che volesse tornare al s. Govanni in laterano?”. Ho detto tutto!?!?…

    “Nozze gay in Francia, Lombardi su eventuali reazioni papali: “è il Papa che deve parlare, lascio parlare lui” ”
    p.Lombardi non dice nulla, il papa per il momento nemmeno. Ho detto tutto!?!?…

    “Ruini, che descrive papa Francesco come «fedele al metodo dialogico e molto preciso e puntuale sui temi teologici e antropologici”
    e chi lo mette in dubbio, ma per ora sui temi antropologici nulla, eppure vedi sopra, l’occasione per parlarne c’era….; Ho detto tutto!?!?…
    (sui temi teologici, penso che tra un annetto avremo capito tutti che “il Signore è misericordioso”, comunque è sempre bene insistere, è un tema fondamentale del cristianesimo.

    Riepilogando: Lombardi parla ma si contraddice (dov’è che andrà ad abitare?); poi parla ma “non parla” poichè dice che deve parlare il papa che nel frattempo non affronta l’argomento.
    Ruini dice che papa Francesco ha parlato, scusatemi, forse son io che sono sordo…
    e insomma vorrei dire “ho detto tutto”, ma a me sembra che oltre lo “ordine e contrordine”, oltre a piccoli particolari di gossip si stenti a “prendere il volo”.
    Questo detto con il massimo rispetto per tutte le persone nominate e per il Sommo Pontefice, a cui va tutta la mia stima affetto e devota sudditanza.

    26 Aprile, 2013 - 16:18
  12. Giorgio Licini

    Ok! Thanks! Mi sa che non mi rimane che passare dalla nunziatura visto anche da dove scrivo per far arrivare una nota al segretario… sperando che anche “l’approccio personale” poi si materializzi dopo la Messa almeno nella forma di una stretta di mano… quelli dello IOR, della RV e delle ferrovie pontificie sono sempre li’ in casa… Un’ultima cosa: Luigi in che senso “scrivendo al parroco tutto e’ piu’ semplice” rispetto al segretario? Grazie, mentre mi scuso per il soggetto della conversazione che so’ essere abbastanza insuale..

    26 Aprile, 2013 - 16:19
  13. Luigi Accattoli

    Ubi dov’è che padre Lombardi ha detto che il Papa sarebbe andato ad abitare al Laterano?

    26 Aprile, 2013 - 16:23
  14. Luigi Accattoli

    Giorgio era una battuta tra me e la prof di latino e greco: io dico che bisogna trovare l’ufficio giusto, lei sostiene che se scrivi al parroco non sbagli mai. E’ una disputa che va avanti negli anni.

    26 Aprile, 2013 - 16:25
  15. Chiedo perdono, ho confuso.
    Padre Lombardi non ha mai detto che il Papa sarebbe andato ad abitare al Laterano. Ne hanno fantasticato altri.
    Posso però appuntare che p.Lombardi non ha smentito… “e ho detto tutto”
    (mentre noto che rispetto a quanto succedeva durante il precedente pontificato, arrivano ora smentite a certe notizie, “al fulmicotone”…).

    26 Aprile, 2013 - 16:31
  16. (Che poi non mi indispettisce che arrivino ora le smentite velocissime, anzi…
    Mi indispettisce il fatto che le smentite a certe notizie sono di tipo “giornalistico”, ma non “teologico”…)

    26 Aprile, 2013 - 16:34
  17. Marcello

    Siamo in piena “cattività santamartese”.

    Serve con urgenza l’intervento di una santa Caterina da Siena.

    26 Aprile, 2013 - 17:12
  18. Luigi Franti

    Magari poi col tempo si scopre che tutto questo stare “in maniche di camicia”, tutta questa semplicità, questo comportarsi come il parroco, questo parlare a braccio che tanto incantano le folle hanno anche i loro inconvenienti, se applicati al papa.
    L’esempio qui fornito è, per l’appunto, esemplare. È bello che il papa dica messa tutte le mattine, come qualsiasi altro prete del mondo, con la gente che va alla messa, normalmente … però poi don Giorgio, giustamente, si chiede “ma perché non posso andarci anch’io con i miei ragazzi?… prometto di non chiedere neanche di salutare il papa alla fine della messa né di avere la foto con lui”. A parte il fatto che poi, quando sarà lì, la mano gliela vorrà stringere, due parole vorrà dirgliele e la foto la vorrà … dire di no a don Giorgio sembrerà brutto, e comunque non adatto al “papa buono”. (Il quale, oltretutto potrà fare una battuta sul fatto che anche lui si chiama Giorgio, e tutti saranno contenti e commossi).
    Ma se si dirà di sì a don Giorgio, come si farà a dire di no agli altri 143.523 dongiorgi del mondo, che vorranno anche loro la messa col papa per i loro ragazzi (o per il gruppo delle vedove della parrocchia)?

    26 Aprile, 2013 - 19:44
  19. Luigi Franti

    Devo però anche dire che questi sono pensieri che può fare una persona impacciata come me: di papa Francesco credo di aver capito una cosa, che è un furbo di tre cotte, quindi saprà cavarsela infinitamente meglio di come io posso anche lontanamente immaginare. Uno che è andato dai dipendenti vaticani, gli ha fatto un bel sorriso, gli ha detto con dolcezza: “il vostro servizio è impagabile … quello che avete fatto in questo periodo non si paga” e poi gli ha negato la tradizionale gratifica per l’elezione del nuovo papa è un mago e ha tutta la mia ammirazione!

    26 Aprile, 2013 - 19:50
  20. mattlar

    Secondo me – prudentemente e saggiamente – papa Francesco cerca di non restare solo.
    Non credo sia facile prendere certe misure nei confronti di situazioni nelle quali magari si è anche inserita una certa misura di potere…
    D’altra parte per evitare la sorda ma resistente opposizione interna il miglior antidoto è un contrappeso esterno che viene anche dalla sovraesposizione di questi tempi….

    26 Aprile, 2013 - 22:30
  21. Anche il presidente Monti in visita di congedo è stato ricevuto alla Domus Sanctae Martae, che mi sembra arredata con notevole buon gusto.

    26 Aprile, 2013 - 23:38
  22. Giorgio Licini

    @Luigi Franti… per carita’ lo so’ benissmo che le difficolta’… tecniche sono quasi insuperabili e che non e’ colpa dei segretari o della curia (una vitaccia cosi’ sacrificata di cui io sarei incapace!)… ma per chi non ha il Papa a due passi da casa, anche solo un momento di preghiera con lui nel contesto di un pellegrinaggio romano, quasi certamente l’unico in vita, lascerebbe un bel segno di gratitudine nei giovani… they would be extremly happy – and happines is probably what we most need nowadays – per il resto non c’e’ problema a lasciare le macchine fotografiche a Monteverde… Spero quindi che dopo i dipendenti vaticani tocchi ai giovani pellegrini, cominciando dai piu’ lontani. Sono certamente incoraggiato nel tentativo dal fatto che il Papa ora abiti a pianterreno… e che finora – come leggo – abbia resistito agli inviti a tornare di sopra. Saluti dal 143.524mo dongiorgio (Madang, Papua New Guinea)

    27 Aprile, 2013 - 1:04
  23. Facciamo il tifo perché i giovani di don Giorgio possano vedere il Papa.

    27 Aprile, 2013 - 13:50
  24. roberto 55

    Si, anch’io penso che il nostro Pontefice si stia divertendo un mondo.
    Buon sabato a tutti.

    Roberto 55

    27 Aprile, 2013 - 15:15
  25. Molta bella la segnalazione di questa frase in latino su don Bosco, scritta da un salesiano. Venerdì scorso c’è stata la presentazione del libro per i vent’anni dell’Oratorio san Giovanni Bosco della mia città (libro al quale ho lavorato molto). I ragazzi cantavano “Viva don Bosco”. Mi sono convinta del carisma di questa figura,

    27 Aprile, 2013 - 20:06

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