Nella mattinata abbiamo visitato l’areopago, dove abbiamo letto il capitolo 17 degli Atti degli Apostoli e il pomeriggio siamo andati a Corinto dove nell’agorà abbiamo ascoltato una lectio del biblista ambrosiano Giovanni Giavini sui primi due capitoli della Prima lettera di Paolo ai Corinti. In mezzo c’è stato il tempo di salire sull’Acropoli e di salutare il Partenone per conto di Fiorenza e di tutti. In particolare ho posto attenzione al cavallo che nitrisce da un angolo del frontone posteriore. Di questa giornata passata alla vampa del sole porto con me anche la vista del canale scavato nel tufo dell’istmo di Corinto e l’Acrocorinto superbo che domina la zona degli scavi. In particolare saluto chi mi difende fuori casa come Savigni e ognuno di voi che interloquisce con me nonostante la mia lontananza. A tutti dedico il commento di Giavini al passo di Paolo che nel capo 2 della Prima ai Corinti narra della “trepidazione” con cui si era presentato a loro sapendosi portatore del solo messaggio di Cristo crocifisso: “A chi va sostenendo che il cristianesimo sia una religione come un’altra possiamo contrapporre questa affermazione di Paolo, che non ha l’eguale nella storia dell’umanita’: di un credo che si basa su un uomo crocifisso che si e’ accreditato come Dio risorgendo dai morti”.
Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto – Atti 18
25 Comments
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Mi sono sempre chiesta che cosa sia accaduto a Paolo tra Atene e Corinto, quale esperienza, quale crisi, quale “morte” lo abbia condotto a non predicare più come aveva predicato ad Atene e a portare invece agli altri, con “trepidazione”, il ” solo messaggio di Cristo crocifisso”.
Grazie che non ci dimentichi, Luigi, anche in queste tue così intense gionate.
giornate, e “allla vampa del sole”: mi ricordo bene il sole dell’estate ad Atene!
Paolo afferma di aver predicato tutto timoroso e tremante, la qual cosa non manca di sorprenderci, tanto la sua forza di carattere traspare nelle sue lettere.
In effetti, questi due termini formano un’espressione particolare che viene dall’Antico Testamento. È adoperata abitualmente per designare l’atteggiamento di colui che si trova ad affrontare un nemico ostile o un assalto mortale. La predicazione è un combattimento. Questa debolezza in mezzo ai corinzi non era dunque una malattia qualsiasi. È il contesto in cui si rivela la potenza di Dio. Questo si verifica in 1 Cor 1,27-29 e in 2 Cor 12,9 (“ti basta la mia grazia”). Questo atteggiamento contrasta totalmente con l’atteggiamento molto fiducioso dei sofisti. Paolo non è precisamente un oratore che viene a divertire le folle.
O.T…….ma proprio grande O.T.
Mi ero riaffacciata sul pianerottolo una decina di giorni fa e poi sono scomparsa di nuovo. Sono stata in ospedale con la mia mamma che, come dice un vecchio detto, è stata riacciuffata per i capelli dall’andarsene all’altro mondo. Emorragia interna, che si è scoperto poi essere causata dai molti farmaci che prendeva ma senza copertura gastrica, che ci ha fatto temere un altro cancro.
Ho avuto notti con me stessa, di quelle che in 12 ore ti fanno maturare di 10 anni. Ho riscoperto l’amore che esiste (oltre al dovere) nei medici e negli infermieri per totali estranei. E ho scoperto – con stupore! – quanta gente mi vuole bene e mi ha dato una mano.
Siamo tornate a casa………e sono tornata sul pianerottolo.
Abbracci generali
Principessa,
grazie per la tua condivisione, così personale.
un augurio speciale.
principessa, davvero tanti auguri a te e alla tua mamma e una preghiera particolare per tutta la famiglia.
Cara Principessa,
un augurio anche da me, figlio di mamma anziana e sola che assume tantissimi farmaci… Ci siamo capiti!
cara Principessa sono contento che hai trovato dei medici e infermieri “umani”
e gentili, che non fanno le cose solo per “dovere” ma anche per passione…
è la cosa più importante.. le medicine da sole non guariscono.. anzi possono fare più danni delle malattie.. spesso sono loro stesse una “malattia”
specialmente negli anziani la cui grande malattia si chiama spesso “solitudine” e ansia che li spinge a impasticcarsi troppo..
non solo gli anziani…
Altro grosso OT
mi ha colpito molto come medico e come coetaneo (aveva due anni più di me)
la morte di Michael Jackson..Non credo che in questo blog ci siano tanti suoi fans..! ma comunque si voglia giudicare l’uomo e il cantante. quello che colpisce è ..come abbia potuto complici i medici ridursi così..era da giovane un bel ragazzo pieno di talento, ottimo ballerino.. la mia generazione ricorderà sempre con commozione l’uscita di Thriller nell’82, grande album…poi piano piano la trasformazione .. in un mostro.. un troppo forte impulso di morte? di autodistruzione.. chissà? non so, sono molto triste, anche se non ero un suo grande fan, mi piacevano certe sue canzoni, Beat it, Men in the mirror…
Era un mio coetaneo…
Un forte e affettuoso abbraccio a Principessa.
E poi penso ai tre bambini .. nati da inseminazione artificiale con seme eterologo , cioè non si sa chi sia il padre e chi la madre.. ma che mostruosità è questa? come è possibile una società dove si hanno simili orrori?
Eppute negli USA è possibile.. basta pagare…
Tra un po’ anche in Italia … anche in Italia.
Grazie ai nostri cari magistrati, che con la legge si nettano le terga (vedi la pronuncia del giudice di Bologna che ha autorizzato l’inseminazione artificiale in una coppia non sterile, a puro scopo eugenetico, in barba alla legge).
Principessa cara,
auguri di cuore per la mamma.
A te un abbraccio forte, forte.
Ultimamente, condivido spesso – mio malgrado – gli interventi del sottile Leonardo. Il più recente e sagace post è quello che riporta le parole del Papa sulla fede adulta.
Tuttavia non riesco proprio a capire i suoi continui riferimenti ai magistrati, come sovvertitori dell’ordine morale, quando ha di fronte l’immagine di un potere politico che di plastiche e rimpianti se ne intende alla grossa!!!! I magistrati potranno sbagliare, ma almeno sbagliano nel caso singolo e non producono emuli. Ma quando il modello dell’uomo vincente è quello di una persona totalmente di plastica, rifatta, con due famiglie e contestuali presunte preferenze per veline e quanto di più effimero ci possa essere, direi proprio che il riferimento ai magistrati come responsabili della corruzione dei mora pare un po’ miope…
Un grande augurio alla principessa, che sempre con delicatezza ci riporta alla realtà della vita!
Ciao Principessa. Bentornata!
Sui nostri cari magistrati, da qualcuno che se ne intende:
http://toghe.blogspot.com/2008/03/le-responsabilit-dei-magistrati.html
(Quanto poi alla differenza tra i magistrati e i politici mi pare evidente: dei secondi ci si può – almeno in teoria – sbarazzare semplicemente non votandoli; i primi, una volta dato un concorso – un concorso, detto per inciso, che ha vinto anche Di Pietro [!?] -, sono una casta di mandarini onnipotenti e intoccabili).
Beh, caro Leonardo, diciamo che l’esergo di Adolf Hitler (dal Mein Kampf) in capo a questo blog è forse molto più inquietante di qualunque magistrato….
Finalmente cominciamo a leggere Adolf Hitler anche nel suo positivo.
Nonostante tutto,
ciascuno porta in sè germi di verità…
Un attimo, ho perso il filo. Ok, politici, magistrati, inseminazione artificiale, ecc. in qualche modo mi oriento.
Mattlar, a che cosa ti riferisci esattamente quando parti dell’esergo di Adolf Hitler? E, Matteo, siccome il “nonostante tutto” dell’imbianchino sono sei milioni di ebrei ammazzati nei campi di concentramento, senza contare omosessuali, testimoni di Geova, zingari ecc., oltre a circa cinquantacinque milioni di morti a causa della guerra (ma ci sono stime che superano i settanta milioni), penso che i suoi germi di verità avrebbe potuto portarseli nella tomba un po’ prima.
Leopoldo, Leopoldo non intendevo scandalizzarti,
ma questa è epoca di riletture storiche.
L’importante è rimanere nella verità anticomunista,
in questo momento di riscopeta delle radici storiche, politiche, cristiane,
possiamo rileggerci senza pregiudizi, Hitler, Mussolini.
Solo in Spagna devono finire il loro ciclo politico
e finalmente anche Franco riprenderà vita.
Ogni uomo porta in sè l’immagine di Dio che qualche cosa vi ha lasciato.
boh, credo che seppur l’immagine di Dio é impressa in ognuno di noi
qualcuno fa di tutto per togliersela di dosso, preferisce un’altra pelle…
la nostra
UIn saluto a Luigi al ritorno da Camaldoli, un luogo, credo, molto caro anche a lui (ero con la famiglia ad una settimana biblica sul Vanmgelo di Matteo, guidata da don Grilli della Gregoriana, e preparata da don Alfio Filippi).
Ho visitato la Grecia (e le sue memorie paoline) alcuni anni fa. Purtroppo mi manca la Turchia (a parte una troppo rapida incursione, due anni fa, a Iskenderun, al Centro dedicato dai francescani a don Santoro).
Ancora buon viaggio! E auguro a tutti (anche a Leonardo e Matteo) di volare più alto rispetto a certe polemiche nostrane di corto respiro.Auguri anche a Principessa-
Grazie a tutti degli auguri e dell’affetto.
Siete sempre meravigliosi. Anche se…invisibili, la vostra presenza è una costante.
Abbracci a tutti
… e un po’ di “invidia” per il viaggio bellissimo che sta vivendo Luigi, sia dentro che fuori
Raffaele,
purtroppo anche io sono un “umano”,
e spesso mi capita di avere “corto respiro”,
ma non dispero…