Paolo e don Chisciotte alla battaglia delle pecore e dei montoni
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Luigi Accattoli
Don Chisciotte cavalca sportivamente, sedendo di fianco, un Ronzinante che somiglia alle pecore di cui il cavaliere errante farà strage, scambiandole per fieri nemici. Ma non c’è la strage nell’immagine creata da Paolo: le mani di don Chisciotte sono simili a una foglia e a un fiore di piante grasse, la lancia ha l’aria d’una bacchetta magica, il mantello è di un giallo zabaione e il cimiero ha l’apparenza di uno zuccotto all’alchermes. Per nulla spaventate le pecore conservano il loro variopinto buonumore per tutto il tempo della battaglia.
Questo è il dipinto di Paolo mio preferito: il più bello tra tutti quelli che ci hai fatto conoscere. Più lo guardo e più mi sembra che si siano riaperte le porte del paradiso terrestre (speriamo che non mi scomunichi nessuno per questo che ho detto e, comunque, non riuscirei a non pensarlo). Sarà il titolo del post, che mi ha proprio aperto gli occhi, sarà la festa dei colori, sarà questo don Chisciotte che va alla battaglia con le mani “simili a una foglia e a un fiore”, saranno le pecore “per nulla spaventate”, che “conservano il loro variopinto buonumore per tutto il tempo della battaglia.”…
Luigi, “variopinto buonumore” è una perla, “perla di gran prezzo”. Ecco, vi ci siete messi in due, tu e Paolo, a trascinarmi fuori dal mondo, o nel mondo come doveva essere fin dal principio. Certo è che tu e Paolo vi intendete benissimo: parlate la stessa lingua, lui con i colori e tu con le parole.
Fiorenza Bettini
22 Agosto, 2023 - 23:03
fiorenza
Certo, mettere insieme, in un titolo, ” Paolo e don Chisciotte” ( il luminoso pittore Paolo che stiamo imparando a conoscere e l’ombroso don Chisciotte che credevamo di conoscere), è come invitare ad entrare in un mondo “altro”, differente da quello in cui abitualmente noi ci muoviamo…
Fiorenza Bettini
23 Agosto, 2023 - 12:49
fiorenza
Devo stare attenta a non farmi prendere troppo dall’entusiasmo, lo so. E tuttavia, nel viaggio (“terrestre e celeste”, come diceva il titolo di un libro di Mario Luzi), ci sono anche questi momenti qui.
Fiorenza Bettini
23 Agosto, 2023 - 12:56
Luigi Accattoli
Fiorenza sono contento di questo tuo ritrovamento in Paolo… anche don Giampaolo e Roberto Caligaris hanno detto qui la loro ammirazione… le foto che pubblico nel blog le metto anche in Instagram e in Facebook e in ognuno di questi pianerottoli ottengono un largo gradimento… Paolo è felice di queste reazioni di simpatia da parte di persone che non conosce… reazioni alle quali è abituato in occasione delle mostre che ha realizzato fino a oggi… tra le quali: Bolgheri 2011, Milano 2012 [Cinque velocissime zampe], Parigi 2015 [Un regard de tendresse – Uno sguardo di tenerezza], Quirinale 2016 [I colori dell’anima], Castagneto Carducci 2019 [Sorpresi dalla gioia], Castagneto Carducci 2023 [Luce e colore: ragioni di speranza]…
Ta erkomena (2)
È un semplice segreto l’Amore
fatto umano, che rende leggero
e sommesso il passo e sereno,
come ora della brezza il canto
sullo scoglio tirreno d’agosto.
E guardo scintillare il mare
fin al domani nella luce perso.
Don Chisciotte cavalca sportivamente, sedendo di fianco, un Ronzinante che somiglia alle pecore di cui il cavaliere errante farà strage, scambiandole per fieri nemici. Ma non c’è la strage nell’immagine creata da Paolo: le mani di don Chisciotte sono simili a una foglia e a un fiore di piante grasse, la lancia ha l’aria d’una bacchetta magica, il mantello è di un giallo zabaione e il cimiero ha l’apparenza di uno zuccotto all’alchermes. Per nulla spaventate le pecore conservano il loro variopinto buonumore per tutto il tempo della battaglia.
Veramente un capolavoro. La grazia all’opera.
https://gpcentofanti.altervista.org/il-vangelo-della-gioia/
Questo è il dipinto di Paolo mio preferito: il più bello tra tutti quelli che ci hai fatto conoscere. Più lo guardo e più mi sembra che si siano riaperte le porte del paradiso terrestre (speriamo che non mi scomunichi nessuno per questo che ho detto e, comunque, non riuscirei a non pensarlo). Sarà il titolo del post, che mi ha proprio aperto gli occhi, sarà la festa dei colori, sarà questo don Chisciotte che va alla battaglia con le mani “simili a una foglia e a un fiore”, saranno le pecore “per nulla spaventate”, che “conservano il loro variopinto buonumore per tutto il tempo della battaglia.”…
Luigi, “variopinto buonumore” è una perla, “perla di gran prezzo”. Ecco, vi ci siete messi in due, tu e Paolo, a trascinarmi fuori dal mondo, o nel mondo come doveva essere fin dal principio. Certo è che tu e Paolo vi intendete benissimo: parlate la stessa lingua, lui con i colori e tu con le parole.
Fiorenza Bettini
Certo, mettere insieme, in un titolo, ” Paolo e don Chisciotte” ( il luminoso pittore Paolo che stiamo imparando a conoscere e l’ombroso don Chisciotte che credevamo di conoscere), è come invitare ad entrare in un mondo “altro”, differente da quello in cui abitualmente noi ci muoviamo…
Fiorenza Bettini
Devo stare attenta a non farmi prendere troppo dall’entusiasmo, lo so. E tuttavia, nel viaggio (“terrestre e celeste”, come diceva il titolo di un libro di Mario Luzi), ci sono anche questi momenti qui.
Fiorenza Bettini
Fiorenza sono contento di questo tuo ritrovamento in Paolo… anche don Giampaolo e Roberto Caligaris hanno detto qui la loro ammirazione… le foto che pubblico nel blog le metto anche in Instagram e in Facebook e in ognuno di questi pianerottoli ottengono un largo gradimento… Paolo è felice di queste reazioni di simpatia da parte di persone che non conosce… reazioni alle quali è abituato in occasione delle mostre che ha realizzato fino a oggi… tra le quali: Bolgheri 2011, Milano 2012 [Cinque velocissime zampe], Parigi 2015 [Un regard de tendresse – Uno sguardo di tenerezza], Quirinale 2016 [I colori dell’anima], Castagneto Carducci 2019 [Sorpresi dalla gioia], Castagneto Carducci 2023 [Luce e colore: ragioni di speranza]…
Un mondo vivo e ricco di sfumature.
https://gpcentofanti.altervista.org/il-dono-deciso-della-sincerita-vangelo-di-mercoledi-24-agosto-2023-e-commento/
Ta erkomena (2)
È un semplice segreto l’Amore
fatto umano, che rende leggero
e sommesso il passo e sereno,
come ora della brezza il canto
sullo scoglio tirreno d’agosto.
E guardo scintillare il mare
fin al domani nella luce perso.
Da: https://gpcentofanti.altervista.org/ta-erkomena-le-cose-venienti-gv-16-13-raccolta/
Sopra il commento al vangelo di giovedì (per errore ho scritto mercoledì ma il numero, 24, è giusto)
https://gpcentofanti.altervista.org/il-senso-e-la-liberta-vangelo-di-venerdi-25-agosto-2023-e-commento/