Il blog di Luigi Accattoli Posts

Due pesci ai lati di un paniere con pani segnati dalla croce: mosaico pavimentale di una basilica bizantina del IV-V secolo nella località di Tabga, sulla costa occidentale del lago di Tiberiade, riscoperta dagli archeologi nel 1932. Con questa immagine accompagno la registrazione audio della lectio di Pizza e Vangelo del 24 gennaio nella quale abbiamo letto la prima moltiplicazione dei pani narrata da Marco nel capitolo sesto del suo Vangelo

Ecco la registrazione audio della serata del 24 gennaio:

Io e il cane Achille durante il conteggio dei voti ottenuti da Mattarella. Io sono quello a sinistra. Nel primo commento una mia battuta sull’evento. Achille non ha voluto abbaiare.

Ancora un libro su don Milani ma per fortuna questo è un libro di foto: ottimo antidoto all’eccesso di serietà che circonda la memoria di questo prete di parrocchia e di scuola. Vediamo così quanta luce hanno ricevuto e dato i suoi occhi lungo i 44 anni che il cielo gli donò. Tanta quanta ne abbiamo avuta dalle sue parole, o anche di più. – Nei commenti una scheda sul libro, l’intenzione dei curatori, l’indice, una mia nota.

Tra le persone “schiacciate dal peso della vita” Francesco all’udienza generale di ieri ha ricordato i genitori che “vedono orientamenti sessuali diversi nei figli”, invitandoli a cercare un modo di “accompagnarli” senza “nascondersi in un atteggiamento condannatorio”: poche parole su un tema trattato più volte, ma olio su una ferita che sempre sanguina in tante famiglie. Nel primo commento riporto il brano della catechesi e nel secondo metto una mia nota.

Francesco ieri a San Paolo fuori le Mura durante l’omelia dei Secondi Vespri nella festa della Conversione dell’Apostolo delle Genti, a conclusione della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani – nella quale ha richiamato alla necessità di superare tentazioni che ostacolano il cammino dell’unione: in particolare la “paura che l’altro destabilizzi le mie tradizioni” e il peccato d’orgoglio, che porta a esaltare la propria storia nei confronti di quella altrui. Nei commenti i due passaggi.

Chiara moltiplica mezzo pane per cinquanta consorelle: è una delle otto storie della Pala di Santa Chiara (1283), conservata nella Basilica di Santa Chiara in Assisi. Nel convento resta un solo pane. In primo piano vediamo a sinistra Chiara che ordina a Cecilia di mandarne metà ai frati e di fare dell’altra metà cinquanta fette. A destra Cecilia affetta. In secondo piano Cecilia distribuisce le fette alle consorelle. Nel primo commento il testo delle Fonti francescane che narra la “meravigliosa refezione”. Il tutto in riferimento alla Moltiplicazione dei pani narrata dal Vangelo di Marco, di cui nel post precedente.
Pesce e pani eucaristici – III secolo – Roma – Catacombe di San Callisto – per segnalare che lunedì 24 a Pizza e Vangelo leggeremo dal capitolo sesto di Marco la narrazione della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Nei commenti la scheda di presentazione della lectio, il testo che leggeremo, l’invito universo a collegarsi.
Medici e infermieri di un reparto Covid intorno all’Agnello Eucaristico nel mosaico absidale della Cappella del Sacramento nel Duomo di San Donà di Piave, realizzato da Ivan Marko Rupnik nella primavera del 2021. Nei commenti l’interpretazione dell’immagine fornita dall’autore, parole di Francesco sui medici e gli infermieri in pandemia, un brano del volume di testimonianze che ho scritto con Ciro Fusco.

Roberto Gualtieri con Cecilia D’Elia, che ieri è stata eletta alle supplettive di Roma Centro e prende a Montecitorio il seggio che fu di Gualtieri. Una staffetta dunque interna al centrosinistra, come del resto era previsto. Ma ne parlo, a rincalzo di quanto avevo scritto qui nel blog sabato 15, per il calo record dell’affluenza, anche questo più che previsto: abbiamo votato soltanto un elettore su dieci: nei commenti do i risultati in dettaglio e m’interrogo sull’astensione.

La preside di una scuola di Roma che non dirò fa appello ai docenti e ai genitori perché resistano allo tsunami di Omicron dando vita a un patto di mutuo rispetto e di misericordia. Mi è piaciuto il linguaggio di prossimità di questa dirigente che saluto, riportando nel primo commento qualche brano della sua circolare: essa mi conferma nell’idea che la nostra scuola è ancora oggi il campo dei miracoli che è sempre stata, dove vige la regola della misericordia attiva e interpretativa.