Il blog di Luigi Accattoli Posts

Da tempo vado proponendomi di tenere un diario delle parole più errate che vengono scambiate sui due fronti della guerra di Ucraina. Lo apro oggi e parto da Dmitrij Medvedev, già presidente e già premier della Federazione Russa, nonchè attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza: insomma, uno che per la posizione che ricopre dovremmo poter paragonare a Mattarella, o Draghi, o Amato. Il sagace Dmitrij parla degli “occidentali” e degli “europei” come imbecilli, bastardi, degenerati, feccia. Questo quanto agli appellative. Quanto invece ai contenuti dice che si impegna anima e corpo per farci “sparire”. Nei commenti alcune sue parole alate e una mia noterella. Attenzione: parto dal più furbo ma non mi fermo a lui. E il prossimo loquente lo prendo dall’Occidente.

Scritta sul muro di destra della scala di via dei Quattro Cantoni, a Roma; per chi la salga per andare – poniamo – verso il Colle Oppio

Oggi al Regina Coeli il Papa è tornato ad alzare il suo grido di pace sull’Ucraina martoriata – ieri in dialogo con i partecipanti al “Treno dei bambini” aveva detto che sta riflettendo sulla possibilità di una visita a Kiev. Nel primo commento l’appello di oggi, nel secondo il progetto di visita all’Ucraina.

Gesù in barca con i discepoli – Evangelario di Treviri 740 circa – per segnalare la scheda di preparazione alla lectio di Pizza e Vangelo che faremo lunedì 6 giugno via Zoom alle 21.00 su Marco 8, 11-21: i farisei che gli chiedono un segno dal cielo, egli che lo nega, i discepoli che mostrano di non capire il segno della moltiplicazione dei pani, nè la parabola del lievito. Ci faremo domande sui segni da chiedere e quelli da non chiedere, troveremo un aiuto in un paio di testi del cardinale Ratzinger. Nei commenti la scheda e l’invito dei naviganti a collegarsi

Per il mondo cristiano la guerra di Ucraina è un fatto tragico: essa infatti è una guerra tra cristiani. Ed è due volte tragica, questa guerra, per l’Ortodossia russa, perché sono suoi fedeli sia i russi che invadono sia gli ucraini che contrattaccano. Se le sanzioni dell’Occidente si estendessero al Patriarca Kirill avrebbero come primo effetto di schiacciarlo ancora di più su Putin, di rendere più sanguinosa la sua frattura con gli ortodossi ucraini, più caotico e pericolante ogni rapporto ecumenico nel mondo. Nei commenti completo la mia idea: non conviene a nessuno accentuare l’identificazione, già tragica, del Patriarcato di Mosca con la guerra di Putin.

Desta grande preoccupazione il blocco dell’esportazione del grano dall’Ucraina, da cui dipende la vita di milioni di persone, specialmente i Paesi più poveri. Rivolgo un accorato appello affinché si faccia ogni sforzo per risolvere tale questione e per garantire il diritto umano universale a nutrirsi. Per favore, non si usi il grano, alimento di base, come arma di guerra! – Così il Papa stamane al termine dell’Udienza generale. Nel primo commento il link a un servizio di Vatican News sulla guerra dell’Ucraina che potrebbe affamare a morte il pianeta dei poveri. E un mio spunto di figlio di contadini.

La morte del cardinale Angelo Sodano – avvenuta venerdì 27 maggio – ha comportato la richiesta di scriverne un profilo da parte del Corsera ma ha pure scatenato la ridda dei ricordi accumulati in decenni di frequentazione professionale. Ne sono venuti due articoli: uno per il Corsera online scritto di getto sabato pomeriggio e l’altro – più posato – per il cartaceo, apparso ieri. Ma ne è venuto anche il recupero dettagliato di un retroscena che qui completo in aggiunta a quanto ne ho detto nei testi pubblicati. Nei commenti riporto i due articoli assemblati in uno e poi, in coda, metto quanto non era entrato nei testi per il glorioso quotidiano.

testo bozza

Particolare della Moltiplicazione dei pani di Ivan Rupnik che è nella Casa di riposo delle Serve di Maria Ministre degli Infermi, a Parigi (2016) – per introdurre la registrazione audio della lectio di Pizza e Vangelo di lunedì 23 maggio su Marco 8, 1-10. Qui sotto il link alla registrazione. Nel primo commento un testo di Rudolf Schnackenburg a sostegno della tesi che questo brano costituisca una seconda narrazione della moltiplicazione già narrata da Marco nel capitolo 6, versetti 30-44.

Il rapporto avrà due tempi: subito – entro il prossimo novembre – ne arriverà uno sui casi di abuso segnalati in sede ecclesiale negli ultimi due anni, mentre un altro, che richiederà più tempo, riguarderà tutti i casi venuti al pettine delle autorità ecclesiastiche dal 2000 a oggi. Nei commenti un paragrafo del comunicato finale dell’Assemblea dei vescovi sulla materia e le risposte di Zuppi alle domande dei giornalisti come sono state riportate da Vatican News.

“Lo scopo della mia telefonata con Putin era chiedere se si potesse far qualcosa per sbloccare il grano fermo in Ucraina”, ha riferito il premier ai giornalisti: “La crisi alimentare rischia di avere proporzioni gigantesche e conseguenze umanitarie terribili”.  Nel primo commento i passaggi essenziali delle parole di Draghi e nel secondo un mio commento