Il blog di Luigi Accattoli Posts

Foto di un poster promozionale della Croce Rossa Italiana da me scattata stamane nel Centro Vaccinale della Stazione Termini, a Roma, dove ho fatto la quinta dose di vaccino anticovid. Quinta intendendo come prima vaccinazione la malattia che feci giusto due anni addietro, quando ancora non c’erano i vaccini. Invito i visitatori vecchietti come me a fare questa quinta dose con fiducia nella scienza e nel nostro sistema sanitario

Ieri Vatican News ha ripreso, tradotta in italiano, un’intervista del Papa alla rivista America dei gesuiti statunitensi: ne riprendo un passaggio nel primo commento. Poche parole con le quali confida di sentirsi felice, nonostante le “cose brutte” che gli succedono e i peccati che deve confessare “ogni quindici giorni”, perchè avverte di non camminare “da solo” e che il Signore gli è “accanto”. L’intervista è lunga e piena di questioni gravi, sulla guerra, sulle polarizzazioni nella Chiesa, sulle donne che chiedono il sacerdozio, ma le poche parole che riporto meritano di non essere tralasciate.

L’altro ieri – il 25 novembre – Francesco ha inviato una toccante lettera di solidarietà agli ucraini, vittime di un’aggressione insensata: sono felice di questo messaggio, che non ho potuto finora registrare per altri impegni in calendario e che riprendo ora nei passaggi più vivi, invitando i visitatori a leggerla per intero. E’ un testo che aiuta a intendere la follia di questa guerra e che provoca tutti a cercare sentimenti, parole, gesti, vie di pace.

LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO AL POPOLO UCRAINO A NOVE MESI DALLO SCOPPIO DELLA GUERRA

Giotto: Gesù che risuscita Lazzaro – Cappella degli Scrovegni – Padova – per presentare la registrazione dell’ultima serata di Pizza e Vangelo, di lunedì 21 novembre, nella quale abbiamo letto dal Vangelo di Marco la predizione della propria risurrezione da parte di Gesù, che provoca i discepoli a chiedersi che voglia dire risorgere dai morti. Qui sotto trovi il link alla registrazione audio mentre nei primi commenti puoi leggere la traccia con cui a conclusione della lectio ho abbozzato uno slanciato excursus iconografico sull’immagine del Cristo risorgente, con il rimando a opere di Piero della Francesca, Rubens, Fazzini e al film Passione di Cristo di Mel Gibson.

Per il Parlamento Europeo, la Russia «è uno Stato sostenitore del terrorismo e uno Stato che fa uso di mezzi terroristici»: l’afferma una mozione approvata oggi a larga maggioranza dall’assemblea di Strasburgo. Nel primo commento la notizia, nel secondo la mia contrarietà.

“La Chiesa in Germania non sta andando per la sua strada e non prenderà decisioni che sarebbero solo possibili in un contesto ecclesiale universale. Ma la Chiesa in Germania vuole e deve dare risposte alle domande che i fedeli si pongono”: una Chiesa che si trova, insomma, tra Scilla e Cariddi. E’ l’opinione del presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), il vescovo Georg Bätzing, espressa sabato durante una conferenza stampa a Roma, a conclusione della visita ad limina e dell’incontro con il vertice della Curia Romana. Nei commenti ragguagli vari su tutte queste patate bollenti. 

Pieter Paul Rubens, Risurrezione di Cristo, 1616 circa, Palazzo Pitti, Firenze – per segnalare che lunedì 21 leggeremo a Pizza e Vangelo il racconto della conversazione di Gesù con i discepoli mentre scendono dal monte della Trasfigurazione, com’è narrata da Marco 9: conversazione dove il Maestro torna a evocare la propria risurrezione e dove veniamo informati che i discepoli – ascoltandolo – si chiedono che mai voglia dire risorgere dai morti. Siccome ce lo chiediamo anche noi, e da venti secoli, possiamo scommettere sull’interesse della serata. In allegato trovate la scheda di presentazione della lectio e l’invito di tutti a partecipare

Intervistato oggi da La Stampa Francesco riafferma la disponibilità della Santa Sede “a fare tutto il possibile per mediare e porre fine al conflitto in Ucraina”: parole generose e indubbiamente sincere, oltre che disinteressate. Ma si tratta anche di parole che il mondo dei media sovraccarica di aspettative, come se Papa e Vaticano abbiano reali possibilità di mediare in senso diplomatico tra le parti in conflitto. Reputo che queste aspettative siano illusorie e dico il perché nei commenti, dopo aver riportato per intero le parole papali.

“Nella vecchiaia la terra, che si cerca ancora un po’ di lavorare, sembra essere diventata più bassa”: Enzo Bianchi, La vita e i giorni. Sulla vecchiaia, Il Mulino 2018, p. 102. Nel primo commento qualche ragguaglio sulla fonte e la mia idea quanto all’abbassamento del suolo in questi ultimi tempi.

“E c’erano [in quella zona minore del centro storico] le case che erano il primo approdo per chi arrivava a Bologna da fuori. C’era tutto per terra, in quelle case. L’unica cosa che era tenuta su una seggiola era il televisore” – Luciano Gherardi. Un presbitero della Chiesa bolognese negli snodi civili ed ecclesiali del Novecento. Atti dei convegni di Bologna e Marzabotto (3 e 12 ottobre 2019), Edizioni Zikkaron, Bologna 2020, p. 318, nota 23. Nel primo commento le informazioni utili a intendere la felice istantanea che è in quelle parole.