
Il blog di Luigi Accattoli Posts

Si dice che c’è bufera nella Chiesa, oggi più che mai: ma io penso che la tempesta ci sia sempre stata, intorno e dentro la barca di Pietro. Dico che l’unico rimedio è di guardare e andare oltre la bufera. Sono cinquant’anni che collaboro al Regno e quando iniziai era già un lustro che scrivevo di Chiesa per altre testate: e sempre erano tuoni e fulmini. Iniziai a occuparmi di Vaticano nel 1968 per Ricerca, la rivista della FUCI: era l’anno dell’Humanae vitae, del Maggio francese, dell’occupazione delle cattedrali. Forse è questa vaccinazione di partenza a farmi cauto nel giudizio sui tempi che corrono. E’ l’attacco di un testo che ho appena pubblicato sulla rivista il Regno e che riporto per intero nei commenti.
Domani si compiono cento anni dalla nascita di “Don Lorenzo Milani profeta inquieto”: questo è il titolo del nostro convegno e a me è stato chiesto di aprirne i lavori. Se volessimo stringere a un solo tema la sua molteplice profezia penso che potremmo dire che egli ha avvertito in anticipo la crisi educativa che oggi è sotto gli occhi di tutti. E’ stato questo l’attacco della relazione che ho tenuto stamane nella Biblioteca Pervissani a Nocera Umbra. Nei commenti riporto per intero il mio testo e ringrazio gli organizzatori dell’evento, che ha visto partecipi il Comune, la Parrocchia, il Polo Liceale G. Mazzantini Gubbio.
Qui la locandina del convegno: https://www.facebook.com/photo/?fbid=606756428103888&set=a.453164070129792&locale=hi_IN

“Papa Francesco ha affidato al Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, l’incarico di condurre una missione, in accordo con la Segreteria di Stato, che contribuisca ad allentare le tensioni nel conflitto in Ucraina, nella speranza, mai dimessa dal Santo Padre, che questo possa avviare percorsi di pace. I tempi di tale missione, e le sue modalità, sono attualmente allo studio”: così oggi pomeriggio il portavoce vaticano. Nel primo commento una mia noticina.
Nel capitolo 10 di Marco Gesù decide di salire a Gerusalemme e si pone a guida dei discepoli, camminando davanti a tutti: è l’immagine centrale del brano che leggeremo lunedì 22 alle ore21.00 nel collegamento Zoom di Pizza e Vangelo. Un’immagine forte che non è entrata nella memoria collettiva perché quel brano – come il parallelo di Luca – non viene letto nelle liturgie domenicali. Nei commenti la scheda di preparazione alla lectio e l’invito di tutti i visitatori del blog a collegarsi.

In vista della prossima lectio di Pizza e Vangelo – nella quale leggeremo dal capitolo 10 di Marco il terzo annuncio della Passione – sono alla ricerca di immagini di Gesù che sale verso Gerusalemme camminando davanti a tutti (Marco 10, 32; Luca 19, 28). Non ne ho trovate, né miniate, né dipinte, né scolpite, né in altro modo figurate, poniamo filmate. Chiedo dunque aiuto ai visitatori e fin d’ora li ringrazio.
La visita del presidente ucraino al Papa conferma quanto era già chiaro riguardo alla straordinaria difficoltà della missione di pace della Santa Sede: essa per avere una qualche verosimile efficacia dovrebbe essere accettata da ambedue le parti, ma è chiaro che Mosca non lascia spiragli e ora è due volte evidente che Kiev è altrettanto sorda. Nel primo commento le parole di totale chiusura venute ieri da Zelensky tramite Telegram e Twitter. Nel secondo una mia lettura di quelle parole.
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