Il blog di Luigi Accattoli Posts

Terza foto di Vincenzo Palumbo a commento del Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi: per le altre foto vedi i post precedenti. Nel primo commento la mia lode di questa azzeccata immagine dei “colorati fiori”

Seconda foto di Vincenzo Palumbo a commento del Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi: per la fonte, vedi il post precedente. Nel primo commento la mia interpretazione di questa immagine davvero parlante
E’ la prima di quattro foto che il fotografo Vincenzo Palumbo nel volumetto fotografico “Il cantico del sole” dedica alla strofa della Matre Terra che leggiamo nel Cantico delle creature di Francesco d’Assisi. Nel primo commento spiego, linko e preannuncio che nei prossimi giorni metterò qui nel blog le altre tre foto che Vincenzo dedica a quella strofa
Particolare dell’Ingresso di Gesù in Gerusalemme di Pietro Lorenzetti, affresco del 1310-19 che si trova nella Basilica inferiore di San Francesco ad Assisi . Lo metto per introdurre la scheda per il prossimo appuntamento di Pizza e Vangelo che si farà lunedì 18. Nei commenti il mio invito di tutti a partecipare e il testo della scheda
MammaWiktoria Ulma aiuta la figlia maggiore Stasia a fare i compiti: nei commenti trovi altre cinque foto di questa famiglia polacca della quale ho parlato nel post precedente e alla quale mi sento imparentato nella fede, nella speranza e nella carità
La famiglia Ulma che è stata riconosciuta martire dell’aiuto agli ebrei e beatificata ieri a Markowa, in Polonia. Nella foto scattata da papà Józef si vede la mamma Wiktoria con i sei figli, tra gli animali del loro cortile. Un settimo figlio, di sette mesi, è nella pancia della mamma e viene partorito nel trauma della fucilazione. Francesco ha voluto – caso unico nella storia delle canonizzazioni – che tutti fossero riconosciuti martiri e beatificati, compreso il non ancora nato: battesimo di sangue e martirio a immagine dei Santi Innocenti. Nei commenti il racconto della straordinaria vicenda e i rimandi all’omelia della beatificazione tenuta dal cardinale Semeraro e alle parole con cui i nove martiri sono stati ricordati all’Angelus da Papa Francesco

Giotto – particolare dell’affresco con l’ingresso di Gesù a Gerusalemme che è nella Cappella degli Scrovegni di Padova

Conto che lunedì 18 settembre si possa tenere il primo appuntamento via Zoom di Pizza e Vangelo dopo la pausa estiva. Leggeremo dal capitolo 11 di Marco l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Preparando la lectio mi sono imbattuto in sei video del vescovo di Pinerolo, Derio Olivero, dedicati a quell’episodio evangelico, accostato attraverso la “lettura” di sei immagini prese dalla storia dell’arte. Siccome anche noi, nei nostri appuntamenti, facciamo ricorso a figurazioni artistiche, invito i lettori che seguono le mie lectio a dare un’occhiata ai video del vescovo Derio. Nel primo commento metto i link alle sei opere. Nel secondo trovate una mia nota sul cercare aiuto nelle arti figurative per l’accostamento alla Scrittura. Nel terzo dico come ho conosciuto il vescovo Olivero

Comitiva di chiassose ortensie nel chiostro del Santuario di Boccadirio in attesa di entrare nella chiesa della Beata Vergine delle Grazie

Il Papa ha parlato a lungo, stamane, con i Vescovi del Sinodo della Chiesa greco-cattolica Ucraina spiegando alcune sue parole imprudenti sulla “grande Russia”, che aveva detto in un messaggio ai giovani cattolici russi il 25 agosto ed esprimendo il suo sgomento per la “tragedia che vivono gli ucraini, con una dimensione di martirialità di cui non si parla abbastanza”. Nel primo commento riporto il comunicato della Sala Stampa sull’incontro con gli ucraini e nel secondo le parole che Francesco aveva detto lunedì in aereo, di rientro dalla Mongolia su quelle parole imprudenti che hanno ferito i suoi ospiti. Nel terzo riporto la dichiarazione con cui il portavoce vaticano aveva già fornito il 29 agosto una risposta alle proteste degli ucraini per quelle parole. Chiudo con una mia nota

Nella conferenza stampa in aereo, durante il volo di ritorno dalla Mongolia, Francesco ha risposto a domande sulla Cina, sulla Russia, sul Sinodo che sta per partire, sull’annunciato aggiornamento della Laudato si’, sulle periferie, sul Vietnam. Ed è sui rapporti della Santa Sede con il Vietnam che è venuta la domanda sulla possibilità di un viaggio papale in quel paese, che ha provocato la risposta che ho sintetizzato nel titolo del post. Nel primo commento il contesto della battuta di Francesco e nel secondo una mia nota