Sulla scelta di restare accessibili a tutti nonostante gli assalti, ecco che cosa scrive un missionario che vive in mezzo ai musulmani del Bangladesh e che nella foto vediamo festeggiato dai suoi cristianucci: “Mi muovo e agisco come ho sempre fatto durante i miei 40 anni in questo paese. Di notte rimango solo alla missione che non ha mura di protezione. Non ho un guardiano notturno, mi basta Quello di lassù”. L’intera ottima lettera del padre saveriano Antonio Germano Das si può leggere nel sito della rivista Missione oggi. Nei commenti qualche ragguaglio per amare il padre Antonio e per intendere le sue parole.
Das è un titolo di nobiltà. Antonio Germano è molisano, ha 76 anni. “Das” è un cognome aggiuntivo che si è dato da solo: e corrisponde alla denominazione dei fuoricasta del sud-ovest del Bangladesh tra i quali vive, i rishi. Oltre a “Das”, altri nomi comuni tra questi fuoricasta sono: “Muci”, “Horijon”, “Dolit”. “Muci” è forse il titolo più dispregiativo. denominandosi “Das” ha voluto prendere su di sé il disprezzo al quale è condannata la gente con la quale convive. Curiosità: il padre Antonio è zio dell’attore Elio Germano, che ha interpretato Leopardi ne “Il giovane favoloso”.
Antonio Germano Das resta inerme tra i suoi cristianucci come inerme era il padre Hamel e come inerme – per dire – è il mio parroco che ospita in casa due rifugiati. Cristiani cioè agnelli. Spesso agnelli tra i lupi.
Anche da noi c’è un missionario che viene dal Bangladesh, don Giovanni. Quando ho saputo che intendeva tornare in missione, gli ho chiesto di rimanere, perché da noi c’è tanta scarsità di preti. Ma egli mi ha risposto con un tono mite, ma che non ammette repliche: “Ha visto cosa è accaduto in Bangladesh? Io vengo da lì!”.
Cristiani cioe‘agnelli.
Ma gli agnelli si sa hanno dei pastori. Il compito dei pastori e‘far si‘che gli agnelli non siano sbranati dai lupi. Altrimenti,se il pastore lasciasse tutto il suo gregge pasto dei lupi,non sarebbe un vero pastore. Da che mondo e‘mondo e dai tempi del Vangelo i pastori si prendevano cura dei loro agnelli cetcando di difenderli dai lupi. Solo oggi all‘improvviso e‘sorta una strana teoria:che gli agnelli non debbano essere difesi sai pastori,anzi che i pastori debbano dialogare coi lupi e lasciare loro campo libero nello sbranare gli agnelli. Gli agnelli non piu‘difesi dai loro pastori devono anzi lasciarsi docilmente e senza ribellione alcuna sbranare dai lupi. I nostri pastori fi insegnano che i lupi sono buoni e bravi fhe dobbiamo lasciarsi sbranare docilmente dai lupi,che non fi dobbiamo difendere. Tali pastori,ormai piu‘amici dei lupi che degli agnelli,dovranno pero‘alla fine rendere vonto all‘Agnello fon la A maiuscola,all‘Agnello cge toglie i peccati del mondo. E l‘Agnello chiedera‘loro conto del gregge che NON hanno difeso,dellla connivenza coi lupi,della vilta‘. Tutto sara‘sottoposto al giudizio dell‘Agnello. I pastori vili e conniventi coi lupi avranno la sorte che gli spetta:perche‘come dice il Vangelo il.Bupn Pastore ha cura dellw sue pecore e il.pastore che non ha cura ed amore per le pecore e‘solo un mercenario. Di mercenari teavestiti da pastori ce ne sono molti oggi ormai. I cristiani sono agnelli ma non cosi‘stupidi da non ricpnoscere il vero pastore dal mercenario,i cristiani sono agnelli ma anche gli agnelli npn sono masochisti e non porgono. stupidamente la gola per essere sgozzati.
La consueta cloaca di insulti.
Lorenzo, non so il software lo consente, potresti cancellare il tuo commento, se a mente fredda ti suona eccessivo?
Mario , è il tuo un bizzarro modo di dire ” non sono d’accordo con il tuo commento?”
Io sono invece d’accordo co Lorenzo, che saluto 🙂
Cristina Vicquery
Curioso (per non dir altro) questo invito all'”autocensura”: comunque, e posta la libertà di manifestazione del pensiero, che in Italia è assicurata sin dal 1945, e sancita nel 1948 dall’art. 21 della nostra Costituzione, io trovo il commento dell’amico Lorenzo (che anch’io saluto) fin troppo educato.
Buon venerdì.
Roberto Caligaris
A mente fredda, caro Mario Romeo, il commento incriminato da te non mi suona per nulla eccessivo.
Mi è anzi costata una certa fatica il limitarmi.
Colgo anche l’occasione per segnalare a Maria Cristina Venturi , che si preoccupa di ricordarci che ” tutto sarà sottoposto al giudizio dell’Agnello”, che lo saranno , anzi lo sono già state, anche TUTTE LE PAROLE che lei scrive qui sopra: esattamente come le mie, e come quelle di tutti gli altri.
Io ci farei un pensierino.
Parole, parole, quante parole. Parole per rassicurare o per autoconvincersi, convincere invece non interessa molto. Il vero problema è che il mondo è cambiato e noi non vogliamo accorgercene.
Purtroppo la storia non fa sconti (e neppure prigionieri).
Il mondo cambia di continuo, e ogni generazione ha il suo.
Il problema è essere la faccia di Cristo nel mondo cambiato.
E questo non riguarda questo e quell’altro: riguarda ME ( te, noi, tutti ).
Interessante articolo del collega di Luigi, Aldo Maria Valli sullo sfasamento del papa rispetto alla realta’… il terrorismo purtroppo ha una parte di responsabilita’ religiosa dell’Islam e se il papa lo nega, con tutto il rispetto nega una parte della realta’.. poi la stragrande maggioranza dei musulmani vuole la pace…
Veramente l’unico che mi pare che tenga i piedi ben piantati nella realtà dei fatti, e ne abbia una consapevolezza lucida, è proprio Bergoglio.
Gli altri, compreso il travagliato Valli, mi sembra che abbocchino uno dopo l’altro all’amo degli astuti propagandisti di area Isis che si fregano le mani ad ognuna di queste prese di posizione….
Che l’obiettivo sia minare la pace tra i Cristiani e’ pacifico! E ci stanno riuscendo benissimo, a cominciare dai “piccoli” che conversano in un blog e a finire a coloro con un po’ piu’ di responsabilita’, come i giornalisti.
Grazie a Dio per Papa Francesco e per quanti si rifiutano di cadere nella trappola!
Grazie Lorenzo per mettere sempre in parole i miei pensieri che, talvolta, non sanno trovare via di uscita.
Caro Gerry un bel saluto. Qui dal 1° gennaio vige la regola della firma dei commenti con nome e cognome. Tu forse non lo sapevi. Ma ora tienine conto: puoi rispondere a questo mio saluto firmandoti per esteso, o puoi scegliere di non intervenire più. Comunque tu scelga, grazie della visita.
Okk Luigi, volevo chiederti ho letto gli articoli da Valli mi sembrano sinceri poi si possono o meno condividere, per Lorenzo mi pare che una parte piccola o meno dell’Islam abbia seri problemi… e’ evidente….
Grazie Leone per aver accettato la regola del nome e cognome prima ch’io te la riproponessi… Luigi
A Leone Minuscoli vorrei dire che il fatto che “una parte piccola o meno dell’ Islam abbia seri problemi ” non lo nega nessuno. Non ultimi dei quali quei centomila morti marcati terrorismo, e interi paesi messi a ferro e fuoco da un tutti contro tutti di cui non si vede, al momento, la fine.
Ma questo non c’entra un piffero con la guerra di religione che i terroristi stanno facendo di tutto per innescare, trovando facile preda negli irresponsabili occidentali che sognano le crociate e le Lepanto 2.0, come felicissimamente si è espresso Fabrizio Scarpino.
E, per rimanere ai problemi, a me risulta evidente, ma evidentissimo proprio, da un’occhiata al web , che anche una parte ( insignificante nei numeri, ma estremamente aggressiva) di cattolici abbia dei seri problemi…è evidente…
Ciau Cinzia!!!
E ricambio di cuore i saluti di Cristina e di Roberto.
A tutti, buon fine settimana.
Lorenzo, io marciai nel 2002 contro la guerra per cui non ho problemi a condividere gran parte di quello che dici, testa il fatto che l’ISLAM deve fare grossi passi in avanti e il papa negando che ci siano problemi legati alla religione non fa un buon servizio alla realta’…
La stragrande maggioranza dei mussulmani non ha niente a che fare con il terrorismo e ricordiamo che anche molti mussulmani sono morti a causa di questo. Papa Francesco fa bene a comportarsi così.
Cristina Vicquery
Questo e’ assolutamente vero Cristina, ma il pyoblema e’ una possibile evoluzione interpretazione della religione che deve cambiare…
Provo a chiarire, il mio era un breve commento dovuto al fatto che ho tuttora una sorta di correttore in inglese e faccio fatica a scrivere perche sto coso mi corregge tutto.
Avevo saltato la lettura del messaggio di maria cristina (non l’ho letto neanche Ora), il messaggio di Lorenzo mi era sembrato troppo aggressivo, e pensando Che magari avesse esagerato senza volere mi affidavo a lui per eventualmente revisionarne la forma.
Al contrario, Leone Minuscoli, il papa fa UN OTTIMO SERVIZIO alla realtà esprimendosi come si esprime. Oltre a renderne uno eccellente alla Verità: cosa che non stupisce, essendo lui il Papa.
Mi permetto un contributo:
http://www.corriere.it/cronache/16_luglio_30/i-tradizionalisti-contro-francesco-auschwitz-3103d840-55ca-11e6-af7a-c71c10cda3a8.shtml
Rispetto la tua opinione Lorenzo ma non la condivido, una parte dell’Islam ha problemi con il mondo e con le altre religioni?
Ci sono problemi nell’evoluzione e nella comprensione di questa religione?
I musulmani fanno piu’ fatica ad integrarsi?
semplici domande che hanno risposte scontate…
Papa o non papa…sugli agomenti non sono dogmi di fede la sua opinione vale tanto la mia e le uniche ragioni a favore o contro sono le argomentazioni a supporto di una tesi o dell’altra…
Sul gregge e i pastori che dire: di pessimi esistono, ci sono, sono nel gregge, camuffati ,portano scompiglio e divisione. Dice, “si ci sono sempre stati”, invece no! Oggi si assiste ad una involuzione circa la moralità e la preparazione dei presbiteri oltre che ad una fuga totale di vocazioni.
Il coraggio di dire la verità s’impone, unitamente al dovere di riconoscere le cause che hanno prodotto questo “guasto” nella Chiesa e che né Benedetto XVI con tutte le sue denuncie, né Francesco col suo pio desiderio di riforma è rieuscito, fino ad oggi (e dubito su eventuali successi futuri) è riuscito a cambiare semplicemente perché manca ogni afflato di corrispondenza degli uomini alla Grazia di Dio , realtà che vanifica ogni tentativo di riforma in capite et in membris.
Allora, se non vogliamo mentire spudoratamente anche a noi stessi e convincerci che nella Chiesa, perchè Francesco è buono e ci piace va tutto benone, è necessario che il Pontefice (sul solco di Benedetto XVI che c’ha rimesso l’osso del collo) ribadisca la verità nella sua purezza, vagliando, ripristinando nella prassi una riforma dei costumi e della vita cristiana con la collaborazione di un episcopato serio e illuminato altrimenti il Papa, da solo può soltanto definire la verità ma non farla vivere a chi la rifiuta con ostinazione.
Ritornando ai pastori: anziché plaudire come beoti alle stravaganze (e ad altro di cui è meglio tacere) tutto giustificando fino a coprire con la foglia di fico le inadempienze, preghiamo, perché tornino nella dottrina e nelle opere alla piena pratica della vita liturgica, spirituale, morale e contribuiscano alla restaurazione dello spirito cristiano decisamente annacquato.
Qualcuno disse che “oggi gli uomini di Chiesa appaiono intimiditi davanti al mondo al pari dell’uomo kantiano davanti al noumeno […] ci si considera incapaci di conoscerlo e, quindi, si rinuncia a insegnare e a convertire: si tenta solo di interpretare” ..Parole sante!
@ Leone Minuscolo
Domanda.
“Una parte dell’Islam ha problemi con il mondo e le altre religioni?”
Dipende: se tu alludi all’Isis e compagnia come parte dell’Islam, ovvio che sì.
Ma sarebbe stato come dire , a proposito delle BR, che i comunisti in Italia erano dei rivoluzionari armati, che era una bufala di dimensioni colossali.
In più vorrei ricordarti nuovamente centomila morti musulmani per mano ISIS diretta o indiretta. Facci un pensierino, e poi ne riparliamo.
Domanda.
Ci sono dei problemi nella evoluzione e nella comprensione di questa religione?
“Evoluzione” in che senso? “Comprensione” da parte di chi?
Domanda.
I musulmani fanno maggior difficoltà ad integrarsi?
Ottima ragione per agevolare l’integrazione in tutti i sensi.
Io, francamente, resto basita anche dinnanzi ad interventi di una banalità, di uno scriteriato allucinate. Dice “no! questa non è una guerra di religione i musulmani non sono tutti uguali è solo una piccola parte..” Una piccola parte un par di palle (scusate l’espressione poco urbana) qui ci troviamo di fronte ad una organizzazione spaventosa, peggiore del nazismo, perfino Bin Laden e Zawahiri -che con la violenza contro i civili non avevano certo la mano di velluto- fecero fatica a concepire la brutalità. E’ vero, non tutti i musulmani sono tagliagola, ma tutti i tagliagola sono musulmani radicali, padroni di uno stato autonomo grande come il Belgio che vende ed esporta petrolio ed elettricità, grazie alle centrali elettriche conquistate alla Siria, a paesi stranieri; che stipendia i miliziani reclutati su vastissima scala con decine,centinaia di adepti stragisti radicati in tutta Europa pronti all’azione -solo nella nostra piccola Italietta si contano 1 milione e 700mila musulmani- e che -oramai si è capito – la Turchia (che tiene in pugno l’intera Europa) e l’Arabia Saudita sono direttamente coinvolte nel sostegno, nel finanziamento e nella creazione dello Stato islamico .
Intanto, per come la vedo io, siccome la situazione è grave e seria, il governo dovrebbe iniziare a rivedere l’articolo 20 della costutuzione perchè ,se è com’è vero che è sacrosanta la tutela del principio dell’eguale libertà di fede religiosa è altresì sacrosanta la tutela dei cittadini il rispetto per le Tradizioni dello stato ospitante, non esiste da nessuna parte l’Italia non possa imporre per legge, o di fatto, la formazione di una struttura rappresentativa dei musulmani : qui siamo all’anarchia col respiro della morte sul collo ogni santo giorno che può essere l’ultimo! Non si capisce perché esista un entroterra dell’Islam sconosciuto, che vive esperienze autonome, che è composto da una molteplicità di centri e strutture alieno da qualunque processo di integrazione non stiamo parlando delle Madras del tempo andato, ma di focolai pronti ad esplodere. E’ noto a tutti, tranni agli ingenui sciocchi semplicioni, che le organizzazione musulmana hanno sempre mantenuto quell’atteggiamento ambiguo nei confronti della Carta dei valori perchè vogliono agire in un condizione di dispersione e di separatezza rispetto alla società civile, ma questa situazione non può durare all’infinito…
Specie oram che con la fine della presidenza di Obama [novembre 2016, ndr] il mondo si troverà sull’orlo di una Terza guerra mondiale,, chi ci garantisce che le cose non evolverano irreversibile tale da ritrovarci col nemico in casa? Io non lo escludo, lo temo… tremo, e prego!
Se uno sa di cosa sta parlando, faccia una buona volta nomi e cognomi di questi fantomatici cattivi maestri, di questi figuri che dovrebbero tornare ( sic! )
” nella dottrina e nelle opere alla piena pratica della vita liturgica, spirituale, morale “.
Se no si fa l’ennesimo minestrone generico, qualunquista e sfogaliolo di proprie frustrazioni.
Quanto allo spirito cristiano annacquato, si pensi piuttosto al cianuro che si spande gratuitamente a piene mani nelle proprie paroline poveracce contro la Chiesa cattolica, invece che farle la predica e la morale.
Brava Clodine.
Questo si chiama parlar chiaro.
Una bella autocisterna carica di benzina da gettare sul fuoco .
Proprio quello che ci manca.
Non occorre fare nomi: i fatti parlano…fatti denunciati dagli stessi Pontefici. Quando un presbitero toglie lo sguardo da Cristo diviene presbitero secondo il mondo e non è più presbitero secondo il cuore di Cristo e di presbiteri , e Vescovi, secondo il mondo ce ne sono a iosa.
La tentazione del presbitero, peggio ancora se Vescovi e Cardinali, non è quella di abbandonare il sacerdozio, magari! Sarebbe auspicabile. Invece questa è la tentazione, dopo la tentazione: è l’ultima tentazione. Perché la vera tentazione quotidiana, ininterrotta, è sempre la stessa: distogliere lo sguardo da Cristo e rivolgerlo al mondo, e il mondo servirà! E lo servirà non secondo il cuore di Cristo, del Padre, nella Luce dello Spirito Santo, ma secondo il mondo perché si è interrotta, lentamente e incessantemente ogni relazione con Cristo. L’abbandono del sacerdozio sarà l’ultimo atto dopo una serie di cadute e abbandona proprio perché “fuori” di questa relazione .
Io baderei piuttosto alle tentazioni mie.
Chissenefrega delle tentazione sue Cuffini, sti cavoli delle tentazioni sue? Ha fatto voto lei? Lei non è un presbitero e non è chiamato, né il Padre l’ha inviata ad essere Pastore nella vigna del Signore pertanto non fa testo!
Ma guai a voi guide cieche “che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.”…Matteo 23; 13-26
Vero.
Dunque, per l’identico motivo, perché mai dovrebbe far testo Claudia Floris Leo con il suo mucchio di accuse generiche del tipo ” piove governo ladro” alla Chiesa di Cristo?
Con quale caspita di titolo e di autorità lei si pone costantemente al di sopra della Chiesa, inzaccherandone ogni due per tre la faccia?
Ma piantala, ridicolo!
NON BASTA la mania antipapista di Claudia Floris Leo per dare sostanza alle sue accuse da due lire.Le provi invece di ripetere baggianate a macchinetta. E prima di adottare ancora sulla Chiesa conti fino a un miliardo o due.A chi legge dico:da una parte ci stanno il Papa e la Chiesa dalla altra una signora nessuno della fede tale e quale a me ….il che significa uno zero assoluto.Fate la cortesia:bypassate.
Adottare era sdottorare
Quanto al piantarla cara Floris Leo se lo scordi….in capite e in membris …..
🙂