Oggi è il mio compleanno dammi dieci euro

Rientro a Roma in automobile da Santa Maria di Leuca, dove sono stato per una conferenza. Sto arrivando ad Alessano con il cuore a don Tonino Bello che qui è nato è sepolto e un ragazzo con parole e gesti a scatti mi si butta contro il cofano, ci bussa sopra, viene al finestrino e dice “mi porti ad Alessano?” Gli faccio cenno di salire. Sale e fa “mi dai due euro?” Rispondo che sì, ma dopo, quando saremo arrivati. “Mi porti a Tricase?” Mi pare una parabola: a Tricase fu parroco don Tonino. Dico che non è quella la mia strada, lo porterò ad Alessano. Rilancia: “Mi dai dieci euro che oggi è il mio compleanno, mi compro qualcosa?” Intanto siamo al centro di Alessano, gli chiedo dove vuole scendere e gli do cinque euro. Scende veloce e dice “grazie – prego per te a Sant’Antoni e a San Luigi”. Mi tornano alla mente i poverelli che popolavano le giornate di don Tonino e dico al santo vescovo: “Pensaci tu”.

3 Comments

  1. Luigi Franti

    Direi che ti è andata bene. L’angelo custode (o Bello, se preferisci) ti ha protetto.

    3 Giugno, 2015 - 8:42
  2. Francesco73

    Ma no, io penso invece che è stato proprio Bello a mandarti quel ragazzo, voleva ricordarti l’essenziale a modo suo.

    3 Giugno, 2015 - 12:38
  3. Katerina

    Caro Luigi, mentre rievochi Tonino Bello (che ho iniziato a conoscere da poco), collego questo scritto con quello del 26 maggio “Cerca di essere l’adulto…” e mi viene naturale ringraziarti. Fantasticando su un’immaginaria immedesimazione di ruoli, penso che quel ragazzo in cuor suo ti avrà ringraziato.

    3 Giugno, 2015 - 16:16

Lascia un commento