14 Settembre, 2020

Oggi andiamo a scuola bravi bravi

Il primo giorno di scuola mi coinvolge sempre e stavolta di più. Nei commenti dico i titoli del coinvolgimento e scommetto che anche in pandemia la scuola farà il miracolo di sempre. Metto infine il link a una preghiera dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini.

6 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Trent’anni intorno alle scuole. Non sono un uomo di scuola ma ho ronzato tantissimo intorno alle scuole. Da quando il primo dei cinque figli aveva tre anni a quando l’ultima ne ha avuti 18, è scorso un trentennio di inserimenti, accompagnamenti, “venga a prendere il bambino”, colloqui con i docenti, assemblee genitori. Dare una mano nelle gite scolastiche, “ci vuole almeno un genitore”, visite guidate a tanti luoghi di Roma.
    Maestri e professori mi hanno invitato a raccontare, collaborare a feste, bacheche, giornali delle scuole. A “mostra e dimostra” su eventi e viaggi: “Lei che è giornaliste”. Tantissime conferenze. “Avremo tutte le quinte in palestra”.
    Mia moglie è maestra e sempre vado a leggere Pinocchio portando le tre pere di Geppetto e l’uva moscadella rubata dal burattino. Durante il confinamento della scorsa primavera l’aiutavo a girare i mini-video per le lezioni da remoto.
    Ho sempre guardato alla scuola come al primo laboratorio dell’umano da collocare subito dopo il vivaio della pianta uomo che è la famiglia. Sentendo le difficoltà di questa ripresa è come se fossi invitato a prenderle tutte sulle spalle.

    14 Settembre, 2020 - 8:20
  2. Luigi Accattoli

    La scuola come campo dei miracoli. Sento le difficoltà della riapertura ma ho fiducia che dal modo d’affrontarle, dalla coralità dell’impegno di tanti, verrà la migliore uscita in avanti di tutta la pandemia. “Mancano tanti aiuti – vediamo incertezze nelle direttive – non si sa come faremo”: lo so, quasi lo tocco con mano, ma ho fiducia perchè la scuola ha grande esperienza a lavorare nel disagio. Da bambino ho fatto le elementari nel magazzino di una casa colonica che ospitava tre classi e non c’erano luce elettrica e acqua corrente. La scuola è stata sempre il campo dei miracoli. La sua risorsa è l’aiuto di tutti a farla funzionare. Quell’aiuto che ora sarà più corale che mai, è appunto la scuola dell’umano.

    14 Settembre, 2020 - 8:20

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