Occhio dilatato e barbetta bianca: mi è sembrato ieri di somigliare al Sanctus Sebastianus che occhieggia dal secondo altare della navata di sinistra di San Pietro in Vincoli. E la illumina tutta, la navata. E’ un mosaico bizantino del VII secolo e dunque “il pezzo più antico della Basilica”, concludo con la signora dei souvenirs. Sono stato le cento volte in quelle navate che sono a 150 metri da casa mia – sempre a cercare il Mosè del testo Michelangelo – e mai mi ero visto in parete.
O Sebastiano mio somigliante
16 Comments
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Veramente bello con questo fascino dei secoli. Mi sono sempre piaciuti i bizantini.
Un selfie mosaicato: che finezza!
Un selfie che neanche papa Francesco…
Però è vero che le due immagini–mosaico e foto di Luigi–rassomigliano non poco.
Che sguardo questo San Sebastiano: inquietante, enigmatico, il cui punto di fuga va oltre, in profondità, verso un punto preciso, fuori dallo spazio percepito dall’osservatore, quasi a dirci : “non è me che dovete guardare, ma Lui, il Cristo”, e il colore quasi ce lo suggerisce. Generalmente ai Santi e ai martiri, nell’iconografia bizantina è associato l’Oro, o il Bianco. Invece, davvero strano questo San Sebastiano martire blu oltremare, a tratti cobalto; il blu simboleggia l’amore per la verità celeste, solo quel breve drappeggio, in rosso porpora, segnala il sangue del martirio…Verità e martirio.Bellissimo !
Sarò senz’altro banale, ma a me sembra che il mosaicista abbia esagerato con i capelli. 🙂
Oppure è un selfie con la parrucca…
Lazzaro e nicoletta z., io trovo che i capelli fanno una bella cornice al viso e mettono in evidenza l’espressione grave dei grandi occhi di san Sebastiano.
Anche Luigi dovrebbe lasciarli crescere così per essere più somigliante.
Ad ognuno il suo ritratto : a papa Francesco hanno regalato una statua a grandezza naturale tutta di cioccolato!
http://www.dagospia.com/mediagallery/dago_fotogallery-105207/527267.htm
Beato lui !! E se il cioccolato si squaglia ?
Beh, sarebbe un presagio nefasto !!!…
Ma ai presagi nefasti ormai siamo abituati: la colomba -vaticana attaccata a morsi dal gabbiano-ONU, il Cristo di Rio de Janeiro colpito da un fulmine che gli ha mezza amputata una mano…
Almeno i bizantini coi loro mosaici fatti di migliaia di piccolissime tessere, ( un lavoro di pazienza!) avevano questo di bello e di buono: pensavano in grande!. Pensavano col metro dell’Eternità e non del tempo.
E infatti i loro mosaici sono giunti fino a noi, indegni ma somiglianti (almeno nel caso di Luigi !) discendenti, che a stento riusciamo a capirne i simboli, ma che non possiamo rimanere indifferenti alla loro bellezza.
il fatto di assomigliare a un mosaico bizantino, s’io fossi Luigi mi riempirebbe di gioia.
Infatti…
Complimenti a Luigi !
Confesso di non essere ancora riuscito a visitare questa chiesa: ma, mi si perdoni la domanda, v’è sepolto anche Papa Giulio II ?
Buon sabato sera !
Roberto 55
Giulio II è sepolto nella Basilica di San Pietro. A San Pietro in Vincoli è stata collocata quella parte del mausoleo che Michelangelo riuscì a realizzare tra infinite traversie, molto tempo dopo la morte del Papa che gliel’aveva commissionato.
Questa, poi, non la sapevo proprio: grazie, Luigi.
Un caro saluto.
Roberto 55