Visitatori belli, trafelamenti vari m’hanno distolto per una decina di giorni dal moderare come facevo prima e quindi ho “approvato” oves et boves che tradotto significa cani e porci. Ma ora riprendo a cancellare. Nei commenti le tragiche implicazioni di questa avvisaglia.
Nuovo avviso con due minacce a chi commenta
9 Comments
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Strofe di taverna. Prima cancellavo due commenti al giorno e immagino che ora ne casserò di più. Con quella potatura si era stabilita una mezza pace operosa ma in una sola deca siamo tornati alle strofe di taverna. Alle vecchie regole ne aggiungo due nuove che proclamo al commento seguente.
Vietato parlare al guidatore. Le tre regole vigenti da ottobre dicevano no a testi insultanti, diatribe personali, campagne ideologiche. La quarta dice: casserò i suggerimenti al guidatore. La quinta: non accetto link ad autori o temi che non hanno attinenza diretta o indiretta al tema che si sta discutendo. Tenetevi dunque per voi frasette del tipo “mi chiedo come faccia Luigi ad accettare commenti come quello qui sopra”. O link che vi sono carissimi ma che porterebbero a ebollizione il pentolino. Ai link troppo amati dedico una battutaccia al commento seguente.
Più cardo dello Sciacchetrà. Ero in una baia delle Cinque Terre e facevo l’occhietto a una bottiglia di Sciacchetrà mentre discutevo amabilmente con il titolare della vetrina sui vitigni bosco e albarola ch’erano nomati in etichetta. Con fare noncurante buttai là un vago “a che prezzo” e quello disse “150”. “Trattabili?” fec’io. “No” fece isso. E io: “Vedo che l’avete molto caro: non vorrei privarvene”. Dico questo a chi ha di molto caro un link: lo tenga stretto.
A capocchia. Ultimo chiarimento: con quale criterio stabilirò se un link è pertinente? A capocchia mia.
Luigi, “oves et boves” significa “pecore e buoi”, non “cani e porci” che in latino si dice “canes et sues”. Una traduzione a capocchia la tua? O, come penso, una metafora?… 🙂
Scusa, sono un visitatore brutto! Difatti, riferito a me, “ubi mel, ibi fel” (“dove c’è miele, lì c’è il fiele”). Libero di cancellarmi, perciò.
Con invariata stima, ti saluto.
Giuseppe era una traduzione interpretativa.
Traduzione interpretativa che uno come te sicuramente si può permettere… La colpa è mia che cedo alla pignoleria. Ma a me il latino piace molto… E’ una scusante ammissibile? 🙂 Non lo farò più per quello che scrivi tu…
Di nuovo cari saluti.
Fallo sempre invece: così ci esercitiamo.
Ti auguro di alzarti sempre con lo stesso piede di questa mattina !