Visitatori belli, ho appena introdotto una nuova regola per il dibattito qui nel blog: d’ora in poi entreranno solo i commenti da me singolarmente autorizzati. E’ una decisione che mi veniva suggerita da anni e che io rinviavo perché sono amante della libertà. Ma vedendo che ogni mio sforzo per bonificare il blog dagli insulti, dalle polemiche personali croniche, dalle trivialità era inefficace, dopo nove anni e mezzo di tolleranza ho deciso per una linea severa, che purtroppo mi costerà fatica e ai visitatori chiederà pazienza: potrebbe capitare che essendo io in viaggio o altrimenti impedito, un commento entri solo dopo qualche ora, fino magari a mezza giornata, o una giornata di attesa. Nei commenti continuo a esporre il nuovo corso.
Nuova legge del blog: ogni commento sarà vagliato
24 Comments
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Sai che perdita. La decisione di mettere un vaglio per bloccare i pesci non commestibili l’ho presa alle 22,15. Assicuro tutti i visitatori di buona volontà che la libertà d’opinione, d’argomento, di polemica resterà totale: solo non ci saranno più i commenti che dicono “sei stupido – no lo stupido sei tu”. Sai che perdita.
Polemiche croniche. Non autorizzerò neanche le polemiche ad personam che a volte vanno avanti per mesi: “Tu mi hai offeso – e tu m’avevi offeso prima – ma tu mi hai offeso di più – tu però tre volte”. Anche qui la perdita sarà grande. “Maestra lui mi guarda”: non so se riuscirò a stare senza questa letteratura.
Non entreranno le trivialità. Non faccio esempi, tanto i miei visitatori le conoscono: non avrei mai immaginato che a commento di un mio articolo ne potessero arrivare a banchi come le sardine quando il fondale è chiaro. Mi bastano. Ai fegatosi dico: andate a triviare altrove. Il Web è forse più ampio della realtà.
Sul Papa e su Magister. Il resto entrerà. Giudizi pesanti su di me compresi: “E un falso tollerante – un pusillo – non ha capito nulla del web”. Dateci dentro, pubblicherò. Anche i giudizi con l’accetta sul Papa poniamo, o su Magister, li pubblicherò tutti. Non abbiate timore. Stroncate chi volete. Ma citate la fonte, quando attribuite opinioni orribili a qualcuno. E’ l’unico limite che pongo. E se l’affermazione è passibile di querela, firmatevi per esteso.
Leggerezza. Con irresponsabile leggerezza do il via al nuovo corso.
Hai fatto bene, Luigi.
Luigi Accattoli, ci hai dato molta materia su cui meditare per una notte intera.
Meglio cominciare da subito perché il tempo–come si sa– è tiranno.
Concordo con la misura, sinceramente le polemiche lasciano il tempo che trovano. Mi spiace solo che sia un lavoro enorme del quale, con un po’ di attenzione, o per lo meno senso della misura, si poteva sollevare Luigi!
Forse non si è capito, ma io prima volevo scherzare.
Bravo Luigi!
” moderazione ” santa e benedetta!
Dal 2008 al fine 2009 ho partecipato ad un forum di un sito che trattava l’argomento religioso, sito più che vicino ai lefebvriani.
Moderazione eccellente. E molto molto corretti. . La censura solo in caso di offese e mai per le opinioni. Ti stoppavano subito con: “le ricordiamo He qui si contestano le opinioni e non le persone. Se non ha argomenti si astengo dal commentare “.
Lefebvriani molto -pure troppo – corretti pacati e democratici. Oggi non è più accessibile, ma ho SALVATO in pdfi parecchio. Il mio interlocutore principale era un “signore” che parlargli era un ppiacere.
Spesso rileggo i pdf salvati con molta nostalgia.
Ottimo!
Approvo incondizionatamente.
Caro Luigi, se è per colpa dei miei interventi su questo blog e della rabbia cieca e irrazionale che scatenano in molti (quasi un riflesso condizionato all’insulto) puoi anche ritornare sulla tua decisione. Infatti non scriverò più su questo blog.
ne saranno felici soprattutto Roberto55, Matteo, Marilisa, Picchio, Fides e tanti altri. La lieta notizia che i discepolo non scriverà più su questo blog spero aiuti a rasserenare gli animi degli amici del pianerottoloi .
Buon proseguimento a tutti e vedrai Luigi, che senza i miei interventii, non ci sarà alcun bisogno di controllare!nessuno più si insulterà e tutti vivranno d’amore e d’accordo
con rispetto e gratitudine per avermi permesso , comunque, fino qui di esprimermi, un caro saluto
discepolo,
non so se mi leggerai.
Per quanto mi riguarda non sono affatto felice se uno/a si ritira dalla discussione. Di certo mi sarebbe piaciuto confrontarmi con te e capire le motivazioni di alcuni tuoi interventi. Se qualcuno provoca una discussione è comunque una ricchezza.
Mi piacerebbe però che si riesca ad interagire.
Anche perchè le cose che scrivevi le ho lette con attenzione e, penso, di avere posto domande razionali.
Non ci può essere una mezza misura, uno sforzo comune nel dialogo?
L’unico modo di porsi è bianco o nero, “continuo così oppure me ne vado”?
Domanda aperta a tutti, discepolo è solo l’occasione, nulla di personale! già altri hanno annunciato dimissioni in passato, poi riconsiderate.
Discepolo la decisione non aveva riferimento a te. Immagino ti sia chiaro. Dunque resta e lascia dire.
Mi unisco agli inviti di Luigi e Manuel a Discepolo.
Mi auguro che Discepolo ci ripensi e rimanga.
Bene. Mi sento più tutelato.
bene, ottima decisione
Cara Maria Cristina,
ti parlo io che assai spesso, in passato, ho ribattuto punto su punto e commento su commento ad ogni tuo intervento.
Se ti sei scocciata di stare qui, fai benissimo a levar le tende, non c’è bisogno che te lo dica io. Ma se al contrario lo fai per una operazione di presunta ” bonifica” del dialogo, avanza tranquillamente la spesa. Non sei la sola a dire quello che dici, e la tua posizione non è da rara avis. Quindi, sparita tu, ne compariranno altri.
“Senza di te nessuno piu’ si insulterebbe e tutti vivrebbero d’amore e d’accordo?”
Ma quando, ma dove, ma scherzi?!
L’amore e l’accordo mancano in radice in un blog, e SOPRATTUTTO in un blog cattolico.D’altra parte il blog, checché ne dicano le anime belle, si presta, e direi prospera e campa sulle liti, sulle diatribe,sulle beghe. Una riprova empirica? Le centinaia di commenti fioccano laddove si scatena la rissa.
Il fatto è che tu, come tutti ( se avessimo il coraggio di riconoscerlo saremmo se non altro obbiettivi e eviteremmo di perder tempo recriminando chissà che chissà cosa ) è qui per DIRE QUELLO CHE GLI STA A CUORE. Punto.Tanto maggiore è la rabbia e il disappunto perché non trova spazio e riconoscimento pubblico, tanto piu’ forte lo si urla. Questo, non tanto il dialogo, interessa. Questo, non la dicussione, interessa. “Dialogo” e “discussione” diventano così un muro contro muro a priori, cercato o inevitabile nei fatti non importa, ma la risultante è sotto gli occhi di tutti.
Poi ci sono quelli che sarebbero per il dialogo e il confronto, ma alle condizioni loro: se no, apriti cielo. E dunque, anche per costoro, vale quello detto sopra per il dialogo e la discussione. Infine ci sono quelli che qui ci vengono apposta per NON confrontarsi e NON aprirsi, e che affrontano il blog come un’arena con spirito da crociata. Risultato: idem con patate anche in questo caso.
La cosa è ancora piu’ complessa perché non solo ci sono le tipologie descritte: ma tutti, tutti quanti, alternativamente, a seconda dei temi e delle giornate, ci spostiamo da un gruppo all’altro, e siamo dell’uno o dell’altro gruppo. E quando non lo facciamo, e interveniamo ” in risposta”, automaticamente alimentiamo la polemica che vorremmo magari abbandonare.
Il difetto sta nel manico.
La discussione è cosa bella e importante, ma se fatta tra persone in carne e ossa e faccia, e soprattutto se è fatta con un obbiettivo: raggiungere una sintesi o un risultato comune. Se è libera, anonima, gratuita, senza responsabilità alcuna e senza prezzo personale da pagare per quello che si dice, è una mascherata. Divertente, stimolante, spumeggiante magari: ma sempre mascherata resta.
Non è che se si toglie dalla giostra Discepolo o Lorenzo Cuffini o Sara o Clodine o Gioab o vattelapesca chi, la musica cambi di una virgola.
Siamo completamente ininfluenti, singolarmente presi, sull’andamento di questi carrozzoni virtuali che rispondono, tutti quanti, a logiche loro interne, sempre uguali, sempre le stesse. Il fatto che il carrozzone sia cattolico, non semplifica: semmai peggiora, e radicalmente, i dati del problema.
Quindi, nessuna bonifica ambientale dalla tua eventuale dipartita.
Vedi tu .
Comunicazione di servizio: dopo questa modifica, una volta entrata in un thread non riesco più a tornare indietro nella pagina principale, devo chiudere la pagina e tornarci ex novo. Succede solo a me?
D’accordo con la moderazione. Il battibecco personale esasperato ed ancora di più l’insulto volgare rendono inutile il blog.
Però mi piacerebbe anche che nel nuovo corso Luigi Accattoli ogni tanto rispondesse agli interventi che lo interpellano (tanto ormai li deve leggere per forza).
Rosa ti ho letto solo ora. A me funziona tutto come prima.
Penso sia la scelta giusta il filtro del/nel Blog.
Un cordiale saluto a tutti.
A Monza finalmente calano le temperature climatiche.
Non è una buona notizia.
1. Mi spiace perché mi è stato appena detto che ho bisogno di essere moderato.
2. Mi spiace perché all’ottimo nostro gentile ospite toccherà un faticosissimo compito.
Imprimatur.
Bene o male è quasi 10 anni che non dico di conoscere, ma quantomeno sono in rapporti con Luigi Accattoli. E’ sempre stato un uomo tollerante e capace del “comprendiamo, ma non condividiamo” che fiorì sulle labbra di Aldo Moro in tempi lontani.
Vedergli prendere una decisione simile è forse segno che si è passato un limite.
E penso che il prossimo limite sarà davvero la chiusura del blog.
A chi tocca, come direbbe Ferdinando II nel Gattopardo, guardateve ‘o cuoll’!”.