Racconto a un’amica d’aver portato al Foro Romano un gruppo di bambini di prima elementare e d’averne avuta la domanda: “C’erano ancora gli antichi romani quando sei nato tu?” – L’amica ricambia con il racconto di una nipotina che avendo sentito parlare di “quando l’uomo era una scimmia” le ha chiesto: “Nonna hai una foto di quando tu e il nonno eravate scimmie?”
“Nonna hai una foto di quando eri una scimmia?”
3 Comments
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Buona sera, Luigi.
Nell’epoca del “selfie” penso sia normale che una bambina chieda una cosa del genere alla nonna…
Bei saluti.
Anche i miei: “Nonna, e perché quando eri piccola i colori non esistevano? Perché era tutto in bianco e nero? “.
Che tenerezza!Guardano le foto, in bianco e nero, vedono gli spezzoni storici, o i reportage degli anni 70/80 e sono in bianco e nero. Nel loro immaginario il mondo era così: bianco e nero . Ma, a suffragare la convinzione il corpo del reato: un abitino curreges , a quadri bianco e nero,confezionato per me dalla mia mamma,bravissima sarta, e custodito come reliquia.
Insomma, la domanda come fosse possibile vivere in un mondo così brutto, triste, e bicolore, è cogente. Per quanto provi a raccontare quanto fossero vivi e intensi i colori,quanto terso il cielo e pieno di luce, e il mare. Quanto vivido il verde dei prati e l’indaco dell’arcobaleno, non riesco a farli persuasi. Per loro il mondo della mia infanzia aveva solo due colori: bianco e nero.
A me i ragazzi dell’oratorio chiedevano se c’ero ai tempi di Dante e se lo avevo conosciuto. Facile rispondere che da un pezzo ho passato i settanta, ma che non ho settecento anni.