Il lettore vagabondo può incappare in una parola che lo porta da un’epoca all’altra e da un paese ad altro paese. La memoria ha questo e altri poteri, compreso quello di dimenticare. Stavolta la parola è “lupi”, le epoche sono il Medioevo e l’età nostra, i paesi la Scozia e l’Inghilterra che forse sono due o forse uno. Gli scrittori responsabili dell’intreccio sono Jorge Luis Borges ed Enea Silvio Piccolomini. Nei commenti sdipano la matassa.
Non ci sono più lupi in Inghilterra e neanche in Scozia
28 Comments
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Inveniri lupos. “Non ci sono più lupi in Inghilterra” leggo a pagina 24 del volume di Jorge Luis Borges “Il libro di sabbia”, Adelphi 2004. Ed ecco il ricordo inaspettato di quanto lessi un giorno di un altro anno a pagina 23 dei “Commentarii” di Enea Silvio Piccolomini (Adelphi 2004): “Non ci sono lupi in Scozia” (“In Scotia non inveniri lupos”).
Caleidoscopio dei tempi. Questo è il contesto delle parole che Borges fa dire a Ulrica, mitica creatura che viene a lui dagli studi sull’antica filologia sassone: “Hai sentito il lupo? Non ci sono più lupi in Inghilterra. Fai presto”. Ulrica parla così all’uomo che sta per amare e che appartiene a un’epoca posteriore alla sua, cioè al nostro tempo. Ma lei appartiene al Medioevo. Allora in Inghilterra – la vicenda si svolge a York – c’erano i lupi, oggi non più. Dunque la donna dice all’amato di fare presto ad amarla, perché lei sta per tornare al suo tempo dopo essersi affacciata nel nostro: e la prova di questo passaggio dei tempi è nel lupo, che lei sente e lui no, perché – per l’appunto – i due appartengono a due epoche: nella sua c’erano i lupi, nella nostra non più. A questo caleidoscopio di lupi e di tempi la mia memoria vagabonda aggiunge la notazione del Piccolomini viaggiatore che, portato da una missione diplomatica in Scozia circa il 1435, annota che già allora lassù non c’erano lupi.
Ulrica ed Enea. Se la parabola di Ulrica, del lupo e di Enea Silvio vi è piaciuta, leggete i due libri che me l’hanno suggerita.
Anche la pianura padana un tempo era abitata dai lupi.
Lo dimostrano i tanti toponimi che rimandano a questi predatori : Argine del Lupo, Lovo,Luvera, Lupatoto, Lupara, Lupazzo,lupazzano, Lovara, Lovoleto, Cantalupo, Lupia…
L’uomo e le sue attività, in città e nelle campagne, hanno fatto scomparire i boschi e, con essi, i lupi.
Anche in un bosco non lontano dalla nostra casa di campagna c’è una località che si chiama “Fostacchie del lupo”, dove per “” fostacchia” si intende “pozzanghera”, termine proprio dell’Aretino. E infatti Cortona non è molto distante, e qui veniva il lupo ad abbeverarsi.
Ci sono pero’i “lupi solitari”del terrorismo islamico.
Con quello di ieri sono cinque attentati dall’inizio dell’anno.
Forse erano meglio i lupi veri.
“Non ci sono piu’lupi in Inghilterra.
Non ci sono neppure piu’cristiani in Inghilterra.
Leggo sul Foglio di oggi l’articolo “Deserto anglicano”,secondo il rapporto-choc del British Attitudes Survey piu’della meta’ della popolazione inglese non ha alcuna religione, e l’aderenza alla Chiesa Anglicana e’caduta sotto il 15%( nel 2000 era il.30%).Diminuisce anche la Chiesa cattolica dal 10 al 9%.
“Non e’piu’una crisi ma un disastro irreversibile”
“Si dovranno chiudere quasi tutte le chiese di campagna,per questo si studia gia’la riforma della Liturgia:basta Messa ogni domenica.
Diecimila chiese spno gia’state chiuse e altre quattromila lo saranno entro il 2020.
Col titolo “The last christian”lo Spectator ha messo in copertina l’immagine di una anziana unica fedele rimasta sola in una enorme cattedrale.
Centinaia di chiese a Londra sono sono state convertite in pub o locali.Meta’delle Cattedrali inglesi sono a rischio chiusura ,rivela la BBC.
LA CHIESAanglicana ha anche un sito Internet per la vendita delle sue chiese: “Church available for sale or lease”.
Ecco l’Inghilterra dove non ci sono piu’lupi e neanche cristiani.
Che i grandi santi che hanno fatta grande l’Inghilterra, San Thomas Becket, San Francis More, il beato cardinale Newman, intercedano per lei!
Che senso ha rincorrere i protestanti? Visti i risultati …
Uh, e come ci gongola, la Maria Cristina Venturi.
Non c’è più nulla di cristiano?
E di che si stupisce?
Basta leggere i suoi interventi quotidiani per averne una conferma tombale.
Hai ragione da vendere,Antonella , che senso ha rincorrere i protestanti?
Chiedilo un po’ a chi vive esclusivamente in funzione di un antipapismo feroce Calvino in persona non se lo sarebbe mai sognato, nenanche nelle piu’ rosee previsioni….
🙂
Non credo che ci siano dubbi sul fatto che le denominazioni cristiane nate dalla Riforma e dallo scisma anglicano abbiano seguito molto più della Chiesa Cattolica la linea pastorale del “dialogo con il mondo” , ammorbidendo i punti dottrinali che contrastavano con il modo di pensare che si affermava nel mondo .
Credo anche che non ci siano dubbi che la crisi della religione che ha colpito il mondo occidentale abbia avuto effetti più disastrosi nei paesi protestanti che non in quelli cattolici. Tra i due fenomeni c’è un rapporto di causa-effetto? Molti sociologi affermano di si.
Il sociologo delle religioni Rodney Stark ha fatto unindagine negli Usa e ha dimostrato che le confessioni religiosi protestanti che hanno ammorbidito le posizioni sono rapidamente decresciute fino quasi a scomparire, mentre le confessioni “esigenti” come gli evangelici hanno avuto una vistosa crescita.
Questi risultati pongono dei seri dubbi sul fatto che ammorbidire le posizioni tradizionali, in campo morale, abbiano effetti positivi e non negativi.
Mah.
Tutto sta ad intendersi sul significato delle parole.
Precisamente, che significa ” ammorbidire le posizioni tradizionali”?
Che significa avere ” effetti positivi” o ” effetti negativi”?
Sto discorso della crescita e della decrescita ( numerica), che significa? Che importanza ha?
Si vuol forse dire che la santità fosse più diffusa a chiese piene come uova (perché lo prevedeva la società intera) che adesso a chiese semivuote?
Tenderei ad escluderlo.
Tutto sta ad intendersi.
Caro Beppe, la santità è la risposta umana alla morale rivelata. Quando si scardinano i principi che regolano la vita in Cristo, la “traditio” di fede si interrompe e le comunità si spaccano, diventano scismatiche con grave danno per i fedeli. Questo riguarda di norma ogni confessione religiosa cristiana.Infatti i matrimoni gay hanno creato fratture insanabili tra gli Anglicani, fedeli all’unione tra uomo e donna…
Certo non è la Mestrina Sedevacantista quella in grado di parlare di “traditio interrotta” e di prospettive scismatiche, lei che- ovvio, nelle sue dimensioni lillipuzziane- a queste stesse “prospettive scismatiche” ( tutte esclusivamente nella sua capoccetta) lavora disperatamente…..
Quanto al ” grave danno per i fedeli”, pensi a quello che quotidianamente provoca lei, se non altro con quello che scrive qui sopra, di cui lascia una maleodorante traccia che la segue ovunque.
A Lorenzo Cuffini
Credo che “ammorbidire le posizioni tradizionali” sia abbastanza chiaro da non richiedere particolari spiegazioni : castità prematrimoniale, fedeltà coniugale, divorzio, aborto, contraccezione , omosessualità ecc
Anche “effetti positivi” ed “effetti negativi” è abbastanza chiaro : maggiore o minore partecipazione della gente alla particolare confessione religiosa.
La crescenza o decrescenza numerica che importanza ha?
Il numero rappresenta di quante pecore è composto il “gregge”!
Al limite se non c’è più il gregge non c’è più necessità di pastori!
Certamente la partecipazione alla,vita di una confessione religiosa è un indice assai grossolano della vitalità di quella confessione religiosa, ma è pur sempre un indice.
Se ci sono indici migliori del “tasso di santità” ben vengano.
Gli indici del tasso di santità, sono la presenza di santi.
I quali continuano ad esserci e a fiorire, senza sosta, infischiandosene grandemente dei massimi sistemi.
Tutto sta a vedere se io ho voglia di spendere la mia vita tutta intera per Cristo, per la Chiesa e per coloro che stanno fuori da entrambi, o no.
Io posso incidere sul tasso di santità e sul fatto che GC faccia un passetto in più nel mondo e nella storia, e questo dovrebbe darmi una misura della importanza di quel che faccio/ non faccio.
Quanto alla maggiore o minore partecipazione della gente lla prticolare confesone religiosa, è qualcosa di quanto mai liquido, soggettivo e fallace. Sono abbastanza vecchio da ricordarmi le chiese di paese piene come uova e da sapere che il contenuto di queste uova fosse fatto da gente santa, media, mediocre e pessima esattissimamente come oggi . Andare a Messa grande , certo, era un appuntamento più sociale , nel enso che era l’unico evento degno di nota nella scansione routinaria della settimana. Che ci fosse di partecipazione ” alla confessione”” religiosa profonda, non lo saprei . So invece che chi non si faceva vedere si trovava col collo della camicia tagliuzzato dalle lingue dei devotissimi partecipanti…..
🙂
Le dinamiche sono sempre quelle. E i bei tempi andati stanno nelle fantasie.
Vorrei evitare di rispondere alle sue fetide, quelle si che lo sono, ammorbanti provocazioni che quotidianamente e costantemente e ,ancora peggio, impunemente vomita sulla mia persona ,e non solo, Cuffino.
Sa una cosa? Meglio un sedevacantista puro di cuore, che un papista pettegolo, maldicente e marcio come lei.
W Papa Ratzinger!
Mi associo a l viva papa Bendetto, cui peraltro hai rifilato non pochi bocconi avvelenati, Claudia Floris LEo, nella tua boria delirante.
Per il resto, quyando deciderai di tener chiuso il becco, sarà sempre troppo tardi.
Come si sta ad avere abbandonato la Catholica, là fuori?
🙂 🙂 🙂
papa Bendetto sarebbe papa Benedetto, naturalmente
( invece la boria delirante di Claudia Floris Leo è la boria delirante di Claudia Floris Leo.)
🙂 :):)
Pensi alla sua di boria, indegno.
Provocazioni vomitate sulla tua persona?
Toh guarda.
Quali provocazioni?
Constatazioni banalissime, oggettive, come dire che oggi è domenica.
Dove starebbero le provocazioni?
Dire che prendi a secchiate di letame in faccia la Chiesa cattolica tutta, a partire dai suoi papi in giù, e che sei una sedevacantista quando fai e sei tutte e due le cose, che caspita di provocazione sarebbe mai?
Maldicente, donnetta di cortile.
Sei tornata in fase di psicodramma acuto? Di mania persecutoria? Di vibrante sdegno?
Facilissimo.
Stoppa l’oleodotto del letame, e vedrai che ti passano per inacnto psicodrammi, manie e lo sdegno lo rivolgi alla monnezza che propini qui sopra.
Buoni vespri.
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Come, no?
Pensi alle cose serie che ne ha, invece di fare la donnicciola .
Ma, mi tolga una curiosità: lei veramente crede che non abbia capito la riscossa Anti clodine , il mobbing con i gaglioffi al seguito la strategia del branco che avere pianificato lei, la Boa, e…compagnia bella? Lei veramente ha pensato che io non capissi cosa succede da tempo su questo Blog? Hanno capito tutti cosa succede. ..tutti, ma proprio tutti, nessuno escluso proprio nessuno” .Pensi che me ne crucci per le calunnie, le maldicenze, le vigliaccate che ordite alle mie spalle? Pensate che io abbia paura di affrontarvi uno ad uno? Pensate di irretirmi?
Poveri illusi.
Io non devo dimostrare niente a Luigi Accattoli e alla banda di vigliacchi che ospita.
Lasciamo che il Padre eterno renda a ciascuno ciò che merita.
Lasciamo pure, volentierissimo.
🙂
Certo che hanno capito tutti quello che sta succedendo.
Che c’è una , che si chiama Claudia Floris Leo, che è qui per calunniare in ogni modo possibile la Chiesa Cattolica.
Punto.
“Non ci sono più lupi in Inghilterra ed in Scozia”
Quando si dice “lupus in fabula”…
Brava.
Sempre meglio che calunniar la Chiesa .