“Da trentasei lunghissimi anni si parla di eliminazione del bicameralismo alla luce del fatto che, nelle forme in cui è sopravvissuto nel nostro Paese, non esiste più quasi da nessun’altra parte del mondo occidentale. La seconda Camera non c’è in quindici (la maggioranza!) dei ventotto Paesi dell’Unione Europea. In otto dei rimanenti tredici (la maggioranza!), il Senato non è eletto direttamente dai cittadini. E i quattro che ancora seguono (parzialmente) il modello italiano – Spagna, Polonia, Romania e Repubblica Ceca – non offrono un modello istituzionale a cui sia, per così dire, obbligatorio fare riferimento”: parole di Paolo Mieli che condivido appieno come spiego nel primo commento.
Non abbiamo alcun bisogno di un Senato elettivo
32 Comments
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L’odiato Mieli. I visitatori sanno che reputo strumentali le obiezioni al superamento del Senato elettivo e che mi richiamo all’esempio – sempre utile – degli altri paesi per valutare una riforma istituzionale o la sua eventuale pericolosità. Mi piace in questa occasione riportare parole di Paolo Mieli, che ho avuto direttore al Corsera per due mandati e che è l’unico – tra i miei otto: Scalfari, Cavallari, Ostellino, Stille, Mieli, De Bortoli, Folli, Fontana – con il quale ho sempre litigato.
Anche io non capisco
perchè non si chiude il senato e basta ?
Perchè dobbiamo pagare
persone che vanno ad occupare uno scranno inutile ?
Se non è elettivo
è semplicemente peggio ancora.
Il discorso di Renzi di avere dei senatori che dobbiamo pagare
e che sono messi dagli amici degli amici
mi pare da incubo.
A chi giova avere un ramo del parlamento inutile ?
per sistemare la famiglia ?
Si chiuda e basta.
sono favorevole, come Matteo, ad un sistema monocamerale non c’è alcun bisogno di un Senato.
Ho ascoltato la Serracchiani pochi giorni fa dire, per dare una sorta di imprimatur ufficiale alla riforma, che anche Enrico Berlinguer si espresse a favore del monocameralismo.Questo è vero, ma Berlinguer faceva riferimento nel suo discorso ad avere una sola camera, non avere due camere di cui una sola legifera mentre l’altra ha compiti differenti.
Per quanto riguarda il senato non elettivo la polemica mi pare pretestuosa perchè i governatori, i rappresentanti delle Regioni i sindaci che ne farebbero parte sono stati eletti a queste cariche dai cittadini.
OT
Papa Francisco ofreció una entrevista a una radio argentina, “Diálogos para el encuentro” de FM Milenium 106.7
gente que se presentó como amiga
“…reflexionó sobre la amistad,
y dijo que “el sentido utilitario, a ver qué provecho puedo sacar de acercarme a esa persona y hacerme amigo, a mí eso me duele.
Yo me he sentido usado por gente que se ha presentado como amiga ya quien yo quizá no había visto más que una o dos veces en la vida, y ha usado eso para su provecho.
Pero es una experiencia por la que pasamos todos.”.
http://www.infobae.com/2015/09/13/1754985-papa-francisco-me-senti-usado-gente-que-se-presento-como-amiga-y-vi-una-o-dos-veces-la-vida
http://www.cadena365.com/index.php/me-senti-usado-por-gente-que-se-presento-como-amiga-y-vi-una-o-dos-veces-en-la-vida/
OT
Papa Francisco ofreció una entrevista a una radio argentina, “Diálogos para el encuentro” de FM Milenium 106.7
los grupito de fundamentalistas
“… ninguna religión “es inmune a sus propios fundamentalismos ”
“En toda confesión
habrá un grupito de fundamentalistas,
cuyo trabajo
es destruir en aras de una idea,
no de una realidad.
Y la realidad es superior a la idea”,
dijo, y añadió que
” los fundamentalistas alejan a Dios de la compañía de su pueblo,
lo desencarnan,
lo transforman en una ideología “.
INTER – MILAN 1 – 0 ! Picchio, Principessa e Fabricianus, vi abbraccio !
Buona notte a tutti !
Roberto 55
P.s.: si, Picchio, il P.C.I. ha sempre propugnato il superamento del “bicameralismo perfetto”, ma questo disegno di riforma costituzionale, piuttosto che abolirlo, crea sopratutto un grande pastrocchio ……………
Roberto sono gelosa: e io?
Nico
Venerdì leggevo su pag 2 di Avvenire
“Due lezioni di una catechista tra accoglienza e ben altro da fare”
Educata…..Pacata…… Furiosa
G R A Z I E
Oltre all’elezione dei senatori dovremmo porci il problema della rappresentanza democratica. Regioni e sindaci sono eletti con il premio di maggioranza e quindi questi senatori saranno pure rappresentanti dei territori, ma espressione di una minoranza di cittadini.
Lasciamo poi perdere che, adesso come adesso, un solo partito (che gli ultimi sondaggi danno poco sopra il 30%, senza considerare l’altissima astensione) avrebbe praticamente tutti i seggi senza nemmeno fare campagna elettorale.
Capisco che si voglia mantenere una seconda camera, la valorizzazione degli enti locali, ecc… ma senza elezione diretta dei senatori questa camera finirà per non rappresentare più gli Italiani e rischierà di essere solo espressione dei potentati locali, un po’ come la Camera dei Fasci e delle Corporazioni.
@Matteo
🙂
@Spiletti
Posso anche essere d’accordo con te che questa non è la migliore delle leggi possibili. Ma credo che l’adagio salesiano “Il perfetto è nemico del bene” sia qui rappresentato in modo evidente: abbiamo trascorso (cincischiando) 36 anni a cercare (?) una strada che fosse così buona da mettere tutti d’accordo.
Credo sia davvero ora di muoversi…
Muoversi male non è mai una soluzione preferibile all’immobilità.
Non stiamo parlando dell’apertura di un cantiere o di una norma fiscale volta al rilancio dell’economia: è una riforma costituzionale, riguarda questioni delicatissime e fondamentali, il Legislatore e la sovranità popolare.
OT
Papa Francisco ofreció una entrevista a una radio argentina,
“Diálogos para el encuentro” de FM Milenium 106.7
il prete
«Quando un prete si isola,
nella sua postura ieratica,
nella sua postura legalista,
nella sua postura da principe
– quando dico prete, dico vescovo, Papa…. –
quando si allontana
incarna in certa maniera quei personaggi
ai quali Gesù dedica
tutto il capitolo 23 del Vangelo di Matteo.
Quei legalisti, farisei, sadducei, dottori della legge
che si sentivano dei puri».
Roberto
Era dai bei tempi di Mourinho che non godevo così 🙂 🙂
Bergoglio… mi fa venire in mente in Vangelo…
“Proprio per questo i giudei (i capi del popolo) cercavano ancor più di ucciderlo”…
Speriamo resista.
Speriamo petrus 🙂 🙂
Carissimo Roberto55 , e carissime interistE del Blog, gustiamoci la vittoria nel Derby e l’attuale primato in classifica.
Riguardo al tema proposto da Luigi, mi sono promesso di leggermi per intero la riforma, ma non vi sono ancora riuscito se non a sprazzi…
“A naso” dico che la Riforma Costituzionale va approvata così com’è, o al massimo con la mediazione sul listino (c.d. proposta Finocchiaro): la Riforma Costituzionale è, dal mio modesto punto di vista, l’unica cosa importante (se vi riesce) del Governo Renzi.
Buon pomeriggio a tutti.
🙂 🙂 fabri
Gli altri provvedimenti del Governo Renzi mi lasciano invece molto perplesso. (Sempre dal mio modesto punto di vista).
E bisognerebbe votare una pessima riforma costituzionale solo per consentire a Renzi di usarla come argomento nella prossima campagna elettorale (a fronte di risultati per il resto deludenti)?
Dimenticavo di ricordare il positivo impegno del Governo Renzi sul fronte immigrazione.
(Sempre dal mio punto di vista).
@Spiletti
Renzi e la sua compagine sono per me il “meno peggio”: bene sai da che parte stavo alle primarie del 2012. (Bersani).
Ad oggi parlo di “meno peggio” perché sulla politica economica del Premier ho le mie riserve, così come su alcune sue narrazioni che mi ricordano più le scuole di teatro se posso permettermi.
Dall’altra parte, ovvero alla destra salviniana non mi rivolgo neanche. Per carità di Patria.
Il M5S invece, non si capisce cosa sia.
In merito alla riforma Costituzionale ho specificato “a naso” ovvero in modo approssimativo.
Leggerò (se avrò tempo) meglio la Riforma e i commenti di Costituzionalisti e saprò essere più preciso.
Ciao Spiletti, oggi è una giornata importante per tutti noi cristiani-cattolici.
Stammi bene.
Vado fuori tema.
Luigi, mi piacerebbe sapere che cosa divideva te e P. Mieli, un giornalista che in genere io apprezzo.
Se vuoi dirlo, bene; altrimenti lascia perdere.
Dicendo che ho sempre litigato con Paolo Mieli direttore mi riferivo alle battaglie – o baruffe – che si fanno nelle redazioni. La sua idea del giornalismo che cavalca i fatti e tende a imporsi a essi e presume di condurli a un esito piuttosto che a un altro non s’accordava con la mia, che mirava a un ascolto vivo ma anche dimesso, o minuto, dei fatti. La sua conduzione del Corsera era fortemente direttiva e io avevo il mio orgoglio e lui ha cinque anni meno di me: mescola questi ingredienti e forse intendi la battuta sulle liti. Ma la lite non toglie all’apprezzamento delle sue capacità e dei risultati ottenuti dal giornale negli anni delle sue direzioni. Per inquadrare questa mia reticente confessione, puoi leggere – qui nel blog – un testo autobiografico sui decenni del mio lavoro alla Repubblica e al Corriere:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/collaborazione-a-riviste/trent%E2%80%99anni-tra-repubblica-e-corriere-della-sera/
Dopo guardo sempre al passato, perciò lascerei il Senato come è. Se mai ridurre il numero dei deputati e dei senatori.
Ti ringrazio, Luigi, per aver spiegato.
È interessante sapere come si lavora in un giornale.
Un caro saluto.
Quanta bella gente hai conosciuto, Luigi.
Teste ricche di idee e di cultura.
Che magnifica esperienza!
Ora capisco il tuo disagio quando qualcuno di noi critica un Magister o un “amabile” Ferrara. Da come li descrivi tu, sembrano diversi da quelli che noi conosciamo.
Però è sempre così. Quasi tutti abbiamo una personalità multiforme, a seconda dell’ angolo visuale da cui la si considera.
Ma, Nico, abbraccio pure te, ovvio (e nel nostro comune dialetto ……) !
‘Notte a tutti !
Roberto 55
Fabicianus,
ma quale politica per l’immigrazione? Ma non ti sei accorto che il Governo sull’immigrazione è latitante? non sta costruendo muri, non sta ostacolando gli arrivi… non sta facendo niente, nemmeno l’accoglienza che è totalmente sulle spalle di regioni e comuni. Non si assume nemmeno le proprie responsabilità: sul C.a.r.a. di Mineo è stato solo capace di dire che è stato aperto da altri governi. Perché non cambiare la gestione, migliorare l’organizzazione,ridurre gli ospiti, oppure chiuderlo?
Non fa niente di niente, sperando che l’emergenza passi da sola…
La non politica sull’immigrazione del Governo Renzi è la causa, insieme alle tante chiacchiere a cui non sono seguiti fatti, del calo dei consensi della attuale compagine governativa. Non ci vuole molto a capire che alle prossime elezioni il tema caldo sarà questo e Renzi avrà molte critiche a cui rispondere: cosa si potrà mai inventare per giustificare carenze, errori e interventi insufficiente e inadeguati (a fronte di costi però sempre più alti)?
Mi spiace, ma scrivere “impegno positivo sull’immigrazione” è evidentemente al massimo una speranza tua, non certo l’evidenza dei fatti.
Mineo ?
Aperto dal super leghista Maroni
della congrega dei matteosalvinisti ?
Se non avessimo avuto una doppia camera, con maggioranze anche diverse, probabilmente il ventennio appena trascorso avrebbe fatto danni ancor più indelebili degli attuali. Invece del concorrente di Doppio slalom al governo e di quello del pranzo è servito all’opposizione, avremmo molto probabilmente una valletta di Drive in e una ballerina del Billionaire
Sai Matt lar,
anche io penso spesso quello che hai scritto…..
E’ un incubo non capire quale è la cosa giusta …..
e
io fatico a capire….
Ma è così difficile pensare semplicemente
ad un DIMEZZAMENTO
dei deputati
dei senatori
(di più non servono e costano TROPPO)
e avere garanzie di DEMOCRAZIA e GOVERNABILITà ?
e invece stanno lì
a curare solo i propri interessi di famiglia.
Che incubo !