“No mi lasciare” scritto a grandi lettere sul marciapiede di sinistra di via Guicciardini, a Roma, in prossimità dell’incrocio con via Merulana. Sotto, in risposta o satira e con altra vernice: “Impara l’italiano”. Mi piace immaginare che lui abbia scritto il primo messaggio e lei – forse una maestra – il secondo.
No mi lasciare – Impara l’italiano
7 Comments
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Mah, a me ricorda non so come mai la famosa esclamazione/domanda retorica tormentone del Mago Oronzo (personaggio di successo di Raul Cremona) :
“Capisci l’italiano ?!?”
(e non so perché quell’ “impara l’italiano” lo riesco a immaginare pronunciato con voce e atteggiamento da Litizzetto, oppure da una immigrata da più anni in Italia -che comanda meglio la nostra lingua rispetto a chi scrisse-, oppure da una italiana, borghese, già studentessa di orientalistica e innamoratissima di colui che scrisse “No mi lasciare” – e con un amore e odio per la sua prercaria conoscenza dell’idioma italico..-, all’uso anche graffitara..)
(oppure, banalmente, qualcuno passò di lì, e annotò quell’esortazione a migliorare la conoscenza della lingua italiana.)
Buona fine di settimana.
“Ma chi ve l’ha ‘mparata l’educazzzione?” ci diceva l’usciere al Liceo quando facevamo i discoli.
E noi rispondevamo “Ma chi te l’ha ‘mparato l’itagliano?”.
Eravamo cattivissimi.
Perchè l’autore della scritta “No mi lasciare” dovrebbe essere un uomo, mentre chi ha scritto “Impara l’italiano” dovrebbe essere una donna ? Potrebbe benissimo essere il contrario: oppure potrebbe trattarsi di due uomini, od anche di due donne.
Buona notte a tutti !
Roberto 55
Sì, in effetti l’altro giorno in metro (la sola linea) a Genova, vedo una spigliata ragazza islamica italiana di origini non italiane, che parlando con un’amica italiana e ‘occidentale’, le fa tutto un discorso di quelli della serie “basta, ho chiuso, dopo questa volta, per me non esiste più…” , o qualcosa del genere.. Ma ‘non so perché’, subito ho pensato si riferisse a un giovine.. Mentre qualche battuta dopo, era chiaro che si riferiva ad una (ex-)amica o compagna di scuola/corso. (Comunque, interessante il calcolo combinatorio di Roberto, e il suo scetticismo quasi gnoseologico sulle facili atribuzioni di autori. Se lo si facesse anche in critica dell’arte, sai quante pinacoteche perderebbero di valore..:)
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