La Bibbia è piena di profumi che i secoli della penitenza cacciarono poi dal Tempio lasciandovi il solo incenso. Ma stanno tornando come attesta il chiosco della Farmacia Vaticana che alla Koinè di Vicenza ne proponeva venti: mirra, rosa mistica, fior di nardo, luce sul monte, pietra preziosa. C’era folla a provarli. Sta scritto infatti nel Libro di Samuele: “Le vostre figlie saranno sue profumiere”; e in quello dei Proverbi: “Profumi sono nella dimora del saggio”.
Le vostre figlie saranno sue profumiere
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E’ il mio “spillo” di questa settimana, pubblicato a pagina 39 della “Lettura”, il supplemento culturale del Corsera.
Per sapere che siano gli spilli, vedi il post del 9 luglio 2017:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/accusa-er-papa-a-santuffizio/
Per la presenza della Farmacia Vaticana alla Koinè di Vicenza vedi qui:
https://www.koinexpo.com/koinexpo/koine/news/notizie-koine/farmacia-vaticana-a-koine-2019.n11764946.html
Questo il cartello dei profumi presentati dalla Farmacia Vaticana alla Koinè:
Profumo:
1. Incenso
2. Oro
3. Mirra
4. Rosa Mistica
Profumi d’ambiente:
1. Beatitudini – profumo d’ambiente
2. Beatitudini – diffusore stick
3. Cantico – profumo d’ambiente
4. Cantico – diffusore stick
5. Fior di nardo – profumo d’ambiente
6. Fior di nardo – diffusore stick
7. I doni del re – profumo d’ambiente
8. I doni del re – diffusore stick
9. Frutto buono – profumo d’ambiente
10. Frutto buono – diffusore stick
11. Luce sul monte – profumo d’ambiente
12. Luce sul monte – diffusore stick
13. Perla preziosa – profumo d’ambiente
14. Perla preziosa – diffusore stick
15. Sale della terra – profumo d’ambiente
16. Sale della terra – diffusore stick
Fantasticol
Tra il Cantico 3/4 ne aggiungerei un quinto:l’incenso al sandalo. Usato in antichità dai Kundalini, il suo profumo inebriante, purificante, persistente, sembrerebbe stimolare la zona del basso ventre maschile essendo la sua struttura chimica simile al testosterone.
Un sorta di viagra ante litteram insomma. Tra i “cantici” ci sta, ma, eviterei di usarlo a scopi religiosi,per l’amor del cielo che di casini ne abbiamo avuti fin troppi…ci mancherebbe che andiamo a stimolare il bassi ventri santa pace!
Tra “I doni del re” 7/8 , invece, un nono non guasterebbe: l’essenza di Argan, dal profumo intenso inebriante, considerato miracoloso tanto che Il piccolo albero che produce le bacche è chiamato “albero della vita”. Le sue radici lambiscono il deserto e penetrano fino a 30 metri di profondità alla ricerca dell’acqua .
Ma ce n’è uno tra quelli citati, indimenticabile ed unico. Un incenso che potrei riconoscere tra mille e ogni volta che il mio olfatto ne percepisce l’ effluvio è come “sentirlo” per la prima volta: il nardo.
Come dimenticare quel profumo che inondava l’interno del Santo Sepolcro. Come dimenticare quella pietra unta di nardo. Il contatto con quella, il bacio d’amore appassionato fino alle lacrime. Mi tolsi il foulard dal collo e lo adagiai su quella pietra per portarlo con me per sempre. Lo lasciai per il tempo che mi restò, poco a dire il vero, prima che gli ortodossi mi buttassero fuori in malo modo. Ma quel profumo, imprigionato nel foulard,sigillai in una scatolina restasse intatto. Quando qualcosa nella mia vita non va, una sniffata ed è come risorgere dai morti.
.. che sigillai in una scatolina, restasse intatto
O ADMIRABILE COMMERCIUM!!!
La riscoperta commerciale del profumo biblico fatta dalla Farmacia Vaticana ovviamente non è lo scambio della divinità con l’umanità di cui Papa Leone Magno, nel secolo V, si invaghiva: “O admirabile commercium: Creator generis humani, animatum corpus sumens, de Virgine nasci dignatus est, et procedens homo sine semine, largitus est nobis suam deitatem.” Traduzione: “O mirabile scambio: il Creatore del genere umano, assumendo il corpo animato, si è degnato nascere dalla Vergine, e, diventando uomo senza seme, ci ha donato la sua divinità.”
Ma come si fa ad accostare l’Amorevole Dio Creatore con l’interessato Vaticano commerciale? Scusate!!!
🙁 🙁 🙁
Dal CANTICO DEI CANTICI:
7, 6-7
Prima che spiri la brezza del giorno
e si allunghino le ombre,
me ne andrò al monte della mirra,
alla collina dell’incenso.
Tutta incantevole sei, mia amata,
non c’è in te difetto!
…………………………
7, 10
Come sono incantevoli i tuoi amori,
sorella mia, sposa,
quanto più soavi del vino sono i tuoi amori,
la fragranza del tuo profumo è superiore a ogni altro profumo.
………………………..
7, 12-14
Un giardino chiuso sei / sorella mia, sposa / un giardino chiuso, / una sorgente sigillata. //
I tuoi germogli sono un paradiso / di melograni con frutti squisiti, / di alberi di cipro e di nardo //
di nardo e di zafferano, di cannella e di cinnamomo, / di ogni albero di incenso, / di mirra e di aloe, di tutte le essenze balsamiche.
ALTRO CHE I PROFUMI della FARMACIA VATICANA!!! :-))
Da “Cantico dei Cantici… come sigilli sul cuore” di Gianfranco Ravasi, pagg. 104-105:
“Nell’intimità della tenda nuziale si leva il canto d’amore dello sposo. La sua è una finissima lirica dai toni erotici… Il tema è uno solo, il fascino e lo splendore del corpo femminile, espressione di una bellezza totale umana, spirituale e corporea, interiore e fisica”.
SIANO SEMPRE RESI ONORE E RISPETTO AL CAPOLAVORO DI DIO, CHE E’ IL CORPO DELLA DONNA.
Sono sicuro che è un augurio condivisibile, specialmente da tutti gli uomini.
Cari e bei saluti a Luigi e a tutti!!!
Bellissimo il Cantico…Grazie Giuseppe per i tuoi interventi.
Un grazie cordialissimo anche a te, Clodine, per il tuo da me molto gradito apprezzamento.
L’intelligenza nelle donne impreziosisce il capolavoro. Anche perché, come ha affermato lo scrittore Johann Paul Friedrich Richter, “nelle donne ogni cosa è cuore, anche la testa”.
Ciao!… ;-*