Napolitano torna nel mio Rione

Un grazie grande così a Napolitano che lascia il Quirinale e torna alla casa di via dei Serpenti, nel cuore del Rione Monti, dove sono anch’io. Sabato pomeriggio saremo in piazzetta per la festa che stiamo preparando. Nel primo commento il telegramma del Papa.

22 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Telegramma del Papa a Napolitano che lascia:

    DESIDERO ESPRIMERLE SENTIMENTI DI SINCERA STIMA E DI VIVO APPREZZAMENTO PER IL SUO GENEROSO ED ESEMPLARE SERVIZIO ALLA NAZIONE ITALIANA, SVOLTO CON AUTOREVOLEZZA, FEDELTÀ E INSTANCABILE DEDIZIONE AL BENE COMUNE. LA SUA AZIONE ILLUMINATA E SAGGIA HA CONTRIBUITO A RAFFORZARE NELLA POPOLAZIONE GLI IDEALI DI SOLIDARIETÀ, DI UNITÀ E DI CONCORDIA, SPECIALMENTE NEL CONTESTO EUROPEO E NAZIONALE SEGNATO DA NON POCHE DIFFICOLTÀ

    14 Gennaio, 2015 - 16:25
  2. Sara1

    Ho visto le foto ieri sul corriere, pensavo il rione Monti fosse una zona periferica (rione) invece è very chic.

    (vedi che ignorante in geografia che sono)

    14 Gennaio, 2015 - 16:31
  3. Eugenio Spiletti

    More solito, unica voce fuori dal solito coro, faccio notare che una parte degli italiani, sicuramente ne’ migliori ne’ peggiori degli altri, non si è sentito rappresentato da Napolitano.

    Tanto per fare un esempio:

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/re-giorgio-se-ne-va-finalmente-1082678.html

    http://www.uccronline.it/2015/01/14/giorgio-napolitano-e-quella-responsabilita-su-eluana-englaro/

    Personalmente condivido le parole di Eugenia Roccella:

    “Oggi si è dimesso Napolitano, un Presidente della Repubblica che ha pesato molto sulla vita politica italiana. Le molte cose positive che ha fatto non possono, però, per me, compensare il ruolo svolto nei giorni febbrili del caso Englaro, quando decise di non firmare il decreto che avrebbe salvato la vita di Eluana perché, a suo parere, mancavano i requisiti di necessità e urgenza”.

    14 Gennaio, 2015 - 17:09
  4. FABRICIANUS

    Grazie al Presidente Napolitano, grazie di cuore.

    Soprattutto con l’accettazione del secondo mandato ha salvato il Paese dal collasso istituzionale.

    14 Gennaio, 2015 - 18:02
  5. picchio

    vero Fabri, e grazie anche per non aver firmato il decreto del caso Englaro.

    14 Gennaio, 2015 - 18:30
  6. Eugenio Spiletti

    Già, chi è vivo può ringraziarlo.

    @Fabricianus,
    il “collasso istituzionale” che portò al secondo mandato di Napolitano fu dovuto alle divisioni interne al PD: nulla fa presagire che quelle divisioni siano ora superate.

    14 Gennaio, 2015 - 18:48
  7. FABRICIANUS

    Ciao picchio

    14 Gennaio, 2015 - 20:50
  8. Eugenio Spiletti

    Si tende a dimenticare che il diritto alla vita è propedeutico a qualsiasi altro diritto, compreso quello di applaudire un presidente della Repubblica oppure no, compreso quello di sostenere o meno la richiesta di un genitore di sopprimere un figlio ammalato: in quanto tale deve necessariamente tutelato e salvaguardato.

    Preghiamo perché l’Italia possa avere ai suoi vertici politici e istituzionali persone capaci e preparate, che non facciano prevalere le proprie posizioni ideologiche (o i propri interessi di parte) rispetto al bene del nostro Paese.

    15 Gennaio, 2015 - 8:44
  9. Sara1

    Per favore Spiletti non scateni una terza guerra mondiale sul blog.
    Ci saranno stati 3 interventi sui fatti di Parigi ma se tocchiamo Eluana poi vien giù il mondo dai.

    In ogni caso tra un po’ il problema del fine vita non si porrà più:

    http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/salute/2015/01/14/gb-taglia-farmaci-anti-cancro-molti-pazienti-senza-cure_9f193d20-c112-4b81-9040-d8bed0edd60f.html

    magari è pure, meglio vai a sapere, tanto il mondo è sovrappopolato.

    15 Gennaio, 2015 - 10:46
  10. Sara1

    pure meglio, vai a sapere. Correggendo sbaglio cretina che sono.

    15 Gennaio, 2015 - 10:53
  11. Eugenio Spiletti

    Non voglio scatenare guerre.
    Mi spiace che un’evidenza tanto macroscopica (specialmente se ci diciamo cristiani) diventi motivo di divisione.

    Il post è su Napolitano e uno dei motivi per cui a me (e a molti altri italiani) non è piaciuta la sua lunga presidenza è proprio quella sua infausta e mortifera scelta.
    Scrivete pure quello che vi pare, santificatelo in vita e dedicategli monumenti e piazze, ma io personalmente appartengo alla nutrita schiera che non gli è grata e non sente il bisogno di ringraziarlo.
    Anche il fatto che gli elogi vengano sempre e solo da una parte politica (che poi è quella a cui appartiene da sempre il Sen. Napolitano) e le (sommesse)critiche vengano dalle diverse opposizioni è significativo di una presidenza che non può essere considerata al di sopra delle parti e che, al di là delle intenzioni e della buona volontà che tutti riconoscono, non ha rappresentato tutti.

    15 Gennaio, 2015 - 11:36
  12. Sara1

    Scrivete pure quello che vi pare, santificatelo in vita e dedicategli monumenti e piazze, ma io personalmente appartengo alla nutrita schiera che non gli è grata e non sente il bisogno di ringraziarlo.

    Guardi che è criticato anche dalla parte opposta della Rocella (per lei il blog è un covo di nostalgici dell’URSS mentre è quasi tutto filorenziano)

    15 Gennaio, 2015 - 11:51
  13. Eugenio Spiletti

    Infatti ho scritto “diverse opposizioni”, al plurale.

    15 Gennaio, 2015 - 13:14
  14. picchio

    copio incollo:

    MASSIMO GRAMELLINI
    La vulgata più diffusa sostiene che il successore di Napolitano non dovrà piacere a tutti gli italiani ma a uno soltanto, Matteo Renzi. Al quale piacciono moltissimo gli italiani che non fanno ombra a lui. Una suora di clausura ultrà della Fiorentina o un eremita con trascorsi nei boyscout sarebbero perfetti. Ma poiché la politica è l’arte del compromesso, il giovane premier potrebbe farsi andare bene anche un notabile di seconda fila, purché sprovvisto di profilo Twitter, rigorosamente allergico alle telecamere e disposto a limitare il suo raggio d’azione al taglio silenzioso dei nastri e alla firma notarile dei decreti.

    Chi impresta a Renzi un disegno simile sottovaluta però il cosiddetto Effetto Corazziere. Prendete l’essere più anonimo della Terra, uno a cui lo specchio del bagno chiede di continuo «non ti vedo, dove sei?», e mettete ai suoi lati due corazzieri. Al primo scatto di speroni il nostro uomo avvertirà un brivido lungo la schiena. Al secondo, un lieve senso di vertigini. Al terzo impugnerà un microfono di passaggio per lanciare un severo monito. È da quando esiste la Repubblica che le cose funzionano così e non risulta che la natura umana sia mutata nel frattempo. Tanto varrebbe, allora, provare a rovesciare lo schema e spedire al Quirinale una soubrette della politica, un ego ipertrofico al quale i corazzieri diano persino un po’ fastidio. Peccato che Renzi non abbia ancora l’età, altrimenti il candidato ideale sarebbe lui.

    15 Gennaio, 2015 - 13:45
  15. Sara1

    http://www.corriere.it/esteri/15_gennaio_15/intervista-papa-bergoglio-filippine-sri-lanka-624f6434-9cab-11e4-8bf6-694fc7ea2d25.shtml

    Oggi sono riuscita a trovare Il fatto con Charlie, dal solito giornalaio, mi ha detto ieri lo hanno finito alle 6 e mezza del mattino, la signora davanti a me ne ha preso tre copie.

    La copertina mi piace molto (ne ho scritto due piani più sotto) il giornale niente di ché però l’editoriale difendeva la laicità e l’universalità dei diritti contro il relativismo culturale. (Ho pensato va bene per Matteo tiè).

    Su Renzi non dico nulla, poi mi accusano di antipatia personale non sia mai…

    15 Gennaio, 2015 - 14:26
  16. Sara1

    Una vignetta su Francesco molto carina, riferimento alla strigliata “curiale” rappresentato con il coltello tra i denti e la scritta: “Papi di tutto il mondo unitevi”.

    15 Gennaio, 2015 - 14:28
  17. Rosa

    Quello che piacerebbe a me, come metodo generale, sarebbe che i giornali e la televisione evitassero, con il prossimo Presidente, di partire con la solita melassa santificatrice a priori che vediamo sempre anche per ogni nuovo capo del Governo (tipo quello che è successo a Monti: sembrava fosse il nuovo Messia, poi appena defenestrato dal governo del Paese, è stato trattato come l’ultimo idiota della terra). Almeno questo, tenersi a distanza critica dal potere di turno, i nostri giornalisti-“io sono Charlie” potrebbero impararlo.

    15 Gennaio, 2015 - 16:44
  18. Sara1

    Sento un sacco di critiche all’uscita del Papa e invece secondo me ha dimostrato di avere fegato.
    Pensavano di buttarla sul libertè egalitè bombardè noi siamo fighi contro loro barbuti e arretrati e invece..
    (parere mio)

    In compenso così è tornato in prima pagina, prima sembrava fosse in visita a Pizzighettone quanto ne avevano parlato….

    15 Gennaio, 2015 - 20:03
  19. Marilisa

    Questo Papa spiazza sempre.
    Parla con una tale franchezza che lascia sbalorditi quelli che erano abituati ad un linguaggio “ecclesiasticamente corretto”.
    E dice chiaro e tondo quello che pensa senza usare mezzi termini.
    E stranamente quello che dice lui risponde al principio della sensatezza più evidente –cattolica ma anche no–che molte persone però non riescono a vedere; e quelle che hanno il gusto di travisare ogni parola che esce dalla bocca del Papa, non potrebbero mai condividere senza sentirsi non-cattolici. Perché un papa così fuori dalle righe e cosi poco tradizionale non si era mai visto.

    15 Gennaio, 2015 - 22:45

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