“Amoris Laetitia è molto chiara nella sua dottrina. Papa Francesco chiede di discernere la situazione di queste persone che vivono un’unione non regolare e chiede di aiutarle a trovare un cammino per una nuova integrazione nella Chiesa secondo le condizioni dei sacramenti, del messaggio cristiano sul matrimonio. Ma io non vedo alcuna contrapposizione: da un lato abbiamo la dottrina chiara sul matrimonio, dall’altro l’obbligo della Chiesa di preoccuparsi di queste persone in difficoltà”: così il cardinale Müller, prefetto della congregazione per la Dottrina della fede, in un’intervista a Tgcom24. Nei commenti l’intera intervista.
Cardinale Müller: “Amoris Laetitia è molto chiara”
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Müller 1: “Una correzione fraterna al Papa mi sembra molto lontana, in questo momento non è possibile perché non c’è alcun pericolo per la fede”. Lo ha detto alla trasmissione “Stanze Vaticae” di Tgcom24, il Card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione della Dottrina della fede, in merito ai “dubia” sollevati da 4 cardinali (Burke, Meisner, Brandmüller e Caffarra) su alcuni paragrafi dell’esortazione apostolica “Amoris Laetitia” sull’accesso ai sacramenti per i divorziati risposati e sulla possibilità di fare una “correzione” a Papa Francesco.
Müller 2. “Ognuno”, ha detto il porporato tedesco, “soprattutto i cardinali della Chiesa Romana, hanno il diritto di scrivere una lettera al Papa. Mi sono stupito perché questa però è diventata pubblica, costringendo quasi il Papa a dire sì o no. Questo non mi piace. Anche una possibile correzione fraterna del Papa”, ha continuato, “mi sembra molto lontana, non è possibile in questo momento perché non si tratta di un pericolo per la fede come San Tommaso ha detto”.
Müller 3. Il Prefetto dell’ex Sant’Uffizio, ha poi continuato: “Siamo molto lontani da una correzione e dico che è un danno per la Chiesa discutere di queste cose pubblicamente. Amoris Laetitia è molto chiara nella sua dottrina e possiamo interpretare tutta la dottrina di Gesù sul matrimonio, tutta la dottrina della Chiesa in 2000 anni di storia. Papa Francesco”, ha concluso il cardinale, “chiede di discernere la situazione di queste persone che vivono un’unione non regolare, cioè non secondo la dottrina della Chiesa su matrimonio e chiede di aiutare queste persone a trovare un cammino per una nuova integrazione nella Chiesa secondo le condizioni dei sacramenti, del messaggio cristiano sul matrimonio. Ma io non vedo alcuna contrapposizione: da un lato abbiamo la dottrina chiara sul matrimonio, dall’altro l’obbligo della Chiesa di preoccuparsi di queste persone in difficoltà”.
O.T.
Chiedo scusa per l’off topic.
E’ stato un amico del Blog, interveniva se non erro negli anni tra il 2008-2011.
Il Signore lo accolga nella Comunione dei Santi.
http://www.today.it/cronaca/morto-christian-albini-.html
Ecco gli interventi di Christian Albini in questo blog – in ordine cronologico:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/verona-una-chiesa-bella-ma-a-dominante-ecclesiastica/comment-page-1/#comment-1025
http://www.luigiaccattoli.it/blog/verona-ma-i-%E2%80%9Ctestimoni%E2%80%9D-sono-tutti-laici/comment-page-1/#comment-1036
http://www.luigiaccattoli.it/blog/benedetto-forse-essere-povero-conviene-oggi-al-papa/comment-page-1/#comment-1774
http://www.luigiaccattoli.it/blog/tra-ruini-e-tettamanzi-chi-e-achille-e-chi-aiace/comment-page-1/#comment-2483
http://www.luigiaccattoli.it/blog/wojtyla-a-calcutta-se-potessi-farei-il-papa-da-qui/comment-page-1/#comment-3677
http://www.luigiaccattoli.it/blog/se-il-cardinale-martini-sia-un-antipapa-1/comm
ent-page-1/#comment-6045
http://www.luigiaccattoli.it/blog/benedetto-%E2%80%9Cla-grandezza-si-colloca-all%E2%80%99inizio%E2%80%9D-3/comment-page-1/#comment-7440
http://www.luigiaccattoli.it/blog/benedetto-%E2%80%9Cla-grandezza-si-colloca-all%E2%80%99inizio%E2%80%9D-3/comment-page-1/#comment-7447
mi dispiace tantissimo…avevo letto che non stava bene. lo ricorderò nelle preghiere
cristina vicquery
Fabrizio Scarpino perché non metti insieme un profilo di Christian Albini? Tu l’hai conosciuto, dico bene? Io visitavo il suo blog, attratto dal titolo vonbalthasariano e dalla forte consonanza personale, ma non l’ho mai incontrato e in questo momento non sto del tutto bene [postumi della tracheite-bronchite, imminenza di trasferta per conferenze] e non ho tempo per occuparmene, ma spero che tu mi aiuti a realizzare una storia da inserire tra i “fatti di Vangelo”. Datti da fare, ché sei giovane. Grazie.
Da Matteo ricevo questo messaggio:
a Fabrizio Scarpino 9 gennaio 2017 @ 12:42 Fabrizio, ho sentito il respiro che si è fermato appena ho letto la notizia che hai dato di Albini, non ci ho creduto e sono andato a vedere… Diverse volte ci eravamo scambiati mails, e lo avevo incontrato ed ascoltato a Roma. Sapevo che da alcuni anni si era operato e che era sotto controllo, dalla malattia in poi appariva sempre smagrito e gli domandavo notizie. Pensavo che veramente il suo male era sotto controllo. Ho la pelle d’oca. Mi mancherà una “voce” che andavo a leggere sempre. Mio Dio, abbi pietà di me. (Matteo)
Assunta Steccanella perché non ci dai tu un racconto su Christian Albini… tu lo conoscevi…
Questa la notizia della morte di Christian data dal suo blog:
09/01/17 Affidato nella speranza. Il giorno 9 gennaio 2016 Christian Albini ha affidato il suo spirito al Signore, e con esso i frutti del suo amore.
Questa sera alle 21.15 la comunità di San Giacomo si raccoglierà per una veglia di preghiera in suo ricordo.
Il funerale si svolgerà martedì 10 gennaio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di san Giacomo in Crema.
La salma è da stamattina nella saletta accanto alla chiesa.
http://sperarepertutti.typepad.com/
Questo l’ultimo suo post – scritto cinque giorni addietro:
04/01/17 – Solitari nella speranza – Nella pace mi corico e presto mi addormento / solitario nella speranza mi fai riposare, Signore (Sal 4,9).
La pace spesso non c’è. Vivere è anche lottare per conservare la speranza. Soli con la speranza, quando tutto ciò che hai.
La battaglia della fede è anche perseverare a sperare, anche quando la speranza è un filo esile o manca del tutto.
Carissimo Luigi,
ti ringrazio della fiducia, ma non ho purtroppo avuto modo di conoscere di persona Cristian Albini.
Ero un frequentatore del suo Blog ed ebbi con lui diversi scambi e-mail.
Conservo di lui però un grato e riconoscente ricordo: dopo la pubblicazione dell’Evangelli Gaudium da parte di papa Francesco, Cristian mi inviò in anteprima la sua guida alla lettura dell’Esortazione, poi pubblicata.
Fu un regalo per me inaspettato e immeritato. Sono grato a Cristian.
@matteo: ho avuto la tua stessa reazione alla lettura della notizia.
Caro Luigi e cari tutti
anch’io sono rimasta di sasso alla notizia, letta stamattina su FB.
Ho collaborato con Christian, ma purtroppo intrattenendo sempre e solo contatti virtuali: non l’ho mai incontrato, neppure telefonicamente.
Paradossi della media communication, per cui è possibile pubblicare un libro insieme senza mai vedersi…
L’unica cosa che posso dire è che ho conosciuto una persona gentile, precisa, schietta e limpida, mite.
E in questa mitezza, una persona dalla schiena dritta, il cui parlare era ‘si-si, no-no’. Niente di più e niente di meno.
Ho ammirato, e oggi ammiro ancora di più, il suo appello e la sua ricerca di ‘sperare per tutti’. Spero oggi per la sua famiglia, mentre credo che lui abbia ora modo di godere dell’unica virtù che rimane alla fine di ciascuna storia terrena: un infinito amore, dato e ricevuto.
Assunta Steccanella
Però molto si trova tra le sue pagine.
Per esempio questa, sulla sofferenza innocente (che è una risposta a distanza al dibattito di qualche giorno fa)
http://sperarepertutti.typepad.com/sperare_per_tutti/2014/11/il-cancro-prova-la-non-esistenza-di-dio.html
O qui dove si racconta
http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=1152
Se trovo altro, Luigi, te lo segnalo
Assunta
http://m.famigliacristiana.it/articolo/christian-albini-il-teologo-della-porta-accanto.htm
Confesso che lo conoscevo poco: del resto, la sua partecipazione al blog risaliva agli anni 2006 / 2007, quando io ancora non v’ero entrato; ricordo solo, e m’aveva “colpito” (parola banale ma ora non riesco a trovarne di migliori), quel suo intervento su “Vino Nuovo”, ora “linkato” dall’amica Nico.
Anch’io, come Matteo e Fabrizio, chiedo aiuto al Signore.
Roberto Caligaris
Qui un ricordo e un’intervista:
http://it.radiovaticana.va/news/2017/01/09/la_misericordia_per_christian_era_una_questione_di_sguardi/1284605
Qualche commento sull’intervista del cardinale? Pensa veramente questo o l’intervista tocca cose che non vanno discusse in pubblico per cui le sue sono parole di circostanza? E’ veramente in contrapposizione al Papa, come lo dipingono, o sono solo chiacchiere basate sul nulla?
Pensa veramente questo.
Il cardinale Gerhard Ludwig Müller è un discepolo di Ratzinger e come gli altri teologi e cardinali venuti da quella scuola (Schönborn, Scola, Ouellet) considera ineccepibile la dottrina formulata da Papa Francesco nella “Amoris laetitia” alla cui formulazione ha contribuito adoperandosi per darle moderazione e sicurezza.
Che Müller si opponga al Papa è tesi da veggenti in prolungata astinenza da visioni. Ma è vero che svolge un accompagnamento critico, sul piano dottrinale, delle novità bergogliane. Una funzione simile a quella esercitata per 23 anni dal cardinale Ratzinger accanto a Papa Wojtyla.
Per la posizione del cardinale Scola:
http://agensir.it/quotidiano/2016/4/13/amoris-laetitia-diocesi-milano-volume-con-esortazione-apostolica-e-commento-dellarcivescovo-scola/
http://www.lastampa.it/2016/04/13/vaticaninsider/ita/recensioni/ecco-lamoris-laetitia-presentata-da-scola-1dZdkUO9shbAF3WlZ2Ku9I/pagina.html
http://www.itl-editore.com/item/it/1/118180
Per il cardinale Ouellet:
https://it.zenit.org/articles/amoris-laetitia-card-ouellet-documento-pieno-di-controversie-che-pero-saranno-fruttuose/
Per Schönborn:
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2016/04/08/0241/00531.html
Per il rapporto personale del cardinale Müller con Francesco vedi quest’intervista di Aldo Maria Valli:
http://www.aldomariavalli.it/2016/11/06/benedetto-e-francesco-entrambi-al-servizio-della-chiesa-intervista-al-cardinale-muller/
A dire la sintonia tra il cardinale Müller e il Papa sui temi sociali c’è un volume del cardinale intitolato “Povera per i poveri – La missione della Chiesa”, che raccoglie testi suoi e del teologo Gutiérrez, considerato il padre della teologia della liberazione, e che ha la prefazione di Francesco:
http://it.radiovaticana.va/storico/2014/02/26/povera_per_i_poveri-la_missione_della_chiesa_il_volume_con_i_testi/it1-776671
Luigi,
ti ringrazio molto per i link postati, sei una miniera di informazioni.
In particolare non ero a conoscenza né dell’amicizia tra Muller e Gutierrez né del libro coi loro testi con la prefazione di Francesco. Mi fa piacere che ricopra un incarico così importante un cardinale che oltre alla preparazione teologica abbia anche ‘esperienza di una Chiesa povera per i poveri’.
http://sinodo2015.lanuovabq.it/il-cardinale-muller-risponde-a-suo-modo-ai-dubia-su-amoris-laetitia/
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_14091994_rec-holy-comm-by-divorced_it.html
http://it.radiovaticana.va/news/2016/12/02/intervista_al_card_m%C3%BCller_sulla_lettera_di_4_cardinali/1276440
“La Congregazione per la Dottrina della Fede non pensa per il momento di rispondere alla lettera di quattro cardinali che chiedono al Papa di chiarire dei dubbi sull’interpretazione dell’Esortazione Apostolica Amoris laetitia, in particolare riguardo alla possibilità per i divorziati che si sono risposati di accedere in alcuni casi alla Comunione. E’ quanto afferma il prefetto del Dicastero, il cardinale Gerhard Ludwig Müller, in una intervista all’agenzia austriaca Kathpress.
La Congregazione per la Dottrina della Fede – ha detto il porporato – si muove e parla “con l’autorità del Papa” e non può “partecipare alla diatriba delle opinioni”. Il cardinale Müller fa notare come la lettera sia indirizzata personalmente al Santo Padre, il quale potrebbe “incaricare” il Dicastero a risolvere la questione, in quanto organismo competente per tutte le tematiche relative al magistero ecclesiale sulla fede e sulla morale.”
per amore di obbiettività e per non “arruolare “d’uffcio il card. muller nel partito progressista ricordiamoci che il card. Muller è co-autore del libro “permanere nella verità di cristo” insieme a Burke, Brandmuller e Caffarra, gli stessi dei dubia.
il libro era uscito durante il sinodo per contrastare le tesi del card. Kasper:
“Nella relazione presentata al Concistoro straordinario sulla famiglia (febbraio 2014), il cardinale Walter Kasper ha lanciato un appello affinché la Chiesa armonizzi “fedeltà e misericordia di Dio nella sua azione pastorale riguardo ai divorziati risposati con rito civile”. Un invito al confronto arriva con questo volume, scritto in vista del sinodo sulla famiglia, che vede lo sforzo congiunto di cinque cardinali della Chiesa cattolica e di altri quattro studiosi. Nei loro interventi, gli autori dimostrano come, esaminando i testi biblici fondamentali e facendo ricorso alla patristica, non sia possibile dare sostegno “sic et simpliciter” ad una “tolleranza” – sostenuta dal cardinale Kasper – nel riconoscere la facoltà di accedere al sacramento dell’eucaristia a quanti abbiano contratto il matrimonio civile successivamente al divorzio. Gli autori argomentano in favore del mantenimento delle basi teologiche e canoniche della connessione tra dottrina cattolica tradizionale e disciplina sacramentale inerente il matrimonio e la comunione. La fedeltà della Chiesa alla verità del matrimonio costituisce così il fondamento irrevocabile della sua misericordiosa e amorevole risposta alla persona civilmente divorziata e risposata. Il libro, quindi, sfida la premessa secondo la quale la dottrina tradizionale cattolica e la pratica pastorale contemporanea sarebbero in contraddizione.”
https://www.ibs.it/permanere-nella-verita-di-cristo-libro-vari/e/9788868790912
non penso sia verosimile , a meno di un voltafaccia clamoroso, che il card. Muller voglia dissociarsi dagli altri cardinali con i quali solo due anni fa ha scritto questo libro e che sono gli stessi che hanno presentato i dubia.
http://sinodo2015.lanuovabq.it/card-muller-alcuni-ambienti-cattolici-vanno-verso-il-protestantesimo-liberale/
https://www.die-tagespost.de/politik/Kardinal-Mueller-warnt-vor-Glaubensspaltung;art315,163322
http://www.lastampa.it/2015/09/05/blogs/san-pietro-e-dintorni/sinodo-mller-rischio-scisma-mjcfvqLvni1SNXKqt9nmDI/pagina.html
http://www.ilfoglio.it/chiesa/2016/04/19/news/il-grande-assedio-al-cardinale-muller-95116/
Maria Cristina Venturi fai bene a tornare su Müller, che era il tema del post, snobbato dai più. Si vede che tu non l’hai mai incontrato, altrimenti non ti porresti neanche l’interrogativo sulla possibilità che qualcuno lo possa spostare da qui a lì, tanto è imponente e roccioso. Io lo conosco. Come avrai letto nei miei commenti, non intendo minimamente “arruolarlo nel partito progressista” – come tu dici: leggo quello che dice. So che è più vicino a Benedetto che a Francesco. So che ha accettato di collaborare con Francesco. So che collabora. Credo che tu non abbia ascoltato l’audio dell’intervista che ho linkato. Vedo che nessuno l’ha trascritta per intero e domani lo farò io. I suoi simpatizzanti della blogsfera se ne sono ben guardati. Ci vedi un significato? Io sì: si chiama coda di paglia. L’ho trascritta per intero quell’intervista pensando a te, che sei sincera nella tua battaglia a mio parere sbagliata, e a te la dedico, ma la pubblico domani perchè non sto ancora del tutto bene e ora debbo dormire. Una volta che l’avrai letta tutta, vedrai chiaro il perchè non sia stata ripresa dai tuoi siti preferiti. E vedrai che Müller è quello che io ho qui sempre detto: un benedettiano integrale che collabora lealmente con Papa Francesco.