Prima non si parlava che di Bobo e del Trota e di ministeri in Monza e si organizzavano paciosi tiri alla fune dove ognuno tirava all’indietro e cadeva in avanti. Ma ultimamente e magari solo per un abbaglio – poniamo: a partire dall’abbagliante interpellanza di Calderoli sulla cena di fine anno a Palazzo Chigi – si è accesa da quelle parti una disputa che mi attira per qualche risvolto di linguistica comparata. I Maroniti rivendicano il loro antico rito ma dal Cerchio Magico gridan tutti in una volta: “Bossi senza Maroni”. Il pensoso Speroni si chiede se manchi una “erre” o se così debba essere comunque e i Barbari Sognanti approfittano di quel momento di incertezza per gridare anche loro tutti insieme: “Levatevi dai Maroni”. L’opposizione ringiovanisce.
Motti di buona Lega
32 Comments
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Per la faccenda del tiro alla fune – “son leghisti puri e duri / tiran tutti in una volta” – vedi qui Parabola della Lega della fune e del trattore.
Per le due versioni apocrife della romanza carducciana sui leghisti che “parlan tutti in una volta” vedi il dodicesimo mio commento a questo post: http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=8045; nonchè il sesto mio commento a quest’altro: http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=7980. Si tratta di ottonari di buonissima fattura, benchè di incerta attribuzione.
Al me al massimo può attirare per i risvolti cinematografici…
http://www.youtube.com/watch?v=upFe0B3i9do&feature=fvst
E questo è il “top”…
http://www.youtube.com/watch?v=Jcd3g-fSI18&feature=related
“Sbbabbari, uomini di inaudita viulenza, di inaudita ferocia…”
e io aggiungerei pure: di inaudita… “igniuranza” …
Caro Luigi, tu fai un esercizio di ironia, ma sti marroniti davvero che rompono… Dopo la dichiarazione di fallimento della nostra classe politica (nascosta dietro l’emergenza finanziaria), dobbiamo continuare a sorbirci ‘sti ebeti da quattro lire! Abbiamo avuto tutto il tempo per vedere il loro riformismo, tutte le loro liberalizzazioni, tutta la serieta’ di cui sono stati capaci…e adesso che qualcuno ha deciso di muoversi e smuovere ‘sti interessi impantanati, ‘ste straultraannunciatedasecoli liberalizzazioni, ecco gridano al cielo come lupi -senza palle.
Ed eccoli qui, adesso, ancora a fare i maestrini, sorvegliando i tecnici e a correggere gli errori del governo, a dare lezioni di stile…a difendere il porcellum e il porcile…con il B. che minaccia sfracelli e ritorni (aiutooooooooooooooooooooo!) xe’ il governo ha fallito, dice lui. (Ma nessuno che prega per la sua buona morte?)
Io non ho la capacita’/la conoscenza x criticare/analizzare tutto quello che il governo Monti sta facendo, ma – FINALMENTE – abbiamo qualcuno di cui ci si puo’ fidare, a cui si puo’ credere…che si sia o meno d’accordo.
Povera Italia, anche qui in questo blog…con la nostalgia del puttaniere, PM a tempo libero, e dei suoi scodinzolanti eunuchi e meretrici. Di nome e di fatto.
Tutti bei cattolici naturalmente eh!
Mabu,
che chi c’era prima fosse manifestamente inadeguato e pure esiziale, è un fatto.
Ma basta questo per approvare l’oggi “punto e basta”?
http://www.revuedeslivres.fr/%C2%AB-nous-assistons-a-l%E2%80%99ecroulement-d%E2%80%99un-monde-des-forces-immenses-sont-sur-le-point-d%E2%80%99etre-dechainees-%C2%BB-entretien-avec-frederic-lordon/
Amici padani mi informano che leggendo oggi LA PADANIA leghisti duri e puri gridan tutti in una volta: “Cazzo abbiamo Dazzo!” Qui una possibile spiegazione del nuovo motto identitario: Lega Nord, Bossi sacrifica Reguzzoni. Dozzo il nuovo capogruppo alla Camera. Il leader sceglie un «terzo uomo» per placare le tensioni interne: «Da Maroni e Reguzzoni un passo indietro»
Ma come avranno fatto – mi chiedevo – a trovare così in fretta la quadra di una questione tanto intricata, che arrivava ai Maroniti e ai Marroni con una sola “erre” che è roba da filologia medievale? Ho poi letto nel linkato al commento precedente che “Le decisioni sono state adottate in un vertice cui hanno partecipato i maggiori esponenti del partito: Bossi, Maroni, Reguzzoni, Calderoli, Mauro, Giorgetti, Cota, Bricolo, Gibelli” e tutto mi fu chiaro: c’era Calderoli l’illuminatore, e dunque c’era luce.
Ciao Lycop! Come va?
Non e’ che io appoggi l’oggi “punto e basta”…e il fatto che la Confindustria canti tutta arzilla e contenta non mi rassicura. Il fatto che tutti si stralamentino e li maledicano x queste liberalizzazioni…che cosa vorra’ dire?
Poi penso che i problemi sono cosi’ piu’ grandi di me e della mia capacita’ di capire e fare che di qualcuno mi devo pure fidare, Di qualcuno credibile.
Cio’ che vorrei solo fare notare e’ che adesso si puo’ discutere, opinare e anche non essere d’accordo, pero’ con la sicurezza (diciamo con una buona o molto buona sicurezza) che questa gente qui e’ seria, affidabile, con un senso del paese; stanno cercando di fare del loro meglio, per il bene di tutti, presente e futuro… Poi da destra, da sinistra, le banche, le finanze..ciascuno dica la sua e critichi e via dicendo. Forse arrivera’ qualche alternativa… credibile…come questi sono credibili (anche se -ripeto- si puo’ essere o non essere d’accordo). Scusami “la volgarita”: un Ciampi, un Padoa-Schioppa, un Prodi, un Andreatta, persino il Tremonti, x restare nel tema…erano credibili (senza dover essere d’accordo sempre). Un Pecorario, Scossutta, Scalderolo al porcello, Mastellone, un Cento, il rappresentante da Vespa dei cashemire, non sono assolutamente credibili come gente di governo… La differenza – per me – e’ tutta li’. Vabbe’…
Tra Paolo che dice che “il tempo ormai si e’ fatto breve” e Gesu’ che annuncia che “il tempo e’ compiuto” qui bisogna darsi una mossa… 🙂 Ciao
Buona domenica!
P.S. – Purtroppo non ho letto il tuo link, perche’ il mio francese e’ sul miserabile andante.
Sono diversi i motti di buona Lega letti ultimamente sulle gazzette. Invito i visitatori a votare per il più pistola tra questi due: Rosi Mauro: “Nella Lega decide solo Bossi”. Umberto Bossi: “Qualche volta anch’io sbaglio”.
Emmmbeh, si può decidere sbagliando !
Nessuno è perfetto ….. c’è anche la cattiva lega.
@ Mabuhay
“un Ciampi, un Padoa-Schioppa, un Prodi, un Andreatta, persino il Tremonti, x restare nel tema…erano credibili (senza dover essere d’accordo sempre).”
E questi sono i difensori dell’ortodossia cattolica…….
“Guardatevi ciascuno dal suo proprio compagno, e non confidate in nessun fratello. Poiché perfino ogni fratello positivamente soppianterebbe, e ogni compagno stesso andrebbe in giro come un semplice calunniatore, 5 e continuano a prendersi gioco ciascuno del suo compagno; e non pronunciano proprio nessuna verità. Hanno insegnato alla loro lingua a pronunciare falsità. Si sono stancati semplicemente nel fare il male” ( Ger. 9-4-5)
“Geova ha detto questo: “Maledetto è l’uomo robusto che confida nell’uomo terreno e realmente fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana da Jhwh [Geova stesso.]” ( Ger. 17.5)
“È meglio rifugiarsi in Jhwh [Geova]
Che confidare nell’uomo terreno.
È meglio rifugiarsi in Jhwh [Geova]
Che confidare nei nobili.”
(Sl. 118.8-9)
“Non confidate nei nobili,
Né nel figlio dell’uomo terreno, a cui non appartiene alcuna salvezza.”
( Sl. 146.3)
Manco fosse stato scritto una volta sola
Questa conversazione è partita da così in basso che, per una volta, penso che le deiezioni dell’innominabile non abbiano potuto fare alcun danno.
Direi che forse un po’ alla volta questo sito sta diventando come lui. Grufolante e “senza orore di se stesso”, per dirla con Petrolini.
Non ti capita mai, Leonardo, di pensare che forse sei un pochino presuntuoso?
O almeno che fai di tutto per sembrarlo?
Dissento pienamente da Leonardo delle ore 18.02.
Buona Domenica a tutti.
F.
a proposito di “deiezioni” in questo blog non si è parlato della polemica del momento. a Milano il 24 gennaio sarà rappresentato un spettacolo teatrale dove,(PARE), vengono lanciate deiezioni sul volto di Cristo, rappresentato dal bellissimo ritratto di Antonello da Messina. Proteste del mondo cattolico “tradizionalista” che ha organizzato S. MESSE e rosari di riparazione . Il Corriere si schiere, naturalmente, contro queste proteste con un articolo di Vecchi che taccia i protetsatari di essere “ULTRA'” e in pratica, nazisti.
Il Padre Cavalcoli , padre domenicano e teologo, da Bologna , ha scritto una lettera al Papa. la Curia ha risposta dicendo , in pratica, che le offese al volto di Cristo è naturale che provochino le proteste dei cattolici, ma che queste proteste devono essere “pacifiche” e non violente.
Avvenire d’altra parte difende lo spettacolo come pure, strano a dirsi ,
Antonio Socci nel suo blog che parla non di blasfemia ma di “preghiera”
La Curia milanese a sua volta ha rilasciato un comunicato alquanto prudente e “pilatesco” in cui in pratica da’ ragione a tutti e torto a nessuno.
In tutta questa confusione di opinioni, di ragioni, di controragioni, di
esagerazione dettate da una parte dall'”integralismo” religioso, dall’altra dalla rivendicazione dell’ARTE CHE PUO’ FARE CIO’ CHE VUOLE, mi sembra si sia persa una cosa che dovrebbe accomunare tutti gli uomini credenti o no:
il senso della misura.
http://2.andreatornielli.it/?p=3373#comments
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/hrubrica.asp?ID_blog=242
http://www.antoniosocci.com/2012/01/ma-quale-blasfemia-qualla-di-castellucci-davanti-a-gesu-e-preghiera/
http://paparatzinger5blograffaella.blogspot.com/2012/01/spettacolo-di-castellucci-e-lettera-del.html
@ discepolo
“mi sembra si sia persa …il senso della misura.”
E a che livello è posta l’asticella ? chi lo decide il limite ? e chi la mette ?
E che succede a chi lo supera ?
Se non succede niente tanto vale fare silenzio no ?
MI ricorda quella sig.ra cheportava il bambino al mare e gli diceva : “non bagnarti” !
Ricorda quelli che non volavano McDonalds all’inizio quante storie per niente ?
Gesù e le deiezioni.
Se era vero uomo oltre che Dio
anche lui le aveva,
e come si usava un tempo
l’avrà fatte per i campi o in stalla.
Non è dunque solo la morte ad accomunarmi
con l’ebreo figlio di Dio.
Forse anche fare questa memoria
di totale umanità, deiezioni comprese
potrebbe farmi bene
per ricordarmi
della Sua spogliazione per essere come me in tutto.
Omnia munda mundis
Matteo ha fatto un’osservazione molto bella. Solo, avrei adoperato non la parola “deiezioni” (che serve per prender le distanze), ma quella di famiglia: “cacca”.
Io però non penso alla totale umanità, penso alla divinità: non è che Gesù è un uomo come me, è che quell’uomo come me è Dio. Questo è inconcepibile, assurdo, scandaloso, inaccettabile, da pazzi, … e tutto quello che si può dire.
E precisamente questo è da adorare.
Creazione, Incarnazione, Trinità: tre cose inconcepibili (e difatti mai concepite al di fuori della Rivelazione). Se non “attraversiamo” il senso cella loro assurdità, se non lo beviamo fino alla feccia, in che cosa crediamo? Che cosa adoriamo?
@ Leonardo
“non è che Gesù è un uomo come me, è che quell’uomo come me è Dio”
Beh, mi pare un po’ azzardato – “Di conseguenza, fratelli santi, partecipi della chiamata celeste, considerate l’apostolo e sommo sacerdote che noi confessiamo, Gesù” ( Ebr. 3.1)
Se è un apostolo non è Dio, se è un sommo sacerdote non è Dio. Non si è mai visto un Dio farsi sacerdote di se stesso per offrire offerte a se stesso. Non lo trova un po’ ridicolo ?
Se poi la vuol vedere dal lato figlio di Dio, veramente lui si definiva “figlio dell’uomo” ma proprio volendo cavillare: “ ma secondo lo spirito di santità fu dichiarato con potenza Figlio di Dio per mezzo della risurrezione dai morti — sì, Gesù Cristo nostro Signore,” ( Rm. 1.4)
E prima della risurrezione cos’era ? Non era Figlio ? E se non era “Il Figlio” la trinità non esisteva prima della risurrezione ? Infatti : – “Ascolta, o Israele: Jhwh [Geova] nostro Dio è un solo Jhwh [Geova.]” ( Deut. 6.4)
“Ora non c’è mediatore dove si ha a che fare con una sola persona, ma Dio è uno solo.” ( Gal. 3.20) E se Gesù è un “mediatore” fra chi dovrebbe mediare ?
E per finire Giovanni 1.1 provi a leggere il link, lo può tradurre con Google.
1:1 ?? ????????? ??????? ????????, ??? ????? ??????? ?????? ??????. ??? ???????? ?? ?????
(In the beginning existed the Word, and the Word existed with God, and the Word was a God.)
In principio esisteva il Verbo e il Verbo esisteva presso Dio e la Parola era un dio o divina
http://depts.washington.edu/cartah/text_archive/coptic/coptjohn.shtml
Il Verbo non è Gesù, che è figlio dell’uomo, ma è – il messaggio – che Lui ha predicato che era presso Dio sin dall’inizio e che lui ha compreso studiando le scritture e l’ha divulgato divenendo “figlio di Dio” rimanendo fedele.
“Ciò che io insegno non è mio, ma appartiene a colui che mi ha mandato.” ( Gv. 7.16) Lo dice Gesù stesso.
“Lo spirito stesso (Jhwh – Geova ) rende testimonianza col nostro spirito che siamo figli di Dio. Se, dunque, siamo figli, siamo anche eredi: eredi in realtà di Dio, ma coeredi di Cristo” ( Rm 8.16) Quindi non è neanche da solo ad essere figlio di Dio.
“Poiché l’ansiosa aspettazione della creazione attende la rivelazione dei figli di Dio.” ( La chiesa) ( Rm 8.19)
Troppo difficile da capire ? Vedi Mt 24.45 Chi è lo schiavo fedele e discreto ? Sarà rivelato alla fine.
Credo che Bossi – da varesotto doc – sia seccato del fatto che il premier Monti, suo conterraneo, continui a essere presentato nelle schede biografiche come “di Varese” e poco fa in Piazza Duomo ha riassunto questa sua seccatura con il motto: “Monti fuori dai coglioni”.
Sull’ardua convivenza politica in Varese avevo già dato con il post: “C’è varesotto e varesotto”: http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=7980.
Basta.
(Ovviamente non riferito al padrone di casa, che può occupare il suo tempo come vuole, ma a chi era già stato avvisato di non rivolgermi la parola).
@ Leonardo
Non serbo rancore e dimentico facilmente le offese ! Per questio ogni giorno è un giorno nuovo che riserva solo cose piacevoli.
“Non è che Gesù è un uomo come me, è che quell’uomo come me è Dio” (Leonardo).
Esatto!
Molto cattolicesimo d’oggi si accontenta della prima parte della frase…
detto altrimenti: dimentica la seconda parte.
(Num 22.28) Anche Balaam pensava che la sua asina gli stesse parlando….
Segnalo a chi fosse eventualmente interessato a proseguire il filo che Matteo ed io avevamo cercato di innalzare parlando di un argomento serio come la merda (mentre il padrone di casa e l’innominabile insistevano a voler riportare la discussione alle bassure di partenza …),
questa intervista al sin troppo noto Romeo Castellucci, peraltro mio concittadino:
http://www.youtube.com/watch?v=27SUIybN01g&feature=related
Il mio commento sarebbe che si vede la buona volontà ma, come dire, le risorse sono un po’ modeste … Sei meno meno …
Quando vedrò uno di questi registi fare una rappresentazione teatrale pallosa in cui alla fine arriva merda in faccia a Maometto, a Budda o al GADU, comincerò a prenderli in considerazione.