Vide che l’avevano lavato e vestito e composto nella bara proprio come si deve e gli parve di non essere mai stato così pulito. Vide anche, appoggiato al muro, il coperchio della bara con su una targhetta che portava il suo nome a lettere stampate, cosa che non gli era mai capitata in vita.
Morto per strada dov’era vissuto
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Come dire, meglio morto che morto di fame ?
Tobi 1,16-17
Al tempo di Salmanàssar facevo spesso l’elemosina a quelli della mia gente;
donavo il pane agli affamati, gli abiti agli ignudi e, se vedevo qualcuno dei miei connazionali morto e gettato dietro le mura di Ninive, io lo seppellivo.
Seppellii anche quelli che aveva uccisi Sennàcherib, quando tornò fuggendo dalla Giudea, al tempo del castigo mandato dal re del cielo sui bestemmiatori. Nella sua collera egli ne uccise molti; io sottraevo i loro corpi per la sepoltura e Sennàcherib invano li cercava.
Abbiamo dimenticato le opere di misericordia corporali, forse rimosse, sembrava che non servissero più in questa società del benessere.
Le stai riproponendo con un linguaggio adatto al nostro tempo, Luigi?
@ nino
Interessante questo suo commento, davvero: “al tempo del castigo mandato dal re del cielo”
Allora anche lei condivide che Il Re del cielo manda i castighi. Credevo di essere il solo a pensarlo. Meno male
San Tommaso ci dice che l’anima è la forma del corpo, e che ogni individuo,distinto ed unico, è una unione sostanziale di queste due entità.Per questo l’uomo sopravvivrà dopo la separazione dell’anima dal corpo, in uno stato irreale, innaturale. Lui parla di un corpo etereo in attesa della Resurrezione. Anima, corpo, forma, materia sono sempre in azione, vivono, secondo la teologia dell’aquinate in base a quanto ordinato da Dio. Noi agiamo su questa terra, sperimentiamo attraverso i sensi e attraverso l’intelligenza, la conoscenza [che è il tre-d’union con il Creatore] -a differenza degli animali- raggiungiamo livelli spirituali superiori in virtù dell’intelletto. Per questo anch’io, come Luigi, immagino Lucio Dalla osservare incuriosito il proprio corpo esanime, composto di tutto punto nella bara! E forse non si riconosce, non si piace!Hanno sbagliato a stravolgere la sua immagine consueta, se l’hanno fatto, la sua quotidianità. In fondo non è andato troppo lontano:ci ha solo preceduti e sta fondando una nuova band: la “band of Angels”.
http://youtu.be/J5KR8Rrfv20
Che bella! Due anni fa ero a teatro per questo musical :”Tosca amore disperato”…Bello!!
Però, Luigi, mi è rimasta la curiosità: come continua la storia? o come comincia?
Che cos’è Luigi? la sorpresa della morte? o della vita?
L’emozione di guardare dal di fuori quello che siamo, o siamo stati?
Povero da vivo, “ricco” da morto.
Nessuno (invisibile) da vivo, “qualcuno” (visibile) da morto.
Il “dopo partita” è sempre il momento più bello, il momento in cui si riceve la premiazione, l’alloro…
Buona serata a tutti.
Che cos’è stato
cos’è stato a cambiare così?
…ti giuro che, sarei rimasto qui….
vuoi che dica anche se
soddisfatto di me
in fondo in fondo lo sono mai stato
“soddisfatto” di che
ma va bene anche se….
se alla fine il passato è passato!
Liberi Liberi siamo noi
però liberi da che cosa
chissà cos’è,….chissà cos’è!
…e la voglia, la voglia di ridere
quella voglia che c’era allora
chissà dov’è?!….chissà dov’è!
Vide queste cose. Questo fu il suo secondo tempo. Poi ne vide altre, ancora più inverosimili: terzo tempo. Poi, di meraviglia in meraviglia, non solo vide ma udì cose inenarrabili: quarto tempo. Poi…
OT
Ma dove e’ finito Lycopodium? Sono “anni” che non si sente…. saluti se sta leggendo…and all the best! Sursum corda….
Habemus ad Dominum. Grazie!
Non so se è il periodo, ma io ho letto questo post di Luigi come la sepoltura di Gesù in chiave moderna come succede agli uomini.
Oppure, possono essere alcune delle parole di una canzone che Lucio Dalla sta scrivendo.
Mi piace “l’aria” che aleggia sopra queste parole che ha sapore di primavere e non di tragidicità, di vita, di rispetto (che troppo spesso manca da “vivi-del-primo-tempo”).
Tutto comunque verte e si compone sul verbo “vedere” da chi – noi pensiamo – non dovrebbe vedere più e invece …
Sursum corda
Habemus ad Dominum
Mabu e Lyco, grazie.
Buona giornata
Mitico Vasco, grazie Tonizzo. Buona giornata a tutti.