“Affido l’Italia, la mia e la nostra vita al Cuore Immacolato di Maria che sono sicuro ci porterà alla vittoria” è stata la “supplica” del ministro Salvini in piazza Duomo, del tutto simile a quella del cardinale Marcello Mimmi, vescovo di Sabina e Poggio Mirteto, che il 13 settembre del 1959 a Catania pronunciò un “Atto di consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria”. In sessant’anni il laicato cattolico ne ha fatta di strada.
Ministri devoti e cardinali
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E’ il mio “spillo” di questa settimana, pubblicato a pagina 27 della “Lettura”, il supplemento culturale del Corsera, che sarà in edicola fino a sabato.
Per sapere che siano gli spilli, vedi il post del 9 luglio 2017:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/accusa-er-papa-a-santuffizio/
Rif. 23.10 – Opportuno commento
E poi il papa condanna il clericalismo. Sbagliato. Non si sa bene quel che si lascia, ma si vede troppo bene quel che si trova.