Amici del blog, siamo arrivati – in cinque mesi – a mille commenti (1015 per l’esattezza) e a undicimila visitatori diversi (11055). Il massimo di affluenza giornaliera è stato fino a oggi di 327 visite, nella giornata di ieri sono state 301. Il totale delle visite è di 23.000. Ho scritto il primo post il 14 marzo, ma per due mesi il blog non era pubblicizzato e non c’erano visitatori. Il primo visitatore a lasciare un commento è stato Tonizzo il 19 maggio, seguito – lo stesso giorno – da Francesco73. Ringrazio i due visitatori primaticci e tutti gli altri. Ho imparato un sacco di cose, in questi mesi e sono contento di essermi messo in questa avventura che mi ha fatto guadagnare degli amici. Un bell’abbraccio a ognuno! Luigi
Mille commenti da undicimila visitatori
14 Comments
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Luigi, grazie a te dell’ospitalità e del “primaticcio”. Davvero non mi avevano mai appellato così.
Ricordo un capofficina Fiat offeso da un “sedicente” che gli avevo appioppato in una raccomandata con ricevuta di ritorno. Credeva volesse significare “deficiente”. Urlò: “A me sedicente non lo dice nessuno”.
Poi uno pensa alle barzellette…
E noi la ringraziamo di avere messo a nostra disposizione questo spazio dove soffia un`aria fresca di libertà, rispetto, sincerità e amicizia.
Penso che questo blog le assomiglia ,porta la sua firma e sono molto onorata di poter parteciparvi anche con i miei francesismi!
Spero che questa bella avventura continui ancora a lungo!
Signor Accattoli, mi sono dimenticata di ringraziarla pe il papa-Papa…. io continuerò a scrivere Papa, Santo Padre, Sommo Pontefice con la maiuscola, mi sembra più rispettuoso verso il Successore di Pietro ,il nostro Pastore !
Ieri, facendo il giro dei canali sono “caduta” su Telepace e una sua publicità per un appello di fondi, e sorpresa vedo che i soldi sono da versare all` Associazione amici di Telepace Roma….vuol dire che ci sono ancora amici di Telepace a Roma?… piccola parentesi indicatrice della mia non- digestione di quanto successo !
Ho osservato che i nostri post vanno direttamente sul blog. vuol dire che ha deciso di sospendere la sua moderazione ? Personalmente trovo che possiamo così dialogare più facilmente, con un ritmo più vivace.
Ancora grazie per la sua accoglienza, saluti, Luisa
Vi segnalo sul blog di S. Magister un articolo sul dopo Verona che trovo personalmente molto interessante. Luisa
Lancio una proposta
Un Acca-raduno. Una megamangiata con Luigi a Roma, sempre se è disponibile, e noi del blog. Magari per festeiggiare i 2000 commenti. Mille e non più mille.
Che ve ne pare?
Caro Luigi, nel ringraziarti dell’ospitalità che ci hai offerto in questi mesi, colgo l’occasione per rinnovarti i complimenti per l’idea che hai avuto e per rilanciare l’idea di un raduno degli iscritti a Roma, magari a margine di un’udienza generale del Santo Padre. Non so ancora se la salute mi consentirà di essere con voi, ma già sapervi tutti insieme sarebbe per me, che mi considero un tuo blogger della prima ora, motivo di felicità. Rileggendo i miei post, a mente fredda, ho notato una mia certa evoluzione: sono entrato a far parte del blog con i paraocchi, col tempo, anche se solo in parte, ho imparato ad ascoltare. Questo è un periodo di riposo, perchè il medico mi ha vietato il pc al di fuori dell’orario di lavoro, ma con il pensiero continuo a seguirvi con immutato affetto. D’altro canto, questo blog, durante la mia lunga degenza estiva, è stato una grande compagnia. Ecco, Luigi, tra i dati che hai snocciolato, mi permetto di inserirne un altro: il tuo blog ha aiutato a distrarsi e non pensare ai suoi acciacchi una persona. Non mi sembra poco. A proposito, se non si viola la privacy, è possibile sapere come sta Orazio Petrosillo?
Un abbraccio a tutti
Grazie a lei, Luigi, per come ha saputo arredare e animare questo spazio.
Mi pare davvero che – pur tra sensibilità diverse – sia comune il desiderio di ricercare, confrontarsi, ascoltarsi, esprimere idee a cui si tiene e si crede.
Se la dimensione dei cristiani deve essere quella della comunione, mi pare che qui almeno ci proviamo. Lo si vede dallo stile, dalla cifra del dibattito.
Grazie anche per l’ambito titolo di “primaticcio”, che divido con Tonizzo. Vale più di una berretta cardinalizia!
P.S. La megamangiata è una bella proposta, io sono disponibile, se e quando volete.
A Luisa: non ho rinunciato alla moderazione, ma ho attivato un filtro che differenzia gli acessi: i visitatori che hanno già avuto commenti “moderati” entrano direttamente; i nuovi devono essere da me moderati. I miei figli informatici (si chiamano Valentino e Beniamino) hanno attivato questo dispositivo ponendo io la questione che era stata sollevata da Gianluca: va bene la moderazione, ma ci vorrebbe rapidità. Così, mi pare, le abbiamo tutte e due.
A Tonizzo e Francesco73: “primaticcio” ovviamente vale per i “commenti”, come se io li volessi paragonare ai fichi, o ai meloni. Con licenza giornalisica l’ho detto dei commentatori, contando sul loro giovanile buon umore!
A Gianluca: Orazio Petrosillo è sempre al Gemelli, non ci sono novità.
A Gianluca bis: sono contento che il blog ti abbia aiutato a distrarti! Lo prendo come un incoraggiamento – insieme agli altri che sono venuti ogni tanto dai diversi visitatori – a introdurre spunti creativi, dalle scritte sui muri a riflessioni sui figli. Invito tutti a fare altrettanto.
Sul megaraduno con megamangiata non mi espongo: io continuo ad arredare la casa, al catering pensino gli alri! Ma ovviamente ci sarei…
Salute, Luigi
Grazie a Luigi per aver valutato positivamente il mio consiglio su una accessibilità più immediata da parte dei visitatori al blog. Sempre a Luigi – ma anche a voi tutti – formulo la seguente domanda, che credo riconducibile all’oggetto del post: come mai stanno nascendo numerosi siti Internet sulla figura del Papa? Chi li realizza, come me, perchè lo fa? Quali sono i messaggi che si intendono lanciare? E quelli che si recepiscono? E poi, perchè tanta gente ogni giorno visita questi siti?
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte che vorrete offrire
Non ho elementi per rispondere, anche perchè io – come credo sia chiaro ai visitatori abituali – non intendevo, e non intendo, fare un blog sul papa. Che poi si sia come selezionato, o formato, spontaneamente un gruppo di visitatori principalmente interessati al papa, questo credo sia un elemento di grande interesse, che attesta forse una vivace domanda di informazione, o scambio, sull’argomento. Forse per un deficit di informazione non commerciale e non ideologica in materia. Per quello che mi riguarda debbo aggiungere che anche il gran numero di conferenza sui due papi che mi vengono richieste (vedi alla pagina “Conferenze e dibattiti”, elencata sotto la mia foto) porta acqua a questo mulino. Di più non saprei dire. Luigi
Gianluca, premesso che spero tu ti rimetta il più presto possibile, mi permetto di rispondere alla tua domanda.
Premessa: Internet in Italia ha una diffusione da terzo mondo tecnologico. E’ uno strumento che nelle case non ha sfondato, di cui tutti parlano e nessun sa niente se non che ci si trova la posta elettronica, la chat e i siti porno. Questo per l’italiano medio.
Poi ci sono quelli che stanno negli uffici e usano i computer e Internet, e quindi leggono anche le pagine web dei vari siti e dei giornali online. Ti dò un dato: secondo le ultime rilevazioni, mediamente ogni giorno Repubblica.it farebbe circa 3 milioni di pagine web visualizzate, Corriere.it 2 milioni e 600mila, Affaritaliani.it e l’area news di Libero.it 2 milioni e 300mila. In America dati così sono da ultimi posti, qui invece dobbiamo baciare per terra e ringraziare Dio. Non so se lo sapete, ma in America il Wall Street Journal, che non è propriamente la gazzetta di Mondoperso, ha avuto il sorpasso: ci sono più abbonati al servizio online che all’edizione cartacea. Questo per inquadrare il fenomeno.
Detto questo, quando ho iniziato a lavorare sono rimasto stupito. Davvero non avrei immaginato che sullo strumento più tecnologico e moderno del mondo, Dio e la Chiesa – apparentemente fuori dai ritmi del web – vengono cercati e cercati e cercati ancora. La Rete non ha cancellato Dio, anzi ha amplificato la richiesta di religiosità. Questo perché, secondo me, quando tu sei a contatto con il Pc, con mezzi tecnologici, o finisci per prenderti per Dio, oppure senti ancora più forte la necessità della Sua esistenza. E quindi cerchi, inizi a cercare.
E chi cerca trova. Alle volte trova http://www.vatican.va, altre volte i siti dei satanisti. Questo perché il senso religioso è ancora forte nella gente, c’è ancora bisogno di sapere e conoscere. E tanti cristiani vogliono testimoniare, mettendo in rete il loro sentimento, le testimonianze di grazie o, come fai tu, l’affetto e la devozione per il Papa. Per non parlare di portali come http://www.lachiesa.it, o http://www.maranatha.it dove trovi i libri liturgici, calendari, tempi e celebrazioni. Bellissime letture che ti avvicinano al senso della Chiesa ed al mistero della fede. Incredibile ma vero: la mano di Dio può sbucare da un monitor e acchiapparti per un’orecchio.
Sai, ho l’abitudine – siccome mi capita di moderare i forum di Affari – di contattare i lettori che hanno espresso forti dubbi o domande secondo me intelligenti. Posso dirti che una cosa li accomuna: il fatto di sapere poco della Chiesa e il desiderio famelico di sapere di più. Se Internet fosse considerata una frontiera della nuova evangelizzazione, t’assicuro che di convertiti ne avremmo un’ondata tremenda. Vai a vedere http://www.leconfessioni.it, questo portale gestito da un sacerdote sotto pseudonimo. Anche se in realtà non viene impartito il Sacramento, è però l’equivalente virtuale dell’oratorio o di un parlatorio dove scambiarsi tante cose. Non so se sia ancora attivo, però puoi toccare con mano certi desideri.
Scusate, ho parlato troppo. Un caro saluto.
Mi unisco ai post di auguri a questo blog: mille di questi giorni e di questi commenti. Ringrazio personalmente Luigi per la piattaforma che mette a disposizione per tutti facendo sì che questo non sia solo un circolo di addetti ai lavori o di elite culturali: è davvero bello e istruttivo.
Sto preparando l’esame da professionista e tra corsi dell’Ordine, turni serali, studio matto e disperatissimo e incombenze familiari che non ti danno mai tregua (i miei due bimbi non hanno ancora capito che se il papà è sotto esame devono sporcare meno pannolini….!) sono un po’ assente. Spero di tornare a chiaccherare con voi dopo la parentesi dell’esame.
Vi saluto e affido http://www.luigiaccattoli.it alla Madonna
a.z.
In bocca al lupo per l’esame… e viva la famiglia! Spero prima o poi di trovare il materiale per qualche figlio e una dose di pannolini 🙂
Come forse ho già detto, trovo molto apprezzabile la civiltà e il garbo con cui ci si confronta in questo spazio, che non è stato funestato dalle incursioni di quegli individui malati che trovano nell’apparente anonimato del mondo virtuale uno sfogo per le loro malsane pulsioni. Ricordo che nel blog di Magister un tempo era possibile, come qui, esporre il proprio punto di vista, poi ad un certo punto lui ha dovuto togliere questa possibilità perché non se ne poteva più di insulti e bassezze.
Sul fatto che il papa interessi molto: non va messo anche questo tra i tanti segnali che dicono come tutto (o quasi tutto) quello che la chiesa degli anni sessanta/settanta (e purtroppo a volte anche di oggi) ha pensato che fosse ‘fuori moda’, retaggio del passato da cui liberarsi per avvicinarsi al mondo contemporaneo, in realtà è molto più avvincente di quello che allora sembrava ‘attuale’ e ‘moderno’? Allora sembrava a molti che un problema della chiesa fosse diluire il principio petrino in un’esercizio della collegialità sempre più democratico, oppure che i religiosi e le religiose dovessere soprattutto impegnarsi nell’azione sociale: oggi se c’è una personalità cristiana che attira l’attenzione dei non credenti (e non su di sé, ma su ciò che rappresenta) è il papa, si chiami Giovanni Paolo II o Benedetto XVI, e l’unica forma di vita religiosa che registra un impressionante aumento delle vocazioni è quella contemplativa …
Sono uno degli ultimi arrivati e il giorno in cui per caso sono capitato nel sito non credevo ai miei occhi nello scoprire un luogo di confronto e di comunione così prezioso.
Oggi è un appuntamento quotidiano (quasi) irrinunciabile.
Grazie.