Ieri ero a Vicenza a occuparmi della Locusta, cibo dei profeti; e oggi sono con la testa in Turchia a seguire il Papa, che è già partito da Fiumicino e che arriva ad Ankara alle 13: la Turchia confina con l’Isis e a Costantinopoli c’è Santa Sofia. Non ho fantasia di occuparmi dei complimenti che qui si scambiano i visitatori coperti, scoperti e semiscoperti. Approfitto per avvertire che – di norma – non interverrò più nei commenti al fine di mettere pace: menatevi in autogestione, come fossimo in un liceo nei mesi di novembre e dicembre. Ma fatelo allegramente e senza piangere.
Miei bloggers menatevi senza piangere
40 Comments
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Oggi c’è veramente da pregare, per la visita del Papa in Turchia.
Non piangerò più. Allegria!
Se piuttosto che intervenire qualche volta, si arriva ad autorizzare a rispondere a tono e, anzi, ad alzare i toni ogni volta che qualcuno si sentirà offeso, il blog rischia di trasformarsi in un girone infernale.
Spero che Luigi, in un momento di maggiore tranquillità e magari anche a distanza di qualche giorno, ci possa ripensare.
Sinceramente, mi aspetto un intervento diverso.
Ottimo. Menarsi in santa pace è la migliore.
“menatevi in autogestione, come fossimo in un liceo nei mesi di novembre e dicembre.”
Vedo che sei un esperto di autogestione in un liceo, Luigi. Me ne compiaccio.
In effetti, lì ognuno fa come gli pare, in tutta libertà; a meno che non si distruggano suppellettili e pareti. Ma il tuo blog non ha né pareti né arredi, quindi il pericolo è scongiurato.
PS
C’ è da chiedersi solo perché le autogestioni studentesche avvengano sempre nei mesi di novembre e dicembre. Io la risposta ce l’ho, ma non la dico.
Perché non è questo il luogo, né credo interessi a nessuno.
Grazie Luigi, anch’io sono per la linea del menarsi tranquillamente…Con firma quando si trascende!!!
Alè!!!!!
Pensa invece che ho saputo proprio oggi che nel mio Liceo paritario-cattolico frequentato ormai diversi anni fa, quasi 17 anni dalla maturità, i professori (di cui conservo un bel ricordo) ancor oggi insistono con il mito dell’unità all’interno delle classi.
Non esiste il mito dell’unità tra gli uomini, purtroppo non esiste.
Quello che va combattuto sono le chiacchiere e i pettegolezzi, che è cosa ben diversa dall’unità.
Ciao a tutti.
OT
Roma centro, no Tor Sapienza, no periferie estreme degradate
http://www.corriere.it/inchieste/roma-ecco-grande-indifferenza-viaggio-degrado-umano-capitale/5437b5f2-76ce-11e4-90d4-0eff89180b47.shtml
(dedicato a chi l’altro giorno in sostanza diceva: tutte balle!)
Rosa nessuno l’altro giorno diceva tutte balle, e poi è tanto che ne parlano del degrado di Roma,
(qualche anno fa andò in giro pure Cacciari a fare foto per la città).
“Grazie Luigi, anch’io sono per la linea del menarsi tranquillamente…Con firma quando si trascende!!!”
Si era capito benissimo.
comunque la Chiesa povera per i poveri che Luigi porta in giro per le nostre parrocchie nei fatti è menatevi e non rompete.
Ne sarà felice Papa Francesco.
Ciao Sara1, non mi riferivo a te ma, mi sembra (chiedo venia se sbaglio) a Nicoletta Zullino che ha commentato dopo un mio post.
ci pensavo la settimana scorsa, si vuole riformare la legge elettorale o il parlamento per avere l’effetto sindaco ma le città dei sindaci da Milano a Roma passando per Genova non è che sono tutte rose e fiori.
Benvenuti in Vandalusia!
Il papa va in Turchia (se ci va come capo di stato o come pastore non so, me lo spiegherete voi). Bene. Spero sia andato per vedere quello che sarà il nostro futuro. All’inizio del XX secolo – sentii dire una volta da mons. Padovese – i cristiani erano quasi il 40% della popolazione dell’Anatolia, oggi in Turchia vivono (e piuttosto male!) poche decine di migliaia di cristiani, a cui è proibito manifestare pubblicamente la propria fede.
Secondo voi, che siete illuminati da tempo (io ho appena aperto gli occhi e non ci vedo ancora bene), il papa non potrebbe chiedere il rispetto della libertà religiosa? Che vuol dire libertà per ciascun individuo di avere o di non avere un religione, di professare come si deve quella che ha scelto e anche di cambiarla. Non è questo un principio così laico che anche un papa moderno potrebbe rivendicarlo con forza? Non è questa la madre di tutte le libertà, quella che ci sta più a cuore?
Puoi ironizzare quanto vuoi, caro Franti, ma è proprio il poter viaggiare come capo di Stato che permette al Papa di recarsi in certi paesi e sedere e parlare in certi consessi internazionali (e non esserne escluso, come reiteratamente tentano di fare i radicali).
Secondo voi, che siete illuminati da tempo (io ho appena aperto gli occhi e non ci vedo ancora bene), il papa non potrebbe chiedere il rispetto della libertà religiosa?
Forse lei più che non vedere bene, non ci sente bene ( non lo prenda per un insulto, però), almeno per quanto riguarda il Papa.
Lui lo ha detto a chiare lettere che va là per chiedere il rispetto della libertà religiosa.
Va là anche per spronare chi guida l’Islam a darsi da fare per far sentire la propria voce in merito a questa questione, ovvero per proteggere le minoranze religiose.
Se quelli non aprono bocca, difficile pensare che le cose possano cambiare.
E va tenuto presente che in un Paese a prevalenza musulmana, Francesco forse qualche pericolo lo corre.
Se io chiedessi di pregare per lui, farei cosa sbagliata? Agli occhi di qualcuno forse sì, ma io lo chiedo lo stesso, facendo eco alla sua richiesta (continua) di preghiere per lui.
Ho dimenticato le virgolette. Mi perdoni, prof.Franti.
Dal discorso del Santo Padre, il papa dei cattolici, il successore di Pietro
in Turchia ,2014
“Abbiamo bisogno di un dialogo che approfondisca la conoscenza e valorizzi con discernimento le tante cose che ci accomunano”
( quali cose ci accomunano? la discriminazione delle donne? la pena di morte? la tortura? il disprezzo dei diritti umani? la proibizione di costruire in Turchia Chiese cattoliche?)
,si possono superare i pregiudizi e i falsi timori e si lascia invece spazio alla stima, all’incontro,
(i falsi timori? mamma li turchi? la stima? i cattolici dovrebbero stimare Erdogan?)
Occorre contrapporre al fanatismo e al fondamentalismo, alle fobie irrazionali che incoraggiano incomprensioni e discriminazioni, la solidarietà di tutti i credenti,
(credenti in che cosa o in chi? si può credere in Baaal, nella dea Kalì, in Mammona, in Allah, in Geova , in Gesù. Non sono proprio la stessa cosa!)
“Che l’Altissimo benedica e protegga la Turchia” ( quale Altissimo?? il Dio di Gesù Cristo è lo stesso del Dio in cui credono i musulmani?)
Peccato che il Pontefice non abbia finito il suo discorso con Allah Akbar!
Sarebbe stato coerente.
Se invece avesse finito il suo discorso con “Sia lodato Gesù Cristo” sarebbe stato coraggioso, fantasioso, e forse un martire…
ma oggi non la fantasia è al potere, l’ipocrisia è al potere e molti ne sono contenti essendo ipocriti nell’animo.
Ci si vergogna a nominare Gesù Cristo. e infatti non è MAI stato nominato nel discorso del Papa a Strasburgo alla Comunità Europea, e non è MAI stato nominato in questo discorso alla autorità turche.
certo il nome di Gesù Cristo è “divisivo” , può non piacere ad atei, massoni europei, così come può non piacere ai musulmani.
meglio non offender nessuno! Il nome di Gesù Cristo non sarà pronunciato.
L’ipocrisia al potere.
@Rosa, romana come me: sì, qualche giorno fa ho fatto una battuta sui romani ed era in risposta a Sara, che – se non ricordo male – commentava una tua opinione. La battuta non ti ha fatto ridere, ne prendo atto. La prossima volta mi impegnerò di più. 🙂
per Luigi Franti delle 14:38
“Occorre portare avanti con pazienza l’impegno di costruire una pace solida, fondata sul rispetto dei fondamentali diritti e doveri legati alla dignità dell’uomo. Per questa strada si possono superare i pregiudizi e i falsi timori e si lascia invece spazio alla stima, all’incontro, allo sviluppo delle migliori energie a vantaggio di tutti, abbiamo bisogno di un dialogo che approfondisca la conoscenza e valorizzi con discernimento le tante cose che ci accomunano, e al tempo stesso ci permetta di considerare con animo saggio e sereno le differenze, per poter anche da esse trarre insegnamento. È fondamentale che i cittadini musulmani, ebrei e cristiani – tanto nelle disposizioni di legge, quanto nella loro effettiva attuazione -, godano dei medesimi diritti e rispettino i medesimi doveri, essi in tal modo più facilmente si riconosceranno come fratelli e compagni di strada, allontanando sempre più le incomprensioni e favorendo la collaborazione e l’intesa, la libertà religiosa e la libertà di espressione, efficacemente garantite a tutti, stimoleranno il fiorire dell’amicizia, diventando un eloquente segno di pace”, ha detto papa Francesco durante l’incontro con le autorità turche al Palazzo Presidenziale di Ankara.
Penso che dovresti essere contento, no?
@Nicoletta: abbi pazienza, da un post è difficile capire chi parla sul serio, chi scherza, chi fa una battuta, chi vuole offendere, chi straparla per incolpevole abitudine e chi per intenzione… E’ la radice di tutte le feroci contese che nascono sul web, questa mancanza di tutti gli aspetti comunicativi non verbali che siamo abituati normalmente a tenere in considerazione.
Ma lo ha già detto e ridetto altre volte, non serve a nulla tra 5 minuti si ricomincia con le solite accuse.
Speriamo che i fondamentalisti islamici ascoltino il Papa più dei cattolici.
Su Strasburgo il problema invece è l’antieuropeismo.
rosa
“Penso che dovresti essere contento, no?”
gli oppositori di papa francesco non saranno mai contenti qualsiasi cosa egli dica o faccia.
leggere discepolo, franti e compagnia fa venire in mente la favoletta di Esopo
http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/esopo/contadino_figlio_asino.htm
“Che l’Altissimo benedica e protegga la Turchia” ( quale Altissimo?? il Dio di Gesù Cristo è lo stesso del Dio in cui credono i musulmani?)”
Esattamente, cara discepola. È proprio lo stesso Dio, anche se chiamato con nome diverso. Anche se lei, e molti altri come lei, non lo credete.
Gesù Cristo non ha parlato di un Dio diverso per ogni popolo; ha parlato di un unico Padre di tutti gli uomini della Terra, di un Altissimo che tale è a prescindere da ogni fede religiosa.
Quando ha istituito la Chiesa, lo ha fatto per diffondere ovunque il suo Verbo di amore e di pace. E se voi non vi ostinaste a pensare, in termini esclusivi, che solo il Dio di Gesù Cristo è quello vero, e se vi avvicinaste senza pregiudizi alla conoscenza delle altre religioni, trovereste in esse gran parte della luce dello stesso Dio, anche se non proferito espressamente da Gesù, che del resto parlava agli Ebrei del suo tempo, quando ancora la religione cristiana non esisteva.
Solo i fondamentalisti di qualunque religione vogliono chiudere Dio nel loro piccolo recinto, identificando Dio con i loro profeti e con le sovrastrutture con cui si è appesantita la loro religione, e che credo che non importino niente di niente al buon Dio.
Con ciò non voglio dire che Gesù Cristo sia stato un profeta alla stessa stregua di Maometto od altri.
Essendo io cristiana, credo convintamente che Gesù sia Dio, e per ragioni che qui non è il caso di enumerare.
Tuttavia, mi sembra opportuno ricordare a chi le ha dimenticate le parole di Gesù: “chi non è contro di me, è con me”. Sono chiare queste parole per chi le voglia intendere.
I fondamentalisti, gli esclusivisti di qualsiasi religione, compresa beninteso la nostra, vanno contro di Lui nel momento stesso in cui vogliono o respingerLo o, ignorandone il messaggio dell’amore e della misericordia verso tutti, vogliono tenerlo ben stretto in esclusiva.
Gesù Cristo è nel mondo intero ovunque ci sia carità e amore, anche se non viene pronunciato il suo nome. Ha capito, discepola?
Lasci che il Papa faccia il suo “mestiere” come più ritiene opportuno di farlo, senza cercare, come lei fa sempre, l’ago nel pagliaio per muovergli delle critiche.
Ps
A lei risulta che qualche predecessore di Francesco abbia iniziato o concluso un suo discorso ufficiale dicendo: “sia lodato Gesù Cristo”?
A me non risulta, ma se sbaglio me lo faccia sapere.
OT per Matteo
hai letto che il papa ha scritto a josé maria castillo?
http://www.periodistadigital.com/religion/libros/2014/11/28/francisco-a-jose-maria-castillo-te-perdi-en-los-anos-80-y-ahora-te-vuelvo-a-encontrar-religion-iglesia-libros-homenaje-teologia-popular.shtml
Grazie Picchio,
oggi non avevo ancora letto.
Ora ho letto il tuo link.
Ricordo con commozione quando ho incontrato p.Castillo e l’ho ascoltato alcuni mesi fa qui a Roma.
Avevamo gli occhi lucidi mentre ci raccontava del suo amore folle per la Chiesa da cui ha ricevuto Cristo e le Scritture, come anche il dolore …
Scusate ma Gesù Cristo è il cut-off per un cristiano.
se un cristiano non nomina mai Gesù Cristo, se per un cristiano Gesù Cristo e Maometto pari son, allora è finita la religione cristiana.
mi rivolgo a Sara con una domanda semplice semplice. secondo te un vicario di Cristo nonchè successore di Pietro non deve MAI nominare Gesù Cristo per non dispiacere agli altri?
te lo chiedo cara Sara. Accattoli ha fatto del detto “Io non mi vergogno del Vangelo” uno slogan
“Io non mi vergogno di Gesù Cristo” , cara Sara sarebbe uno slogan scandaloso secondo te per un papa?
e se non parla di Gesù di cosa parla? della trascendenza? Dell’Altissimo?
della solidarietà? Del NUOvo ORdine MOndiale?
secondo te cara Sara Gesù ha detto ai suoi discepoli andate e parlate della trascendenza e della solidarietà e del dialogo?
O non ha detto piuttosto:”Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura.chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, m chi non crederà sarà condannato”
MARCO 16, 20. Il Vangelo, questo sconosciuto…..
Matteo 28, 20
“andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato”
Il Vangelo, questo sconosciuto… !!!!
Gesù non ha detto : Andate dialogate se credono in Maometto chi se ne frega va bene lo stesso…soprattutto non dovete
dispiacere a nessuno, contrastare nessuno, dovete essere consenzienti a tutto…
Giovanni 21,8
“perchè crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perchè credendo abbiate la vita NEL SUO NOME”
NEL SUO NOME: strano che il vicario di cristo il successore di Pietro non nomini MAI il SUO NOME?
Ma certo non è strano, perchè al giorno di oggi il Vicario di Cristo segue il politicamente corretteo e l’ecumenismo. siccorme il nome di Cristo è divisivo si deve tacere. Si può parlare della trascendenza, dell’Altissimo, ma non di Cristo.
e questo per cosa? per far piacere ai poteri mondani , per non inimicarsi i media, per piacere agli eretici e ai musulmani.
insomma si tradisce Cristo per piacere ai nemici di Cristo.
Mi piace questo soliloquio
Rispondo a Rosa delle 16.11: sì, mi sembrano parole giuste ed importanti. Speriamo che continui a dirle e soprattutto a considerare come una priorità, rispetto a tante altre cose, la rivendicazione della libertà religiosa per tutti e la tutela di coloro che sono perseguitati per motivi religiosi (che oggi sono quasi esclusivamente i cristiani).
Esclusivamente ma non solo, trovo terribile che ad un cristiano interessino solo i cristiani (basta che non siano quelli che scrivono nello stesso blog )
Ringraziando Dio Francesco ha chiesto aiuto per tutti da quando è stato eletto.
In ogni caso se invece di pensare alla cattedrale di Strasburgo aveste letto quello che ha detto come Papa re avreste visto che ne aveva parlato anche li:
“La difesa dei cristiani perseguitati nel mondo. Una parte del messaggio di Bergoglio è stata poi dedicata ai cristiani perseguitati in diverse parti del mondo: “Non possiamo qui non ricordare le numerose ingiustizie e persecuzioni che colpiscono quotidianamente le minoranze religiose, e particolarmente cristiane, in diverse parti del mondo. Comunità e persone che si trovano ad essere oggetto di barbare violenze: cacciate dalle proprie case e patrie; vendute come schiave; uccise, decapitate, crocefisse e bruciate vive, sotto il silenzio vergognoso e complice di tanti”
http://www.repubblica.it/esteri/2014/11/25/news/il_papa_al_parlamento_europeo-101355462/
(riporto volutamente da Repubblica per dire che ne hanno parlato anche fuori dal vaticano)
http://www.huffingtonpost.it/lucia-annunziata/meno-di-80-euro-per-salvare-famiglia-cristiana_b_6211992.html?utm_hp_ref=italy
“NEL SUO NOME: strano che il vicario di cristo il successore di Pietro non nomini MAI il SUO NOME?”
Non “nomina Mai il suo Nome” ?!
Ne è proprio sicura, signora discepola ? Forse è lei che non l’ha mai sentito.
Guardi che il Papa non è andato in Turchia per parlare ad Erdogan di Gesù Cristo.
Eppure, Erdogan e i turchi sanno bene che il Papa è considerato dai cristiani il successore di Pietro nonché il vicario di Cristo.
Ed Erdogan non ha intenzione di parlare a lui di Maometto. Almeno credo. Anzi, proprio non l’ha fatto.
Lui, tanto per capirci, non è andato lì per fare una crociata. Non l’ ha ancora capito?
Mi piacerebbe che lei, signora discepola, si decidesse una volta per tutte a farsi ricevere dal Papa, o magari a telefonargli, per dirgli come deve comportarsi un papa per essere degno di essere considerato un ottimo cristiano, anzi il “Vicario di Cristo”.
E dovrebbe fargli presente soprattutto che non deve vergognarsi di nominare Gesù Cristo. Provi, per convincerlo, a citargli quei passi del Vangelo che con tanto zelo lei ha citato qui.
Sono certissima che Francesco gliene sarebbe sommamente grato.
PS
Non prenda per insulto quello che le ho detto, mi raccomando.
È solo che non riuscirò mai a capire la sua mentalità.
“se invece di pensare alla cattedrale di Strasburgo aveste letto quello che ha detto come Papa re…”
“Papa re” ???…Ohibò!
Rosa ha colto l’aspetto importante, la veste istituzionale, cioè di Capo di Stato, che permette al papa di viaggiare e parlare in certi paesi.
E come Capo di Stato è tenuto a certi protocolli. Certo, le cose fondamentali le ha dette. Poi non può andare oltre poichè parla in un contesto istituzionale, non è che sta li a fare una Omelia, nè sta parlando ai fedeli.