Con la ripresa della scuola propongo un nuovo ciclo di seminari della serie MINIMA BERGOLIANA: vedi questo post dell’anno scorso e dai un’occhiata, andando al primo commento, alle esercitazioni che tenemmo. Quest’anno il ciclo ha un titolo generale: CONTRA BERGOLIUM. Gli oppositori di Papa Francesco. Chiedo aiuto ai visitatori per un’inchiesta dalla quale caverò un volumetto. Nei commenti fornisco indicazioni di metodo.
Mia inchiesta sugli oppositori di Papa Bergoglio
136 Comments
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Partiamo dalla bibliografia. Ogni volta proporrò un sottotema ma i visitatori sono liberi di dare qualsiasi apporto, riguardante altre facce della quaestio o anche di disturbare e contraddire, come si addice a un libero seminario in un libero blog. La prima domanda è bibliografica: sono alla ricerca di pubblicazioni sul fenomeno degli oppositori. Pubblicazioni in volume o anche articoli.
In Italia e fuori. Miro a una pubblicazione sulle opposizioni italiane al Papa argentino, ma saranno utili anche segnalazioni fuori Italia, allo scopo di inquadrare l’Italia nel mondo.
Inquadrare la scena. Per ora non cerco singoli oppositori, o singole questioni per le quali siano insorte opposizioni, ma il panorama degli oppositori e delle opposizioni. Cerco testi che inquadrino la scena, sul tipo di questo articolo di Jacopo Scaramuzzi, il migliore tra i giovani colleghi del settore vaticano: http://www.minimaetmoralia.it/wp/come-sopravvive-un-papa/
L’unico “testo” sistematico che ricordo è questo:
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CCMQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.treccani.it%2Fmagazine%2Fpiazza_enciclopedia_magazine%2Fsocieta%2FLe_opposizioni_a_papa_Francesco.html&ei=LSMPVP-FD62w7Aav1IHYDg&usg=AFQjCNGc31QW4iTm3nRoZoiS0SqeuEazEA&bvm=bv.74649129,d.ZGU
Un’opposizione non tradizionalista è quella delle femministe, tipo la Perroni:
http://www.queriniana.it/blog/ritorno-del-principio-mariano-petrino/292
libri che trattino l’argomento in modo sistematico non ne conosco però. (anche perchè alla fine anche se le truppe tradizionaliste sono molto rumorose penso si tratti di numeri piuttosto piccoli ha avuto molto più oppositori Ratzinger, e lì ricordo i libri di Valli e Rodari sull’argomento)
Basta fare un rapido salto sul Blog http://www.antoniosocci.com/
…c’è abbastanza materiale per parlare di …vilipendio!
per intanto Luigi grazie a te per il link al bell’articolo di Scaramuzzi, che non conoscevo. Come a Sara anche a me è tornato in mente per ora solo l’articolo di Faggioli.
http://www.ilfoglio.it/articoli/v/94481/rubriche/questo-papa-non-ci-piace.htm
http://www.edizpiemme.it/libri/questo-papa-piace-troppo
Ciao Luigi, grazie di questo seminario
http://www.formiche.net/2014/04/09/ecco-perche-america-si-resiste-alla-svolta-francesco/
http://religion.blogs.cnn.com/2013/12/02/rush-limbaugh-vs-the-pope/
http://www.thechurchadvisor.org/la-destra-cristiana-contro-papa-francesco-comunista-massone-carismatico/
Dopo l’articolo di Scaramuzzi, io prego così:
“Signore Gesù, pastore eterno di tutti i fedeli, tu che hai costruito la tua Chiesa sulla roccia di Pietro, assisti continuamente Papa Francesco perché sia, secondo il tuo progetto, il segno vivente e visibile, e il promotore instancabile dell’unità della tua Chiesa nella verità e nell’amore. Annunci al mondo con apostolico coraggio tutto il tuo Vangelo. Ascolti le voci e le aspirazioni che salgono dai fedeli e dal mondo, non si stanchi mai di promuovere la pace. Governi e diriga il popolo di Dio avendo sempre dinanzi agli occhi il tuo luminoso esempio, o Cristo buon Pastore, che sei venuto non per essere servito, ma per servire e dare la vita per le pecore. A noi concedi, o Signore, una forte volontà di comunione con lui e la docilità ai suoi insegnamenti. Amen.
L’articolo di Scaramucci (mi sono fermata a metà) ha un taglio un po’ troppo gossipparo.
Già l’inizio sul mistero della morte di Giovanni Paolo I é tutto un programma.
Faggioli mi pare più serio.
Scaramuzzi ops..
Attento Accattoli.
Le notizie sulle “opposizioni” sono soggettive.
Marinella Perroni è una teologa di rilievo,
fa parte del Coordinamento Teologhe Italiane.
Insegna in una Accademia Pontificia.
E’ interessata anche alla Teologia al femminile.
Non capisco in quale accezione qualcuna dia della femminista alla Perroni.
Se le donne Teologhe, che hanno capacità di ricerca ed analisi sono delle …..femministe e in chissà quale accezione…
Cominciamo ad accendere i roghi e bruciamole.
Magari anche la grande Bruna Costacurta della Gregoriana ?
Dal monitor del PC forse tra una canna e l’altra, tra un “afghano” e un po’ di “maria”
si può dire qualsiasi cosa.
Magari qualcuna può colmare la propria ignoranza in materia venendo qui a Roma e partecipando a qualche seminario o lezione della Marinella Perroni, prima di fare affermazioni fantasiose.
Mi sembra come di leggere le accuse dei conservatori e tradizionalisti quando sparano contro il teologo Bruno Forte.
E’ vero che ormai
che taluni, affermano che le Pontificie Università a Roma, sono in mano alla massoneria, ai giudei(!) !!!!
Non conosco «oppositori» di papa Bergoglio, quindi posso esserti di ben poco aiuto.
Piuttosto, mi ha un molto sconcertato l’articolo che hai segnalato nel terzo commento. Ignoravo l’esistenza di questo Scaramuzzi: ma davvero è il migliore fra i giovani vaticanisti??? Allora figuriamoci gli altri, perché l’articolo che hai segnalato è, per dirla con Fantozzi, una boiata pazzesca. Ecco, tra gli “oppositori” (nel senso che gli fanno dei danni) del papa metterei questa gente qui.
(Tra le innumerevoli perle di cui è cosparso l’articolo, te la sentiresti di difendere questa: «Il papa di Sotto il Monte fuggiva dal Vaticano in auto con il suo aiutante di camera Guido Gusso spiegandogli come seminare i gendarmi»? E che dire del finale sulla chiesa moribonda che «ha avuto un estremo istinto di sopravvivenza. E si è affidata all’uomo che può salvarla. Sconvolgendola»? Non fa cagare?)
Conosco la Perroni e il sito teologhe italiane, per me sono femministe (ed è un demerito 🙂 )
Poi pace, si cercano le critiche quella era una critica, le femministe criticano Bergoglio perchè pur avendo parlato delle donne (poco secondo loro) ne ha parlato in termini piuttosto tradizionali.
E poi anche Faggioli parla di teologhe femministe. (se son femministe son femministe che c’entrano i roghi???)
wow, Fabri, sei un grande! grazie di tutti quei link. 🙂 🙂
Grazie picchio, un abbraccio.
Se Luigi vuol trovare gli oppositori diBergoglio suggerisco di cercare fra gli argentini e fra i gesuiti,insomma fra coloro che lo conoscevano bene prima che diventasse Papa. Nemo profeta in patria.
http:/www.linkiesta.it/ergoglio-segreto
http://www.linkiesta.it/bergoglio-segreto
Che poi che farete con la lista degli oppositorivdi Bergoglio?Li farete!fuori ad uno ad uno?Li additerete alla pubblica esecrazione?Si terranno seminar nelle parrocchie per riconoscere gli“oppositori di Bergoglio come sotto il comunismo i commissari politici teeva seminari nelle sezioni per far riconoscere “i nemici del popolo“i contro-rivoluzionari?
Tant in Italia Gnocchi e Palmro sono gia‘stati defenestrati da Radio Maria e Palmaro e‘pure morto. Marco Tosatti e‘in pensioneMagister per prudenza certi qrticoli lu pubblica solo in inglese. Resta Socci alla sbaraglio:ma che possono fargli se non appunto screditarlo. come fanatico?
Siami seri Luigi una vera opposiziobe a Bergoglii non c‘e‘. I cardibali e i vescovi cosi lest a criticare Ratzinger ora stanno tutti zitti. Nessun oppositore (apparentemente) a Bergoglio dentro la Curia Nessun corvo. I corvi sono volati miracolosamente via con le dimissionidi Ratzinger.
I corvi erano ratzingeriani che volevano affrettare le pulizie Discepolo come dice il detto: dai nemici mi guardi Iddio che dagli amici…..
Però è vero che tradizionalisti a parte (sempre i soliti) tutta questa opposizione a Bergoglio non c’è.
Quoto (a malincuore) discepolo. Ed anche Sara1. Mi sembra che in effetti sarebbe MOLTO più interessante una ricerca accurata su i tantissimi che osannano continuamente Papa Francesco e le sue (vere o presunte) “aperture”, delle quali leggono sempre SOLO quello che interessa ai loro fini. Parlo dei tanti curiali che con un altro Papa che non fosse arrivato dalla fine del mondo (e quindi non conoscesse la loro natura…) non avrebbero avuto lo spazio che con lui hanno, i tanti commentatori e vaticanisti ben felici di saltare (una volta tanto!) sul carro del vincitore che, guarda caso, è osannato ANCHE da CHI “FA” veramente l’OPINIONE PUBBLICA in ITALIA (Scalfari e cento come lui), i quali sono interessati (secondo la mia povera opinione) a servirsi di quello che credono essere il pontificato attuale per dare l’ultima picconata alla vacillante Chiesa Cattolica. L’unica rimasta a difendere l’UOMO come Dio lo ha creato.
Come si spiega altrimenti che le parole del Papa vengano perennemente travisate e usate fuori dal contesto, per dare picconate e mettere alla berlina chi difende i valori cristiani. Intanto sono riusciti a demolire la FAMIGLIA, a sdoganare l’omosessualità (perfino alla parata di S. Patrizio…) (ma che fine ha fatto il concetto: “ama il peccatore, ma odia il Peccato”? e il vangelo di domenica scorsa? (riprendi il fratello peccatore?).
Sarebbe quindi interessante, secondo me, invece di una analisi dell’OPPOSIZIONE al Papa Francesco (che è veramente minoritaria), una analisi sui MOTIVI che spingono MOLTISSIMI ad osannarlo, e se questi motivi sono l’amore per la Chiesa (che c’è certamente nella maggioranza) o l’OPPOSTO.
Un ultimo appunto. Avete notato che negli ultimi tempi dal vocabolario della Chiesa (almeno di ciò che la Chiesa sembra esprimere) è COMPLETAMENTE SPARITA la PAROLA “EVANGELIZZAZIONE”, se non tramutata nella parola “PROSELITISMO”, e solo per esecrarlo…..
Io proporrei questo intervento, molto pacato e sintetico, che condivido non solo per la chiarezza, ma anche per l’equilibrio con il quale vengono espressi i dubbi che presenta questo pontificato.
http://www.formiche.net/2013/09/26/papa-francesco-comunicazione-de-mattei/
All’interno del sito postato, immediatamente sotto l’intervista al Prof. Roberto de Mattei, ci sono ulteriori voci sul tema CONTRA BERGOLIUM provenienti anche dal mondo cattolico americano: interessante lettura!
Attendo sempre, Cristina/Discepolo, che tu mi risponda alla domanda che t’ho rivolto in altro “post”: da che parte stai ? Con Totò Riina o con Don Ciotti ?
Buona giornata.
Roberto 55
Discepolo
invece di prendere per oro colato le parole di un EX gesuita ( che si comporta e parla come la stragrande maggioranza degli ex ), perchè non vai a vedere cosa pensano i gesuiti argentini che sono ancora gesuiti? Leggerai cose diverse.
Grazie a Clodine per la lettura dell’intervista a De Mattei. Condivido in pieno la pacata esposizione. Solo che essendo del settembre 2013 è (in parte) superata. Soprattutto per quanto riguarda i “valori non negoziabili” (che sono diventati ormai una parolaccia…) e per l’analisi del “danno” che la comunicazione di Papa Francesco e dei suoi più o meno fedeli sostenitori ed adepti ha provocato in questo ultimo anno. Parlo dell’uso strumentale di moltissime affermazioni che vengono usate CONTRO la Chiesa e i valori cristiani e per alimentare la lotta per bande all’interno della Chiesa. E per lotta per bande NON intendo lotta per il potere, ma per far vincere le proprie idee. E ribadisco che sarebbe interessante investigare sugli INTERESSATI stravolgimenti e strumentalizzazioni del Bergoglio pensiero (o almeno quello che sembra essere). Ripeto che in soffitta, oltre i valori non negoziabili, è andata anche l’EVANGELIZZAZIONE (sia quella “nuova” che quella vecchia….)
S. Giovanni Paolo pensaci tu!!
sara
“Però è vero che tradizionalisti a parte (sempre i soliti) tutta questa opposizione a Bergoglio non c’è.”
Verissimo si leggono e si rileggono sempre gli stessi nomi, provenienti dagli stessi ambienti, sia qua che negli USA. Sovente sui blog nostrani si citano e si commentano tra loro in maniera tale da diventare persino un po’ ridicoli.
Mah, anch’io non credo che sia corretto parlare di «oppositori» del papa, all’interno della chiesa cattolica. Se uno “si oppone” al papa, smette di essere cattolico. Semplicemente. Dentro la chiesa, ci sono molte persone perplesse per il comportamento di questo papa, persone che non capiscono quello che dice e che fa, e ci sono persone che hanno maturato una posizione critica nei suoi confronti, fino a ritenere che sia inadatto al compito che gli è stato affidato.
Pazienza: diversamente dal “migliore dei giovani vaticanisti”, noi non pensiamo affatto che la chiesa sia moribonda e che si sia affidata «all’uomo che può salvarla». (Ti sei accorto, Luigi, che questa è praticamente una bestemmia?).
Nessun uomo ha il potere di perdere o di salvare la chiesa. Gli uomini di chiesa possono al massimo fare dei danni, impacciare invece di aiutare l’opera dello Spirito Santo, ma niente di più. Quindi i critici, anzi diciamo pure gli ipercritici (non oppositori) di Bergoglio, se sono veramente cattolici, pensano che sia una nuvoletta che passerà, non la catastrofe.
Alle 8.31 picchio ha avuto ragione. (Anche un orologio fermo una volta al giorno segna l’ora giusta, due se è analogico).
Le parole degli ex non vanno prese troppo sul serio. Però è anche vero che impressioni analoghe le hanno avute anche dei non ex: si veda la lettera al papa scritta da Lucrecia Rego de Planas.
Io condivido la linea di Bergoglio (a volte gli rimprovero di essere un po’ troppo netto al massimo) però il tifo esasperato mi da’ ai nervi.
Mi dava ai nervi anche il personalismo esasperato dei ratzingeriani in effetti, quel sentirsi parte della Chiesa solo perché, botta di fortuna, c’è un Papa che ti piace.
Mi pare assurdo e incomprensibile.
discepolo
“Magister per prudenza certi articoli lu pubblica solo in inglese”
Questa è una bufala. . Credo che tutto dipenda dal fatto che un commentatore, su un sito che entrambe leggiamo, ha postato un commento di un blog americano conservatore che, a sua volta, aveva linkato l’articolo di magister ovviamente in inglese ( perchè sul suo sito gli articoli sono disponibili in italiano, inglese, francese e spagnolo) sostenendo che l’articolo era solo in inglese, ma se andavi a controllare sul sito era anche in italiano.
Senza contare il fatto che nell’epoca di internet tutto diventa pubblico con la velocità della luce e quindi quello che dici non avrebbe alcun senso
Quoto Luigi Franti. Infatti bisogna, secondo me, ben distinguere tra chi osanna Papa Francesco SINCERAMENTE, perché pensa sia un bene per la Chiesa, e chi lo fa per bieco INTERESSE, per i motivi opposti (abbattere la Chiesa), così anche tra gli “oppositori” bisogna distinguere chi lo fa perché è contro il “modernismo” in genere, e chi invece pensa che il suo papato porti danno alla Chiesa soprattutto per la comunicazione schizofrenica e che si presta ad interessati stravolgimenti.
Il tradizionalismo e’ un modernismo impazzito, sono arrivata a questa conclusione.
I conservatori veri Papa Francesco l’hanno accolto senza problemi.
Quando mai gli oppositori pregano per la persona a cui si oppongono?
Basterebbe questo per “sfrondare” la lista dei critici e rendersi conto che i VERI oppositori, se ce ne sono, sono pochissimi.
C’è un consenso altissimo, superiore a quello degli ultimi predecessori, santi compresi, ben oltre il gregge dei battezzati cattolici.
Ci sono anche diverse voci critiche, più o meno aspre, ma parlare di oppositori mi sembra eccessivo.
O.T. sorry
@Federico
Chi si candida in Emilia Romagna per il CentroDestra?
@discepolo
Riprendo la domanda di Roberto55: con chi stai? con Totò Riina o con don Luigi Ciotti?
Un caro saluto.
Mah, più che testi Luigi è appunto il variegato mondo di Internet a offrire le intemerate contro Bergoglio e contro il suo agire. Molto spesso viene contrapposto a Ratzinger per far notare che lui non agisce come il Papa emerito (se è per questo non agisce manco come Gregorio XVI, Pio IX o Giulio II, visto che ognuno di noi è unico e irripetibile, ma chi fa questi paragoni sembra ignorarlo).
Molto spesso chi attacca Bergoglio lo fa per un malinteso senso di Tradizione (ho letto intemerate contro il fatto che lui si tolga lo zucchetto dandolo ai fedeli, quando lo zucchetto si dovrebbe togliere solo innanzi a Dio, e questo dà credo il polso di un certo mondo che lo critica), oppure per contrapporre continuamente l’idea dell’ermeneutica della continuità ratzingeriana a una presunta rottura che questo Papa avrebbe portato.
Più che altro noto una qual certa ipocrisia da parte di chi, non potendo scrivere apertamente che questo Papa gli sta antipatico, preferisce far notare ad ogni pié sospinto i gesti che questo Papa compie e che gli danno fastidio. Lo vedo nelle bacheche Facebook e nei gruppi che si costituiscono come funghi sul social network in cui il Papa emerito è “per sempre” (manco fosse la De Beers), o profili magnificatori dell’emerito, quasi sempre contrapposto – salva la pace dei giusti – al suo successore. Mai al suo precedecessore, del quale – ad esempio – ha scontato a mio parere qualche errore di valutazione. Ma è un’opinione personale.
Franti, non ho il piacere di conoscere Iacopo Scaramuzzi, ma mi fido del giudizio di Luigi. Sono i lettori come te, quelli che scrivono “fa cagare” di un articolo, che non rendono giustizia al lavoro di persone che evidentemente sanno fare bene il loro mestiere. La critica ci sta, l’insulto no. E’ una cosa che non sono mai riuscito ad accettare.
L’aneddoto ci sta sempre bene, forse perché i lettori comuni magari non saranno tutti fini esegeti dei documenti conciliari o del Magistero della Chiesa. E poi basta con queste accuse di gossip se uno tira fuori un retroscena: ma credete davvero che alla gente interessi soltanto ed esclusivamente sapere che il Pontefice è andato in giro a baciare bambini e sgommare con l’R4? Dai, su. Se non ci fosse stato il “gossip”, come qualcuno scandalizzato lo chiama, probabilmente certi fattarielli poco simpatici non sarebbero venuti fuori. Tipo quelli raccontati in Vaticano Spa e così via. A proposito: se lo scrive un giornalista che c’è una lobby gay in Vaticano è gossip, se lo dice il Papa in una conversazione con dei vescovi riferita Oltretevere, di che si tratta?
L’artiolo di Scaramuzzi è brutto un bel po’ a livello di scritto (ma anche di idee) spero che Luigi non intenda scrivere un contra Bergolium di questo tipo (che poi sarebbe anche una copia dell’attacco a Ratzinger di Rodari e co. che già abbiamo visto, insomma sarebbe il caso di andare oltre invece che impantanarsi in queste diatribe)
Concordo con Tonizzo
“Giovanni Paolo I ha regnato per soli 33 giorni ed è morto in circostanze mai del tutto chiarite. Giovanni Paolo II è stato papa per oltre 26 anni ma è scampato per un pelo alla morte a cui lo volevano condannare tre pallottole sparata da Ali Agca il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro. Anche Paolo VI aveva rischiato grosso, quando all’aeroporto di Manila, nel novembre del 1970, uno squilibrato tentò di accoltellarlo, subito bloccato dal monsignore che organizzava i viaggi papali, un robusto giovanottone statunitense di origine lituane che avrebbe fatto strada, Paul Casimir Marcinkus. Benedetto XVI si è dimesso. Fare il papa è un lavoro pericoloso. E Jorge Mario Bergoglio, serenamente, lo sa.”
Se è per questo Pio IX è stato preso a cannonate dalla lobby massonica in confronto a Bergoglio è stato il più osteggiato di tutti.
Ma dai…(mancano i cardinali con il veleno nell’anello poi siamo a posto)
Premesso che non ho neanche io il piacere di conoscere Iacopo Scaramuzzi, ma, faccio presente che è stato il principale “collaboratore” della vaticanista Ansa Giovanna Chirri nella scrittura di un libro (secondo me) molto, molto bello dal titolo “L’Ultima Parola” dedicato a Benedetto XVI.
E questo è un elogio del giovane Scaramuzzi. (Oltre che di Giovanna Chirri).
Saluti.
Lascerei perdere sta storia rifritta della preghiera Federico.
Gesù in croce prega per i suoi carnefici, ma prega sul serio: perdona loro, perché non sanno quello che fanno. Non prega dicendo: prego per loro bestie feroci che invece che riconoscere il Figlio di Dio lo mettono a morte come un delinquente.
Che è esattamente quello che si fa in queste bellissime, sentitissime, devotissime preghierine pro papa da parte degli oppositori. Vale anche qui la regola dell’anguilla: in fondo sono cattolico, quindi dire malemale del papa e basta ‘un me piace, lo inzuppo nella preghiera, così sto a posto e me scarico pure la coscienza.
Vecchia storia.
Ricorda un po’ quella quanno , sotto er papa re di buona memoria, se mandaveno a morte i condannati, ma pregando per loro fino all’ultimo minuto cercando di farlì “convertì”, quanta santa premura….
Gentile Tonizzo, capisco la difesa corporativa, ma c’è un limite a tutto. Il migliore dei vaticanisti juniores scrive, sin dalla prima riga, cose del genere:
– Giovanni Paolo I «è morto in circostanze mai del tutto chiarite». Prego?
– Marcinkus quando bloccò l’attentatore di Paolo VI era «un robusto giovanottone». Aveva quasi 49 anni ed era già arcivescovo.
– La prima voce citata nell’articolo, che dà il la a tutto il seguito è quella del procuratore Gratteri, che certamente sa di ‘ndrangheta; ma che ne sa di chiesa? (O forse chiesa e ‘ndrangheta, per il migliore, sono un po’ la stessa cosa?).
Si potrebbe andare avanti, ma non ne vale la pena: l’articolo è un concentrato di fuffa, adulazione sperticata, mancanza di senso critico, cucinato in uno stile che definire imbarazzante è poco. Ho già fatto notare le due perle di papa Giovanni che fugge dal Vaticano in auto (questo come lo chiami?) e, soprattutto, della frase finale che, per qualsiasi credente cattolico, è empia e insensata.
Concordo sul fatto che l’espressione da me usata è volgare e mi scuso se ha urtato qualcuno, ma il giudizio del lettore è quello. Vede che anche una personcina intelligente, delicata e rispettosa come Sara1 dice che è «brutto un bel po’», e sospetto che – detto da lei – sia persino più pesante del mio bonario “fa cagare”.
P.S. Tenga presente che “fa cagare” e “va a cagare” in Emilia-Romagna suonano diversamente che in Calabria. Chieda a Federico.
@Fabricianus,
interessato o polemico, rispondo alla tua provocazione FOT con un link:
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/bufera-regione-candidato-unico-delrio-poletti-manca-1.196383
Non so come andrà a finire, ma il degrado della politica e della politica dirigente in E-R (tanto lodata ed esaltata in passato come esempio di buon governo) è sempre più evidente. Questo dovrebbe aiutare il rinnovamento e il cambiamento che auspico e sogno da sempre, ma temo che andrà a finire come al solito e che il prossimo “governatore” sarà del tutto simile ai precedenti e più per i (tanti) vizi che per le (poche) virtù.
Inutile insistere: finchè Renzi (e chi se non lui? la federazione regionale, per quello che conta, è nel caos…) non risolve la questione, gli altri staranno a guardare. E fanno bene.
Dica la verità, fra’ Lorenzo: Cuffini è uno pseudonimo. In verità lei è padre Volpi!
@Lorenzo,
chi frequenta la messa prega per il papa e per il vescovo della diocesi in cui si trova. Chi recita il rosario prega secondo le intenzioni del papa. Non ci si sbaglia. O si prega o non si prega, o ci si oppone o non ci si oppone. Le critiche sono comprensibili e, penso, entro certi limiti, accettabili, ma “l’opposizione” vera e propria stride con la possibilità di preghiera per il papa.
@Tonizzo,
confermo quanto affermato da Franti riguardo a certe peculiarità linguistiche regionali. Ad esempio, immagino che fuori dell’Emilia Romagna augurare “cancheri” al prossimo possa suonare come una malvagità inaccettabile, eppure dalle nostre parti può avere una mezza serqua di significati diversi, alcuni (non tutti ovviamente) decisamente amichevoli.
Lo stesso vale per la perifrasi usata da Franti.
Diciamo che la gamma dei significati dipende molto dal tono della voce e dalla mimica facciale. In futuro magari Franti tenga presente che per iscritto certe espressioni si prestano facilmente a equivoci di questo genere…
Ok Federico, grazie per il riscontro.
Caro Franti, alla buon’ora!
All’ennesimo tentativo, finalmente mi ha sgamato!
Sono effettivamente padre Volpi, sotto pseudonimo.
🙂
Ecco due commenti ai quali si potrebbe rispondere con cancheri ed esortazioni alla motilità intestinale…
A proposito di anguille e contorcimenti, leggendo qui è molto divertente vedere come gli oppositori di Francesco si affannino a dimostrare che non esistono oppositori.
Quanto al povero Scaramuzzi, è bastato che venisse presentato da Luigi con quella pericolosissime parole ” il migliore tra i giovani colleghi” , per scatenare acidità a gogò.
Hanno indubitabilmente ragione da vendere i miei amici atei : i peggio perfidi siamo noi cattolici.( Loro usano un termine un po’ più abrasivo, in realtà.)
Acidità niente personalmente ho scritto solo che è un brutto articolo.
Faggioli tratta lo stesso argomento senza romanzare.
Riguardo agli oppositori mi pare lampante che ci siano solo in area tradizionalista.
Perroni (e femministe) a parte, altri nomi non tradizionalisti?
Tenuto conto che il tradizionalismo e’ un fenomeno di nicchia.
Adista qualche cosa ha criticato ma non lo seguo con assiduità e non ho l’abbonamento, non saprei quantificare con certezza.
@Fabricianus,
qui un altro aspetto della questione. Può interessarti la (desolante) conclusione.
http://www.formiche.net/2014/09/01/richetti-bonaccini-ecco-perche-emilia-romagna-il-modello-post-pci-ha-fatto-sboom/
Insopportabile questo thread.
E’ un affronto all’intelligenza il dividere il mondo in categorie, rossi e neri, guelfi e ghibellini, sinistri e destri, fautori e detrattori e chi più ne ha più ne metta.
Anche l’adagio per cui secondo gli atei i cattolici sono i più perfidi è insensato (vero Lorenzo?).
E’ un approccio manicheista che deriva probabilmente dall’infanzia quando in mancanza del maestro un alunno scelto a caso segnava sulla parte destra della lavagna i buoni e dall’altra i cattivi.
Rendiamoci conto che non può essere così; anzi quante volte avendo il coraggio di superare i propri pregiudizi si scopre il male sotto una patina di bene, oppure ancora più spesso analizzando ciò che ci sembra male poi presenta in fondo aspetti che riteniamo buoni.?
Occorre smettere una volta per tutte di ragionare per categorie, per partito preso e usare la ragione e il dono dell’intelletto per un approccio critico e non dogmatico.
Altrimenti torniamo alle lavagnette ed ogni cosa che affermi Socci o Magister ci sembra buona o cattiva per il solo fatto che l’abbiamo detto loro e la stessa cosa per papa Francesco.
Caro Franti, sono 16 anni compiuti giusto ieri che vivo e lavoro a Milano. Ho visto un po’ di mondo e parlo tre lingue, quindi penso di avere ben presente il significato dell’espressione “fa cagare” e le posso garantire che la trovo comunque poco corretta verso l’interlocutore.
Ciò posto, la mia non è una difesa corporativa dei vaticanisti juniores. Sto solo dicendo che la gente si critica sul succo di quello che dice e non sulla forma. Affermare che Giovanni Paolo I è morto in circostanze mai del tutto chiarite è quantomeno plausibile, visto che le versioni sulla sua fine sono state varie e confuse e continuano ad alimentare ancora oggi confusione. Definire Marcinkus come “robusto giovanottone” non mi pare leda la sua dignità episcopale (per favore, non facciamo i precisini su queste cose che nulla tolgono o aggiungono al dibattito, e lei sa meglio di me che a 50 anni in una gerontocrazia come quella vaticana si è ancora giovanottoni).
Detto questo, le segnalo – in virtù di una certa frequentazione del mondo calabro e della sua ecclesia – che Chiesa e ‘ndrangheta in Calabria non sono certo la stessa cosa: ma è un fatto – suffragato da autorevoli indagini svolte dai nostri investigatori, e Gratteri è uno dei migliori – che purtroppo in alcuni casi, in certe occasioni c’è stata una contiguità da parte di alcuni che certo non è stata né degna né dignitosa. A Oppido Mamertino hanno appena finito di fare l’inchino della statua della Madonna ad un capobastone locale, probabile che Gratteri sappia di Chiesa e di ‘ndrangheta.
Ecco, il resto del suo intervento è una silloge del tipico lettore che legge le mie cose e poi si mette a correggerle semplicemente perché non gli è piaciuto. Ammetto che una volta rispondevo alle osservazioni, ora non ci faccio manco più caso. Però osservo che se Scaramuzzi mette dentro l’aneddoto di Roncalli che fugge dal Vaticano (come se non avessimo poi visto un altro Papa fuggire dal Vaticano per sciare a Roccaraso o sentirlo dire dell’attuale, hai visto mai?), lo fa perché è suo diritto metterci del “colore”, come viene chiamato in gergo tecnico. Per il semplice e banale motivo, caro Franti, che né lui né Magister, Socci o Luigi scrivono (e per quanto posso e considerandomi l’ultima ruota del carro, scriviamo) per un pubblico selezionato e ristretto, ma per tanta gente che spesso non solo non ne sa niente di Chiesa, ma magari gli sta anche antipatica. Se preferisce, anche questa è evangelizzazione, pur non essendo richiesta dalla professione né all’esame di Stato.
Per finire non capisco dove sia l’insulto e l’eresia quando, presentando la Chiesa anche come un’istituzione umana (non è richiesto essere credenti e praticanti per scrivere di Vaticano, e comunque la Chiesa è anche un’istituzione umana che come tale può essere raccontata, poi non so se Scaramuzzi sia credente o meno e non m’interessa, m’interessa quello che scrive), Scaramuzzi dice che Bergoglio è – per lui – l’unico che in questa situazione potesse aiutare la Chiesa a uscire dall’angolo “sconvolgendola”. Per me già il solo stile di questo Papa è un modo di sconvolgere la Chiesa, se è per questo.
Vede Franti, col dovuto rispetto: ma io con Scaramuzzi preferirei discutere seduto a un tavolo e magari con una birra fresca davanti del fatto che lui ritiene che Bergoglio a tempo debito si dimetterà (io no, per esempio), o di come vede lui questo Papato, anziché fargli le pulci su come scrive o sugli aneddoti che riporta. Ed è lo stesso che farei, se ne avessi l’occasione e parlando di giovani, con Marchese Ragona o Matzuzzi per dirne altri due che secondo me dicono cose interessanti. Per il resto non credo che esista su questa Terra un vaticanista con la Verità in tasca, quella ce l’ha solo Gesù cristo e per fortuna non fa il mio mestiere sennò saremmo rovinati. Un cordiale saluto, e lasciamo le lavagnette buoni/cattivi alle scuole elementari.
per tornare all’argomento “oppositori di Bergoglio” suggerisco di nuovo a Luigi di cercare soprattutto fra gli argentini. Non solo fra i gesuiti argentini ma anche fra i vescovi argentini. alcuni dei quali prontamente “silurati” quando Bergoglio è diventatato Papa.
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/05/19/colpito-e-affondato-destituzione-di-un-vescovo-argentino-anti-bergoglio/
Le donne sono le peggiori nemici delle donne.
I più feroci a favore della Tradizione della Infibulazione
(quella sorta di circoncisione al femminile, mutilando le carni della vagina)
…… sono le donne
già… in Africa….
ma
mutatis mutandis
Gentile Tonizzo, lei scrive:
«osservo che se Scaramuzzi mette dentro l’aneddoto di Roncalli che fugge dal Vaticano (come se non avessimo poi visto un altro Papa fuggire dal Vaticano per sciare a Roccaraso o sentirlo dire dell’attuale, hai visto mai?), lo fa perché è suo diritto metterci del “colore”, come viene chiamato in gergo tecnico».
Per cortesia, non dica cose del genere per partito preso. O la storia di papa Giovanni che fugge dal Vaticano è vera, e allora va dimostrato e si tratta di uno scoop (anzi, sgoop, per citare un esponente della vostra categoria), oppure non è “colore”, come indecorosamente dice lei, ma è una balla.
«Per finire non capisco dove sia l’insulto e l’eresia quando, presentando la Chiesa anche come un’istituzione umana (non è richiesto essere credenti e praticanti per scrivere di Vaticano, e comunque la Chiesa è anche un’istituzione umana che come tale può essere raccontata, poi non so se Scaramuzzi sia credente o meno e non m’interessa, m’interessa quello che scrive), Scaramuzzi dice che Bergoglio è – per lui – l’unico che in questa situazione potesse aiutare la Chiesa a uscire dall’angolo “sconvolgendola”».
Per cortesia, non bari quando cita. Scaramuzzi scrive (molto enfaticamente, ma questo è stile …): [la chiesa] «ha avuto un estremo istinto di sopravvivenza. E si è affidata all’uomo che può salvarla». Lei gli fa dire «potesse aiutare la Chiesa a uscire dall’angolo». Le pare la stessa cosa?
Sul fatto che un vaticanista possa essere anche non credente, anzi persino ferocemente anticattolico, ha perfettamente ragione. Dall’insieme dell’articolo, però, non mi è parso questo il caso. E da un credente si ha il diritto di pretendere che sappia che la chiesa non è un’istituzione puramente umana.
In conclusione, Lei si adonta perché i lettori chiedono ai giornalisti il rispetto dei fatti. Ma davvero le sembra che sia chiedere troppo?
per poi parlare di vaticanisti Matteo Matzuzzi oggi scrive in un articolo ch al Sinodo per la famiglia ( ma da come si mettono le cose sarebbe meglio chiamarlo Sinodo CONTRO la famiglia) è stato personalmente invitato da Bergoglio anche l’arcivescovo emerito di Bruxelles Danneels. http://www.ilfoglio.it/articoli/v/120799/rubriche/la-teologia-col-forcone-del-vescovo-di-anversa-contro-paolo-vi-e-wojtyla.htm
sì Danneels proprio quello che prima, quando c’era Ratzinger , faceva parte di quei prelatii esecrati perchè avevano coperto i pedofili!
adesso con Bergoglio è sdonagato. ah, la misericordia bergogliana…
.lblogdiraffaella.blogspot.it/2014/09/la-nomina-di-danneels-al-sinodo-sulla.html
Succede Matteo è per questo che non mi piace sostituire il potere maschile con quello femminile, toccato con mano ci sono donne stronze a pacchi e uomini gentili.
E bisogna collaborare e darsi una mano non farsi la guerra che il mondo è triste abbastanza.
Peggio delle donne femministe poi ci sono solo gli uomini femministi che ti dicono che se non fai questo o quello non sei una donna giusta. O che dicono; votiamo per una donna poverina, che da sola non prenderebbe mai voti…
Vaffanculo va bene? una donna oggi decide da sé e tanti saluti.
Tonizzo il colore (a chi piace a me no) non giustifica approssimazioni, Giovanni Paolo I è morto d’infarto (è successo uguale al padre di mia suocera, alla sera gli anno detto ciao e alla mattina lo hanno trovato morto).
Da lì al veleno (cui lascia intendere qualche riga dopo) ce ne corre.
http://ilblogdiraffaella.blogspot.it/2014/09/choc-per-la-nomina-del-card-godfried.html
Insomma vi immaginate se Benedetto XVI avesse nominato Danneels a qualsiasi incarico! Si sarebero scatenati tutti i media, tutti i vaticanisti.
Lo fa Bergoglio e tutti zitti e buoni, nessuna protesta.
E avete ancora il coraggio di parlare di “oppositori” per un papa che QUALUNQUE COSA FACCIA ha sempre i media dalla sua?
Mi permetta, caro Tonizzo, di aggiungere una cosa, che spero prenderà per il verso giusto. Leggo purtroppo nella sua risposta i tratti di una duplice allergia, che è la tabe del vostro sventurato mestiere.
La prima è l’allergia al rigoroso controllo dei fatti (il “fact checking” come direbbe picchio): ha mai notato che persino l’età delle vittime degli incidenti stradali sono sicure, ma variano da cronaca a cronaca e da tg a tg? Se ho obiettato sul “robusto giovanottone” affibbiato al quasi cinquantenne arcivescovo Marcinkus non è per la lesa dignità episcopale (a quello ci ha pensato di suo il titolare), ma perché è evidentemente un’espressione di fantasia, uscita dalla tastiera di uno che presumibilmente non era neanche nato nel 1970 e non ha neanche visto filmati o foto di quell’episodio. È un particolare importante? Per nulla. Ma non è il vangelo che dice che “chi è fedele nel poco lo sarà anche nel molto”.
La seconda allergia è quella al giudizio dei lettori. Come «lasciamo le lavagnette buoni/cattivi alle elementari»? Voi scrivete e noi giudichiamo. Mi spiace, ma è così che funziona. È talmente vero che funziona così che ormai i giornali sono in via di estinzione e tra i motivi c’è anche la disaffezione dei lettori. Forse smetterebbero anche di guardare la televisione, se non fosse per la pubblicità.
Probabilmente come suggerisce qualcuno Danneels sarà stato nominato al Sinodo contro la famiglia come esperto ( visto che ha insabbiato un caso come questo) di un nuovo tipo di “famiglia”: quella in cui lo zio prete si inchiappetta il nipote.
http://cathcon.blogspot.it/2010/07/ecumenical-working-group-in-support-of.html
Franti, ma che Marcinkus avesse 49 anni nel 1970 mentre si parla di tutt’altro, è davvero così essenziale? Se uno indica la luna, guardiamo la luna e non il dito. E comunque il Vangelo non mi pare dia consigli per il giornalismo, lasciamolo stare dov’è. Glielo ripeto: lasciamo le lavagnette buoni/cattivi alle elementari. Perché da quanto leggo e vedo qui c’è da parte di alcuni la corsa alla lista nera. Capisco che rassicura, ma non è detto che chi è in lista nera abbia sempre torto, no? Le tifoserie non mi convincono.
Per quanto riguarda gli aneddoti che vengono citati, persino Montanelli – che era appunto Montanelli – ammise di non ricordare il limite tra l’invenzione e la verità nei suoi “Controcorrente”. Stiamo parlando di un banale aneddoto, non di uno scoop. Scoop sarebbe stato trovare le carte originali con l’organigramma di Curia di Papa Luciani, se davvero l’avesse preparato, non sapere che Roncalli è uscito di soppiatto dal Vaticano. Come se fosse stato l’unico, suvvia.
E veniamo a Sara1: secondo te, il fatto che della morte di Giovanni Paolo I siano state date più versioni (è morto d’infarto/è morto leggendo l’Imitazione di Cristo/lo ha trovato Suor Vincenza/lo ha trovato l’allora don Magee/la nipote Pia ricorda che le parlò di un coagulo di sangue/non gli fu fatta l’autopsia e l’elenco potrebbe continuare), è segno della certezza, o si può parlare di circostanze non chiarite o quantomeno confuse? E bada bene: non mi sto avventurando nelle ipotesi del complotto, che per me sono tutte palle.
Io -che secondo Accattoli sarei un “oppositore”- penso che si debba definire con precisioni chi/cosa sia oppositore/opposizione.
Oppositore/opposizione, di sicuro NON E’ chi manifesta “ai Pastori della Chiesa le proprie necessità, soprattutto spirituali, e i propri desideri”.
NON E’ oppositore/opposizione anche coloro che manifestano “ai sacri Pastori il loro pensiero su ciò che riguarda il bene della Chiesa”.
E questo non lo dico io, ma il CDC.
Detto questo che devo fare, devo scendere in ogni minimo dettaglio sulle mie (e di altri) necessità e “desideri”, su ciò che credo faccia “il bene della Chiesa”?
Potrei fare un elenco dettagliato ma sarebbe lungo.
Posso limitarmi ad osservare per sommi capi, ad esempio nel merito “ospedale da campo” papa Francesco segue un “metodo” opinabile: nell’ospedale da campo si fanno interventi d’urgenza, e non “d’elezione” come sembra voler fare. E poi tanto, tanto altro.
Riducendo ai minimi termini, credo che manchi la visione d’insieme del problema, problema che nella sua tremenda realtà è semplice. Lo “spirito del mondo” purtroppo è tremendamente penetrato nella Chiesa, e gli uomini di Chiesa sembrano non avvedersene, anzi ne sono penetrati anche essi, in profondità. E la Chiesa non ha più il coraggio di affrontare di petto la situazione, e chi prova a levare il capo piglia subito bastonature. E’ diventata tiepida, troppo tiepida questa Chiesa. E più passa il tempo e più la cancrena aumenta. Ci vuole coraggio, il coraggio di “sfoltire”; detto chiaro, il coraggio di far fuori mezzo episcopato, se non più, e di far fuori la metà dei presbiteri, se non più.
Vi rubo anticipatamente la battuta: io si che sono/sarei un vero “rottamatore”.
Ci fa pure l’ironia; “Riecheggiando leggende lugubri sulla scomparsa di papa Albino Luciani qualcuno gli augura di evitare i caffè e continuare a bere il mate argentino. ”
Sarà colore ma mi indispone, quello di Faggioli è molto più serio e preciso (si vede che sono seriosa anche io).
Una precisazione dovuta, data l’indole di alcuni partecipanti al blog:
per “far fuori” intendo ridurre allo stato laicale quelli che non abiurano la fede protestante e/o lo spirito del mondo.
“il coraggio di far fuori mezzo episcopato, se non più, e di far fuori la metà dei presbiteri, se non più.” tenuto conto che Nino vorrebbe “far fuori” l’altra metà di segno opposto rimarremmo senza preti e vescovi…
🙂
Quelli “di mezzo” si salverebbero. Se poi non se ne salva nessuno si può sempre fare come quelli di cui ci racconto papa Francesco, che senza preti dopo cento e passa anni furono trovati ancora cattolici (anche se ho i miei dubbi che si sia trattato di uno di quei casi in cui manca la prudenza nell’esprimersi; il Santo Curato d’Ars, sosteneva che “togli i preti e dopo trenta anni nelle chiese adorano le bestie”).
Se uno indica la luna ci vuole il coraggio di sfoltire lasciando le lavagnette alle elementari perché se le truppe tradizionaliste sono molto rumorose il colore non giustifica approssimazioni.
E avete ancora il coraggio di parlare di “oppositori”? E più passa il tempo e più la cancrena aumenta. Bisogna collaborare e darsi una mano non farsi la guerra che il mondo è triste abbastanza.
Le donne sono le peggiori nemici delle donne. Ma davvero le sembra che sia chiedere troppo?
Per ora non cerco singoli oppositori, ma il panorama degli oppositori. Però l’articolo di Scaramucci (mi sono fermata a metà) ha un taglio un po’ troppo gossipparo. E persino Montanelli – che era appunto Montanelli – ammise di non ricordare il limite tra l’invenzione e la verità: io si che sono/sarei un vero “rottamatore”.
A noi concedi, o Signore, una forte volontà di comunione, ma anche un orologio fermo una volta al giorno segna l’ora giusta, due se è analogico.
Dal monitor del PC Faggioli mi pare più serio; forse tra una canna e l’altra, tra un “afghano” e un po’ di “maria” si può dire qualsiasi cosa.
Dialoghi su un pianerottolo
Ibsen?
Più che Ibsen Ionesco…
L’ultimo pensiero prima di inabissarmi: se papa Francesco di papa non è l’ultimo, dopo di sicuro verrà “un nuovo Papa che sarà molto rigoroso”.
A proposito di ultimo: il Dalai Lama si è appena autoestinto potrebbe essere un idea per il successore di Francesco magari per una volta accontenterà tutti..
@Elsa:
https://www.youtube.com/watch?v=YxI0Y4a0GdY
Speriamo non litighi con Francesco. E manco con noi 😀
Ubi
il racconto di Papa Francesco riguarda un fatto storico.Il Giappone nel 1614 contava molti convertiti, si dice che Nagasaki fosse quasi completamente cristiana, ebbene nel 1614 l’imperatore vietò per decreto il cristianesimo, le chiese furono demolite, i preti uccisi o deportati all’estero, i laici uccisi o costretti ad abiurare. Piano piano il Giappone si chiuse completamente nei confronti degli stranieri. Questa situazione durò due secoli e mezzo. I cristiani però si organizzarono in modo segreto, i bambini venivano battezzati, c’erano dei catechisti, si leggeva la bibbia in riunioni di preghiera. Quando dopo due secoli e mezzo furono riammessi gli stranieri e fu concessa libertà di culto i missionari constatarono stupefatti che esistevano ancora cristiani in Giappone.
Anche ii Santi ogni tanto non azzeccano le previsioni.
o sempre scritto cristiani, ma la maggior parte di questi erano cattolici
scusate, Ho un mouse birichino 😉
Forse però la storia dei cristiani nascosti giapponesi è un po’ più complicata di come la vulgata racconta. Vedi ad esempio qui:
http://www.giapponeinticino.org/docs/cristiani_nascosti.pdf
Purtroppo la sopravvivenza “catacombale” del cristianesimo per lunghi periodi non è così semplice come sembra a leggere certe storie edificanti (che a noi semplici fanno venire le lacrime agli occhi per la commozione.
Franti
“anche se nel 1873 (sesto anno di Meiji) fu abolito l’Editto di Proibizione del cristianesimo e fu riconosciuta la libertà della fede cristiana, alcuni fedeli non sono tornati alla chiesa cattolica e hanno continuato a praticare la loro fede come ai tempi della clandestinità.”
Semplice o non semplice nel 1873 esistevano , dopo due secoli e mezzo senza ministri ordinati, cattolici in Giappone.
L’episodio di Giovanni XXIII che fuggiva è stato raccontato dal suo decano di anticamera, Guido Gusso, che guidava la macchina ( http://www.lastampa.it/2014/04/01/esteri/vatican-insider/it/quando-giovanni-xxiii-fuggiva-dal-vaticano-seminando-i-gendarmi-j4ltk5ACCaP6aOZjxsq2PM/pagina.html ). Sul resto non ho molto da dire perché, ovviamente, non sta a me commentare un mio articolo. Ringrazio Luigi che, come sempre, è stato troppo buono nei confronti di un collega più giovane
@Federico delle 14.02
Niente di che…(Ti ricordo pacatamente che tutto sarà archiviato).
martin scorsese si appresta a girare un film su quel periodo storico giapponese, film basato sul romanzo ” il silenzio” di Shusaku Endo ( libro che consiglio a chi non avesse ancora letto)
http://www.cineblog.it/post/175415/andrew-garfield-per-silence-di-martin-scorsese
Il problema è che leggere non basta. Bisognerebbe anche capire quello che si legge.
oh povero Franti, non sapevo che avevi dei problemi di comprensione. Non era necessaria questa tua pubblica confessione.
torna a cuccia ora.
sei andato in bianco anche stasera povero casto forzato Franti? DAGLIELA moglie di Franti! questo è un appello del blog: DAGLIELA!!!!!!!!!!!
Buonasera Jacopo, è un piacere il suo affacciarsi sul pianerottolo (come chiamiamo noi il blog di Luigi): lieto di fare la sua conoscenza “virtuale”.
Ringrazio Scaramuzzi per la cortese segnalazione della fonte della notizia sulle fughe di papa Giovanni. A dire il vero, l’impressione è che ci sia una certa componente, come dire, di “affabulazione mitologica” nei ricordi del cameriere, però per esigenze di metodologia storica bisogna intanto prendere atto dell’esistenza di questa fonte. Poi chi avesse voglia, dovrebbe fare le verifiche del caso. Io no, quindi sul punto ritratto quanto detto in precedenza e mi scuso. Il resto, ovviamente, resta.
Picchio, io non ho nessuna stima di lei, però lei dimostra di averne ancora meno. Perché abbruttirsi così? Davvero non prova orrore di se stessa?
Franti tu sei l’esemplificazione del detto ” il bue che dice all’asino cornuto”
“Il tradizionalismo e’ un modernismo impazzito,”
___________________
Una sega al contrario !!!!!!!!!!!!!!!!
Ma davvero, lo dico a tutti e due con molta commiserazione, non provate vergogna di voi stessi? Persino io, che pure disprezzo entrambi, provo un po’ di pena a vedervi così. Suvvia, cercate di avere un minimo di amor proprio.
Fabricianus,
hai notato che adesso nel Peculato democratico sono tutti garantisti?
Ma come? Erano giustizialisti e lanciatori di monetine quando toccava agli altri e adesso che si è fatta una pallida luce sulle loro malefatte cambiano subito atteggiamento.
Contrordine compagni!
Come scriveva Franti qualche giorno fa: doppiopesismo ipocrita e rivoltante.
Del Partito Democratico non so se sia diventato garantista all’ultimo.
Io lo sono sempre stato e sempre lo sarò.
Bravo, persevera.
Tra una cazzatella e un’altra intanto tagliano dove non dovrebbero
http://m.huffpost.com/it/entry/5801930
Però sono gggiovani si fanno i selfie vuoi mettere?
Ma tu dimmi se l’unica a opporsi e’ un ministro berlusconiano.
La Camusso ha minacciato un autunno caldo e subito a Landini sono brillati gli occhi. Quando si è in crisi, cosa c’è di meglio che un bello sciopero?
Forse anche l’opposizione dovrebbe ringiovanire un filino.
Per favore Federico
Ma poi cos’ha contro Renzi?
È più berlusconiano di Berlusconi si goda la vita dai.
franti
tu sei talmente pieno di te stesso che continui a ripetere cose come ” IO non ti stimo”, “IO vi disprezzo entrambi” senza che ti sfiori neanche lontanamente il dubbio che agli altri quello che pensi tu non interessa minimamente e qualsiasi persona, ad esempio io, sia contenta di non essere stimata da un coglione, mentre si preoccuperebbe del contrario.
Leonardo non sei l’ombelico del mondo.
Detto questo, avevo già scritto in un altro commento che potremmo dare per acclarato che:
1 a nessuno di noi due importa qualcosa di quello che scrive l’altro
2 ciascuno di noi due pensa che l’altro è un coglione
quindi ignoriamoci e non tiriamo fuori periodicamente i punti 1 e 2 con cui annoiamo tutti gli altri.
Se invece tu vuoi continuare a comportati in questa maniera infantile, vedi tu.
Sara,
d’accordo, ma non sono “berlusconiano” io e quindi a me Renzie non piace. Non mi piace il suo essere ipocritamente “cattolico inapparente” e non mi piace la logica della rottamazione a tutti i costi. Capisco che serva un governo e prendo atto che purtroppo al momento il PD renziano detiene la maggioranza relativa: me ne faccio una ragione e speriamo che combini qualcosa di buono.
Ma proprio non ce la faccio a essere contento.
Un aspetto tra i tanti, che lascia indifferente il cattolico Renzi e invece preoccupa altri:
http://www.eugeniaroccella.it/sito/component/content/article/43-comunicati-stampa/691-eterologa-se-pd-la-vuole-per-gay-lo-dica-chiaramente
Ma basta con i gay pro e contro ci saranno altri problemi no?
Sono solo armi di distrazioni di massa
Ma lei è la stessa persona delle 22.52 e delle 22.56 di ieri sera?
Riferito, ovviamente, alle 10.20 di stamattina.
Sara,
abbi pazienza, a te non interesseranno, ma sono comunque alcune delle rilevanti ragioni per cui non apprezzo il Partito e il Governo di Renzi. Era una tua curiosità e ti ho risposto.
Se non ti interessano le risposte, non domandare.
@Franti,
devi essere più chiaro altrimenti c’è chi non capisce.
Scrivi che ha cominciato lei e che non se ne può lamentare il giorno dopo.
Non è che non mi interessano, è che questa cosa di preoccuparsi dell’eterologa agli omosessuali (per carità sono contraria ma quante persone riguarderà in Italia????) sa tanto di orchestrina del Titanic.
Fine.
Può darsi, ma questo accade anche per il disinteresse dei cattolici, quelli come Renzi e i suoi elettori per intenderci.
A me ricordano molto più l’orchestra del Titanic certi proclami sindacali dei giorni scorsi, nemmeno fossimo nel ’74 o nell’84, tanto per dire.
Come previsto, il Governo non risana l’economia, non crea posti di lavoro ma in compenso occupa tutte le poltrone (anche in Europa) e consente l’affermazione dell’ideologia gay/gender.
Può non piacermi o devo per forza esultare?
Bene Fede il prode Renzi li sta prendendo a calci i sindacati no?
Faccia la ola invece di lamentarsi…
veramente federico ha cominciato Franti alle ore 19.03 e 22.45. E oggi non mi lamento, ribadisco quanto detto tempo fa.
Hai fatto bene, picchio, a precisare, ma quell’individuo a cui ti rivolgi, prenderà sempre le difese dei suoi simili. La sua malattia acuta si chiama “faziosità” e non riuscirà mai a guarirne. Troppo puerile per vincerla.
Che fa? Mi perseguita?
Federico, buttamiola sul ridere, suvvia!
https://www.youtube.com/watch?v=moR0k_AiuOE
@Elsa,
ma sì.
Mi irrita lasciare l’ultima parola a persone del genere, ma forse è l’unica soluzione.
@Sara,
magari fammi avere per iscritto un elenco di cose che, secondo te, mi devono piacere per forza, così la prossima volta evitiamo una discussione del genere. Poi farò altrettanto io con te, ok?
Ma possibile?
Non le deve piacere nulla volendo, però non si capisce come faccia a passar per Komunista Renzi che ha distrutto la sinistra, preso a calci i sindacati, fatto la legge elettorale con Verdini e Calderoli.
Dovrebbe applaudire…(governa pure con NCD)
(infatti Ferrara sul foglio non sta nello spellarsi le mani)
Ringrazio per l’ottima partecipazione al primo seminario CONTRA BERGOLIUM. Tra qualche giorno ne proporrò un altro, che potrebbe avere come titolo “se vi sia opposizione nella Chiesa”. Il fine di questi seminari è innanzitutto conoscitivo. Il primo grazie è dunque per chi segnala documenti e testi o fornisce altri elementi di conoscenza. Ma anche la discussione del tema da me proposto e dei testi evocati o linkati può essere utile. Grazie.
Chi volesse continua a dare una mano, prosegua a inserire qui i suoi contributi, senza badare al lancio di ortaggi che caratterizza gnisempre il mio pianerottolo.
Se ne uscirà un libro (come l’altra volta) ci mette nei ringraziamenti?
Prometto.
Renzi non sarà comunista, ma non mi piace ugualmente.
Non so come fartelo capire.
NON MI PIACE !
Non mi piace Matteo Renzi, non mi piace il PD e non mi piace questo governo (anche se spero che oltre al tanto fumo ci possa essere alla fine almeno qualcosa di commestibile, non dico arrosto, ma almeno edibile).
Quanto a NDC, o si decide a battere colpo o uscirà di scena: non bastano le buone intenzioni e la indiscutibile buona volontà, occorre anche essere presenti, lasciare un segno, fare politica sul serio, altrimenti meglio cambiare mestiere. Temo che governare con Renzi e con il PD si stia rivelando un abbraccio mortale per NCD e UDC, il colpo di grazia dopo troppe scelte sbagliate. Possono ancora rimediare, ma devono darsi una mossa.
Detto questo, concludo ribadendoti che non sono abituato ad applaudire chi non mi piace e non lo farò certo perché tu mi scrivi che secondo te lo dovrei fare.
Adesso prenditi un caffè, fumati una sigaretta e finiamola.
“Tra qualche giorno ne proporrò un altro, che potrebbe avere come titolo “se vi sia opposizione nella Chiesa”.
Vuoi scherzare, Luigi ? Di quale opposizione parli ?
Nella Chiesa tutto fila liscio come l’olio. Lo si vede in questo piccolo spazio che è il tuo blog.
Non deve piacerle niente, però almeno si ricordi che il governo va avanti con i voti di NCD e FI (cioè la riforma del senato è stata fatto più con il centro destra che con il centro sinistra).
E quindi?
Non sono un parlamentare e il voto dei gruppi che tu hai citato non mi impegna per niente. Anche fosse il meno poggio, anche fosse l’unica e la sola speranza per il mondo, non mi convince e non mi piace.
Tu, piuttosto, alle ultime politiche hai votato per il Pd e dovresti essere contenta. Se non lo sei tu, perché mai dovrei esserlo io che quelle elezioni le ho perse?
La domanda è retorica, prenditi un altro caffè e quietati.
Io non ho mai votato Renzi, sul fatto che il mio voto al PD sia poi stato utile a Renzi ho scritto lunghissime geremiadi (le avrò anche frantumante a tutti).
La Rocella non fa parte di un partito felicemente al governo?? (Lupi, Lorenzin e Alfano)
No perchè parla del governo come se al governo fossero solo gli altri…
Gigi, il libro della Pique’ “Francesco, vita e rivoluzione”, edito da Lindau immagino tu lo conosca già. Lì c’è un bel pò sui nemici di Bergoglio, almeno su quelli argentini (dai quali si risale però anche a quelli romani, posto che lo siano ancora oggi…)
Pure il libro di Politi su Francesco tra i lupi mi è parso utile a tal fine.
Ovviamente, sono due testi ultrabergogliani.
@Sara,
la Roccella segnala un problema e fa bene a farlo. Non credo che sia felice di essere alleata al PD, ma ho idea che tema che un’eventuale uscita del NCD dall’area di governo possa spostare ancora più a sinistra (diciamo così anche se è impreciso) l’azione dell’esecutivo su posizioni ancora più laiciste.
Sono quelli del PD che considerano (renzianamente) il governo una cosa loro e ignorano i contributi che vengono dagli esponenti della loro stessa maggioranza.
Francesco bentornato. Conosco la Piqué e Politi – come buona parte dei testi che qui sono stati segnalati – ma non sto ogni volta a dire – lo dico a te che passi di rado – ogni cinque segnalazioni ne arriva una che fa la differenza. Così come non sto a chiarire dopo ogni opinione se sono d’accordo o no – questo si vedrà magari dai nuovi post che metterò. Il seminario va tenuto arioso.
La Rocella in fondo mi fa tenerezza e paga lo scotto di aver visto il mondo a spicchi. Magari giustamente ma a spicchi.
In ogni caso il PD non esiste esiste Renzi che oggi apprezza più Verdini che Delrio (e’ dato in disgrazia così impara a fidarsi di Mose’ ) e questa poi e’ cronaca spicciola il problema e’ che manca una visione d’insieme manca una soluzione.
Non lo sapranno nemmeno loro…
La questione di fondo e’ se si crede o meno. Se si crede in toto al Vangelo e si accetta il primato di Pietro (che non era il piu’ bravo dei 12 e poi successivamente accetto’ la teologia di Paolo forse non condividendola ) si accetta anche il Vicario di Cristo con tutta la sua personalita’, basta che la dottrina resti salda nel solco degli insegnamenti del fondatore. Altrimenti si puo’ sempre uscire dalla chiesa cattolica : il terreno e’ sterminato e pullula di religioni “a la carte”. Una opposizione all’interno e’ sempre opera demoniaca (di colui che divide) e non rende in ogni caso un buon servizio al diffondersi del messaggio cristiano. Se invece si riduce la chiesa ad una istituzione puramente politica, allora tutto e’ possibile.
12 settembre 2014 @ 9:14
………………………………….
La questione di fondo e’ se si crede o meno.
– a cosa ?
Se si crede in toto al Vangelo e si accetta il primato di Pietro
– Visto dalla Chiesa d’Occidente o dalla Chiesa d’Oriente ? (tutte e due evangelici)
si accetta anche il Vicario di Cristo
– ma vicari di Cristo sono tutti i vescovi (vedi i primi 300 anni di cristianesimo i più vicini agli scritti NT)
Altrimenti si puo’ sempre uscire dalla chiesa cattolica
Sulla base della scheda che ha fornito precedentemente ?
Dove si studiano queste cose alla Pontificia Cepu ?
Daiiii non scherziamo 🙂 🙂