“Ciò che mi stupisce non è il fatto che io sia bisnonno ma che mia figlia sia nonna. Sono già due i suoi nipotini e ancora non mi abituo a questa vertigine. La sento che dice al telefono ‘sono nonna’ e di colpo avverto la profondità delle generazioni che sono venute da me e da Giulia, incredibile dono di Dio!” E’ il bisnonno Antonio Thellung (vedi post precedente) che mi parla così e dedico le sue parole ai visitatori che hanno figli e nipoti e qualcosa sanno – o intendono – di quella vertigine.
Mia figlia è nonna: non posso crederci!
3 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Un adagio popolare dice “Figli piccoli, problemi piccoli. Figli grandi, problemi grandi”.
Insieme all’età e ai problemi, fortunatamente crescono anche le emozioni…
La nascita di un figlio…
E tu che all’improvviso, nel giorno della festa dell’oratorio, ti ritrovi a giocare nella squadra dei papà!
E poi: il primo giorno di scuola, la prima comunione, la S. Cresima…
… e io per ora mi fermo qua.
Ma quante emozioni!
“possa tu vedere i figli dei tuoi figli” (sal 127) auguri!! max
unico riscontro quasi sperimentale di simileternità è l’avere discendenza,lunghissima magari,eterna appunto. E’ una cosa che mette d’accordo tutti prima delle fedi e dei credi.