Mi sono iscritto a www.labibbiagiornoenotte.rai.it

Mi sono iscritto a La Bibbia giorno e notte dove leggerò il capitolo 13 del Vangelo di Giovanni – il venerdì 10 ottobre alle ore 19,13 nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Sono contento d’aver avuto in sorte il compito di leggere la narrazione giovannea dell’ultima cena con la lavanda dei piedi, Giovanni sul petto di Gesù che chiede del “traditore”, il boccone dato a Giuda e Satana che entra in lui, il comandamento nuovo, Pietro che promette di dare la vita e il Signore che gli prevede il rinnegamento al canto del gallo. Ho un mese e una settimana per prepararmi a quella lettura secondo l’ultima revisione Cei della traduzione: penso sia importante leggere al meglio quanto sarà udito da molti. Lo dico – dell’iscrizione e della preparazione – come mio contributo al dibattito che qui c’è stato sull’evento di Santa Croce nei commenti al post del 28 agosto e come riallaccio a quanto già si era discusso sotto a un post del 17 marzo 2007: www.labibbiasenzasosta.it. A chi non condivide l’impresa dico che trovo utile ogni iniziativa che metta in contatto l’umanità di oggi con la Scrittura. Le obiezioni dei visitatori le terrò con me nella preparazione alla lettura.

88 Comments

  1. tonizzo

    Ciao Luigi, e bentrovati tutti. Che dire? La Bibbia letta per strada non può che fare bene, il cristianesimo è fatto prima di tutto di facce, km a piedi e nella polvere per un messaggio d’amore. Se la Bibbia esce dall’oro delle cattedrali e si butta nella confusione delle strade romane fa soltanto del bene. E allora pregheremo tutti perché “il fumo delle vostre ciminiere diventi incenso, e musica lo strepito delle vostre macchine”, com’ebbe a dire l’allora arcivescovo milanese Giovanni Battista Montini.
    Un abbraccio a tutti di ritorno da Sicilia e Calabria, vi racconterò un simpatico episodio che mi è capitato quando si presenterà l’occasione.

    2 Settembre, 2008 - 10:16
  2. Ho scritto un commentuccio nel post del 28 agosto dove si era finiti a parlare di quello.

    Un abbraccio a tutti quanti, vi leggo.

    2 Settembre, 2008 - 11:10
  3. Leonardo

    Eh, si fa presto a dire: che bello sentir declamare la Bibbia nelle nostre piazze! Ma, tanto per dirne una, come si deve declamare la Sacra Scrittura? Non come fanno di soito i preti, molti dei quali, peraltro, assumono per tutta la durata della messa, omelia compresa, un’intonazione ‘falsa’, diversa da quella del parlare comune, tra il cantalenante e l’enfatico, che è davvero fastidiosa.
    Nemmeno come la leggono gli attori, cioè ‘interpretandola’, come se fosse un testo drammaturgico, sicché il birignao teatrale, sempre deprecabile, diventa assolutamente intollerabile quando si tratta della Parola di Dio (lo stesso vale per la Divina Commedia: trovo insopportabili le letture che ne hanno fatto attori pur bravi come Albertazzi, Gasmann o Glauco Mauri; come pronunciatori di Dante salvo solo Sermonti e Benigni).
    E allora come? Forse il retto tono potrebbe essere una soluzione, o almeno un male minore?

    2 Settembre, 2008 - 13:29
  4. Clodine

    @Luca

    Non avevo letto i vari passaggi e commenti del post di fine Agosto, commenti che esamino solo ora. Che dire, Luca, le perplessità manifestate da Sump non sono del tutto da sottovalutare, anzi: possono diventare lo spunto per una maggiore riflessione circa la consapevolezza del significato profondo insito nella parola di Dio!

    C’è da chiedersi quanto questo “Popolo di Dio” Corpo di Cristo “sia “istruito” in merito; quanto abbia “mangiato”, ruminato e digerito di questa Parola, la quale, sappiamo tutti quanto sia di difficilissima digestione.

    Tutto l’antico testamento è costellato da eventi e storie dai connotati davvero inquietanti, esempi di moralità dubbia, azioni tutt’altro che edificaniti!
    Ora c’è da chiedersi a questo punto quanto i cristiani poco avvezzi alla lettura integrale del Sacro Libro siano in grado di comprendere e riconoscere in quel Dio della Bibbia il Dio di Gesù di Nazareth, il percorso della Sua genealogia da Adamo in poi passando attraverso le vicende umane degli antenati: uomini e donne con un volto, specifico, che sono entrati nel progetto di Dio per la redenzione del mondo!

    Quando udranno racconti di incesto, di ferocia, di vendetta, di destini tragicamente segnati dalla furia o dalla gelosia divina alcuni, magari i cristani dalla fede in erba, i cosidetti “lattanti” si chiederanno “chi è Dio” e com’è questo Dio: nascosto,polivalente, bifronte come il Giano romano, il dio dell’ingresso e del passaggio nello spazio e nel tempo; enigmatico, come la sfinge (strangolatrice che crea morte ai passanti) ? Oppure un dio instabile e imprevedibile che regge come un despota i destini del mondo?
    Si chiederanno non conoscendolo se non di vista se sia dalla parte degli uomini da Lui stesso creati o non piuttosto contro gli uomini..
    e si domanderanno cosa dona questo Dio in sostanza : angoscia o sicurezza, sventura o felicità, oppressione o liberazione…sono domande lecite, interrogativi che possono destabilizzare senza una solida base di ancoraggio!

    Il Dio della Bibbia che DIO possiede un dinamismo storico nel suo essere inizio-fine alfa-omega a dir poco originale. E’un Essere sconosciuto e assolutamente presente nella storia dell’umanità : reale, fondante, operante ma soprattutto in continuo divenire, che opera tutt’oggi proprio per questo non permette fissazioni o cristallizzazione di sorta nel suo divenire, come attesta il Suo nome ” IO SARO’ QUELLO CHE SARO” (Es 3,14).
    Da rammentare le immagini di immane sofferenza che emergono dalle antiche scritture che pongono in essere il rapporto di Dio con il dolore.

    L’iniziativa è certissimamente pregevole, spero solo venga accolta nel migliore dei modi, sperando che la chiave sia quella giusta per entrare nelle coscienze, senza forzare la serratura ! Affidiamoci allo Spirito Santo. E che ci siasempre un narratore che spieghi la storicità degli eventi altrimenti incomprensibili ad un pubblico profano

    2 Settembre, 2008 - 13:53
  5. Leggere bene è un gran bel problema, sì. Per la Bibbia e non solo. Giustissimo quanto dice Leonardo, anche sulla Commedia, nomi compresi.

    2 Settembre, 2008 - 14:02
  6. Clodine

    Non da ultimo il problema tanto bene esposto da Leonardo con quel “birignao teatrale” , eloquente quanto fantastico esempio [ihihihhi. : ))) m’hai fatto morire dal ridere Leonardo te’ possino]
    Un problema da risolvere nell’ambito del progetto onde evitare di incorrere in quelle atroci, squallide improvvisazione sul tipo di quelle che ci hanno abituati nelle nostre parrochie con nomi storpiati biblici storpiati e quant’altro…..sappiamo che tragedia siano i lettori im provvisati, senza una adeguata preparazione liturgica..na’ roba…ragazzi…fermamose!

    2 Settembre, 2008 - 14:07
  7. targum55

    “Leggere bene è un gran bel problema, sì. Per la Bibbia e non solo”. Certo, ma fino ad un certo punto.
    “Una volta che Rabbi Bunam nella sinagoga onorò un uomo chiamandolo a suonare lo shofar, quello cominciò a fare minuziosi preparativi per ben rivolgere la sua anima alla intenzione dei suoni. “Sciocco – gridò lo Zaddik – suona!”

    2 Settembre, 2008 - 14:13
  8. Lea

    sono perfettamente d’accordo con Clodine e trovo troppo semplicistico, avuto riguardo al discorso di cui si parla, il ‘detto rabbinico’ di targum55
    Anche lo shofar non viene mai suonato a caso – ed è per questo che non si può improvvisare – perché le sue note sono ‘sapientemente’ calibrate in base al significato profondo che dispiegano e ricordano e riproducono a seconda dell’evento in cui lo si suona

    Quindi quel ‘suona’ e basta fa il paio con il ‘leggi’ – che magari è ben intenzionato – perché vuol sicuramente essere un invito all’approccio con il Sacro testo… ma condivido in pieno quanto ha detto Clodine

    2 Settembre, 2008 - 14:27
  9. Clodine

    Eh no….potrebbe uscire un terribile quanto sgradevole fischietto che tutto onora fuorché il Creatore! Dai targum55. Ti è mai capitato di udir storpiare i nomi ? Anziché Melchisedech dire Meckissideggg..ehh..dai….oppure in stretto dialetto annunciare “dagli atti degli apostoli” un ” dalli atti delli Apustuli”…targum pietà pietà…

    P.S

    qui ci vorrebbe la loquela e lo spirito d’osservazione del nostro ignigo74 al quale queste cose stanno molto a cuore e non sfuggono…

    2 Settembre, 2008 - 14:32
  10. Clodine

    E ..che dire quando, sempre per motivi dialettali, sostituiscono sillabe vocali per cui la “T” diventa “D” e viceversa…o che dire delle Zeta e le Esse che terminano con quel sibilo….Gesù Gesù.

    …per fare un esempio :” l’anima mia ha sete del Dio vivenDe, quanTo vedrò il suo volDo “…atroce peggio, dei miei refusi che detesto!

    No, per carità! Che si operi al più presto una cernita di lettori…

    2 Settembre, 2008 - 14:43
  11. mi do alla lettura del blog con un senso di ineluttabilità.
    Nonostante avessimo approfondito l’argomento,
    se ne sta discutendo come se si ricominciasse da zero.
    Pazienza,
    l’uomo non ha memoria,
    ha ricordi che rispondono all’immediato delle proprie emozioni.
    Pazienza!

    2 Settembre, 2008 - 14:49
  12. targum55

    Credo che l’aneddoto di Rabbi Bunam sia un po’ più sottile. Consiglierei di soffermarsi sulla frase iniziale: “una volta che Rabbi Bunam nella sinagoga onorò un uomo chiamandolo a suonare lo shofar”… non è forse una “cernita di lettori”?

    2 Settembre, 2008 - 14:52
  13. Clodine

    scusa Matteo eh…non siamo mica fuori tema..anzi…mi sembra che le riflessioni di Luigi vadano in questa esatta direzioni. Poi, che se ne sia parlanto in blog precedenti va benissimo…semplicemente non ne avevo preso visione né ero intervenuta in merito…

    2 Settembre, 2008 - 14:53
  14. Clodine

    Ma targum55….na.. dai! E….e….si vede che Rabbi Bunam aveva uno strano metro di giudizio, anziché onorare i meritevoli preferiva gli scarsacani..oa..eh…i raccomandati colpiscono sempre, e ovunque…ad ogni latitudine, senza pietà :)))

    2 Settembre, 2008 - 15:01
  15. Sumpontcura

    Il mio parere sull’iniziativa di Santa Croce in Gerusalemme è venuto fuori – credo – con chiarezza durante un ampio confronto con Matteo, qualche giorno fa. Oggi mi sistemo, dunque, in un angoletto e faccio silenziosamente il tifo (per Clodine, ça va sans dire). E per Leonardo (a proposito, della Lectura Dantis di Carmelo Bene che ne pensi?).

    2 Settembre, 2008 - 15:32
  16. targum55

    Perché è un problema, fino ad un certo punto? Prendiamo l’inizio degli Atti: come fanno gli ascoltatori a sentir parlare nella propria lingua? Perché c’è un mandato (come quello di Rabbi Bunam) e c’è l’opera dello Spirito. E così gli scrupoli vanno abbandonati.

    2 Settembre, 2008 - 15:39
  17. tonizzo

    @Leonardo: come si legge la Bibbia?
    Personalmente, odio le cantilene e non mi piace tanto sentirla recitata da un attore. Però posso dire che se è Parola di Dio, rivolta all’uomo, che la si legga come tutti gli uomini.
    Anche se, in effetti, concordo: la Bibbia non può essere letta come le istruzioni d’uso e manutenzione del televisore. Ecco, ricordo che quando facevo il lettore a S. Ambrogio, in quel di Milano, mi diedero un opuscoletto. In particolare sulle letture spiegava: ricordate sempre e comunque che la vostra voce porta la Parola. E deve arrivare a chi è in fondo ed è distratto, chi è solo e cerca conforto, chi sta male e ha bisogno di aiuto. Penso che se tutti avessimo questo spirito la lettura della Bibbia sarebbe fatta “come Dio comanda”, e perdonate il gioco di parole.

    2 Settembre, 2008 - 15:58
  18. principessa

    Buongiorno a tutti!

    se posso, mi piacerebbe legare sia questo post che il precedente ponendo un enfasi particolare sulla voce, sul tono della voce che tanto sa veicolare del messaggio che si pronuncia e di cio’ che siamo dentro e che vogliamo trasmettere – talvolta inconsciamente ( ma qualcuno potrebbe anche vederci lo Spirito Santo che agisce tramite la voce).
    Cosi’ come ad Ingrid Betancourt e’ giunta la voce del Papa, (che parlava di lei) nel mezzo della giungla ed ha rinnovato il suo coraggio e la sua speranza, mi piace pensare che la lettura della Bibbia ( con la voce particolare di ciascun lettore) sappia arrivare ai cuori di tanti in questa ” giungla moderna” che ha scelto di trascurare (in maggioranza) il messaggio piu’ vero e profondo che esiste.
    Dico questo per esperienza personale – e che ho ritrovato nelle parole della Betancourt (certo non con la stessa tremenda esperienza) . Dal pozzo di disperazione in cui la depressione mi aveva relegato, sono risalita con l’aiuto concreto – presente – costante e dolcissimo di una voce, appartenente ad una persona amica, che non mi ha lasciato andare . Non era tanto quello che si diceva nelle converasazioni, quanto la maniera di dirlo che e’ diventata la roccia su cui ho pggiato i picchetti della risalita.
    Sono d’accordo con Clo e con Sump, ma ho anche davanti agli occhi l’immagine della mamma che legge la Bibbia ogni giorno. Senza alcuna preparazione (solo la terza media) ma con una fede illimitata.
    Per quanto riguada il toccare i cuori di chi non crede o il creare confusione, gli uomini e le donne che leggeranno ci mettono voce e lettura chiara e il Signore – sono certa – ci mettera’ il Suo tocco magico affinche’ il messaggio giunga a destinazione.

    Saro’ anche “sempliciotta” (come dice Roberto55) ma a me e’ piaciuta moltissimo la lettura che Benigni ha fatto di Dante. Le altre le ho trovate pesanti e “scostanti”. Scusate! gli intenditori di Bene o Gassman…

    Giunga a tutti un abbraccio fraterno e affettuoso ( stavo per chiedere dov’era finita Lea, ma la ritrovo stamani e percio’ sono contenta). Che bello un pianerottolo con tanti amici!!….

    2 Settembre, 2008 - 16:02
  19. Clodine

    Targum55, ma…quello del lettore è un vero e proprio ministero, un servizio importante che non va affatto o preso alla leggera ci mancherebbe!!

    Si fanno dei veri e proprio corsi …ne so qualcosa: inverni interi a fare esercizi con il diacono preposto alla lettura per prepararmi, con altri, a questo compito. Per cui la voce deve essere ben impostata, feram, udibile, possibilmente chiara ma non urlante (c’è il microfono? e non esaltata, quindi poca enfasi eppure incisiva allo stesso tempo! Cadenzare e sillabare nella giusta misura le frasi perchè siano ben comprese..non si sta leggendo Liala eh..o..per te stesso..qui..tutti devono ascoltare ene hanno il diritto! E’ necessario rispettare la punteggiatura senza brusche impennate o freni improvvisi che potrebbero ostacolare la fluidità . Inoltre, e soprattutto, conoscere l’intera lettura onde incidere su quelli che vengono definiti “embolismi” della pericope: sottolineature, acclamazioni che talvolta si trovano e vanno accentuate con più decisione…e un sacco di altre piccole sfumature.

    Posso dirti in tutta sincerità targum55 che la cosa non è semplice come credi, tant’è che non ci penso neppure ad iscrivermi…vorrei..ma sento che…mi emozionerei – nonostante legga la parola di Dio da anni e anni [per cui ho acquisito una certa naturalezza] sempre e ovunque- ogni volta avverto delle incertezze, delle imperfezioni…sento molto la responsabilità di questo ministero!

    2 Settembre, 2008 - 16:09
  20. Clodine

    Benigni è fortissimo la divina Commedia benignana è qualcosa di fantastico!

    Mentre sono convinta che il lettore debba essere preparato. Qui non si tratta di leggere per se stessi, ma tutti devono capire. E’ ovvio che tutti i fedeli debbono salire sull’ambone, ci mancherebbe, ma non tutti possono. Non è tanto una questione dialettale quanto di chiarezza, capacità di far arrivare il messaggio. E questo è un carisma che non tutti possiedono…è un vero e proprio ministero, e in quanto tale possiede di base un carisma, un dono. Può possederlo di natura la Signora della porta accanto e non possederlo Ruini ad esempio, che legge da…(lo posso dire?)…lo dico…e vabbé lo dico ..che leggedacane!! Ecco, l’ho detto!

    2 Settembre, 2008 - 16:18
  21. Lea

    Ciao Principessa,
    in questi giorni non ho fatto altro che seguire Gustav e gli altri uragani in vista, compresi quelli ‘in incubazione’.. è un periodo movimentato alle vostre latitudini!

    Continuo a pregare perchè questi fenomeni naturali – inevitavili – siano accolti con tutta la cautela che meritano e facciano il meno danno possibile alle persone e alle cose.
    Stavo pensando a come fai a governare, ammesso che sia possibile, la paura dei tuoi gatti e loro come vivono il pericolo: vanno a nascondersi? Io avevo una gattina, dolcissima, che mi manca molto e non ho più sostituito, che la notte di capodanno – foriera di ‘botti’ a non finire, trovavamo raggomitolata su se stessa e persino col pelo sudato dal terrore…

    Coraggio, ti accompagno col pensiero e la preghiera!

    2 Settembre, 2008 - 16:26
  22. principessa

    Lea carissima, ben ritrovata! le tue parole mi hanno riportato alla mente il ricordo delle notti di Capodanno e delle serate del 4 Luglio con l nostra amatissima cagnolona che e’ stata con noi per 16 anni ed e’ mancata lo scorso Febbraio. Era un misto di pastore tedesco, husky e springer spaniel ed era il cane piu’ bello al mondo. Totalmente colore del caffe’ espresso con il petto bianco e le due zampe anteriori bianche nella meta’ inferiore. Pesava circa 25 chili ma siccome era cresciuta con 8 gatti, pensava di essere un felino e spesso ti saltava in grembo per avere le coccole…Dunque! specie il 4 Luglio la trovavi con la testa sotto il divano ( e tutto il resto fuori!) convinta di essere nascosta dai botti maledetti… stesso problema con i temporali e i tuoni. I gatti, invece, sono abbastanza tranquilli ( tranne un paio che spariscono sotto il letto per ore) e ti diro’ che ho imparato a “guardarli” ; nel senso che se li vedo tranquilli cerco di non preoccuparmi, ma se noto qualche agitazione allora so che la situazione atmosferica non e’ calma. Credo che vivendo con un animale entrambi impariamo l’uno dall’altro in questo dialogo silenzioso con un altro essere vivente…….

    Hanna sta per diventare uragano 1, mentre IKE e JOSEPHINE sono ancora tempeste tropicali. Grazie dell’affetto e delle preghiere, se ne sentono i benefici, credetemi…

    2 Settembre, 2008 - 16:49
  23. ignigo74

    @sumpontcura

    caro Sum,
    confesso a te e ai fratelli un grave peccato: mi piace moltissimo Carmelo Bene e ne ammiro la lectura Dantis e non solo. Trovo straordinariamente sincero anche il suo Nostra Signora dei Turchi. Lo so, è un peccato grave e certamente sarò scomunicato dall’arcivescovo-vescovo Mandis o da un suo legato mentale.

    Per quanto riguarda l’iniziativa della lettura boh, staremo a vedere (e sentire…) ma – scusate la banalità – la bibbia va vissuta nel mondo più che letta in mondovisione.

    Rimane chiaro poi che questa lettura è un flatus vocis e che le migliaia di lectio divina e la lectio continua della liturgia hanno decisamente Altro siginficato.

    tant’è…

    2 Settembre, 2008 - 19:52
  24. principessa

    SUMP!! bellissima la preghiera per le tempeste!! Grazie per la tua costante premura e per le delicatezze che mi riservi in ogni occasione: spiegandomi le cose, pregando con me,regalandomi altri punti di vista,facendoti fratello di sofferenza, aiutando il mio cammino impervio. E anche provando le piccole gioie che ogni tanto ci toccano…
    Come gia’ detto qualche tempo fa, sei una grande persona… anche quando non concordo con il tuo pensiero! ce ne fossero di piu’ al mondo di persone come te, saremmo sulla buona strada della comprensione e del dialogo!

    Un abbraccio

    2 Settembre, 2008 - 20:03
  25. principessa

    Un bentornato di cuore ad Ignigo74… confesso che mi e’ mancato! E’ un piacere ritrovarla sul pianerottolo.
    Saluti affettuosi

    2 Settembre, 2008 - 20:04
  26. Clodine

    ignigo74 ben tornato.. ci/(mi) sei mancato eh…ma dove ti eri cacciato! Ti sento un po’ giù, come mai? Mi manca la tua verve che tanto mi piace, il tuo interloquire friccicarello che mi fa tanto divertire in quelle battute estemporanee che solo tu sai fare! Dai…torna…ho nostalgia di ignigho74…

    @ principessa, ti penso alle prese con questi accidenti di uragano che ruotano come mostri minacciosi e urlanti su quella parte del mondo così distante da noi dove ti trovi tu, tutta sola con la tua cara mamma.

    A proposito, voglio dedicare una poesia di Rilke a te e a tua madre…vi penso!

    Le mani della madre.

    Tu non sei più vicina a Dio
    di noi;siamo lontani tutti.
    Ma tu hai stupende
    benedette le mani.
    Nascono chiare in te dal manto
    luminoso contorno.
    Io sono la rugiada,il giorno
    ma tu,tu sei la pianta.

    Rainer Maria Rilke

    buonanotte!

    2 Settembre, 2008 - 20:08
  27. Clodine

    errata corrige

    ” con questi accidenti di uragani” (uragani) eh..ce n’è sempre qualcuno di scorta a quanto pare….termina la furia di uno, ecco che ne appare un altro all’orizzonte!

    2 Settembre, 2008 - 20:12
  28. principessa

    CLO !!! cosi’ non vale!! mi commuovo!!
    A parte che Rilke e’ uno dei miei poeti preferiti, mi ha toccato profondamente il pensiero per la mamma. Ti abbraccio e sento il tuo affetto…
    Un sereno riposo a te e a tutti

    ps: ora pero’ e’ meglio che smettiamo, se no Leonardo dice che siamo troppo sdolcinati e poco da bar sport , anche se il Caffe’ Accattoli e uno dei ritrovi migliori in citta’ (virtuale). Saluti anche a te Leonardo…

    2 Settembre, 2008 - 20:22
  29. Sumpontcura

    Ma come! Ignigo!
    Qui nessuno mi dice niente, e io rischio l’inferno senza saperlo? Se è peccato, per un cristiano, amare il Bene, non c’è proprio più religione…

    Scherzi a parte: al di là della comune ammirazione per il più grande attore italiano degli ultimi cinquant’anni, le tue parole sulle letture bibliche sono musica per me.

    A Principessa, Clodine e Lea: il Caffé Accattoli è di solito molto ben frequentato, ma quando fate capolino voi sono il profumo e la luce ad affacciarsi.
    Sogni d’oro a tutti.

    2 Settembre, 2008 - 21:16
  30. FABRICIANUS

    Ciao a tutti! Eccomi rientrato in Lombardia, a casa.
    Scusate se non commento il post, ma volevo semplicemente salutare tutti voi, in particolare il dott. Luigi, principessa, Ignigo, sump e tonizzo(sono stato in Calabria anch’io!!)
    Un affettuoso abbraccio alla carissima Clodine!!!

    Ciao!
    F.

    2 Settembre, 2008 - 21:29
  31. Luigi Accattoli

    Condivido l’apprezzamento per la lettura di Dante fatta da Carmelo Bene: l’udii una volta a Bologna – forse 34 anni addietro – leggerlo dalla terrazza della Torre degli Asinelli, io giù sotto con la folla. Erano parole, ma era anche un fatto.

    2 Settembre, 2008 - 21:46
  32. Leonardo

    «A Principessa, Clodine e Lea: il Caffé Accattoli è di solito molto ben frequentato, ma quando fate capolino voi sono il profumo e la luce ad affacciarsi.»

    Ah, ma allora sei recidivo!

    (Cento Pater Ave Gloria inginocchiato sui ceci).

    2 Settembre, 2008 - 21:47
  33. Clodine

    A LEONARDO…

    Leonardo Leonardo, da quando sei diventato così “malefico” , insofferente, e..e…”cinico”… [ ; ) si fa per dire ovviamente ] con noi ragazze… Eppure, non è lontano il tempo in cui mi dedicasti una serenata sotto la finestra, rosa in bocca, armato di mandola e chitarrina, nel tentativo di trattenermi accanto a te sul belvedere Accattoli.

    Ma ..forse non fosti tu quel Leonardo che infimmò il mio cuore e mi fece desistere dalla fuga coatta che si profilava all’orizzonte. O forse, invero, usasti parole suadenti onde convincermi alla resa col solo scopo di intrattenere la tua “preferita”!

    Ohhh….m’ingannasti allora, vile canaglia! Lei solo amasti ed ora, ..si..ora..il tuo cuore indurito nulla spera..a nulla ardisce..e…questa o quella… per te pari sono …a quant’altre d’intorno, d’intorno ti vedi; del tuo core l’impero non cedi meglio ad una che ad altra beltà…degli amici geloso furore e..delle amanti …le smanie…hahahahahahah…deridi…

    Vil fellone orsù, coraggio…son qua son qua sona qua..solo per te!

    3 Settembre, 2008 - 6:52
  34. Luigi Accattoli

    Matteo hai ragione, infatti io non volevo mettere un link ma il titolo del vecchio post che da solo si è impalcato a link.

    3 Settembre, 2008 - 7:37
  35. Sumpontcura

    A Luigi:
    di una Lectura Dantis di Carmelo Bene dalla Torre degli Asinelli (31 luglio 1981) Marsilio ha pubblicato da non molto un DVD che io (e i miei studenti) troviamo molto emozionante: il titolo è “Carmelo Bene legge Dante”, la cura è di Rino Maenza.

    3 Settembre, 2008 - 7:56
  36. Clodine

    Eh.. non è vero forse, Luigi, che Leonardo mi dedicò un’intera serenata, ed ora, mi respinge … il vile

    ; ) sorridi!

    Luigi,sarò tutt’occhi il 10 ottobre, incollata alla TV ! Sono arcisicura che leggerai non bene, benissimo!! Sono contenta della tua (posso darti del tu?) testimonianza Luigi….veramente tanto..

    Un bacione ssmackk

    3 Settembre, 2008 - 7:57
  37. Sumpontcura

    A Leonardo:
    inginocchiato sui ceci lessi, spero!

    3 Settembre, 2008 - 7:58
  38. Clodine

    Ma lui, il fedifrago…caro Sump…su ceci abbrustoliti lo costringeremo !

    3 Settembre, 2008 - 8:07
  39. Carlo@Cangio

    Salve Luigi!
    Bellissima iniziativa!
    Io sono tornato da una settimana biblica sul Vangelo di Marco, anche qui la lettura è stata parte essenziale: ogni giorno un tot di capitoli che poi successivamente erano meditati e “mediati”.
    Esperienza davvero valorizzante!
    Buona lettura e buon lavoro!
    Carlo

    3 Settembre, 2008 - 10:13
  40. Luigi Accattoli

    Il mio benvenuto nel blog a Carlo@Cangio! Dov’era la tua settimana biblica?

    3 Settembre, 2008 - 11:03
  41. Sumpontcura

    O.T. – Per Principessa:
    Preghiere per allontanare la tempesta (seconda parte), dal Rituale Romanum:

    A domo tua, quaesumus, Domine,
    spiritàles nequìtiae repellàntur;
    et aëreàrum discèdat
    malìgnitas tempestàtum.

    Omnìpotens sempiterne Deus,
    parce metuèntibus,
    propitiàre supplìcibus:
    ut post nòxios
    ignis nùbium et vim procellàrum,
    in materiam trànseat laudis
    comminàtio tempestàtum.

    (Dalla tua casa, Signore, te ne preghiamo, siano respinte le inique potenze infernali, e resti da noi lontano il furore delle tempeste dell’aria.
    Dio onnipotente ed eterno, perdona a quelli che ti temono, sii propizio a quelli che t’invocano; affinché, dopo i lampi nefasti e la violenza dell’uragano, in motivo di lode si trasformi la minaccia delle tempeste.)

    3 Settembre, 2008 - 11:22
  42. Sumpontcura

    Macché nefas! Semmai, dato il cognome beneaugurante del nostro amato ex-chierichetto, haec est dies albo signanda lapillo…

    3 Settembre, 2008 - 12:05
  43. Clodine

    Sump, sono bellissime queste preghiere di invocazione in latino ( il latino possiede una forza, una carica evocativa straordinaria, come il greco e l’aramaico del resto!)

    Sump..nel celeberrimo brano verdiano stravolgo la frase che è :” degli amanti le smanie derido”…non “delle”….sarà stato un lapsus froidiano..me ne sono accorta solo ora, rileggendo..scusami!!!

    Un particolare saluto a Fabricianus e un bentornato…

    3 Settembre, 2008 - 12:44
  44. Clodine

    lapsus Freudiano…

    3 Settembre, 2008 - 12:45
  45. Sumpontcura

    Certo che sì, caro Luca: leggi l’articolo postato da Targum e vedrai…

    3 Settembre, 2008 - 13:12
  46. Sumpontcura

    Clodine: come sarebbe a dire “scusami”? Molti dei tuoi refusi sono semplicemente geniali. Ce n’è uno di ieri alle 15:01 – “scarsacani” – che meriterebbe una standing ovation: certi “lettori” sarebbero, effettivamente, scarsi anche qualora facessero parte dell’onoratissima specie canina. Va’ Clodine, sei sempre grande!

    3 Settembre, 2008 - 13:21
  47. Leonardo

    Per Sumpontcura e per le ragazze, dall’immortale capolavoro di Federico Fellini, Amarcord (vera quintessenza della romagnolità e mio personale film di culto):

    http://www.youtube.com/watch?v=Zn2O20PK3No

    3 Settembre, 2008 - 13:28
  48. Sumpontcura

    Hai capito come funziona l’immaginario leonardiano? Ecco perché il brav’uomo recalcitra, quando noi parliamo di pianerottolo…

    3 Settembre, 2008 - 13:40
  49. Giovanni Mandis

    Ignigo dei tuoi gusti letterari-teatrali non me ne può fregare di meno.

    3 Settembre, 2008 - 13:47
  50. una lettura sempre attuale
    LIBER LEVITICUS 15
    Vir, de quo egreditur semen, lavabit aqua omne corpus suum et immundus erit usque ad vesperum.
    Vestem et pellem, super quam fuerit semen effusum, lavabitur aqua et immunda erit usque ad vesperum.
    Si cum muliere coierit vir, lavabunt se aqua et immundi erunt usque ad vesperum.
    Mulier, quae redeunte mense patitur fluxum sanguinis, septem diebus separabitur. Omnis, qui tetigerit eam, immundus erit usque ad vesperum;
    et in quo iacuerit vel sederit diebus separationis suae, polluetur.
    Qui tetigerit lectum eius, lavabit vestimenta sua et ipse lotus aqua immundus erit usque ad vesperum.
    Omne vas, super quo illa sederit, quisquis attigerit, lavabit vestimenta sua et ipse lotus aqua pollutus erit usque ad vesperum.
    Et quicumque tetigerit omne, quod fuerit super lectum vel supellectilem, in qua illa sederit, immundus erit usque ad vesperum.
    Si coierit cum ea vir tempore sanguinis menstrualis, immundus erit septem diebus, et omne stratum, in quo dormierit, polluetur.
    Mulier, quae patitur multis diebus fluxum sanguinis non in tempore menstruali vel quae post menstruum sanguinem fluere non cessat, quamdiu huic subiacet passioni, immunda erit quasi sit in tempore menstruo.
    Omne stratum, in quo dormierit, et vas, in quo sederit, pollutum erit.
    Quicumque tetigerit ea, polluetur; lavabit vestimenta sua et ipse lotus aqua immundus erit usque ad vesperum.
    Si steterit sanguis et fluere cessarit, numerabit septem dies et deinde munda erit.
    Et octavo die assumet pro se duos turtures vel duos pullos columbae afferetque sacerdoti ad ostium tabernaculi conventus.
    Qui unum faciet in sacrificium pro peccato et alterum in holocaustum; expiabitque eam coram Domino a fluxu immunditiae eius.
    Docebitis ergo filios Israel, ut caveant immunditiam, ne moriantur in sordibus suis, cum polluerint habitaculum meum, quod est inter eos.

    3 Settembre, 2008 - 13:52
  51. … siccome siamo in zona, io e mia moglie ci stiamo facendo un pensierino, bimbi permettendo… magari di notte, dandoci il cambio…

    ps. vi posso chiedere cosa pensate dell’email che ho ricevuto stamattina? Sono stato bocciato alla scuola dei “veri cattolici” (sul mio blog, cliccando sul mio nickname)

    3 Settembre, 2008 - 14:09
  52. targum55

    “ps. vi posso chiedere cosa pensate dell’email che ho ricevuto stamattina?”
    Risposta rapida e poco pensata:

    il peccato è di avere cercato di aderire, la salvezza è di essere stato rifiutato: ex malo bonum.

    Salvato da:
    1) pessimo uso della punteggiatura (“A più riprese infatti la critica, insinua troppi dubbi…)
    2) dal ridicolo (“Cordiali saluti in nomine Dei et Patriae et Familiae”)

    Se avessi ricevuto io questa risposta la appenderei come titolo d’onore accanto al mio diploma di assistente domiciliare.

    3 Settembre, 2008 - 14:24
  53. Sumpontcura

    Moralista, ma sei sicuro della provenienza della “letterina”? Sono davvero così analfabeti i gestori dello staff?
    Pazienza per lo stile: ognuno ha il suo, e il loro è decisamente molto brutto.
    Ma la punteggiatura… (“la critica, insinua”)
    … e l’ortografia… (“perchè”)
    … e infine la morfologia (“e né”!!!) …

    Secondo me la lettera è apocrifa: un signore con la matita rossa e blu in mano, che si arroga il diritto di far le pulci agli altri, non può essere poi così idiota da cascare in errori così grossolani. Secondo me si tratta di uno spiritosone con tanta voglia di scherzare…

    (In un solo pomeriggio, per due volte mi trovo in pieno accordo con Targum55. San Gregorio Magno è proprio un grande taumaturgo!)

    3 Settembre, 2008 - 14:58
  54. Non Sump, non è apocrifa… sono sicuro perchè una risposta a una mia email allo staff del blog in questione… continuavo a ricevere la loro newsletter ma non mi avevano inserito nella lista come richiesto tempo addietro (in cui già ero stato messo sotto esame, con qualche rimbrotto, ma apparentemente senza “bocciature”).

    perchè ho chiesto di aderire? un po’ per provocare un po’ perchè mi terrorizza in specie questo passo della risposta: “…si cerca di essere anche rispettosi nei
    confronti di chi aderisce alla lista e si aspetta comunque dei blog che non
    siano così critici…”. Io ho letto che trattavsi di una lista di blog cattolici e anche se quasi tutti (c’è censito anche quello di Accattoli) non mi garbavano affatto, mi sono detto “beh, sono cattolico anche io, no? buttiamoci nel mucchio…”. E invece, no… per questi signori…. non si può fare…

    3 Settembre, 2008 - 15:23
  55. principessa

    Buongiorno a tutti!

    Grazie di cuore, Sump!, per le orazioni contro le tempeste ( le sto traducendo in inglese ) e per le tue costanti premure.
    Concordo pienamente con il tuo commento delle 13:40! Ora sappiamo con chiarezza quale sia il pensiero di Leonardo e ben poco c’e’ da sorprendersi per i suoi apprezzamenti, sia verso le donne che verso uomini come te. Ma va bene cosi’… la bellezza di questo mondo e dell’umanita’ sta proprio nel non essere tutti uguali. Senza una disputa Ignigo/Mandis , per esempio, cosa ne sarebbe del “pepe” necessario ad una giornata qualunque?

    Bentornati a tutti, un abbraccio speciale a CLO, e il consiglio a Simone/moralista di non prendersela per quella mail e sincerarsi della provenienza: quella ricevuta , come minimo, e’ stata scritta senza collegare il famoso cervello!!
    Grazie a Targum55 per la segnalazione dell’articolo di Enzo Bianchi .

    Sono qui a leggervi

    3 Settembre, 2008 - 15:26
  56. Leonardo

    Ah, Principessa, ecco esplicitata una ragione della mancanza di sintonia fra noi: l’ironia ti è nemica. L’accostamento beffardo era tra il «quando fate capolino voi sono il profumo e la luce ad affacciarsi» di Sumpontcura (da immaginare pronunciato con forte accento romagnolo) e il sublime dialogo della scena di Amarcord: «Sei polacca? Perché solo le polacche hanno quel fuoco negli occhi» … «Allora sei cecoslovacca. Perché solo le cecoslovacche hanno quel fuoco negli occhi».

    3 Settembre, 2008 - 15:45
  57. Sumpontcura

    A proposito di accostamenti beffardi: il gesto del timido “esperto” di poesia che un attimo prima della chiusura vorrebbe agganciare una fanciulla straniera intrattenendola sui rapporti di merito fra Dante e Leopardi mi ha fatto venire in mente un certo ammiratore di Gozzano…

    3 Settembre, 2008 - 16:08
  58. Sumpontcura

    Giovanni! Non ti nascondo che in certi momenti, nelle settimane scorse, la tua assenza si è fatta sentire…

    3 Settembre, 2008 - 16:14
  59. Sumpontcura

    Attento Leonardo! L’ironia delle principesse è molto più sottile di quanto non possa apparire a un rozzo felliniano autoconfesso.

    3 Settembre, 2008 - 16:27
  60. Giovanni Mandis

    grazie Sump, a me son mancati i tuoi interventi e la gentilezza che ti contraddistingue. non intervengo ma comunque leggo… ciao

    3 Settembre, 2008 - 16:49
  61. principessa

    Leonardo carissimo, da qualche parte – nei giorni scorsi – leggevo che chi non ha senso dell’umorismo difficilmente ha tutti gli altri sensi. Confesso di avere quel po’ di senso dell’umorismo che mi necessita per saper ridere di me stessa, non prendermi mai troppo sul serio. Un po’ di buon senso non mi manca sebbene ho fatto anch’io le mie follie in gioventu’.Di sicuro posso affermare di avere senso del pudore, della misura e delle qualita’ che mi fanno essere parte dell’umanita’.
    Le differenze tra te e me sono tante ma forse e’ proprio questo che rende interessante l’approccio tra noi. Se io ora ti dicessi che non ho mai amato Fellini e la sua maniera di raffigurare le donne – oltre a prendermi gli strali di tanti!! – sono sicura che troverai altro motivo per sottolineare la ragione che ci differenzia cosi’ tanto.
    Coraggio, Leonardo! impara che , nella vita, incontrerai anche persone ( donne o uomini) che hanno gusti diversi dai tuoi ma non per questo sono meno interessanti o hanno meno da dire di chi la pensa come te…
    Ti abbraccio con affetto nel bel mezzo del Caffe’ Accattoli, cosi’ che la tua scorza dura (che sono convinta e’ solo facciata) abbia a godere anche di qualche tenerezza…..

    3 Settembre, 2008 - 16:56
  62. principessa

    … e tra la ‘ rozzezza’ felliniana e la cavalleria ‘ sumpontcuriana’ preferisco di gran lunga la seconda, visto che al mondo d’oggi sono rimasti in pochissimi coloro che sanno utilizzare la gentilezza e la delicatezza.

    A questo proposito, esiste un bellissimo film di un paio d’anni fa, ” Mrs Palfrey at the Claremont ” con Joan Plowright e Rupert Friend ( non so se sia arrivato in Italia) . E’ la storia di una anziana signora che si trasferisce dalla Scozia a Londra (al Claremont hotel) per stare vicino al suo unico nipote, che invece non va mai a trovarla. Un giorno la signora incontra un giovanotto squattrinato e scrittore che la tratta da regina e che ha i suoi stessi gusti pur avendo 60 anni di meno. Ne nasce una storia bellissima e, al momento fatale, ci sara’ questo sconosciuto al suo fianco che la piangera’ come la persona piu’ importante della sua vita. Mentre al banco delle infermiere il nipote vero si lamenta di non essere stato avvertito della morte della nonna, una infermiera gli dice che la signora e’ stata assistita dal nipote piu’ amorevole che si sia mai visto in quell’ospedale… Il film si chiude con un’immagine di una Londra bellissima e della canzone di Rosemarie Clooney (zia del piu’ famoso George) ” As far as we know” che e’ stata la colonna sonora dei ricordi di lei e della loro breve conoscenza che ha illuminato la vita di entrambi.
    Da vedere assolutamente………….

    3 Settembre, 2008 - 17:11
  63. Clodine

    Effettivamente..mi associo a principessa. Anche a me Fellini….più che non piacere mi mette addosso una strana sensazione di tristezza, malinconia, con quelle musiche da piano bar di sottofondo, quei colori particolari, molto carichi, come i personaggi del resto: sempre così tragici, tra il serio e il faceto..e ..quelle donne assurde che sembrano uscite da un cartone animato…

    Però mi piace Leonardo!!! Si..si si…trovo Leonardo una persona molto interessante, con un discreto (non saltare dalla sedia Pri’ eh )..dicevo..con un discreto sex appeal !!!!!!!

    Sump…ti sbagli, il refuso peggiore non è stato scarsacane /scarzacane..ma..
    Milingo/ Milongo….giusto l’ultimo eclatante…per non parlare della punteggiatura e della sintassi talvolta! Credi non me ne accorga ? Accidenti se me accorgo: dopo! Purtroppo scrivo sempre di corsa, trafelata. Le idee sono tante e il tempo è poco, quindi il più delle volte invio senza rileggere. In più ho un problema di tastiera che dovrò al più presto sostituire perché fatica a digitare la maggior parte delle conzonanti più tre vocali …”excusatio non petito, accusatio manifesta”…mi vuoi bene lo stesso vero Sump?

    @Moralista.
    Lascia perdere i blog cattolici: brutta esperienza ebbi, gran brutta esperienza…per essermi iscritta [ad uno dei tanti ma evito di fare il nome per non ricadere nell’incubo] passai guai seri, minacce, mail indimenticabili con insulti ecc, telefonate anonime con sproloqui di ogni tipo! La cosa ndò avanti un po’ di tempo fin che non mi misi in contatto con un certo Dani, una specie di moderatore dei blog cattolici. Si trattava, lo compresi dopo, di una delle tante comunità di questi neo-catecumenali ai quali evidentemente le mie idee non piacevano…Per ciò..lascia stare..lasciali stare…

    Con affetto

    P.S

    Moralista, lo sai che ho conosciuto Matteo? (non in senso biblico ovviamente)

    3 Settembre, 2008 - 17:34
  64. Clodine

    consonante…Sump…bacino!

    3 Settembre, 2008 - 17:40
  65. salute a tutti.
    Caro Moralista,
    benvenuto tra i cattolici con i piedi per terra……
    Fondamentalmente un cattolico, in coscienza, anche se vorrebbe sentirsi membro di una grande famiglia….,
    non ha bisogno di etichette,
    per un cattolico l’etichetta più terribile a cui va incontro è quella della…..croce….
    quindi benvenuto.
    Io rispetto molto il tuo pensiero,
    che trovo molto provocante per la mia fede, e questo a me sembra molto importante,
    e ho notato che ci sono altre persone che ti apprezzano e che frequentano il tuo blog, per respirare aria fresca.
    Ti auguro di non aspirare a “etichette”.

    Io personalmente mi ritengo cattolico,
    ma sono anche certo che rispetto al pensiero di mons. Bernard (guida dei fratelli lefebriani), posso essere considerato un eretico,
    ma mi consola anche che uno solo possa trovare giovamento da una sola parola, che possa essere di ironia o di fede.
    Caro Moralista,
    buona continuazione tra noi mortali
    ciao

    e un saluto a tutti i blogger e signori inquilini

    3 Settembre, 2008 - 18:17
  66. principessa

    Carissima Clo, grazie per la solidarieta’ ( tutta femminile, direbbe qualcuno…).
    Anche le persone che ci stanno piu’ antipatiche ( e Leonardo non lo e’), a volte, hanno grande sex appeal… per cui accetto quel che dici e , oltre a pensare bene di lui, lo pensero’ anche sexy… sempre che Sump non si ingelosisca e mi richiami all’ordine!!!

    Ti abbraccio e confermo che Fellini proprio non mi piace ( pur rispettando la sua arte e la sua grandezza), ma ormai si sara’ capito che sono un tipino tutto particolare…

    3 Settembre, 2008 - 18:21
  67. ignigo74

    De FELLINI

    Per carità, tutto è lecito. Però.
    Non è davvero possibile liquidare il Maestro Federico Fellini con frasette che mostrano solo ed unicamente l’assenza di un pensiero narrativo oltre che cinematografico. Chiunque abbia un pezzettino di cuore paesano non può non amare Amarcord (espressione dialettale romagnola che signifca “io mi ricordo”) e se dice di non amare Amarcord è solo ed unicamente perchè per ora non l’ha ancora capito. Inoltre, come non è consentito a nessuno affermare che “I promessi sposi” sono un libro qualunque, ti invito Clodine a RITIRARE IMMEDIATAMENTE la vergognosa espressione “musichette da piano bar” che hai riferito al grande, immenso, insuperabile e – oggettivamente uno dei più importanti compositori del novecento – NINO ROTA. Clodine, davvero, mostri semplicemente di non sapere di cosa stai parlando: e Fellini e Rota. Io non parlo di Totti e Juve perchè non me ne frega nulla e non mi intrometto in discussioni calcistiche, tu se vuoi quando parli di Fellini resta sul generico ma non dare giudizi così superficiali: credimi, davvero non sono musichette da piano bar.

    Pensa che ‘8 e mezzo’ – Leonardo, io sono combattuto, a volte è questo a volte Amarcord il mio film del cuore – è attraversato da una sottile e interessante inquietudine religiosa e la scena finale – il grande girotondo dove ricompaiono tutti i volti della storia/vita di Marcello/Federico, questa scena finale è una rappresentazione niente meno che della Resurrezione. La melodia che accompagna il film è tutto tranne che da piano bar e commuove sempre (almeno me). Io trovo in tutti i film di Fellini – tutti, tutti, tutti – un forte contenuto umano, profetico e anche cristiano (La voce della luna, la strada).

    In Amarcord è straordinaria la scena della processione funebre che deve fermarsi per far passare il treno: i millenari ritmi e i riti dell’antichità si fermano perchè passa il treno.

    “Se Mussolini va avanti così, io non lo so” con tutto ciò che segue, è, sempre da Amarcord, una delle più riuscite rievocazioni della violenza fascista.

    3 Settembre, 2008 - 19:38
  68. principessa

    L’arte diventa tale quando riesce ad emozionare chi la guarda o ascolta, altrimenti rimane un espressione individualistica senza compiere il salto di qualita’.
    Cio’ che e’ arte per qualcuno, non lo e’ per qualcun’altro. Questa la semplice, basilare verita’, senza necessita’ di giudizi sull’assenza di pensiero narrativo o cinematografico. Ma perche’ se qualcuno la pensa in maniera diversa dalla maggioranza deve per forza mancare di gusto o di intelligenza o di comprensione? non potrebbe essere che quel particolare autore non riesce a trasmettergli le stesse emozioni di un … Dino Risi,per esempio?
    Alle elucubrazioni mentali di un Fellini o di un Pasolini preferisco di gran lunga un Frank Capra, per esempio, che – nella sua semplicita’ – sa darmi molto di piu’in emozioni e mi riconcilia con i valori fondamentali dell’esistenza con un linguaggio chiaro e comprensibile.
    Sempre con tutto il rispetto.

    3 Settembre, 2008 - 20:23
  69. Sumpontcura

    Care amiche,
    Ignigo – come a volte gli capita – è stato ruvido nella forma: ma nella sostanza, sarò franco, mi trovo in sintonia con lui e Leonardo. (Di Nino Rota, in particolare, ricordo di aver assistito quattro o cinque anni fa a un’esecuzione divertentissima di una delle sue opere – “Il cappello di paglia di Firenze” – al Teatro Regio di Torino). Sui gusti, naturalmente, non si discute; e c’è ancora da dire che col passar dei decenni certi film che pure venivano considerati capolavori ci appaiono oggi come insopportabili lagne, mentre sempre meglio siamo portati a valutare pellicole un tempo giudicate di serie B. Ciò detto, a mio modo di vedere e fermo restando il rispetto per chi la vede in modo diverso, “Marcovaldo” di Calvino è un romanzetto simpatico e si legge volentieri, ma il “Pasticciaccio” di Gadda è un libro che ti cambia la vita.

    3 Settembre, 2008 - 21:33
  70. Leonardo

    Dovessi dire qual è il più poetico e religioso film di Fellini, direi La Strada, però dovete capirmi: in Amarcord c’è l’essenza di quella che sopra ho chiamato “romagnolità” ed è una cosa abbastanza difficile da definire (romagnolo Mussolini e romagnolo Renato Serra, tanto per dire). Il cuore ha, come è noto, delle ragioni che la ragione non conosce.

    Quanto al trovarmi sexy, ragazze lo penso anch’io; ma finora ero l’unico.

    3 Settembre, 2008 - 22:59
  71. principessa

    Continua pure con le tue preghiere Sump!!! HANNA ha cambiato rotta e dovrebbe (dovrebbe!!) rimanere nell’Atlantico lambendo soltanto la costa est con le bande esterne.
    Un buon inizio di giornata a tutti, io vado a dormire…a piu’ tardi

    4 Settembre, 2008 - 4:25
  72. Clodine

    Ignigo74, non ho detto che Nino Rota compone musiche da piano bar anzi -è uno tra i migliori compositori di musica da film (e non solo) basti ascoltare la colonna sonora del “Padrino”, del “Gattopardo” di “Giulietta e Romeo”, lo considero bravo tanto quanto un Ennio Morricone o Piovani o Armando Trovajoli- ma che nel filone felliniano, evidentemente per una esigenza di copione e di trama ovviamente, non ha dato il meglio di se!
    Se passato il messaggio che Nino Rota non è un magnifico compositore Ignigo74 me lo rimangio subito…guarda…gnamm !!

    Mentre sono perlessa rispetto all’arte di Fellini che non metto in dubbio ma che, per il mio personale gusto, trovo di difficile impatto: a me, emotivamente non trasmette! Troppo i suoi lavori sofisticati di difficile linguaggio con dei tempi collocati in una dimensione talvolta surreale. Le trame, come pure i personaggi sono, il più delle volte, sospesi tra realtà e illusione in giochi di colori e pensieri sconnessi: bene e male gioia e dolore si confondono in una sorta girandola di emozioni tra il ridicolo e il tragico….è molto impegnativo Fellini, di non facile approccio. Forse è per questo che non sono mai riuscita a vedere uno dei suoi fims dall’inizio alla fine senza distrarmi e mollare. In una parola lo trovo “pesante”! Mentre mi commuove sempre, ed ogni volta come la prima ,”La Strada” con quella straordinaria Giulietta Masina indimenticabile: quando un’interpretazione si dice inimitabile!

    4 Settembre, 2008 - 7:59
  73. Clodine

    Ciao Carlo Cangio (ti dispiace se ti chiamo semplicemente Cangio? è un nome che ispira dinamismo, cangianza, bello, mi piace)…benevenuto sul pianerottolo, spero verrai a trovarci con più frequenza. Grazie per la segnalazione, la settimana biblica interessa anche me. Ciao!

    A presto Cangio!
    Clodine

    4 Settembre, 2008 - 11:04
  74. Carlo@Cangio

    Ciao Clodine!
    Certo chiamami pure Cangio 🙂 e dammi (e datemi tutti) pure del Tu tutti quanti!
    Certo ora che son iscritto vedrò di attivo e propositivo!
    😉
    Buon lavoro, studio, vacanza o qualsiasi altra occupazione!
    Ciao!
    Cangio

    4 Settembre, 2008 - 13:17
  75. principessa

    Buongiorno a tutti!!

    Allora Sump? ti stai distraendo? l’uragano IKE e’ gia’ di categoria 4 e punta verso i Caraibi e la Florida…un po’ piu’ di impegno , per favore!!
    Ti abbraccio caro amico e ti ringrazio della infinita pazienza e della gentilezza che sempre mi dimostri. Concordo sui libri che hai menzionato nel tuo ultimo messaggio e rimango del mio (piccolo e povero) parere circa Fellini e i registi come lui ( come spiega benissimo anche Clodine nel post di stamani). Non discuto ne’ l’arte che sanno esprimere ne’ la loro profondita’di pensiero e trasposizione. E’ che proprio non riesco a comprenderli, cosi’ come trovo difficile capire i dipinti (?) di Fontana o Burri o le sculture di Moore.
    Mi piace guardare un dipinto o una scultura che mi mostrano cio’ che dicono di voler mostrare ( non posso vedere una donna in una pietra quadrata, per esempio…..anche se….vabbe’ ma e ‘ un altro discorso !!). Cosi’ come guardando un film ho la necessita’ di comprendere quanto si svolge sullo schermo e di provare una sensazione di completezza a film terminato che sa anche darmi uno spunto di riflessione e allargare i miei orizzonti. E questo non mi accade con Fellini o Pasolini o altri come loro, mentre e’ piu’ facile con registi meno ermetici e complicati. Non metto in dubbio che sia un mio limite, per carita’!!
    Comunque mi e’ restato nel cuore il grande amore di Giulietta Masina per Fellini che l’ha condotta a seguirlo nella morte pochi giorni dopo la scomparsa del regista.

    Un benvenuto e un caffe’ virtuale a CarloCangio e un abbraccio a Clodine.E saluti affettuosi a tutti

    4 Settembre, 2008 - 14:43
  76. Carlo@Cangio

    Grazie per il caffè principessa!
    Ora andrebbe bene visto che mi trovo (libristicamente parlando) tra Hegel, Buber, S.Agostino, S.Bonaventura, Platone ed Aristotele!
    Io che vengo da esperienza tecnica mi trovo a fare i conti (e salati… 🙂 ) con la filosofia…Aiuto!
    Esami in vista!
    Vado a riprendermi il celrvello “in ammollo” e riprendo a leggere!
    Buon pomeriggio!

    Cangio

    4 Settembre, 2008 - 14:50
  77. Clodine

    Pri’..come si fa con l’uragano IKE che sta diventando sempre più minaccioso…??…E’ vero, sta puntando verso la Florida, speriamo perda d’intensità, anche se, questa eventualità non diminuisce la pericolosità e la marea d’acqua e vento che scaraventa al suolo…Qui a Roma, invece, fa un caldo Principessa mia che non ce la facciamo più! Al nord il clima sembra mutato, mentre al centro e sulle isole permane questa bonaccia malevola, questa calura odiosa, appiccicosa, che sto cominciando ad odiare con tutta me stessa…

    Cangio, sicché ti stai preparando all’esame di filosofia? Bene bene, anzi, male male!!! E’ difficile assai la filosofia ma bellissima, io l’ho sempre amata. Ricordo ancora il mio d’esame di metafisica con angoscia: difficilissimo! Avevo un professore -un salesiano bravissimo- tosto,severo, esigeva la massima chiarezza. L’esame verteva sui famosi “concetti” metafisici di ente, di mutazione, divenire, causa, bene, valore, verità, vita, …ma quelli che ritenni più ostici in assoluto furono quelli legati al pensiero Aristotelico ripreso da S.Tommaso D’Aquino, in modo particolare il “concetto di analogia, di proporzionalità”, sono passati anni e lo ricordo ancora ..( un concetto si dice analogo quando si predica di una moltitudne d’esistenti in un senso in parte identico in parte diverso. L’inciso in parte non è da considerare in senso quantitativo ma qualitavo, dove la rassomiglianza connota una intrinsica, indissociabile rassomiglianza nella diversità…si danno poi due coppie di analogia, per un “prius et posterium”.) analizzare quel “prius et posterium fu tragico….un esame assurdo…ma ne uscii più che bene…anzi, benissimo! Al contrario vennero rimandati tanti sacerdoti che erano con me lo stesso esame. Questo concetto è importante per avere una visione circa la differenza che intercorre tra noi -essere finiti- e l’infinito, il Creatore del mondo.
    In bocca al lupo Cangio…ti sono vicina in questa impresa titanica!

    Scusate per l’ O.T….sono entrata a gamba tesa lo so, per solidarietà con Cangio…

    4 Settembre, 2008 - 15:46
  78. Sumpontcura

    Carissima Principessa,
    eccomi pronto con la terza (e ultima) parte delle preghiere per allontanare le tempeste.

    – A fùlgure et tempestate * libera nos Domine.
    – Adiutorium nostrum in nomine Domini * qui fecit caelum et terram.
    – Ostende nobis, Domine, misericordiam tuam * et salutare tuum da nobis.
    – Àdiuva nos, Deus, salutaris noster * et propter gloriam nòminis tui, Domine, libera nos.
    – Nihil profìciat inimìcus in nobis * et filius iniquitatis non appònat nocère nobis.
    – Fiat misericordia tua, Domine, super nos * quemàdmodum speràvimus in te.
    – Salvum fac populum tuum, Domine * et bènedic hereditati tuae.
    – Non privàbis bonis eos qui àmbulant in innocentia. * Domine, Deus virtùtum: beatus homo qui sperat in te.
    – Domine, exàudi orationem meam * et clamor meus ad te veniat.
    – Dominus vobiscum * et cum spiritu tuo.

    Oremus
    Deus, qui culpa offènderis,
    poenitentia placàris:
    preces populi tui supplicantis
    propìtius rèspice
    et flagella tuae iracùndiae,
    quae pro peccatis nostris merèmur,
    averte.
    Amen

    (Dalla folgore e la tempesta liberaci o Signore. Il nostro aiuto è nel nome del Signore creatore del cielo e della terra. Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. Aiutaci, o Dio, salvezza nostra, e per la gloria del nome tuo liberaci, o Signore. Nulla possa, il nemico, contro di noi e il figlio d’iniquità non osi farci del male. Si realizzi su noi, Signore, la tua misericordia, così come abbiamo sperato in te. Salva, Signore, il popolo tuo e benedici la tua eredità. Non priverai dei tuoi benefici coloro che camminano nell’innocenza. Signore, Dio degli eserciti, beato chi ripone in te ogni speranza. Signore, ascolta la mia preghiera e il mio grido giunga fino a te. Il Signore sia con voi. E col tuo spirito.
    Preghiamo. Dio, che vieni offeso dalla colpa e placato dalla penitenza, ascolta propizio le preghiere del tuo popolo supplichevole e tieni lontani i flagelli del tuo sdegno, che pur meritiamo per i nostri peccati. Amen.)

    4 Settembre, 2008 - 16:21
  79. Carlo@Cangio

    Grazie per la solidarietà!!! 🙂
    Mi abbasso concettualmente di un centinaio di gradini da te Clodine (se posso darti del Tu…).
    Inizialmente Filosofia mi stava un pò strettina (come dicevo prima provengo da un istituto tecnico ed ho ripreso l’univ il settembre scorso a 30 anni…se mi sente Padoa Schioppa mi cita in giudizio…:-) ) poi invece qualcosa è entrato nella mia testolina (per fortuna…)!
    Poi lavorando e studiando è assai facile e frequente che mi spariscano dalla “zucca” definizioni e termini…speriamo bene comunque!
    Ma alla fine mai paura! Sempre avanti!
    Non possiamo lasciare in disparte l’ottimismo cristiano vero ? Bicchiere sempre pieno e via!
    Crepi il lupo e terrò il blog informato!
    Non prometto una fetta di torta a tutti ma una cartolina virtuale volentieri!
    Cangio

    4 Settembre, 2008 - 16:29
  80. Clodine

    Vai Cangio, impavido, non aver paura, sono certa che farai benissimo. Da parte mia ti assicuro una vicinanza speciale nella preghiera (dimmi quando sarà l’esame..) . Poi..se ce fosse bisogno, chiediamo a Sump ti suggerircene una,specifica, magari la preghiera dello studente, in lingua latina…
    Tranquillo Cangio, non manca nulla sul pianerottolo degli Accattoli…

    Ti abbraccio!

    4 Settembre, 2008 - 18:12
  81. Clodine

    ..soprattutto i miei refusi..niente paura, presto o tardi ti abituerai anche a quelli!

    4 Settembre, 2008 - 18:32
  82. Carlo@Cangio

    Beneeeee 🙂 grazie mille!
    Ottimo allora!
    Credo mi fermerò pure io ad accendere qualche candelina 🙂

    Cangio

    4 Settembre, 2008 - 19:39
  83. Sumpontcura

    Ciao Cangio!
    A suo tempo, in vista di un esame, io recitavo (o cantavo) il “Veni Creator Spiritus”.
    Ma a dirtela in confidenza la preghiera che amavo di più era in italiano, scritta dal gesuita P. Giuseppe Fossati, e diceva così (la so ancora a memoria perché la recitavo da ragazzo ogni volta che mi sentivo a rischio d’interrogazione: cioè, praticamente, tutti i giorni):
    “O Madre Immacolata, vengo pieno di confidenza a te, che sei la Sede della Sapienza, per raccomandarti i miei studi.
    Illumina la mia mente a penetrare la verità.
    Rendi tenace e pronta la mia memoria a ritenerla.
    Donami una forte volontà, che mi tenga applicato al lavoro, nonostante le difficoltà e gli insuccessi che io possa incontrare.
    Fa’, o mia buona Madre, che il mio studio torni tutto a gloria di Dio.
    Ti offro le mie fatiche ad espiazione dei miei peccati, in obbedienza alla volontà divina, a salvezza dell’anima mia e di quella dei miei fratelli.
    A te la mia più viva riconoscenza per ogni buon risultato che venga a coronare i miei sforzi.
    Maria, Sede della Sapienza, prega per me.”

    Che ti devo dire? Di solito i risultati venivano… Se ci avverti per tempo, la reciterò volentieri per te.

    4 Settembre, 2008 - 20:32
  84. Carlo@Cangio

    Ottimo grazie mille per la solidarietà!
    Bella la preghiera me la stamperò dentro l’astuccio così è sempre pronta!
    🙂
    Grazie ancora e buona giornata a tutti!
    Ora vado a “spulciare” i quotidiani per la mia rassegna stampa, poi al lavoro!
    Ciao ciao

    Cangio

    5 Settembre, 2008 - 7:10

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