Mi ha citato il Papa e ora mi gira la testa: non ci sono abituato
9 Comments
Luigi Accattoli
Le parole del Papa. Chi è dunque il vaticanista? Rispondo prendendo a prestito le parole di un vostro collega, che ha da poco festeggiato gli ottant’anni e ha viaggiato tanto con i Papi. Parlando del suo lavoro di vaticanista, lo ha definito «un mestiere veloce fino a risultare spietato, due volte scomodo quando si applica a un soggetto alto come la Chiesa, che i media commerciali inevitabilmente portano al loro livello […] di mercato». «In tanti anni di vaticanismo – ha aggiunto – ho appreso l’arte di cercare e narrare storie di vita, che è un modo di amare l’uomo […]. Ho imparato l’umiltà. Ho avvicinato tanti uomini di Dio che mi hanno aiutato a credere e a restare umano. Non posso dunque che incoraggiare chi voglia avventurarsi in questa specializzazione giornalistica» (L. Accattoli, Prefazione a G. Tridente, Diventare vaticanista. Informazione religiosa ai tempi del Web, 2018, 5-7). Nonostante le difficoltà, è un bell’incoraggiamento: amare l’uomo, imparare l’umiltà […] Lo stesso giornalista che ho citato sosteneva che nell’ambiente dei media «il vaticanista dovrà resistere alla nativa vocazione della comunicazione di massa a manipolare l’immagine della Chiesa, come e più d’ogni altra immagine di umanità associata. I media infatti tendono a deformare la notizia religiosa. La deformano sia con il registro alto o ideologico, sia con il registro basso o spettacolare. L’effetto d’insieme è di una duplice deformazione dell’immagine della Chiesa: che il primo registro tende a costringere sotto specie politica, il secondo tende a relegare a notizia leggera» (Prefazione)..
Hai dato una parola al poema, per dirla con Borges. Hai contribuito con un verso – con Whitman. Festa!
22 Gennaio, 2024 - 23:07
viviana.cuozzo
Caro Luigi,
Ti tingraziamo tutti, giornalisti e non, perché il contributo che hai dato non solo alla Chiesa, ma a tutta l’umanità è prezioso. E attendiamo ancora le tue parole, il tuo sguardo sapiente, super partes, more tuo, servus et humilis.
Grazie
Viviana
23 Gennaio, 2024 - 8:06
picchio
Wow! Te lo sei meritato per il lavoro svolto in questi anni.
Cristina Vicquery
23 Gennaio, 2024 - 8:37
Luigi Accattoli
Qui Giovanni Tridente, citato dal Papa insieme a me [il mio testo dal quale Francesco prendeva un paio di paragrafi era la mia prefazione a un suo libro], reagisce alla citazione papale:
Infallibile
Mai parola di Papa (di questo Papa) fu più infallibile di questa. Ha parlato “ex blog”.
23 Gennaio, 2024 - 20:46
fiorenza
«In tanti anni di vaticanismo ho appreso l’arte di cercare e narrare storie di vita, che è un modo di amare l’uomo […]. Ho imparato l’umiltà. Ho avvicinato tanti uomini di Dio che mi hanno aiutato a credere e a restare umano….»
Grande Luigi nostro.
23 Gennaio, 2024 - 22:47
ada murkovic
Immagino sia stata una forte emozione, per te Luigi, essere citato da Papa Francesco!
Un meritato riconoscimento per l’egregio lavoro di una vita.
Le parole del Papa. Chi è dunque il vaticanista? Rispondo prendendo a prestito le parole di un vostro collega, che ha da poco festeggiato gli ottant’anni e ha viaggiato tanto con i Papi. Parlando del suo lavoro di vaticanista, lo ha definito «un mestiere veloce fino a risultare spietato, due volte scomodo quando si applica a un soggetto alto come la Chiesa, che i media commerciali inevitabilmente portano al loro livello […] di mercato». «In tanti anni di vaticanismo – ha aggiunto – ho appreso l’arte di cercare e narrare storie di vita, che è un modo di amare l’uomo […]. Ho imparato l’umiltà. Ho avvicinato tanti uomini di Dio che mi hanno aiutato a credere e a restare umano. Non posso dunque che incoraggiare chi voglia avventurarsi in questa specializzazione giornalistica» (L. Accattoli, Prefazione a G. Tridente, Diventare vaticanista. Informazione religiosa ai tempi del Web, 2018, 5-7). Nonostante le difficoltà, è un bell’incoraggiamento: amare l’uomo, imparare l’umiltà […] Lo stesso giornalista che ho citato sosteneva che nell’ambiente dei media «il vaticanista dovrà resistere alla nativa vocazione della comunicazione di massa a manipolare l’immagine della Chiesa, come e più d’ogni altra immagine di umanità associata. I media infatti tendono a deformare la notizia religiosa. La deformano sia con il registro alto o ideologico, sia con il registro basso o spettacolare. L’effetto d’insieme è di una duplice deformazione dell’immagine della Chiesa: che il primo registro tende a costringere sotto specie politica, il secondo tende a relegare a notizia leggera» (Prefazione)..
https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2024/january/documents/20240122-giornalisti.html
Che bella citazione e che onore!
Complimenti Luigi!
Andrea
Hai dato una parola al poema, per dirla con Borges. Hai contribuito con un verso – con Whitman. Festa!
Caro Luigi,
Ti tingraziamo tutti, giornalisti e non, perché il contributo che hai dato non solo alla Chiesa, ma a tutta l’umanità è prezioso. E attendiamo ancora le tue parole, il tuo sguardo sapiente, super partes, more tuo, servus et humilis.
Grazie
Viviana
Wow! Te lo sei meritato per il lavoro svolto in questi anni.
Cristina Vicquery
Qui Giovanni Tridente, citato dal Papa insieme a me [il mio testo dal quale Francesco prendeva un paio di paragrafi era la mia prefazione a un suo libro], reagisce alla citazione papale:
https://giovannitridente.substack.com/p/amare-luomo-imparare-lumilta?utm_campaign=email-half-post&r=hw8g9&utm_source=substack&utm_medium=email
Infallibile
Mai parola di Papa (di questo Papa) fu più infallibile di questa. Ha parlato “ex blog”.
«In tanti anni di vaticanismo ho appreso l’arte di cercare e narrare storie di vita, che è un modo di amare l’uomo […]. Ho imparato l’umiltà. Ho avvicinato tanti uomini di Dio che mi hanno aiutato a credere e a restare umano….»
Grande Luigi nostro.
Immagino sia stata una forte emozione, per te Luigi, essere citato da Papa Francesco!
Un meritato riconoscimento per l’egregio lavoro di una vita.