Mi chiamo Gesù e vendo parabole

Curioso incrocio di nome e mestiere alla trasmissione L’Eredità di Carlo Conti il 23 dicembre: un concorrente torinese di 45 anni che si chiama Gesù Cristaldi e fa il venditore di “sistemi di ricezione elettronica” per una multinazionale spagnola. Vende antenne e parabole. Alla domanda sul perché di quel “nomino da niente” risponde che l’aveva voluto il papà “molto credente”. “Non hai un nomignolo? Mi trovo in imbarazzo a chiamarti Gesù” fa il presentatore. E Gesù: “Gli amici mi chiamano Ge”. Da quando ho sentito questa storia ho iniziato a usare Ge nelle trattative di maggiore impegno. Un nomignolo che mi pare gradito.

6 Comments

  1. discepolo

    E la bellissima canzone di Lucio Dalla??
    ve la ricordate:

    …E forse fu per gioco
    o forse per amore
    che mi volle chiamare
    come Nostro Signore.
    Della sua breve vita il ricordo
    il ricordo più grosso
    sta tutto in questo Nome
    che io mi porto addosso.
    e ancora adesso
    mentre bestemmio e bevo vino
    per la gente del porto io sono
    Gesù bambino…
    e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino
    per i ladri e le puttane io sono
    Gesù bambino…

    8 Gennaio, 2014 - 23:43
  2. Sara1

    Brava Discepolo!!

    🙂

    9 Gennaio, 2014 - 0:01
  3. Buonasera a tutti, buon Anno seppure in ritardo e auguroni.
    Vi batto tutti: uno zio si chiamava Antonio Gesù Salvatore.
    E non aggiungo altro.

    9 Gennaio, 2014 - 22:43
  4. Luigi Accattoli

    Immagino però che Gesù fosse il secondo nome… come lo chiamavano di lunedì?

    10 Gennaio, 2014 - 9:24

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