Sono stato al matrimonio di Maria Bachelet e Tommaso Giuntella, cognomi che spesso ricorrono in questo blog. La grande chiesa di Cristo Re a Viale Mazzini era piena di giovani, la sposa era in bianco, cantavano molto bene This little light of mine, Give me oil in my lamp e altri canti gospel. A chi conosce le due famiglie dedico – nel primo commento – un’invocazione della preghiera dei fedeli che faceva memoria di chi non era presente, a tutti – con il secondo commento – segnalo le intenzioni dell’ultima invocazione, letta con lunghe pause di implorazione silenziosa. Non potevo avere migliore mattinata.
Maria Bachelet e Tommaso Giuntella oggi sposi
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Qui la prima delle intenzioni segnalata nel post:
Signore, che la sapienza dei Salmi chiamò “rifugio di generazione in generazione”, ti preghiamo per coloro che hanno preceduto Tommaso e Maria e hanno trasmesso di padre in figlio il filo della fede. Per i nonni Vittorio, Sergio, Attilio, Gabriella, Vittorio Emanuele, Maria Loreta. Per Papà Paolo. Per le zie Anna Maria e Cristina. Per padre Filippo Clerici e padre Pietro Cavazza. Li sappiamo presenti a questa nostra festa, accoglili nel tuo amore fino a quel mattino di sole e di luna quando tutti insieme “la canteremo per sempre il grande alleluia del raccolto”.
Ed ecco la seconda invocazione segnalata nel post:
Signore che hai detto “tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda”, eleviamo a te la nostra silenziosa preghiera:
per il Papa Francesco
per il Papa emerito Benedetto XVI
per la Chiesa e per i tuoi sacerdoti diaconi e ministri
per la Compagnia di Gesù, i Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù, i Fratelli di Nostra Signora della Misericordia e tutti gli istituti religiosi
per i nostri amici della Comunità di Bose, per tutti i monaci d’Oriente e d’Occidente
per l’unità dei cristiani
per chi ha incarichi e responsabilità politiche e amministrative
per i poveri
per le vittime delle dittature e delle ingiustizie
per la Siria e per tutti i paesi afflitti dalla guerra
per gli orfani
per i ragazzi disabili e i loro genitori
per i malati e i sofferenti
per chi è solo
per chi lotta e soffre per le drammatiche conseguenze della crisi economica
per i non credenti e per coloro che cercano Dio
preghiamo.
Da segnalare anche la Litania dei Santi dove erano invocati i santi onomastici di tutti i componenti – vivi e dormienti – delle due famiglie. Qui e qui due post nei quali sono nominati i Giuntella e i Bachelet. Nella stessa chiesa si era fatta cinque anni addietro la messa di addio per Paolo Giuntella, il papà di Tommaso.
Grazie Luigi e mille auguri e felicitazioni agli sposi!
“Già che ci sei”, così per curiosità, caro Luigi mi/ci segnali per favore anche le letture scelte dalla coppia per la celebrazione? Se ti è possibile.
Prima lettura dal Cantico dei Cantici 2, 8-17
Salmo responsoriale 90, 1-15
Seconda lettura dalla Lettera ai Romani 12, 1-12
Vangelo secondo Matteo 6, 24-33
Grazie!
Bellissimo questo post, caro Luigi!
Anche da parte mia, tanti auguri agli sposi!
La famiglia Bachelet è grandiosa, li ho conosciuti in Terrasanta, li considero esemplari e tutti molto simpatici. Io ho poi un affetto speciale per Vittorio, il più grande dei piccoli, che è un simpatico al cubo.
Della famiglia Giuntella ho invece conosciuto di sfuggita solo Paolo, ma conosco bene i suoi libri.
TomMi l’ho visto solo in tv a fianco a Bersani, e mi è parso molto in gamba, più di tanti veterani o giovani in carriera.
Spero che il suo impegno continui.
Mia madre mi ha parlato così tanto di Vittorio Emanuele e Paolo Giuntella che ormai, senza averli conosciuti, mi sono familiari. Gioisco dunque a questa notizia. E rilevo con simpatia che seconda lettura e Vangelo corrispondono a quelli del mio matrimonio
Un Giuntella e una Bachelet uniti in matrimonio! Che meraviglia!
Hanno buonissimi protettori!
E chissa’ che meraviglie sorgeranno!