Convegno di famiglie, i bambini tutti a una tavola con i loro animatori. Arrivati al dolce uno di tre anni corre a un tavolo dei grandi, cava dalla bocca un cioccolatino che stringe tra le dita gocciolanti e grida la domanda: “Mamma, volevo potere?”
Mamma volevo potere?
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Emblematica domanda.
Mamma, potevo volere?
Tra il compiuto ma nell’idea che la compiutezza dell’azione ha comunque bisogno/necessità della condivisione/accoglienza con il corpo che incarna la totalità dell’affetto, di chi ha diritto all’amore con chi ha la capacità di rispondere all’amore.
E’ la gioia che vivo spesso nell’osservazione dell’oggi.
Oggi si osa di più nell’affetto,
sia nel rapporto tra figli e genitori, sia tra gli adulti.
Mi ricordo quando l’accompagnare il figlio piccolo nella vita era un dato solo della donna, l’uomo se si lasciava andare si sentiva diminuito in virilità. (in quei decenni lontani…)
Sono tantissimi, oggi, gli uomini che vogliono essere profondamente presenti nell’accompagnare la vita del figlio sin dal primissimo giorno.
I genitori cercano di rimemorizzare il proprio essere stati figli per capire i le emozioni dei figli.
La sempre maggiore capacità degli adulti di piangere accettando di mostrare le proprie emozioni e la propria debolezza (come Gesù).
L’insegnamento di tempi lontani voleva che i figli maschi non dovevano piangere perché era da femmine, non dovevano mostrare emozioni.
Il bullismo ancora in vita oggi non è quello dei decenni passati, quando tutto un sistema sociale, di famiglia, di scuola, di preti/suore lo giustificava come ….formazione del carattere.
Oggi
c’è più trasparenza nella galassia degli affetti, delle emozioni (non basta),
questo fa paura
perché mostra la profonda complessità della vita
perché mostra che non esistono sicurezze e certezze immarcescibili,
perché costringe continuamente a trovare un equilibrio,
perché si è costretti a crescere sempre.
Adulti non è un traguardo,
è la presa di coscienza che sono sempre in divenire.
La persona in continua comprensione, in continua lettura dei segni dei tempi,
viene prima di qualsiasi norma,
viene prima della legge,
viene prima di qualsiasi principio,
Perché ogni persona è parte integrante
della natura che per sua insita costituzione,
è eterno movimento,
è eterno scorrere,
in una ciclicità fusa in un permanete divenire.
Continuo ad emozionarmi
per ogni bimbo e bimba che osa
perché non ha paura,
perché sa che è nutrito dall’affetto vitale ma non onnipotente,
cosicchè nel suo DNA, la “confiance du coeur”,
sarà la “molecola” fondante del suo rapportarsi
alle persone e
a Dio in Cristo Gesù.
Quante volte non si vuole potere…
Quante volte la accampiamo come scusa: “non ho potuto venire, non potevo proprio tacere, non posso aiutarti”
Proponimento quaresimale:
per le cose che mi pesano, mi impegno a voler potere (almeno per oggi…)
Ma Luigi,? che disorganizzazione quella famiglia. Come poteva la mamma lasciare da solo il pupo di 3 anni con il cioccolatino in bocca col rischio che si strafoga ? Non si fa, quella mamma è egoista e menefreghista. Forse la disattenta è stata l’animatrice ? In tal caso la dovrebbe licenziare ?
Interessante l’argomento di (matteo) incompiutezza
“Continuo ad emozionarmi
per ogni bimbo e bimba che osa
perché non ha paura,”
Lui ha paura ? Perchè ? Dovrebbe ? Non potrebbe essere incoscienza detta anche “temerarietà” ?
Però dice anche cose non vere, c’è un errore mi scusi eh :
“La persona in continua comprensione, in continua lettura dei segni dei tempi, viene prima di qualsiasi norma, viene prima della legge,
viene prima di qualsiasi principio,” Non è possibile…..
“Prima che fossero fondati gli stessi monti, prima dei colli, fui data alla luce come con dolori di parto, quando egli non aveva ancora fatto la terra e gli spazi aperti e la prima parte delle masse di polvere del paese produttivo. Quando egli preparò i cieli io ero là; “ (Prov 8.25) – E’ la Sapienza ! Viene prima dell’uomo !
Trovo questi incontri veramente edificanti. Anch’io, a suo tempo, non me ne perdevo uno: mi recavo puntualmente con i miei due figli [la più giovane delle mamme tanto che quasi mi confondevo con gli adolescenti] affinché condividessero con gli altri in tutto, anche un formaggino. Ci si incontrava con nell’atrio dell’oratorio e tutti insieme, su quei pulman sgangherati in gita fuori porta . Il viaggio si apriva con l’esordio, sempre uguale, del nostro parroco con la recita dell’Ave Maria -un classico- e i soliti canti stonati, arrangiati, urlati, per terminare alla sera cotti dalla stanchezza. Chi ha frequentato molto i bambini poi sa cosa vuol dire l’obbedienza del bambino nei confronti del genitore. Un’obbedienza cieca: nulla e nessuno potrebbe far desistere l’infante a fare qualcosa che contravveda l’ordine ricevuto. Ricordo ancora i miei bambini di prima comunione, nell’approssimarsi della celebrazione, quando, portandoli in ritiro mi venivano affidati per giorni, in custodia. Ebbene, tutti, ma proprio tutti, obbedivano a quanto era stato loro raccomandato dalla mamma. Ricordo di una bambina la quale, a costo di farsi venire le bollicine non tolse mai la giacchina per tutto il tempo nonostante il sole perché -diceva- la sua mamma le aveva raccomandato di non farlo. Non si fece persuasa fin che non chiamai la madre la quale la esortò ad ascoltarmi. La fiducia dei bambini circa le figure genitoriali è sorprendende. Dovremmo farne tesoro anche noi.
“Chi ha frequentato molto i bambini poi sa cosa vuol dire l’obbedienza del bambino nei confronti del genitore. Un’obbedienza cieca: nulla e nessuno potrebbe far desistere l’infante a fare qualcosa che contravveda l’ordine ricevuto.”
A parte il fatto che si dice “contravvenga” da contravvenire, è ancora da vedersi quel pargolo così ubbidientemente disciplinato e disposto a non contravvenire. Vuoi vedere che è solo un pio desiderio di chi ha frequentato molto i bambini ?
“La fiducia dei bambini circa le figure genitoriali è sorprendende. Dovremmo farne tesoro anche noi.” cosa c’entra la fiducia con l’ubbidienza ? Sono cose diverse si può essere ubbidienti ma non fiduciosi e vv. Vedi che la relione fa male ? Impedisce il ragionamento.
Indicativo presente del verbo contravvenire, sinonimo di infrangere, violare
io contravvengo
tu contravvieni
lui/lei contravviene
noi contravveniamo
voi contravvenite
loro contravvengono
Vuoi che ti faccia sentire di nuovo Gigi Proietti!
Ma allora sa coniugare anche i verbi ! che brava ! ma contravvenire è diverso da contravvedere no ?
“Ubi prava Stultitia, hic summa est Insania”
no, etimologicamente no! Mi dispiace per te ma entrambi i verbi, per altro usati in ambito giuridico, hanno lo stesso significato anche se “contravvedere” risulta obsoleto rispetto a contravvenire, che molto più usato. Tutto qui!
Mi fa tanto “Alfieri” il bambino…
Aiutati che Dio t’aiuta.
Prima la persona o la legge ?
Da cristiano gentile: prima la persona.
Viene prima la presa di coscienza delle persone d’intorno e di essere persona,
poi il pensarsi e l’articolarsi.
Il bambino vedrà prima la persona, questa è la sua conoscenza,
non avendo ancora un totale sviluppo neuronale.
Si puo’ giocare quanto si vuole con le parole dei libri biblici,
ma chi lo fa non mi comunica nessuna Verità.
I libri biblici si esprimono in parole umane, in tradizioni umane,
la sfida è altro.
Non a tutti è dato.
Io non mi stanco di cercare,
dopo aver gettato alle ortiche
la gabbia in cui ero stato messo
nella formazione.
Gioab le tue parole per me sono soltanto pula.
Rispetto il tuo bisogno,
ma a me non dici assolutamente nulla.
Gioab, ma il Parini profetava di te in questi versi?
“A voi, divina schiatta,
più assai che a noi mortali, il ciel concesse domabili midolle entro al cerèbro, sì che breve lavor nove scïenze vale a stamparvi. Inoltre a voi fu dato tal de’ sensi e de’ nervi e degli spirti moto e struttura, che ad un tempo mille penetrar puote e concepir vostr’alma cose diverse, e non però turbate o confuse giammai, ma scevre e chiare nei loro alberghi ricovrarle in mente.”
@Ubi
Il Parini non si sarebbe mai sprecato per un puzzone imbecille, per un essere di natura subumana, dato che non esistono animali al mondo capaci di nutrire pensieri tanto infimi!
“Le gabbie della formazione”.
Non ci sono gabbie esterne. Le gabbie sono innanzitutto dentro noi stessi. Le gabbie sono tutte quelle stampelle sulle quali ci si sostiene convinti di camminare sulle proprie gambe.Ma è solo un’illusione. Essere svincolati da tutto -tranne dai doveri ovviamente, doveri che diventano servizio, dono di sé- ma sempre in un orizzonte liberato da catene e liberante, perdonanti e perdonanti, pacificati con sé stessi e col mondo è quanto di più stupefacente si possa sperimentare.
concordo con elsa sul ..sniff sniff snifff…snifff…sul puz-puz-puzzone!
Grazie a Gioab si esce OT.
Ma non è colpa di Gioab.
Se Luigi, curatore del Blog
ospita la presenza di Gioab,
il minimo che posso fare
è rispettare l’ospitalità data,
e non farmene condizionare.
Mi sembra che Gioab non abbia mai insultato nessuno
fino ad oggi.
Per il resto la “foto” scattata
nel post di Luigi,
continua a farmi tenerezza,
immaginando la tenerezza di Dio verso di me,
quel Dio
che una cultura virile e fascista
me lo aveva impresso
come padrone,
vendicatore,
giustiziere.
Quanto danno hanno fatto gli uomini e le donne,
che arrivavano giovani infanti dall’epoca fascista,
dall’epoca di una gerarchia cattolica
con il culto dell’autoritarismo indiscusso,
con l’eredità di un Cristo Re,
un Signore che protegge i dominatori delle coscienze,
perpetuando la sudditanza
dei cuori e delle menti degli uomini
non a Cristo,
ma ai gerarchi
gelosi del loro privilegio.
Ma lo Spirito,
ha comunque suscitato profeti
e uomini liberi.
@Matteo “Mi sembra che Gioab non abbia mai insultato nessuno
fino ad oggi”..
Si vede che manchi da tempo eh…Purtroppo le ingerenze sono troppe, e troppo gravi. Oserei dire che è un vero e proprio bandito, un serial killer di notevole pericolosità verbale. Non tanto per le diciture scritturistiche, quanto per invettive che tire, le maledizioni, le parole intrise di una cattiveria assurda.
Anzi, giusto volevo proporre ai visitatori una sorta di riunione di condominio e invocare all’amministratore una possibile revisione del caso. Se per favore può mettere ai voti la presenza nel blog di geob.
In caso contrario, lo dico fin d’ora, uscirò definitivamente dal blog … Stimo molto Luigi Accattoli, ma non si può continuare così. Mi spiace! Io non ci sto più .
Non so tu Matteo, ma io temo assai dippiù la banalizzazione, la cecità, il non riuscire ad individuare il guasto che è stato creato. Temo il sincretismo, la confusione che ho udito uscire anche dalla tua bocca circa dichiarazione sull’efficacia salvifica delle confessioni acattoliche -compresa quella del puzzone- e dello stesso ebraismo. Trovo assai più dannosa quell’apostasia silenziosa, non solo dei preti e teologi che hanno disintegrato l’identità cattolico-cristiana, ma della gente comune, come anche ho udito su questo blog che parla e giudica in un realtivismo trionfante…
Ecco questo atteggiamento è molto più pernicioso, così come trovo aberrante l’uso selvaggio che si fa del nostro credo in nome di un ecumenismo selvaggio. Cattedrali cattoliche adibite al culto islamico con il placet di parroci e vescovi , ma stiamo scherzando veramente. Questo mi spaventa e mi annichilisce altro che…
@Matteo
Assurdo il suo modo di accusare, inveire e insultare contro le gerarchie ecclesiastiche in generale come se tutti i papi, i cardinali e i vescovi fossero tutti allineati in modo indistinto nella difesa del potere.
Un giudizio temerario che deriva da una visione massimalista, estremista, ideologica che riduce tutte le persone dietro slogan, senza scendere nei dettagli.
Per essere credibile lei dovrebbe citare uomini e fatti ed accusare “questi” uomini per “questi” fatti.
Non sono una storica, ma non ho dubbi nell’affermare che il giudizio storico va fondato su studio, testimonianze e documenti e non su “massime ideologiche”.
E stia attento quando insulta così la sua Chiesa, perché ci sono state e ci sono tuttora milioni di persone fra cui laici, suore e prelati che nella scia nella regalità di Cristo, basata sulla croce, sulle spine, sui chiodi e sulla ferita del costato hanno aggiunto e affidato le loro pene, le loro speranze, la solo disperazione.
Io non li vedo tutti sti casini.
Se tu mi dici dove Gioab ha insultato ed aggredito,
allora potrei convenire….
Ma ad ora mi appare che siano altri ad insultare ed ad offendere
gratuitamente.
Mi spiace che tu veda tante apostasie ed eresie.
Con quei termini
si può genericamente condannare chiunque,
il papa, i vescovi, i preti, le suore, il papà di famiglia,
basta affermare una cosa che non piace,
subito parte il decreto di scomunica
da parte di quei cattolici sull’orlo di una crisi di nervi.
A me,
sincretismo, modernismo, relativismo, individualismo,
e quant’altro
sono tante espressioni del vivere umano.
Quello che è importante
è che lo Stato od un governo,
non me io devono imporre per legge,
così come non dovrebbero farlo con alcuna confessione religiosa,
o imponendo una particolare tradizione o costume
di una determinata religione.
voglio che sia fatto a me
quello che io faccio agli altri
rispetto di espressione libera e solidarietà.
Come cittadino,
reputo tabu’ assoluti
la violenza, l’omicidio di uomini, donne, bambini, nascituri, la difesa del bimbo, del vecchio e il furto,
sotto qualsiasi formula avvengono.
Tutto il resto,
è demandato alla libera espressione e relazione delle persone.
Sessualità e religione appartengono alla sfera privata e sociale,
la legislazione deve assicurare ai cittadini,
che non vi siano vincoli
che facciano venire meno
la universale dignità e libertà
della vita religiosa
e della vita sessuale.
L’uno non può escludere l’altro.
Per il resto
come cercatore di Gesù,
sono chiamato a vivere in concreto la carità
sempre rischiando di essere un bronzo che non suona.
Io non ho identità cattoliche da difendere,
sono personalmente chiamato a cercare Gesù,
e solo per questo, non mi basta la vita,
anzi talvolta spero di paolinamente morire,
per non vedere le ingiustizie
fatte dagli uomini contro altri uomini
persino in nome di Cristo.
Quanto sono strano !
A me spaventa solo l’ingiustizia e il dolore,
ma non c’è alcun peccato che mi faccia paura…
Non capisco le fisime che venivano attribuite
al quel povero giovine di Domenico Savio…
Ma cerco il volto di un bimbo, di una bimba,
che ancora non gli hanno immesso il batterio della paura….
per riscoprire continuamente il volto di Cristo.
modo di accusare,
inveire e
insultare …. ………..
Un giudizio temerario
massimalista,
estremista,
ideologica …………
stia attento quando insulta così………
Cara Elsa,
non so che film lei abbia visto..!
Ma io ho fatto tutto questo ?
Oh ! My God !
Perché noi cattolici dobbiamo dare questo spettacolo di intolleranza ?
Io esprimo la mia conoscenza e la mia esperienza.
Gettare anatemi contro chi si esprime,
non mi pare una bella testimonianza
di cui andare fieri…
io me ne vergognerei…
@Matteo-Io non li vedo tutti sti casini.Se tu mi dici dove Gioab ha insultato ed aggredito,
allora potrei convenire
Senti, Matteo, tu non ci sei mai sul blog di Luigi Accattoli. Geob è uno stillicidio di insulti continui. Tutti dileggia, tutti deride -con me la sua cattiveria si palesa in modo particolare e insopportabile- Ma la cosa più terribile è usa l’arnma della scrittura [secondo la sua bibbia taroccata ovviamente] per maledire con versi terribili. Ma lio non sa, povero scemo, che la processione dove esce rientra.
Comunque c’è un artcolo dello stesso Luigi, se ti interessa, proprio su geob che si trova in una delle voci a destra …cercatelo e leggi. Qui nessuno si diverte, né si è mai divertito ad insultare. Ma caspita,Stilicidi casus lapidem cavat…alla fine permettimi pure un minimo di reazione.
Finchè Luigi se la sente,
io voto a favore della libertà di parola per Gioab.
Vediamo di raccapezzarci…
allora, che Gioab non insulti nel mero etimo del termine è pur vero.
Che le sue siano continue provocazioni e che certe sue esternazioni siano un insulto all’intelligenza è vero.
Si badi bene però che non possiamo (e non dobbiamo…) dire che egli insulti la nostra fede, questo va detto sia in termine tecnico che in termine opportunistico (vada la vostra riflessione al tema della “libertà religiosa” e a quanti, cristiani, in altri paesi vengono perseguitati ed uccisi in nome di fantomatiche “offese” alle altre religioni).
Gioab ha una visione che noi non condividiamo, punto e basta!
Provoca? E’ la sua attitudine, il suo mestiere!
Gli si risponda con ironia, con lo sfottò, ma senza andar oltre coi termini.
@ claudina
“no, etimologicamente no! Mi dispiace per te ma entrambi i verbi, per altro usati in ambito giuridico, hanno lo stesso significato anche se “contravvedere” risulta obsoleto rispetto a contravvenire, che molto più usato. Tutto qui!”
Dal dizionario.org : “ contravvedere “ v. a. com. Veder con suo dispiacere, vedere di mal occhio.
Dal vocabolario della crusca: “ Invidia, cioè malevedere, o contravvedere, imperocchè lo invidioso vede il bene al suo vicino, e non vorrebbe vedergliele.
Ebook Google /Books : “Contravvedere, vedere con suo dispiacere.
Ma non era più facile e cristiano dire mi son sbagliato/a ?
“E li lasciai dunque andare nella caparbietà del loro cuore; Camminavano nei loro propri consigli.” ( Salmi 81.12)
mah!
quell’articolo lo conosco da tantissimo.
Ma Gioab io generalmente non lo leggo,
lo avevo detto anche allo stesso Gioab.
A me Gioab non crea problemi,
lui scrive,
se qualcuno vuole leggere, e dare spettacolo,
liberissimo.
Insomma,
Luigi stesso,
aveva invitato a scrivere quando si sente di scrivere,
scrivere un commento non è un obbligo.
Più volte Luigi ha richiamato
all’esercizio
del rispetto della libertà di parola altrui.
In questo “cortile”
è bello proprio la libertà di parola unita a spirito sincero,
da cui
di tanto in tanto vengono fuori perle di belle testimonianze.
La perla fondamentale
rimane il post di Luigi
che viene letto da migliaia di persone
che non sentono la necessità di scrivere alcun commento,
come di tanto in tanto faccio anche io quando mi prendo tempi di disintossicazione,
limitandomi a leggere il post di Luigi,
ma senza scrivere nulla.
@Matteo:Perché noi cattolici dobbiamo dare questo spettacolo di intolleranza .
Ma se tu sei il primo ad esserlo. Ti sei fatta la tua teologia e come tutti i “tiranni del relativo” che si rispettino tiranneggi chi non è allineato. Tu, sei il vero tiranno prepotente,devastatore di tutti i valori, purtroppo non te ne rendi conto. Tu, e quelli come te -dirò una cosa forte- siete una vera calamità. Già l’allora cardinal Ratzinger a suo tempo aveva parlato apertamente di questo “”pensiero debole” di questo pensiero in cui tutto è relativo e nulla assoluto…Libero di farlo, ma almeno non accusare gli altri.
@ Ubihumilitas
Ringrazio per la difesa e la comprensione. Provi a vedere la questione come la dimostrazione, una prova provata che la fede sbandierata verbalmente, troppo spesso non corrisponde alle promesse dichiarate.
“Ma Pietro, rispondendo, gli disse: “Benché tutti gli altri inciampino riguardo a te, io non inciamperò mai!” Gesù gli disse: “Veramente ti dico: Questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte”. Pietro gli disse: “Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò affatto”. La stessa cosa dissero pure tutti gli altri discepoli.” ( Mt. 26.33-35)
Com’è facile parlare,… com’è difficile agire in accordo.
Solo i fanatici rivendicano l’offesa alla fede, lo fecero anche i Giudei quando dissero “secondo la nostra legge…”
E’ solo la dimostrazione che i tempi cambiano le persone no ! Per questo avviene e in questo avviene la distinzione tra le pecore e le capre.
Grazie !
Geob, NON mi chiamo Claudina.
E ti avviso, se continui io ti faccio passare i guai..attento a te. So a chi rivolgermi, ti faccio radiare da tutti i blog cattolici, e non solo..
Ti ho avvisato. Lasciami in pace Geob. OK! Sono stata chiara!? Se non lo fa Luigi lo faccio io.
Delle acrobazie di pensiero, simil-teologiche e linguistiche di Matteo, poco c’è da badare per me.
Certo preme far notare a Matteo che quegli che addita come “quel povero giovine di Domenico Savio”, per la Chiesa cattolica e per i credenti è “San Domenico Savio”.
Ps. Scrive Matteo: “cattolici sull’orlo di una crisi di nervi”.
Sarà pure, ma fino ad ora nel topic NESSUNO ha parlato di: SESSO; SCOMUNICA; CONDANNE; FASCISMO.
@incompiutezza(matteo)
Ringrazio per la benignità nei miei confronti.
E’ bello “libertà di parola”….
Ha visto come dice saggiamente il saggio Ubihumilitas ? : “Provoca? E’ la sua attitudine, il suo mestiere! Gli si risponda con ironia, con lo sfottò, ma senza andar oltre coi termini.”
Solo le persone mature rispondono così.
Un santo non è dio.
es.
Agostino d’Ippona non è una marca DOC,
ma un uomo,
santo in quanto modello di un uomo cristiano che ha cercato di aderire a Cristo.
Questo non lo ha reso infallibile.
Le sue fregnacce, in perfetta buona fede culturale le ha dette e nemmeno poche.
Quello che ha scritto Agostino ricade sotto il discernimento degli uomini e del Popolo di Dio che è la Chiesa.
@ claudina
Ah no ? non mi chiamo Geob ! E non ho le ginocchia molli e tremolanti. così ora potrò chiamarla la furente minaccia cattolica permissiva ma non troppo.
“Un santo non è dio”. D’accordo!
Ma è pur sempre un santo.
Il guaio è nostro, che fessi siamo e fessi restiamo!
E c’è poco da discernere, io ad esempio ce l’ho scritto in fronte.
Gli altri non so…
non ti preoccupare,
non ho mai pensato di essere un teologo.
Sono solo uno che osa pensare,
liberandomi dei condizionamenti.
Sono solo una persona
che rispetta la libertà altrui
nella parola.
Parlare su Dio,
non dimunuisce assolutamente
l’essenza di Dio.
Ubi saluta tutti, con una dedica.
http://www.youtube.com/watch?v=VSuZdosdKl4
Grazie Ubi, me ne approprio e la ri-dedico a tutti.
Non sarà un capolavoro musicale, certo, ma è il canto della Parola, il canto della Parola che balbettiamo come bambini che lallano…
Scusatemi, ma prima di andare via…
@ Gioab
Nun t’affannà cu mme… (figurativo: l’affanno fa tirar la lingua fuori…)
Nec laudibus, nec timore
………..Ti sei fatta la tua teologia
tiranni del relativo
tiranneggi chi non è allineato.
siete una vera calamità
pensiero debole………..
Oooohhh!
Maronna o’ carmene !
Io tutto st’elenco de sta roba.
Ma ! Quando ho fatto di cotanta violenza !
Ma chi dice che io sia teologo.
Fino ad ora soltanto una persona si è qualificata in cotal guisa,
bionda e di gentil aspetto.
Dunque,
ne renda conteggio,
renda pur conto della sua fè.
Gesù,
prima di fare un dono,
non ha mai chiesto conversione, pentimento,
non ha mai chiesto o condizionato
all’entrata in una chiesa
che lui non aveva annunciato.
Ch’aggia ricere…..!
Ho visitato il tuo blog Matteo…no comment!
Non c’era bisogno di visitarlo.
E’ il tipico blog solo per Adulti
Hai sprecato tempo.
E tu saresti adulto?
ti do fastidio ?
devo essere uguale a te ?
Questo è il cristianesimo ?
ma fammi il piacere!
“E ‘l duca a lui: Caron, non ti crucciare:
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare”
Inferno, III canto
Volere, potere, crucciarsi e dimandare…
Scrive Matteo a proposito del suo blog “Incompiutezza”:
“E’ il tipico blog solo per Adulti”.
Strana affermazione, dato che Matteo si chiede sul suo blog:
“Mi chiedo se io e lui [Papa Benedetto XVI] leggiamo e meditiamo sugli stessi libri evangelici”.
Infatti credo anch’io leggano e intendano due cose diverse. Il fatto è che secondo me le letture e meditazioni di Matteo sono profondamente errate.
Proprio a proposito, la succitata affermazione di Matteo “E’ il tipico blog solo per Adulti”, mi conferma ancor più in questa opinione.
Consiglio a Matteo la lettura e meditazione di:
Matteo 18: 3-4
Marco 10: 13-14
Sembra che il Maestro gradisse i “piccoli” non gli “adulti”…
Far dire alla bibbia quello che non dice è una specialità
di chi manipola.
Tacciare di errore
è il modo più semplice di condannare
chi non si allinea al pensiero unico.
Infatti la cosa più semplice
è condannare tout court
senza specifica,
una sorta di sport.
In questo modo
si sono uccise e torturate persone
che non aderivano alla verità costruita dalle persone
a proprio vantaggio.
In questa epoca di post-cristianesimo,
il continente europeo sta vivendo il più lungo periodo di non guerra
che abbia mai vissuto mai vissuto in 2000 anni.
La relativizzazione delle religioni
infatti, ha portato
a minore aggressività di popoli.
Certo,
molti religionisti
ci stanno
un male da cani.
Rimangono da abbattere i nazionalismi identitari
che fanno casualmente sempre il paio con
gli identitari religionisti.
Il nazionalismo
è tentazione continua
all’aggressione
e alla guerra.
Per il resto
mi sento tranquillo,
visto che il Signore non è venuto a portare una nuova religione,
non ha inventato il cattolicesimo.
Daiiii ubi smettila di lanciare scomuniche
e prova ad essere semplicemente un uomo che ascolta.
Non avere paura, apri le porte a chi non ha paura di morire,
per rendere gli uomini liberi,
senza condizionarli in alcunchè.
Coraggio!
Considerazioni critiche (tra parentesi) al post di Matteo 14 marzo 2012 @ 10:10
Far dire alla bibbia quello che non dice è una specialità
di chi manipola.
(Ed infatti caro Matteo, la Chiesa e nemmeno il Papa lo fanno. Noi cattolici ci differenziamo da coloro che leggono e interpretano la Bibbia in modo “Letterale”)
Tacciare di errore
è il modo più semplice di condannare
chi non si allinea al pensiero unico.
(NO! E’ il modo più semplice è corretto di constatare un errore e farlo rilevare, Punto.)
Infatti la cosa più semplice
è condannare tout court
senza specifica,
una sorta di sport.
(Si legga bene, ogni volta c’è una specificazione, almeno nel mio caso; poi non condanno ma”puntualizzo”…
In questo modo
si sono uccise e torturate persone
che non aderivano alla verità costruita dalle persone
a proprio vantaggio.
(“gli errori dei padri non ricadano sui figli”, dove l’ho letta questa? Oggi fortunatamente ciò non avviene più nell’ambito della Chiesa cattolica)
In questa epoca di post-cristianesimo,
il continente europeo sta vivendo il più lungo periodo di non guerra
che abbia mai vissuto mai vissuto in 2000 anni.
(trattasi di assenza di belligeranza armata, ma si sta combattendo una guerra incruenta su altre sponde e con altri mezzi per l’approdo al “guerrone” finale…)
La relativizzazione delle religioni
infatti, ha portato
a minore aggressività di popoli.
(Sicuro? Ho i miei dubbi…)
Certo,
molti religionisti
ci stanno
un male da cani.
(??????????????????????????????????????????????????????????????????????)
Rimangono da abbattere i nazionalismi identitari
che fanno casualmente sempre il paio con
gli identitari religionisti.
(Guarda che la Chiesa a questi qui non gli dà nessuno spunto, anzi…)
Il nazionalismo
è tentazione continua
all’aggressione
e alla guerra.
(e che ci azzecca con la Fede? Guarda poi che a me neo- tricchi tracchi e compagnia bella mi stanno sai dove? Per decenza non lo dico…)
Per il resto
mi sento tranquillo,
visto che il Signore non è venuto a portare una nuova religione,
non ha inventato il cattolicesimo.
(ma nemmeno il fai-da-te della Fede)
Daiiii ubi smettila di lanciare scomuniche
e prova ad essere semplicemente un uomo che ascolta.
(mai lanciato scomuniche, anzi sono molto conciliarista, sono sempre stato etichettato come “modernista”, e quindi sono al di sopra di ogni sospetto.
Quanto all’ascolto, sono sempre pronto!)
Non avere paura, apri le porte a chi non ha paura di morire,
per rendere gli uomini liberi,
senza condizionarli in alcunchè.
(Veramente?)
Coraggio!
(Speriamo che Chi di dovere me lo dia…)
Sei un bravuomo ubi
Anche tu Matteo.
Ubi per tutta la vita!
Cosa ardua la conversione, difficile credere nel Dio di Gesù, seguire Gesù.
Oh quanto, quanto è difficile! Che fatica!
Dfficile scegliere da che parte stare: strattonati da mille sollecitazioni, immersi in un miliardo di cose, inquieti, insonni, travolti da rumori assordanti che inquinano la mente come forze luciferine sempre lì, pronte e farci desistere dai buoni proponimenti, dalle buone intenzioni .
Si, credo che tutti dovremmo ricavarci, in questa vita, un po’ di deserto, piccolo, minuscolo angolo di deserto per tornare all’essenziale…
“Si, credo che tutti dovremmo ricavarci, in questa vita, un po’ di deserto, piccolo, minuscolo angolo di deserto per tornare all’essenziale…“
Basta sapere cos’è l’essenziale !
@incompiutezza ed humilitas
grazie
Breve sul senso della Scrittura e della Parola.
http://www.presbiterioromano.org/bianchi-parola-e-scrittura/
La Scrittura contiene la parola di Dio
da Ascoltare la parola, di Enzo Bianchi, Edizioni Qiqajon, 2008 pp.31-35
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Gioab vivrà in questo blog fintanto i bloggers lo terranno in vita rispondendo alle sue “visioni”.
@ Nino
Giona 1.17 “Ora Jehovah [Geova] stabilì che un grande pesce inghiottisse Giona, così che Giona fu nelle parti interiori del pesce per tre giorni e tre notti.”
Lei ci crede che Giona rimase 3 giorni e 3 notti sottoacqua nella pancia del pesce ? (senza respirare ? e senza fare decompressione ?)
E perché mai Dio avrebbe avuto bisogno di stravolgere le sue leggi se queste sono eterne e immutabili ?
Che rivelazione c’è in questo ?
Dedicato a tutti noi
http://maioba.blogspot.com/2012/03/toglietemi-tutto-dante-no.html
(Grazie, Maioba!)
Anch’io dico grazie Maioba! E’ da non credere la notizia che il sommo Dante
sia accusato di essere razzista, antisemita, omofobo dai consulenti dell’ONU, e che pertanto la sua lettura abbia da essere “censurata” e purgata…
ma questa tremenda idiozia del “politicamente corretto “applicato ai poeti non avrà mai termine!
Già uno dei più grandi poeti del 900, EZRA POUND è praticamente scomparso da ogni antologia e nessuno lo pubblica e tantomeno lo legge .
eppure i suoi “CANTOS” sono una delle vette della poesia.. ma ha avuto la sfortuna di stare dalla parte politica che ha perso…..
Fruttero e Lucentini ( ormai entrambi morti) avevano intitolato un loro libro “La prevalenza del cretino”.
Ecco ora ci siamo: siamo arrivati al punto che la prevalenza del cretino ha il potere e il diritto di condannare il genio dei poeti.
“Ma è vero , essi la temono
più che la morte , la bellezza è temuta
più che la morte, più di quanto essi temano
la morte.” WILLIAM CARLOS WILLIAMS