“Io, musulmano, al pellegrinaggio di Loreto”: leggo sul Corsera di oggi l’appello di Magdi Allam ai musulmani d’Italia perchè prendano parte al pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto e tifo perchè l’appello abbia successo. Considero una bella festa quel pellegrinaggio e ne ho seguito da giornalista una delle edizioni di partenza. Vi partecipano regolarmente alcuni miei parenti, che sono di Recanati. Che Maria sia “la figura unificante del cristianesimo e dell’islam” mi è apparso chiaro ogni volta che ho detto a un musulmano che ho una figlia che si chiama Miriam: “Ma è un nome nostro!” C’è infine un altro motivo, che mi fa bella l’idea del collega Magdi: Miriam è anche – e inizialmente – un nome ebraico e quando sono al mare, a Santa Marinella, in uno stabilimento frequentato da ebrei romani, se chiamo “Miriam” qualcuno si avvicina e si informa se per caso siamo ebrei. In Miriam e nella figura del Messia e in salmi che sono passati dall’ebraismo al cristianesimo e all’islam le tre fedi possono trovare una felice occasione di incontro. Ne sono certo.
Magdi Allam pellegrino a Loreto
3 Comments
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Giancarlo Vecerrica, l’ideatore del pellegrinaggio, è oggi il Vescovo della mia diocesi di nascita, Fabriano-Matelica. Quando è arrivato i dubbi si sprecavano: un ciellino pratico e sbrigativo che succedeva a un pastore “montiniano”, su quella cattedra per due decenni, una presenza forse ormai datata ma certo amata dalla gente. Don Giancarlo (si fa chiamare così, ma questo non è molto importante, secondo me) si è subito messo all’opera: ha rivitalizzato una Chiesa stanca, invecchiata, con un clero anziano e talvolta un pò depresso, abitudinario, e un laicato attivo ma disperso e anche diviso per ragioni ecclesiali e politiche. E’ diventato subito il Vescovo dei giovani, degli happening vocazionali, dei gesti provocatori come andare in discoteca a invitarli alle cerimonie di ordinazioni sacerdotali, degli slanci, dell’entusiasmo e del sorriso. Certo, il timbro di CL si sente: anzitutto nel lessico, e poi nel resto, Don Giancarlo è un figlio di Don Giussani. Ma ce la sta mettendo tutta, e la gente apprezza la sua dedizione e la sua generosità, in un territorio fatto di tanti micro-centri diffusi e talvolta lontani e mal collegati. La Chiesa ha bisogno di Vescovi così.
La Madonna è una delle migliori “prove” della veridicità del cattolicesimo. Penso che il modo migliore per avvicinare al cattolicesimo sia proprio far avvicinare a Maria
Sarebbe tutto più facile se cercassimo quello che unisce… senza scadere nel sincretismo, ovvio. Ma sarebbe un buon punto di partenza verso un rispetto vero e non formale del credo altrui. Che si esprime, non si riduce a questione privata.