“Ricominciamo… mi manchi”: scritto in grande, nello zoccolo di un casamento di via Badoero, sulla sinistra di chi l’imbocchi venendo dalla fermata Garbatella della Metro B. Poco più avanti, svoltando in via Caffaro trovi – sempre a sinistra – un altro epigramma che mi pare tracciato dalla stessa mano: “Ma io non potrò mai smettere di amarti sorry”.
Ma io non potrò mai smettere
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Legami apparentemente indissolubili.
Ripensandoci, l’amore ESIGE legami indissolubili.
Amico Federico, (tolti i casi violenza) tu hai ragione nell’affermare che l’amore esige legami indissolubili, ma ometti una seconda parte….
Premetto che mi scuso con Luigi Accattoli e con tutti i lettori del blog per il linguaggio che userò, ma è forse meglio essere diretti e chiari.
Perchè un amore sia indissolubile ci vogliono i “controcoglioni”, ci vogliono “due palle così”….E non bastano due Rosari (preghiera cui io sono molto legato e devoto) recitati pensando ad altro, per avere il mantenimento dell’indissolubilità.
Il matrimonio non è una fiction dixit papa Francesco.
Ma, mi spiego meglio sul concetto dei “controc…..” : sembrerà paradossale, ma è proprio nel Rosario, nella Preghiera, è lì che devo chiedere i “controcoglioni” per mantenere il legame indissolubile, altrimenti le sole forze umane non ce la faranno mai e poi devo formarmi, leggere, studiare, interrogarmi, confrontarmi.
Ora: a noi Cristiano-cattolici è stato insegnato questo? Perchè per un Matrimonio bastano cinque serate e poi ti puoi sposare in Chiesa?
Ma stiamo scherzando?
In secondo luogo: come è possibile che il Catechismo della Chiesa Cattolica, nella parte dedicata al Matrimonio stia lì a ripetere la parola “dovere” e i concetti ad esso connessi per 47 volte..(Fai una analisi lessicale con il pc se vuoi).
E il piacere (fisico e relazionale)?? E il gusto? L’emozione? Il benessere?
Chiedo scusa di nuovo a Luigi Accattoli e a tutti.
P.S. E’ chiaro che quanto ho scritto è solo una mia personale opinione, confutabilissima da chiunque.
Un caro saluto.
E chi ha mai detto il contrario?
Certo che servono buona volontà e forza d’animo (a volte anche qualcosa di più), ma è innegabile che, come dimostrano anche queste anonime scritte, l’amore ha bisogno di sentirsi eterno (cioè di creare legami indissolubili), non di ripiegarsi su una relazione meschina che vale finchè dura.
Serve maggiore formazione? Senz’altro sì, ma si può coltivare attraverso percorsi di coppia anche al di fuori degli incontri prematrimoniali, ad esempio attraverso la direzione spirituale di coppia o attraverso la partecipazione a gruppi di fidanzati di giovani sposi. E’ il concetto di formazione permanente che è proposta a tutti ma che di solito è piuttosto snobbata.
E chi ha mai detto il contrario?
Ogni volta che non specifichi e argomenti meglio, ogni volta che pensi che la direzione spirituale possa risolvere tutto, insomma ogni volta in cui si usano “ecclesialese” spicciolo e “politichese” spicciolo.
(Senza farti il processo alle intenzioni).
Opinione che abbraccio in pieno, caro Fabri.
A furia di battere e ribattere e ribattere ancora sugli obblighi e doveri, sui doveri e gli obblighi, sulla responsabilità e il sacrificio, abbiamo rotto il matrimonio. E lo abbiamo ” rotto” noi.
Ne abbiamo fatto, almeno a giudicare da come se ne parla, un due palle , na barba unica, na camicia di forza che, se io fossi un ragazzo che devo decidere se sposarmi o no, col cavolo fritto che mi sposerei.
I ragazzi son mica fessi, e non li intorti con due predichine e quattro citazioni.
Le encicliche sono come acqua fresca, e le serate dei corsi prematrimoniali, un tagliandino da obliterare.
Le domande di Fabricianus sono le minime possibili.
E il piacere? E il gusto?E l’emozione ? E il benessere?
E poi: e la novità? E la rivoluzione ? E la bellezza? E la fantasia & la creatività?
E la gioia( la GIOIA) del sesso?
Un poco meno di corsi, catechesi, ritiri e un poco di piu’ di condivisione con coppie sposate vere, autentiche, ferite e guarite, ferite e piagate, felici nonostante le ferite, problematiche e battagliere.
Un poco meno di teoria e teologia matrimoniale e una carrettata in più di sani, concreti, veri matrimoni in cui fare total immersion, no?
E il piacere? Ed il gusto? E l’emozione? e il benessere? chiede preoccupato Lorenzo.
Semplice:
Rivolgersi : Massaggi thailandesi, SAMANTHA e ANGELIKA , terzo piano. Assicurati piacere , gusto, emozione, benessere. Si ricevono solo distinti.
Dialogo fra un nipote e la nonna ottantenne in occasione delle NOZZE D’ORO di questa
Nonna , ma come avete fatto tu e il nonno a stare insieme per cinquanta anni? Non vi siete venuti a noia?
Ma no , caro nipote per me sono stati cinquanta anni di PIACERE; GUSTO EMOZIONE; BENESSERE.
Ma nonna , come è possibile, il nonno ha avuto un infarto, è sulla sedia a rotelle da vent’anni, non parla più..ha l’Alzhaimer
Che c’entra caro , non dico che il piacere e il gusto siano sempre stati insieme a lui..
discepolo
naturalmente tu prima di fare l’amore con tuo marito, solo nei giorni consentiti naturalmente, ti inginocchi a lato del letto e chiedi perdono dicendo : “non lo fo per piacer mio, ma per dar dei figli a Dio “.
E’ arrivata Cristina.
Roberto 55
Nei corsi pre-mat rimoniali forse sarebbe d’uopo far leggere e commentare dagli aspiranti sposi oltre al catechismo della Chiesa cattolica, i seguenti testi:
Madame Bovary di Flaubert
La Sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj.
L’eterno marito. di Fedor Dovstoevskji
Il viaggio di Luigi Pirandello
e poi il testo dei testi sul matrimonio
Il rosso e il nero di Stendhal
Discepolo:e poi ci si stupisce che non ci si sposi piu?
E la si pianti con sti cacchio di luoghi comuni del cavolo.
Mia moglie è su una sedia a rotelle da mo’ e ti garantisco che il piacere e il gusto e tutte le altre cose sono ferite e cambiate ma porco cane se ci sono!
E il matrimonio- non quello dei manualetti devozionalistici- ma il mio, in queste situazioni, continua a essere la cosa più bella , stimolante e pure divertente di tutta quanta la mia storia.
Chiaro?
Quindi, a quella povera nipotina, non si piantino idee delle balle nella testa.
Quindi basta una malattia, un infarto, una sedia a rotelle…o che sso, un problema di lavoro, un periodo di depressione, e pof, il matrimonio diventa una carretta da tirare, una croce da sopportare, un sacrificio da offrire?
Ma piantiamola di sparare cavolate.
E ai ragazzi, e non piu’ ragazzi, che si sentono frignare ste lagnate e ragliare ste scemenze, io lo dico chiaro e tondo: spernacchiate, spernacchiate, spernacchiate alla grande.
Tutte palle.
I manualetti devozionistici caro Loenzo li propagate solo voi cattolici modernisti!
i cattolici tradizionalisti come me non hanno mai letto manuali devozionistici.
ti posso assicurare che io, madre di tre figli, non ho letto nessun manuale devozionistico. Anzi prima di sposarmi ho avuto tipo? 7 o 8 fidanzati?
La vostra vulgata che il tradizionalista è un sessuofobo è una BUFALA!
Il tradizionalista non è affatto un sessuofobo anzi scopa alla grande.
sono anzi i modernisti, i nuovi cattolici moralisti che sono sessuofobi.
Il vecchio cattolico tradizionalista vi posso assicurare che scopava alla grande!
…e agli aspiranti sposi, anche senza far leggere i romanzoni, basterebbe essere in grado di raccontare la bellezza ela forza delle cose come sono, invece di riempirsi la bocca di teoria e luoghi comuni da tram.
Ma robe da pazzi.
Ma che modernista e modernista della fava, e che voi e voi: di che voi stai cianciando?
La molli di buttare tutto in sta caciara indegna e ossessiva dei tradizionalisti o no? Ma tienti la tua tradizione, e chi cavolo te la tocca.
Qui si parla di vita vera, mica di palle.
Vuoi fare il tuo giochino con papa & Chiesa! E fattelo!
MA GIU’ LE MANI DAL MATRIMONIO!!!
e dirò di piu’: il vecchio cattolico tradizionalista sopportava persino l’amante!
quante nostre nonne, quante nostre mamme hanno sopportato e perdonato l’amante del marito! E non hanno divorziato! per i figli!
Voi cattolici modernisti siete molto più bacchettoni e moralisti delle vostre nonne!
Che magari rendevano cornuto vostro nonno, m non DIVORZIAVANO!
E i vostri nonni caric attolici moderni, quanti avranno renduto cornute le vostre nonne? Ma non divorziavano!
Brava2 Bravaaaaaaa!!!Clap clap clap!
Ma sì: ci mancava, al bel quadretto del luogo comune, al festival del pateracchio:
la sopportazione!!! La sopportazione delle corna,poi!
E la messa delle corna! Ma il matrimonio era salvo!!!!
Non si divorziava! ( eccecredo: il divorzio non c’era! Bella forza!)
MA che bel quadretto del matrimonio.
Spernacchiare, spernacchiare, spernacchiare, ragazzi, quando sentite ste cavolate: e scappatevene lontano,
Caro Lorenzo
questa mia risposta è molto seria e molto meditata.
Tu caro Lorenzo da quel che ho capito dai tuoi interventi sei assolutamente
contario al tradizionalismo e alla Tradizione. Per te ,se no ho capito male, vale solo quello che dice la Chiesa dice oggi. Quello che ha detto la Chiesa nei secoli passati non vale nulla.
Dunque caro Lorenzo, che credi solo a quello che dice la Chiesa di oggi e sei contrario ad ogni tradiizonalismo.
La Chiesa di oggi su cosa si basa? Sul Magistero della Chiesa Tradizionale.
E il Magistero della Chiesa Tradizionale su cosa si basa ? Da cosa tre la sua autorità?dalla succesione apostolica.
se tu non credi nella succesione apostolica,se non credi nel Magistero , se non credi nella dottrina, se non credi che la Chiesa abbia sempre ( e non solo ora!)proclamato la verità! Allora tucredi in una chiesa moderna , anzi modernistache solo ora, dopo duemila anni, pro!clama la verità, mentre prima proclamava la menzogna. Tutto quello che c’era prima è camcellato ,era falso. Solo ora , solo voi modernisti sapete la verità
Tu credi vetramente questo, Lorenzo????
Dice: lo spirito missionario dello sposo, primo apostolo del matrimonio….
Ma Lorenzo, amico mio, perchè sprechi tempo e fiato ? Sinceramente, ti sembra che ne valga la pena ?
Un saluto al “pianerrottolo”.
Roberto 55
Sopportare che mia moglie scopi con qualcun’altro?
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!
Uahhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!
Discepolo, te lo dico molto chiaramente e molto pacatamente anche io.
Io sto parlando della mia vita e della bellezza del matrimonio, pure parecchio incazzato dalla bassezza e dalla meschinità che tu ci hai appena versato sopra.
Il che c’entra una fava con la tua personale ossessione su tradizionalismo e modernismo.Cosa che tu tiri fuori , in questo caso , per puro diversivo.
Quello che dovevo dirti al riguardo te lo dico continuamente.
Qui non abbocco.
Qui si parla d’altro.
Molla.
Forza ragazzi rutto libero e palla al centro una meraviglia la nuova Chiesa di Francesco…
Queste ultime sparate di discepolo, molto divertenti, me l’ero perse.
Bellissima quella delle amanti delle nonne e delle mamme che
“hanno sopportato e perdonato l’amante del marito! E non hanno divorziato! per i figli!” Insomma, come la moglie cornuta e beata di Mussolini duce buon’anima.
Mannaggia, che capolavori di cristianità! Da imitare.
La discepolo ignora tantissime cose, che non ho voglia di sottoporre al suo comprendonio, anche perché sarebbe tempo sprecato.
Le faccio i complimenti per i suoi sette o otto fidanzati, e anch’io mi unisco ai clap clap clap di Lorenzo.
Dialogo tra un nipote e una nonna: storia vera, il nipote sono io.
Nonna, come avete fatto tu e il nonno a vivere insieme così tanti anni? (62 per la precisione).
Risposta: Ho subìto, non potevo ribellarmi, significava ritrovarmi in mezzo alla strada, noi donne non contavamo nulla e, a parte qualche piccola forma di potere e di governo nella casa, in tutto e per tutto dovevamo ubbidire e sottometterci all’uomo.
Nonna, ma il tradimento una volta esisteva?
Eccome se esisteva, era all’ordine del giorno, ma sempre solo ed esclusivamente da parte dell’uomo.
Non hai idea di quanti figli naturali ci siano stati nel piccolo borgo in cui abbiamo vissuto io e tuo nonno.
Però nonna, tu e il nonno vi siete amati?
Risposta: certo, ma l’amore era sempre legato alla parola sacrificio .
Nonna, ma il nonno perché ha smesso di andare in Chiesa?
Risposta: perché purtroppo, quando si recava nei primi alnerghi per le cure termali vi erano molti sacerdoti che, non si limitavano alle cure termali e quindi non li trovò più credibili.
Era la cattolicissima Italia degli anni 50/60.
Allora si che esistevano i valori.
Almeno però ce l’avevano e se la tenevano una moglie
Vai Sara1 scatenati anche tu!!!!
Pensa che prima della Chiesa di Francesco, non so, la Chiesa di Pio XI e Pio XII (eccellentissimi pontefici) si dicevano e facevano le stesse cose di oggi, usando lo stesso linguaggio, ma rigorosamente di nascosto!!!!!
Fabricianus, hai parlato al posto mio. Grazie!
“Almeno però ce l’avevano e se la tenevano una moglie”
Brava!! Hai capito tutto.
Figurati, Marilisa . 😉
Cari tutti
io sono una persona che sono sposata da ventitreè anni e ho tre figli.
quindi prima di sputarmi addosso pensateci!
pensateci! sono sposata da venti tre’ ani e ho tre figli!
pensateci prima di sputarmi addosso!
capisco che la nuova chiesa della “misericordia” di Bergoglio comporti lo sputare addosso ai tradizionalisti, ma vi prego, fermativi, riflettete!
Siate umani e non IDEOLOGICI!
la vostra misericordia , a parole, non è forse disprezzo e malevolenza???
discepolo
“Il vecchio cattolico tradizionalista vi posso assicurare che scopava alla grande!”
verissimo i casini erano strapieni di bravi cattolici SPOSATI che scopavano alla grande con le puttane.
L’unica cosa che è cambiata è che oggi non si fanno più pagare e lo fanno gratis.
che pena…. grande esempio di carità cristiana.
complimenti!
E’ tremendo. Non so se sono io ma in questa nuovac hiesa della “misericordia ” e del non giudicare trovo dei baccahettoni iper- moralistici che giudicano tutto e tutti! Che per loro chi scopa è anatema!
E’ un incubo! Aiuto!l La nuova chiesa progressista e moralista è un INCUBO!
fabri 20.29
🙂 🙂 🙂 🙂
perchè non credo per nulla alla mitica età dell’oro della chiesa di sempre come dicono i tradizionalisti? perchè ho conosciuto più di una decina di preti preconciliari con figli e amanti plurime.
E’ vero discepolo si scopava alla grande nella chiesa di sempre!
Ha ragione Elsa ma tanto ormai.
E’ veramente un incubo per persone normali la nuova Chiesa della misericordia.
la mia nonna si farebbe tre volte il segno della croce.
questa nuova chiesa della misericordia e’ una specie di KGB, una specie di
società totaliristica come il comunismo. Non c’è più libertà. Il. vicino magari ti denuncia se sei contro Bergoglio!
Aiuto! Aiuto!NOn si respira più! La CAPPA GESUITICA HA TOLTO IL RESPIRo!
Viva chi scopa, anche a dispetto di Picchio, Sara ,Marilisa e le altre bacchettone.
L’unica cosa che è cambiata è che oggi non si fanno più pagare e lo fanno gratis.
parli per esperienza diretta sara?
Ma non si vergogna Picchio?
Ma vergognarsi veramente tutti quanti, altroché i gesuiti e le scarpe
Vergognatevi.
Tutto perchè uno ha provato a dire quanto è bello il matrimonio, vergognatevi-
E chi giudica?
Enuncio fatti, non giudico.
Dubbi sull’esistenza di Dio
://ilsismografo.blogspot.it/2014/09/regno-unito-i-dubbi-su-dio.htmlpropapropagat
Devo confessare che anch’io come l’arcivescovo di Canterbuty ho molti dubbi sull’esistenza di Dio.
Soprattutto tali dubbi mi vengono quando parlo e dialogo coi cristiani.
può Dio davvero essere annunciato da tali persone, che qua tomeno possiamo definire mediocri se non idiote????
http://ilsismografo.blogspot.it/2014/09/regno-unito-i-dubbi-su-dio.html
sei tu Sara che hai affermato che in giro è pieno di puttane. Vergognati tu
Veramente è lei che ha affermato che era pieno ai suoi tempi e poi che cambia se come sto dicendo da due giorni i matrimoni finiscono perchè si va a scopare in giro rispetto a una volta?
Cosa è cambiato? Una volta c’erano di mezzo i soldi adesso invece no però sempre tradimenti, sesso buttato via, sofferenze gelosie,
Bello bellissimo ma dove vivete? Ma le avete viste le sofferenze di chi è tradito che poi Fabri fa le battute su chi dovrebbe non trombare?
Ma vergognatevi davvero,
E chi fa battute su chi viene tradito? Sara, siamo sullo stesso blog?
Accattoli, siamo all’incredibile!
Ora le chiedo, ma gliela manda la letterina elettronica?
Solidarietà a Sara. Certo che esprimere un semplice pensiero e sentirsi dare della “puttana” deve essere davvero mortificante.
Mah, ho dato una scorsa a tutto quanto, e non mi pare che stiate messi tanto bene ragazzi … E stavolta io non c’entro perché non ho aperto bocca …
Sì, stasera vado a letto più pessimista sul “… venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà…”.
Suvvia Elsa, questi sono i fedeli della Chiesa della “misericordia“, delle “periferie esistenziali” e dell’ “ospedale da campo“. Mica vorrai buttarti nella “massa fallita“, che poi diventi tipa da “pasticceria” ingrassi troppo e non ti piaci più e ti nascondi in “salotto” come un “pipistrello” per non farti vedere, inizi a legger di teologia e ti pigli troppa “sicurezza dottrinale” e diventi una “elitarista narcisista e autoritaria“…
No, invece ripetiti a litania “chi sono io per giudicare?” e sarai in linea.
Non scoraggiarti, che il meglio deve ancora venire, a “ruota libera”, a “braccio” figurati che ci aspetta ancora…
Io conosco bene una signora, mia vicina di casa, in età molto avanzata ma sempre abbastanza attraente ( da giovane era bellissima, mi dicono), oggi vedova, che era sposata con un signore a cui piacevano parecchio le donne, per cui ci scappava qualche tradimento. Lui aveva messo gli occhi anche sulla nuora. Ma lei, la moglie ingenuotta, mai si era accorta di nulla.
Un giorno però non gli andò liscia, e i mormorii della gente le arrivarono alle orecchie e le fu possibile verificare. Scoppiò un autentico dramma, di cui tutto il vicinato fu al corrente: attacchi isterici paurosi e poi depressione profonda di lei e tante altre brutte cose, al punto che lui capì che stava per perderla davvero. Tutti i figli, già adulti e sposati, ovviamente contro.
La sua giustificazione con lei fu questa: perché te la prendi tanto? Non lo sai che quasi tutti hanno un’ amante?
E a me un giorno disse con molto candore: ma le pare possibile che quando si è sposati da tanti anni, NON ci si possa stancare della propria moglie? Ogni tanto qualche diversivo ci vuole.
Vi risparmio la mia replica.
Lei alla fine rimase con lui sia perché gli era affezionata sia perché dipendeva da lui economicamente.
Voglio dire, cari signori, che la verità vera è che prima molte donne rimanevano, nonostante il matrimonio fallito, perché dipendevano economicamente dai mariti, e poi volevano tenere i panni sporchi in casa, nascondendo il più possibile. Si vergognavano di far sapere agli estranei la loro infelice situazione. Questione di cultura diversa, ovviamente.
Solo le più volitive( poche) e coraggiose si sganciavano e cercavano un rimedio qualsiasi per la sopravvivenza. La loro e quella dei figli. E naturalmente venivano criticate moltissimo, perché la donna avrebbe dovuto sottostare sempre in virtù di un’ antica tradizione.
Oggi, cara discepolo e cara Sara, le separazioni e i divorzi sono aumentati perché le donne babbee sono molto diminuite. Oggi quasi tutte hanno un lavoro, magari sono disposte anche ad andare a lavare scale o lavori domestici; e quando cacciano via i mariti o lasciano la casa loro, non hanno quell’ assillante preoccupazione economica che prima le teneva inchiodate in casa a sopportare le corna e le prepotenze di certi mariti padroni.
E in tutto questo l’appartenenza alla religione non c’entra un tubo.
E i sacrifici, o croce che dir si voglia, sono un argomento dalle armi spuntatissime.
Chi ne parla con tanta disinvoltura dovrebbe sperimentare certe situazioni. Fare discorsi accademici non serve a nulla. Le vere croci di cui parla Gesù, sono ben altra cosa.
Il guaio è che un cattolicesimo di maniera, come il vostro e quello di altri, tende a mettere sotto la stessa insegna di “sacrificio” svariate particolarità, facendo di tutta l’erba un fascio.
Vi augurerei, se fossi cattiva, di sperimentare certe situazioni. Sono sicura che qualche idea realisticamente la cambiereste e smettereste di fare predicozzi sulle spalle degli altri.
Volete guardarvi intorno, per favore? Volete ascoltare le persone che incontrate e che vi parlano dei loro problemi? Volete decidervi a sentire le varie campane e non solo quelle che vi piace sentire?
La religione deve innestarsi e prendere linfa dalla vita di questa età e dai problemi di oggi. Gesù cammina con noi e passa nelle strade dei nostri giorni. Ha detto: sarò con voi fino alla fine dei tempi. Il che significa , fra le altre cose, che ci accompagnerà nei cambiamenti che naturalmente avvengono nel corso della vita. Riusciamo a coglierli o no i segni dei tempi?
Sara ti chiedo scusa
In un altro commento parlavo di “tattiche di guerra” sui blog.
Una tattica collaudata è scrivere un intervento lunghissimoooooooooo che copre tutto lo schermo e più, cosi che non si possano leggere gli interventi precedenti, facendo leva sul fatto che molti, pigri, non scorrono il “blog“.
Cosi facendo si hanno meno possibilità che i commenti precedenti che siano intelligenti o che siano offensivi non li/si leggano.
Scommetto che ora arriveranno molte lenzuolate…
Uh, le scuse, la letterina…
Umilitas , le faccio presente che sua Santità papa Francesco e la sua predicazione è stato nominato in tutte le discussioni su matrimonio e sesso una volta sola.
Non fa niente Picchio non mi sono offesa, però non buttiamo sempre tutto a mare, anche un tempo c’erano famiglie che si amavano e anche oggi ce ne sono, bisognerebbe rinforzare la voglia di amore che c’è.
Con l’h.
O.T.
Oggi il premier Renzi ha affermato rivolgendosi ai Sindacati: “avete difeso le ideologie, non le persone.”
Probabilmente ha letto anche il nostro blog tante volte.
E chi ha orecchi per intendere, intenda
FABRICIANUS, mi lasci la possibilità di replica senza tirarla alle calende greche, che non ho nessuna voglia di discutere?
Bene, la colpa di tutto questo casino che sta succedendo ce l’ha solo una persona: papa Francesco!
Kasper e le sue tesi -perchè alla fin fine è di questo che si parla- che risalgono agli anni ’70, sono state già “stroncate” da Giovanni Paolo II, santo, e poi da Ratzinger come cardinale e come papa Benedetto XVI! Da alora con Giovanni Paolo II e con Benedetto XVI due, due sinodi. Ora Bergoglio gli offre un’altra possibilità…
A parte il “programma di governo” concordato coi cardinali di cui ha parlato Bergoglio…
A parte ciò che si legge sui giornali a proposito di Kasper che dice che “concordato con il Papa“…
Basta togliersi gli occhialini fantasmagorici per vedere cosa dice e ridice il papa, è tutta una solfa sulla “novità” sulla “uscita“, “no alle istruzioni“…
Il papa vive al Santa Marta, che è un lussuosissimo hotel e non la periferia di Tor Bella Monaca, si è imposto Francesco e ci fa la predica sulla povertà…
E nel frattempo tutto va a sfascio e tutto va a rotoli, e Lui non se ne accorge, o se se ne accorto si vede che poco gli importa.
Ci fa la predica sul non giudicare e ogni sua predica è infarcita di pesanti giudizi.
Prima nella Chiesa c’era un dibattito interessante sulle cose che contano e ora si dorme.
Invece di andarsi a visitare le parrocchie e i vescovi per vedere in che condizioni pietose stanno certe chiese, che il prete lo trovi su appuntamento che è in altre faccende affaccendato, lui se ne va a trovare l’amico protestante.
Ancora, ma la “sporchizia nella chiesa” che fine ha fatto?
I pedofili che fine hanno fatto?
La lobby gay che fine ha fatto?
Gli affaristi che fine hanno fatto?
I ladri che fine hanno fatto?
Il tema della Liturgia che fine ha fatto?
Il “relativismo imperante” che fine ha fatto?
Si approva l’eutanasia dei bambini in Belgio e tace!
Sui “matrimoni omosessuali” tace!
Sulla fecondazione eterologa tace!
In argentina un prete “benedice” coppie omosessuali e tace!
Su certe adozioni tace!
Cita San Paolo e sbaglia…
rilascia interviste e… peggio!
E di cosa si parla? Uscita, uscita, uscita, tutta roba fittizia e surreale, nel macello che ci circonda….
Sara
“anche un tempo c’erano famiglie che si amavano e anche oggi ce ne sono”
verissimo, , bisognerebbe spiegarlo a discepolo, per cui un tempo era tutto rose e fiori e ora solo letame.
umiltà 22.29 e 23.08
autoprofezia.
Va bene Humilitas non le replicherò come da lei chiesto. È faticoso per me, ma accolgo la sua richiesta.
Il conflitto, crea energia, passione, possono essere espressione di una convivenza vitale.
È proprio in una comunità viva che ci sono sempre dei conflitti. Essi hanno il compito di far progredire la comunità e di incentivare nuovi sviluppi.
Così, il monaco benedettino Anselm Grun. (Secondo me illustre e ottimo scrittore).
“Scommetto che ora arriveranno molte lenzuolate…”
E che ne dice delle sue ripetute lenzuolate di ieri notte? Dove si capiva che erano andati a fuoco i suoi neuroni? Se ne è accorto lei stesso.
Vada a rivederle un po’ e poi parli di quelle altrui.
Se poi le vengono in mente “tattiche di guerra” sui blog, lei deve avere una fantasia fervida e demenziale. Abbastanza preoccupante.
“Così, il monaco benedettino Anselm Grun. (Secondo me illustre e ottimo scrittore).”
Anche per me. Ho qualche libro di lui.
Può essere, (non possono)…
Io concordo con Anselm Grun…Il conflitto non deve spaventare.
@Franti: siamo messi male? No, siamo pieni di passione e di tensione (tendiamo a)…
Ciao Marilisa
“anche un tempo c’erano famiglie che si amavano e anche oggi ce ne sono”
Certamente sì, grazie a Dio. La mia famiglia, ad esempio, era esemplare. Sempre riconosciuto da tutti.
Ciò non toglie che molte sembrassero esemplari, ma lo erano solo in apparenza.
Quando i mariti tradivano per “diversivo”, sentivi dire spesso–udite udite– che agli uomini poteva essere permesso perché “l’uomo è per natura cacciatore” e alla fine ritornava al nido. Che spasso! La morale cattolica in cantina.
Buona notte, Fabricianus.
Sono contento che Picchio e Sara si siano prontamente riappacificate: aggiungo, per l’amica Sara, che non mi pare proprio che Fabricianus abbia fatto “battute su chi dovrebbe non trombare”; anche qui penso che l’equivoco sia sorto nella foga della discussione.
Cristina cara (permettimi, per una volta, questo tono sinceramente amichevole), qui nessuno (e men che meno io, te l’assicuro, che pure te ne ho risparmiate poche, lo ammetto) intende, mi pare, sputare addosso alla tua figura di moglie e di madre, e se hai ricevuto da qualcuno di noi quest’impressione me ne dispiace davvero: forse, ti potrebbe aiutare (non prenderlo come un suggerimento, chè io non sono in grado di suggerire niente a nessuno, ma come un mio “pensiero a voce alta”) nel rapporto con il “pianerottolo” un tuo approccio, come dire ?, più disteso e rilassato; l’impressione che, invece, fornisci, quando irrompi in ogni “post”, è di cercare, sempre e comunque (“a prescindere”, direbbe Totò), la più biliosa, polemica contrapposizione “tradizionalisti vs. modernisti” (?), nello stile “Curva Sud / Curva Nord”, con l’unico risultato, poi, di far alzare di varie “ottave” il tono di qualsiasi discussione.
Così, almeno, la vedo io: poi, ovvio, tu farai quel che ti pare, ci mancherebbe.
Buona notte al “pianerottolo”.
Roberto 55
P.s.: Nedstark, Ginestra, NikolaiBelinski ………………….; i “camerati” possono pure provare a camuffarsi, ma, alla fine, si riconoscono sempre.
La morale cattolica (non tutta ovviamente) perché ci sono pagine intense, moto intense è, soprattutto nella parte riguardante il sesso, è il nostro Art. 18—->da MODIFICARE.
Questo non significa che avremo chiese strapiene e caroselli esaltanti, come non avremo più lavoro con l’abolizione dell’art. 18.
Buonanotte.
C’ era un’ ipocrisia da far spavento. Oggi mi pare che tutto si faccia allo scoperto, e secondo me è meglio. Ciò che è nascosto a me sembra più peccaminoso.
I giovani di oggi mi sembrano più sinceri, meno falsi. Fanno ciò che devono fare, alla luce del sole.
Se, per esempio, hanno una fede tiepida o addirittura non credono, preferiscono il matrimonio civile. Hanno ragione. Sono coerenti.
Una volta, invece, il matrimonio in chiesa era imprescindibile per tutti o quasi, anche per chi non sapeva neppure dove stesse di casa la fede religiosa.
Era solo una cerimonia tradizionale che si trasmetteva di famiglia in famiglia.
Qualche volta in un supermarket trovo un signore che non conosco ma mi attacca un bottone incredibile, e più di una volta mi ha detto che, pur essendo anticlericale e non credente, si sposò in chiesa per amore della moglie che, altrimenti, non lo avrebbe mai sposato. Prima naturalmente dovette anche cresimarsi. Da notare che i genitori gli avevano ben raccomandato, quando era bambino, di non frequentare le sagrestie ( non saprei perché).
Ebbene, ora che la moglie non c’è più, continua ad essere ateo e anticlericale di ferro.
Mi chiedo a che cosa sia valso per lui il sacramento del matrimonio.
Vero, sono contento anch’io della riappacificazione tra Picchio e Sara.
Ciao amico Roberto . Grazie.
Lo ha ascritto ieri discutendo con Discepolo in merito alla comunione. (che si da se non trombi)
Si prendono in giro i vecchi tempi in cui si diceva adulterio però poi scrive: “Sopportare che mia moglie scopi con qualcun’altro?” oggi si dice scopare con una volta si diceva pomposamente adulterio ma guarda Fabri che è la stessa cosa e fa male. Per cui è meglio non ridere se ti dicono che nel secondo matrimonio se non scopi fai un filino meno male al vecchio coniuge.
Per carità ipocrita è ipocrita però diciamo che è ipocrita anche giurare quello che molti sanno non manterranno mai no?
Perchè è vero che una volta c’era ipocrisia però se oggi si fa alla luce quello che ieri era nascosto che abbiamo risolto? In generale anche farsi un po’ di autocritica per come vanno le cose non fa male invece che spingere sempre l’acceleratore su soluzioni facili.
E poi nella lotta perenne da blog non prendetevela solo con Discepolo passando invece sopra alle offese di Marilisa o a Matteo che da del pedofilo a Franti, non si tratta di parteggiare per uno schieramento (facendosi poi i saluti e le battutine ogni volta che si è segnato un punto) per cui tutti i mezzi sono necessari, si può cercare un minimo di educazione e di rispetto anche quando ci sono idee molto molto diverse.
Co un altro scusate.
“passando invece sopra alle offese di Marilisa o a Matteo che da del pedofilo a Franti, “
____________
Ecco che riappare uno dei “momenti-ipocrisia” di Sara,
che pur intelligente
piega la verità
per inspiegabili motivi.
Siccome Sara,
legge i commenti di corsa
senza ascoltare,
ricopio il mio commento
post-precedente
quando lei faceva la scandalizzata
da
“porcata”:
____________
matteo scrive, 19 settembre 2014 @ 10:52
Essere in mondovisione.
Non so se sbaglio a ricordare…
Ma mi sembra che non molto tempo fa
un commentatore
irrideva offensivamente nei confronti di un altro commentatore che si mostrava in chiaro,
scrivendo in parole povere che era un mangiapane a tradimento,
insomma passava il tempo su web al posto di lavorare,
anzi quel commentatore che si diverte a fare del chiaro bullismo,
ha ammesso chiaramente
che quando gli capita a tiro un commentatore che non gli sta a pelle,
ne va a fare ricerca su google,
per trovarne l’identità e metterlo alla berlina.
(dove era Sara ?)
E tutto questo
in “mondovisione”.
Quindi è legittimo
che anche in mondovisione
ci si difenda sa simili atti di bullismo,
e
lo scandalo provato da Sara che non credo che viva su un’altro pianeta
ma ha letto tutto quello che si scriveva,
mi pare
una grande ipocrisia.
Dove credeva di stare nella stanza del confessore ?
Un commentatore deficiente
ha persino commentato una mia personale esperienza di un amico divorziato con tre figli e profondamente credente,
come
una storia lacrimevole per giustificare i peccati.
Come commentare commentatori così cinici e deficienti
in mondovisione ?
E per fortuna che non ho citato il nome del mio amico in chiaro,
e
per fortuna mi mantengo dietro un nick.
Stessa copsa vale per i bulli con cui mi sono scontrato,
hanno cercato di trovare tra le mie parole
elementi possibilmente sensibili da attaccare,
e
dopo lo sconcerto,
io li ho ricambiati con la stessa moneta.
Quando poi mi sono reso conto che era diventata una questione
sporca,
l’ho portata sul mio blog,
visto che senza rendermene conto nel blog di Luigi A. infangavo lo stesso blog di Luigi A.
e
Sara, si è messa a fare la lacrimevole per quello che avevo fatto,
piangendo sulle spalle dei bulli.
Non è stato bello quello che ho fatto,
ma è immensamente schifoso anche quello che fanno gli altri,
come è schifoso
che dinanzi a commentatori bulli
Sara abbia dato la sua solidarietà
invece che andare a discernere cosa sia accaduto.
E tutto questo
in “mondovsione”.
_______________
Ci riesci a Leggere Sara ?
o
te lo devo riscrivere ?
sì, ma tu…
no, ma avevi detto…
sì, ma avevi scritto…
ehi, ma quella volta…
ma ti dimentichi…
ma guarda che…
Cristiani? Chi?
Matteo è vero che spesso leggo in fretta ma almeno un’occhiata veloce a tutti i messaggi la do e poi non sono io il moderatore non è che posso mettermi li a misurare con il lanternino tutto quello che uno dice o non dice, spesso mi pare che nelle offese ci siano occhi di riguardo se la persona che offende la pensa come te.
Va bene messa così? Discepolo è capacissima di difendersi da sola e poi nemmeno condivido le sue parole, però mi pare evidente che quando scrive parte il solito tiro al piccione da parte di molti che non hanno invece nulla da ridire se Marilisa mi da della stronza o mi dice che ho il cervello grande come un cece. Solo perchè Discepolo è tradizionalista e Marilisa invece moderna.
OK?
A volte sbaglia uno a volte l’altro, a volte intervengo quando il mio spirito cavalleresco mi fa pensare che i rapporti di forza siano sbilanciati e il gruppo prema troppo su un singolo.
Sono 13 anni che uso internet le dinamiche di gruppo un po’ le conosco, poi certo sono umana, collerica e nivurusa di mio quindi ci sta tutta che sbaglio.
E di questo quando me ne accorgo cerco di scusarmi.
Pace e bene.
Mamma mia ! Ho dato una veloce scorsa ai commenti (riguardo al matrimonio, ciò che dice la Chiesa, o meglio ciò che si vuole farle dire, su sesso, matrimonio, le ipocrisie…….) e devo dire che erano anni che non leggevo tanta ovvia propaganda laicista e tanti triti luoghi comuni! Fa il paro con la frase citata dalla Sig.ra Marilisa, nel post precedente, del povero disoccupato (“cosa do da mangiare ai miei figli, la fede?”) cui mi sono permesso di dare una semplice e non certo esaustiva replica.
Ho un parente (con il quale sono peraltro in ottimi rapporti) che è un anticlericale sfegatato e sul suo profilo facebook ogni giorno posta link tratti da http://www.uaar.it/ (Unione Atei Agnostici Razionalisti) e da MicroMega…
Sono la mia lettura (comica) preferita, e vi assicuro che parecchie esternazioni lette su questo blog ci starebbero benissimo!
Per tornare al dibattito acceso in vista del Sinodo sulla famiglia. Faccio alcune osservazioni-domande.
1) Non è che buttare in piatto la questione del si/no alla comunione ecc., (anche se si continua ipocritamente a dire che non è il centro) sia stata una manovra da parte dei sostenitori + “progressisti” di Papa Francesco per far uscire allo scoperto gli “OPPOSITORI” facendoli passare per oscurantisti CONTRARI IN TOTO AL PONTIFICATO e poi far loro magari la festa?
2) Mi sembra ipocrita continuare a parlare di dottrina/pastorale, quando è evidente che si vuole cambiare la DOTTRINA sul MATRIMONIO e la sua INDISSOLUBILITÀ’. Altrimenti NON sarebbe stato necessario tutto questo can can, perché, come MOLTI SANNO da molto tempo la prassi pastorale della Chiesa prevede la concessione della Comunione a chi si trova in situazioni “irregolari”, da parte del Vescovo. Una mia parente, sposata solo civilmente con un ateo convinto, molti anni (ben prima del dibattito attuale) fa ha avuto il permesso dal Vescovo di accostarsi ai Sacramenti ed è da anni attiva in Parrocchia.
Che mi si creda o no, prima di scrivere il commento delle 09.15 NON avevo letto questi (abbastanza direi) autorevoli commenti giornalistici:
http://www.lastampa.it/2014/09/20/blogs/san-pietro-e-dintorni/sinodo-come-lo-manovro-oXJ6UULjDh9eXsdKCAdrHL/pagina.html e
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-kasper-la-pastorale-e-un-pretesto-10372.htm
E’ tutto chiaro, no?
Cara Sara,
relativamente a Marilisa mi sono già espresso,
e non mi sembra il caso che io ne debba scrivere in ogni secondo.
Telo ricordi ?
No!
Perché scriviamo tantissimo….
Marilisa per me ha idee di fondo che condivido ma che esprime in modo che io non condivido.
Credo che sia in un mio post, (a casa mia), ebbi ad evidenziare con foto delle parole,
il bullismo di un nostro commentatore
che attaccava un altro commentatore dopo aver fatto una ricerca su internet,
alla faccia dell’onestà.
Proprio come ha cercato di fare con me.
Che a te dia fastidio, Sara,
io ho controattaccato con la sua stessa moneta.
E’ il caso che ti ripropongo qui
tutti i commenti cronologicamente
che ho registrati sul mio HD ?
Lo posso anche fare.
Ma è il caso che mi metta a occupare pagine e pagine del Blog Accattoli ?
Prima di attaccarmi, solo perché hai letto gli effetti,
prova a ricordare le cause,
e magari vattele a ricercare tra i commenti
di commentatori disonesti,
che dopo tanta mia pazienza ho ricambiato per quel che hanno dato.
Non è bello,
ma con i violenti, dopo la pazienza d’obbligo,
io uso la violenza.
Non è un caso,
che non ho scontri di violenza
se non quando sono provocati da solo due persone “commentatori-nick”.
Hai provato a pensarci ?
E’ un caso ?
Ti ringrazio della tua onestà,
e mi spiace quando mi arrabbio con te.
____
PS.
leggo i tuoi commenti sulla vita matrimoniale,
li rispetto, hai una tua visione che ti viene da un tuo personale elaborato dall’esperienza,
io, ne ho visto il tanto positivo e il tanto negativo,
ne ho elaborato una visione diversa dalla tua,
e come vedi
non sto a romperti……
Quando si vuole si può fare a meno di sbranarci,
e io non ritengo di doverti sbranare per una esperienza diversa dalla mia.
Mi addolora, mi ferisce,
ma non posso passarti l’esperienza della mia vita.
Se tutti accettassimo le diversità, di esperienze, di vita, spirituale, intima, sociale, religiosa,
senza doverle imporre agli altri,
ci aiuteremmo.
Ok Matteo notavo solo la sproporzione nei confronti di Discepolo che per quanto sopra le righe viene puntualmente attaccata.
A me spiace anche se non condivido le sue idee c’è modo e modo.
Nel blog mi pare che la maggioranza sia du una linea comune per cui mi può capitare di appoggiare quella che mi sembra la minoranza.
Detta alla grossa ma spero si capisca.
Riguardo al matrimonio distinguo la teoria dalla prassi vedo situazioni di dolore e giuro che le comprendo noto però uno scarto tra una generica invocazione di misericordia verso le periferia e le difficoltà di applicare la stessa misericordia quotidianamente verso chi abbiamo scelto come compagno.
Anche nei caso più duri come il tradimento o la malattia.
È umano non riuscirci però eliminare la tensione verso il meglio per accontentarci di un meno peggio aiuterà davvero le nostre relazioni?
Mah.
Credo che la religione cattolica dovrà affermarsi sempre di più come pietra d’inciampo, come elemento di distinzione, come presa di distanza dalla visione del mondo.
Non è facile e non è popolare avere una visione alternativa della sessualità, del matrimonio, ecc.
Ma non capisco per quale motivo la chiesa, portatrice dell’unico messaggio universalmente rivoluzionario nella storia, debba soccombere ad una mentalità che come quella occidentale contemporanea è sempre più opportunista, egocentrica, uomo-centrica.
Parlare oggi di indissolubilità, di accettazione, di umiltà, obbedienza, rinuncia appare assurdo e inconcepibile.
Eppure tutte queste cose non sono che le diverse sfaccettature di una solo cosa i cristiani chiamano croce, la quale è la sola e unica strada possibile per seguire Gesù Cristo.
Perché se si crede veramente allora si crede che Lui è là, in ogni situazione famigliare difficile, in ogni tradimento, in ogni incomprensione, in ogni sconfitta Lui è presente.
E’ stata ed è la la croce il motore della storia, l’elemento di unione di tante sofferenze, il collante di unioni fallite. di promesse tradite.
E mi piace pensare che chi ha rinunciato a se stesso, chi ha saputo perdonare e continuato a farlo nonostante tutto, sì, nonostante tutto, abbia seguito la stessa via dolorosa che Cristo, agnello senza peccato, ha percorso.
Non pretendo di essere compresa, né di essere condivisa, ma questo è semplicemente il mio pensiero.
Grazie di avermi letto per chi ha avuto la pazienza di farlo.
Concordo in toto con elsa.F (vedi miei commenti precedenti sulla Croce).
Ci sono situazioni concrete. Una mia amica è stata abbandonata dal marito, con figli ancora piccoli, ed era giovane e carina. Trascorsi parecchi anni, NON si è “rifatta” una vita. E’ stata aiutata dalla Chiesa, da un cammino di fede.
Ma se anche la Chiesa abbracciasse le idee del “mondo” CHI darebbe speranza, coraggio, fede a tante persone-coppie-famiglie in difficoltà?
Condivido tutto quel che ha scritto Elsa.F
E cara Sara, sei molto gentile e buona, e ti ringrazio per le tue parole nei miei confronti.. ma non preuccuparti.. Matteo può attaccarmi quanto vuole. E’ suo diritto farlo. Spero che il suo attacco e il suo odio siano solo le mie IDEE e non per la mia persona.
🙂
Io l’ho avuta, Elsa.F (la pazienza di leggerti: non preoccuparti, chè non ne occorreva, poi, molta).
Buon sabato a tutti, un abbraccio all’amico Matteo.
Roberto 55
P.s.: non c’entra nulla con questa nostra dicussione, ma, ora che il clima s’è positivamente rasserenato, ci possiamo ritrovare tutti nel fare gli auguri ad una grande italiana ? Buon compleanno a Sofia Loren !
Quello che è tragico è quello che dice Marco Tosatti: il Sinodo della famiglia dovrebbe parlare della famiglia. Invece si parlerà sui media solo della questione dei divorziati risposati che vogliono fare la comunione. Questione tutto sommato secondario, come ha detto il card. Pell.
La famiglia è in crisi, la natalità è a 0, i giovani non si sposano ne’ in comune ne’ in Chiesa, un bambino su due a Milano ha i genitori separati magari già all’età di due o tre anni.
Situazione tragica: mi spiace per i divorziati risposati che vogliono far la comunione, ripeto non sono contraria a vedere CASO PER CASO quando ciò possa essere fatto, le persone vengono prima delle regole , siamo tutti d’accordo.
Però, guardare solo il bruscolino e non vedere la TRAVE, parlare solo di un problema secondario e non DEL PROBLEMA primario che è : può sopravvivere la famiglia come istituzione nel mondo contemporaneo? e se sì , come?
mi pare un accecamento e un PERVERTIMENTO che non si può spiegare se non coll’ipotesi che ci siano forze all’opera , forze demoniache che vogliono proprio questo: la fine della famiglia.
http://www.lastampa.it/2014/09/20/blogs/san-pietro-e-dintorni/sinodo-come-lo-manovro-oXJ6UULjDh9eXsdKCAdrHL/pagina.html
E l’utero in affitto e la gravidanza surrogata, pretese dai gay come un loro diritto per ppter avere figli, non è forse la FINE DELLA FAMIGLIA?
pensate: un bambino non sa chi è sua madre, sua madre dopo il parto lo cede a due estranei che l’hanno pagata lautamente. I due estranei si fanno chiamare
papà dal bambino. Questo bambino diventa grande e diventa un uomo. Credete forse che non si chiederà in cuor suo : Chi è mia madre? perchè mi ha VENDUTO?
Una mia collega pediatra di Milano, lesbica, è andata negli Stati Uniti dieci anni fa per poter avere un bambino con la banca del seme. Lo ha cresciuto da sola.
il suo bambino che fra poco è un adolescente continua a chiederle : chi è mio padre? per lui è diventata un ossessione. E’ diventato aggressivo verso la madre.Da qui cure psicanalitiche, psicofarmaci ecc.
questo è il mio pane quotidiano cari lettori del blog di Accattoli.
con queste realtà io mi confronto quotidianamente. E vedo i disastri , i danni, direi di più gli ORRORI che provoca la moderna mentalità..
Sono sopra le righe? Sì forse, perchè sono un essere appassionato della verità e del bene…e non risesco ad essere “tollerante” e menefreghista.
fate un po’ quel che vi pare è un motto che non condivido.
Di fronte a tutti questi errori ed orrori come sono belle le parole che Gesù dice nel Vangelo1
l’uomo e la donna lasceranno il padre e la madre e i due diventeranno un a carne sola1 perciò non sono più due ma una carne sola1 non separi l’uomo ciò che Dio ha unito!
parole che sono veramente FONTE DI ACQUA VIVA come potrebbe essere l’acqua per un assetato del deserto.
Nel deserto e nell’ARIDITA’ totale del nostro egoismo e del nostro narcisismo come non sentire il desiderio di abbeverarci alla fonte dell’ACQUA VIVA?
la Chiesa dovrebbe dispensare questa ACQUA VIVA non piegarsi alla aridità del mondo contemporaneo. Una aridità di sentimenti, una aridità di CUORE, che chiede sempre più ma che porterà sempre di più all’infelicità e all’alienazione
Condivido quanto scritto da discepolo, e anche, ahimè, la sua preoccupazione.
La samaritana al pozzo alla quale Gesù parlò dell’Acqua viva credete forse che abbia continuato a vivere come viveva prima? credete che non sia cambiata che non si sia con-vertita?
– Hai avuto cinque mariti e quello con cui ora vivi non è tuo marito. In questo hai detto il vero-
Credete che la amaritano dopo l’incontro con Gesù abbia continuato a vivere con il suo non-marito? in poche parole ad essere una puttana?
no , io non credo. dopo l’incontro con Gesù ha capito che questa ACQUA VIVA
le cambiava tutta la vita: ma non per moralismo! No! per semplice e spontaneo
abbeverarsi alla fonte della verità e del bene. solo la verità e il bene sono la fonte di acqua viva che da’ la felicità. La menzogna, il peccato non danno la felicità. LLe regole morali anche quella contro l’adulterio non sono solo regole: sono verità.
la regola che il matrimonio è indissolubile e non si può divorziare e risposarsi non sono solo regole: è la verità.
Un uomo può anche trasgredire le regole , può opporsi alle regole di Dio.
ma sarà felice?
cara discepolo
anche io ho a che fare con adolescenti continuamente e ho potuto osservare le nefaste conseguenze dei divorzi, ma anche le nefaste conseguenze sui figli derivanti da famiglie famiglie disfunzionali regolarmente E cattolicamente sposate in Chiesa. L’ultimo caso grave? un ragazzo di 16 anni si è suicidato. Erano intervenuti più volte anche i servizi sociali, ma il ragazzo continuava a stare in famiglia, perchè la madre copriva il padre violento. Genitori regolarmente sposati in Chiesa e frequentanti la Santa Messa domenicale.
I casi gravi ci sono da una parte e dall’altra casa discepolo, non solo da una parte come pensi tu. E ci sono un mucchio di matrimoni felicissimi e un mucchio di unioni di altro tipo felicissime. Non è tutto bianco o nero ( e neanche grigio: la vita è a colori).
discepolo
“Credete forse che non si chiederà in cuor suo : Chi è mia madre? perchè mi ha VENDUTO?”
hai mai visto Juno, il film osannato dalla chiesa Usa perchè antiaborto? finisce grosso modo così come hai detto tu. La ragazza invece di abortire CEDE gratuitamente il figlio ad una coppia ( etero) che ha messo un’inserzione sul giornale.Negli USA è legale. E’ da osannare un comportamento di questo tipo? Per la chiesa cattolica USA si.
Grazie a Dio, da noi le ragazze che scelgono di non abortire si crescono il figlio.
Cara Sara,
se soltanto riuscissimo ad ascoltarci
non ci faremmo tanto male.
Stavo per scriverti una cosa
ma essendo personale me ne devo astenere,
relativamente a quanto è stata differente la vita di coppia,
guardando mio padre e guardando me.
Ma tu sai che stiamo in MONDOVISIONE,
e il mio stalker non aspetta altro che io mi esponga.
Riguardo a “discepolo”
se concordo con te come sensibilità umana,
e generalmente non potendo fare altro contro delle idee completamente chiuse all’altro
non posso permettermi altro che ironia
o lasciar stare
come faccio nella maggior parte dei casi.
Ma vedi da te,
come discepolo e suoi amici,
non fanno altro che un cristianesimo
di chiusura delle porte delle chiese al resto del mondo.
Per loro,
entra in chiesa,
non chiunque sia battezzato, o chi pur non essendolo è curioso,
ma puo’ entrare in chiesa
solo chi vi è iscritto come ad un club,
e ne rispetta ferreamente le regole,
e
ovviamente
per loro
è necessario un guardiano che disciplini l’accesso alle porte.
Io sono per le porte aperte,
spalancate,
anzi la “chiesa”
per Gesù era la strada (sai meglio di me).
Dunque io non condanno e non chiudo nessuno fuori.
Sia che faccia sesso con la compagna/o,
sia che sia risposato,
sia che abbia ucciso.
Condanno
chi vuole chiudere le porte delle chiese.
Volevo chiedere a picchio se dal suo punto di vista nel caso da lei citato tappe stato meglio abortire quel figlio.
E le volevo anche chiedere se non ritiene che per ragioni particolari non sia possibile che una madre, per quanto doloroso sia, si trovi nelle condizioni di non potere crescere il figlio.
Io a differenza di altri non mi sento nelle condizioni né di giudicare, né tanto meno di condannare.
E credo che le porte della chiesa debbano essere aperte a chiunque, senza che per questo essa debba rinunciare a niente del suo messaggio e della via che essa propone per andare verso Cristo.
Sono la prima persona ad avere una fede debole, così debole da non potere spostare neanche un fuscello. Ma ritengo che la forza dei cristiani sia proprio la chiesa che tutti unisce e salva in cristo. La chiesa è la nostra casa.
elsa
mi sembrava di essere stata chiara ho scritto:
Grazie a Dio, da noi le ragazze che scelgono di NON abortire si crescono il figlio.
E’ ovvio che una madre può arrivare a dover abbandonare il figlio, ma per fortuna da noi non lo vende e non lo regala ad una coppia che ha messo un’inserzione sul giornale: “AAA cercasi neonato no preferenze sesso, preferibilmente caucasico”Quello che deploro è il modo utilizzato.
In tema, vi racconto questo episodio:
Questa mattina al mio paesino sul mare (Tellaro) hanno appena girato la seconda parte di uno spot della Levi’s.
Questa é la trama (da quanto si é saputo, ma credo corrisponda grossomodo al vero)
Un bel giovane e una bella giovane fanno le loro cose a letto, lui si alza, si mette i jeans, si mette la camicia grigio scuro e…il collare bianco. E’ un prete. Esce (inizio seconda parte) e va in chiesa a sposare una coppia.
Che perla, eh ? Non vedo l’ora che esca in TV.
Ovviamente la produzione ha avuto il coraggio di chiedere la chiesa al parroco, poi si sono dovuti accontentare dell’oratorio sconsacrato utilizzato dal Comune per i matrimoni civili.
Ho dato una scorsa ai commenti e ho visto che sono stata citata varie volte. Ma non per i contenuti di alcuni miei post, quanto per le “offese”( le chiama Sara) che io mi sarei permessa di fare a lei ed altri. Potrei passare sotto silenzio questa cosa, ma non lo faccio perché sento la necessità di ristabilire la verità. Che so bene che per molti non sarà tale ma tant’è…
Mi scusino quelli che non sopportano questo rimpallo di responsabilità, o passino senz’altro ad altri argomenti.
Mi preme far presente che DI NORMA io uso certi toni ( quelli che non piacciono al nostro Matteo) quando replico a certi altri toni simili o più alti usati nei miei confronti. Oppure quando vedo scritte delle enormità, su certi argomenti, o della falsità che mi fanno sobbalzare. Questa cosa l’ ho già detta mille altre volte, ma non è stata recepita, a quanto pare, o è stata dimenticata. Spero nel “repetita iuvant”.
Non c’entra niente il tradizionalismo o il modernismo. Io mi pongo in una via di mezzo, per cui sto con gli uni e con gli altri, ma propongo nel blog i miei convincimenti che, a torto o a ragione, sono quelli giusti, com’è ovvio. Però da alcuni sono considerati modernisti o addirittura astrusi.
Io mi propongo,ci crediate o no, di costruire qualcosa nel blog; altri mi sembra che non lo facciano. Infatti, rilevo che i due scogli di fondo in questo blog, e forse in altri, sono la faziosità (il mettersi insieme a seconda delle idee comuni, e l’approvarsi con tanti omaggi e ossequi, cosa che io aborro)) e l’indisponibilità, a causa dei preconcetti, a vedere la ragione, quando c’ è, anche nei commenti di chi è stato già classificato in un certo modo e messo in un certo recinto.
Insomma, parlo della mancanza di OBIETTIVITÀ. Come dire: hai ragione, ma siccome sei tu, non te lo dirò mai. e poi mai, Anzi, proprio perché hai ragione, mi dai fastidio, proprio tanto e tanto fastidio, perché tu sei quanto meno presuntuoso e credi di essere intelligentissimo e di cercare l’approvazione degli altri. Sai che faccio? Do il mio clap clap a quello della mia cerchia (che magari ha appena detto una bella cavolata).
Inutile dire che si tratta di un errore colossale che sa tanto di invidiuzza nera nera.
Quante volte è successo questo?…
Inoltre, faccio presente che quelli che accusano gli altri di essere dei maleducati [ la Sarina una volta ha detto che io sono “la più maleducata del blog”, non sapendo a quale tipo di insulti e volgarità io abbia dovuto far fronte, fin dal primo mio ingresso in questo blog, molto prima di lei, da parte di certi frequentatori che mi considertavano una autentica eretica, e senza che nessun altro bravo cattolico si azzardasse a far notare tale scempio], non poche volte lo sono stati a loro volta anche sotto apparenze gentilissime. Ma di apparenze si trattava, e si capiva benissimo che la rogna c’era, eccome se c’era. Io almeno vado diretta al punto, ho di mio la franchezza senza mezzi termini.
Matteo, posso dirti, appunto con franchezza, che sei un po’ ripetitivo? O non approvi questo mio tono? Guardati alcuni dei tuoi post, amico caro. E sii obiettivo anche tu, per favore.
Papa Francesco “servono vescovi in ginocchio”
ASSURDO E PARADOSSALE! visto che FRancesco non si inginocchia mai alla Messa neppure alla Consacrazione! Francesco non si inginocchia mai davanti a Cristo ma vuole vescovi che si inginocchino!!!!
A chi? A lui stesso, temo…
Verrebbe da dire ma prima di ESIGERE dagli altri che si inginocchino, perchè non si inginocchia lui??????
notizia odierna :il papa ha nominato una commissione per snellire i processi matrimoniali, ma tranquilla discepolo, salvaguardando l’indissolubilità del matrimonio. Non c’è il card Burke
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/09/20/0651/01463.html
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/papa-vescovi-cinesi.aspx
Francesco “servono vescovi in ginocchio”
sono blasfema se dico : servirebbe un Papa in ginocchio?
servirebbe un Papa che prega invece di rilascire interviste e di twittare?
Servirebbe un papa che pensa prudentemente prima di parlare e non uno che è convinto che ogni sua parola ,anche la più azzardata, sia giusta per il solo fatto che la pronuncia lui?
Servirebbe , semplicemente , un Papa…non un vdr che crede ancora di essere il buon arcivescovo di Buenos Aires….
fabrizio
ho visto la cosa succedere nella realtà: una mia collega è stata per quattro l’amante di un giovane prete e quello era era quello che succedeva nella realtà. Commento del Vescovo ad alcuni parrocchiani che se ne lamentavano : ” A parte la castità, è un bravissimo prete” . Dopo una serie di altre amanti, ha avuto un figlio mentre era ancora prete, ora ha lasciato il sacerdozio, perchè lo ha chiesto lui. Fosse per il vescovo sarebbe ancora la
Discepolo la smetti di dire FESSERIE!
“un Papa…non un vdr che crede ancora di essere il buon arcivescovo di Buenos Aires….”
Vorrebbe il cielo che si credesse arcivescovo di Buenos Aires…
io temo che si crede il “parroco di Santa Marta”.
“Avete taciuto abbastanza. E’ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito”
Ora io contraddico discepolo e quell’altro, e so già che qualcuno mi accuserà di prendermela con discepolo e con quell’altro. Ma io lo faccio lo stesso perché mi sento in dovere di spiegare. E mi scusi Matteo per il tono che userò.
Mia cara discepolo, vedo che non ha capito che quel “servono vescovi in ginocchio” si deve intendere come “vestirsi di umiltà”, che è molto più che mettersi in ginocchio fisicamente. Sa lei quanti sono i prelati o i laici fedeli che piegano le ginocchia ma di fatto non hanno un briciolo di umiltà ? Sono proprio tanti, sa ? Il Papa ricorda giustamente che l’umiltà vera, non quella pelosa, significa inginocchiarsi davanti al Signore-
Poi, che ne sa lei che non si possano rilasciare interviste e twittare, ed anche pregare? Ma che ne sa, scusi? Lei ha mai visto il Papa quando è nel segreto delle sue stanze?
E perché è tanto sicura che il Papa sia convinto che “ogni sua parola ,anche la più azzardata, sia giusta per il solo fatto che la pronuncia lui?” Questa, per esempio, a me sembra proprio una grande FESSERIA. Però mi scusi se per lei o per qualcun altro questa è un’offesa.
A solito Ubi-ibi consiglio prima di tutto di imparare a scrivere ( VOLESSE il cielo che…) e poi gli dico anche che se “teme che si crede ( SI CREDA ) il “parroco di Santa Marta”, vero è che questa cosa a me e a tantissimi altri– grazie a Dio– piace assai.
Dunque vada retro e mi scusi per le correzioni. Ad un altro non le avrei fatte, ma a lui sì.
PS
Luigi Accattoli, quanto hai dovuto correggere di quel che hai riportato piamente di Ubi sul “Regno”?
Vorrebbe il cielo che si credesse arcivescovo di Buenos Aires
io temo che si crede il “parroco di Santa Marta”
dice Ubi
OK, ma, che differenza c’è? Se si crede il parroco di Santa Marta
vuol dire che non accetta di essere il PAPA e non accetta di dover parlare ed agirecome un Papa!!!
Il punto è: Bergoglio si rende conto di dover parlare come Papa? il Papa di solito non parla a “braccio” perchè a braccio possono scivolare, anche non volendolo, degli sfrondoni, degli errori, delle imprecisioni,delle cose mal dette o controverse, delle cose che possono essere mal interpretate, delle vere e proprie eresie….
se il mio parroco nella sua predica dice una cosa assurda ( come spesso fa) io
posso far finta di niente , soprassedere, insomma poveraccio ha settant’anni, e gli voglio bene, ma se il >Papa dall’alto della sua cattedra dice delle cose assurde cosa debbono fare i buoini cristini secondo te UBI?
far finta di niente?
ultima delle cose assurde dette da papa Bergoglio
” io mi vanto dei miei peccati”
ma che vuol dire?????’Chi può vantarsi dei propri peccati?
san Paolo ha detto “io mi vanto delle mie debolezze”
e invece sui media il giorno dopo titoloni. Il PAPA HA DETTO: bisogna vantarsi dei propri peccati!!!
Che assurdità, che stupidità!
eppure il messaggio che passa, nell’attuale completo analfabetismo non solo religioso ma culturale e metafisicoo, il messaggio che passa è “Io mi vanto dei miei peccati”
Che è una affermazioni, scusatemi, idiota e semplicistica che credo neppure Bergoglio potrebbe sostenere.
L’ignoranza totale da prte delle nuove generazioni della dottrina cattolica, di cui sono colpevoli gli attuali preti e vescovi e catechisti, crea un popolo di ignoranti che si può sedurre col populismo. Misericordia, Dialogo .
C’è ancora qualche raro giovane a cui interessa approfondire la vera, retta, infallibile dottrina cristiana?
Discepolo sveglia!
Dire che si crede il parroco di santa marta è peggiorativo…
Certo, peggio di cosi…
Forse un giorno, speriamo, capirà che lo hammo eletto papa, e forse si deciderà a fare il papa e darsi un contegno: Che è roba seria, non bastano sorrisetti, risatine, risate (a volte un poco sguaiate a bocca spalancata, vedi foto su internet) e pollici alzati alla fonzie. Ora fa la star, per il futuro speriamo…
“Una Commissione speciale di studio per la riforma del processo matrimoniale canonico, con l’obiettivo di “semplificarne la procedura, rendendola più snella e salvaguardando il principio di indissolubilità del matrimonio”.
Certo, come aumentare la tenuta di strada, riducendo il battistrada di un pneumatico.
O come aumentare la resitenza di un perno riducendone il diametro.
O aumentare la riuscita di un intervento chirurgico operando senza ferri.
O come diminuire gli incidenti aumentando la velocità.
O come aumentare la resistenza a carico di punta diminuendo lo spessore.
O come ottenera la pace aumentando gli armamenti.
La Chiesa del paradosso e dell’assurdo sta diventando!
“Padre, non si può snellire il processo d’annulamento? Sa, ho fretta, ho l’amante fuori che mi aspetta!. Certo figliolo, ti usciremo incontro…
P:S: Pecunia non olet. Mica si è detto di DIMINUIRE I COSTI del processo matrimoniale canonico. Mai toccare Santo Sterco da Dimonio!
“A furia di tacere il mondo è marcito”
“Se si crede il parroco di Santa Marta
vuol dire che non accetta di essere il PAPA e non accetta di dover parlare ed agirecome un Papa!!!” ( discepolo)
Mica vero! Lui sa benissimo di essere papa e lo accetta, eccome se lo accetta. Ma non c’è una regola che prescriva come deve parlare ed agire un papa. Il papa deve essere prima di tutto l’uomo che è, come Dio lo ha fatto, ed ogni uomo è diverso dall’altro. Uno è serio, un altro scherzoso, un altro bonariamente ironico e via dicendo.
Lui si pone nei modi che gli sono propri, nelle convinzioni che lui ha circa l’essere un buon cristiano, superando–e meno male!– molte formalità del passato, soprattutto quelle attinenti al vestiario ed altre che esaltano la ricchezza e l’immodestia, che nella Chiesa fanno a pugni col Verbo del Signore. E infatti la Chiesa ha dovuto subire per molto tempo le critiche della gente che la vedeva poco credibile in certi suoi insegnamenti.
Intelligentemente ha capito che la forma il più delle volte è un bluff. Propone un cristianesimo non artefatto e astratto ma fondato, più che su formule imparate a memoria, sulla prossimità al popolo e soprattutto a quella parte di popolo sofferente ed emarginata.
Tanto difficile da capire? Se io, tanto per intenderci, fossi una contessa epperò mi vestissi più modestamente rispetto al mio rango, e trattassi gli inferiori ( sempre parlando di rango) con umiltà,e avvicinandomi al loro linguaggio senza senso di superiorità, resterei ugualmente contessa e avrei maggior presa su di loro che mi ascolterebbero di più. Il discorso è valido, a maggior ragione, parlando di ecclesiastici e dello stesso Papa che propongono l’insegnamento di Gesù, il quale mangiava e beveva anche con persone poco raccomandabili, venendo criticato dai soliti e magari ipocriti benpensanti dell’epoca.
Per quanto riguarda “la vera, retta, infallibile dottrina cristiana” di cui lei, discepolo, parla, le faccio notare che la dottrina del passato non è tutta egualmente vera, retta, infallibile come lei crede.
Molti asserti di quella dottrina vanno riconsiderati. Allo stesso modo in cui la “dottrina” medica, di cui lei sa qualcosa, va aggiornata in ogni tempo. Guai se ci si fosse fermati alla medicina di una volta. La dottrina è un insegnamento, e ogni insegnamento va aggiornato.
Mi sono spiegata?
Costi processo nullità:
parte attrice: € 525,00
Onorario del Patrono 2.992,00
Totale: € 3517
eventuale secondo grado di giudizio 1.207,00
Tortale € 4724.
E dire che “si tratta di un contributo minimo rispetto ai veri costi del processo, che vengono sostenuti dalla Conferenza Episcopale Italiana, affinché i fedeli non siano impediti per motivi economici di ricorrere a questo strumento per fare verità sulla propria situazione).
“Spendi spandi spandi spendi effendi”
“La famiglia è in crisi, la natalità è a 0, i giovani non si sposano ne’ in comune ne’ in Chiesa…..”
ma va? ma va?? E chissà come mai?!
Uno va a leggersi il bel quadretto del matrimonio dato ieri sera ore 19.11, 19,42 e 19.49, e se ne fa una idea sufficientemente chiara del perchè.
“L’ignoranza totale da prte delle nuove generazioni della dottrina cattolica, di cui sono colpevoli gli attuali preti e vescovi e catechisti…”
detto da chi ha appena finito di scaricare una carrettata di letame sul matrimonio, non c’è male , in quanto a faccia di tolla.
Chissà se ci si pensa mai, prima di piazzarsi alla tastiera, al danno cretino e irrecuperabile che si sta facendo dando aria ai denti e libero sfogo al proprio maldipancia religioso?
“C’è ancora qualche raro giovane a cui interessa approfondire la vera, retta, infallibile dottrina cristiana?”
Dubito fortemente, con l’esempio che gli stiamo dando.
Se ci fosse, mi auguro che non legga queste pagine.
Nel caso che ci fosse, un consiglio solo: se vuole saperne qualcosa, stia a sentire la Chiesa e il Papa, e tutto il resto lo mandi a fottersi.
Specie gli innumerevoli Lord & Lady Spocchia .
( certo , ma quanto je rode, a questi? Je deve rode na cifra, ma ‘na cifra…)
Dato che se ne parla molto in questi giorni mi sono procurata una copia del Corano (ed. Utet9 così oggi ci ho dato un’occhiata e ho letto la prima sura (al-Baqara la Giovenca una ventina di pagine).
Avevo letto anni fa una raccolta di sure, ma erano tutti testi un po’ scollegati, devo dire questa mi è piaciuta, ha un linguaggio molto particolare (qui sulla difficoltà della traduzione http://www.academia.edu/4802957/Tradurre_il_Corano_Il_Regno_Centro_Editoriale_Dehoniano_14_2012_p._488-493)
La cosa che mi ha colpito di più è il ricorrere della Misericordia, Dio infatti è indicato come misericordioso e colui che perdona (anche colui che ascolta).
Insomma sono mesi che si rimprovera al Papa questa cosa della misericordia e la ritrovo nel Corano, buffo no?
http://www.comboniane.org/dettaglio.aspx?ida=41&d=1167
http://www.focolare.org/repository/PDF/081216_Layachi.pdf
“La cosa che mi ha colpito di più è il ricorrere della Misericordia, Dio infatti è indicato come misericordioso e colui che perdona (anche colui che ascolta).”
Come si può notare, non c’è molta differenza fra certe religioni. Allora non avevo tutti i torti nel dire che il seme dell’unica Verità si trova in tutte le religioni.
“Se ci fosse, mi auguro che non legga queste pagine.” ( Lorenzo)
E infatti una volta un frequentatore (Leopoldo) saltuario di questo blog, agnostico o fedele dubbioso per quanto mi parve di capire, ebbe a dire che l’esempio dato dai commentatori non era esaltante per chi avesse voluto aderire alla religione cattolica.
Però, nonostante il putiferio che ogni tanto si scatena qui, io credo che valga la pena discutere di certi argomenti religiosi. Ognuno resterà della propria idea, ma forse un po’ di verità si farà strada , anche se con lentezza, attraverso i contributi che tutti porteranno mettendo a confronto le verità in cui credono.
Non credo, ma parlo ovviamente per me, che sia dallo scontro ideologico che si fa strada la Verità.
Riguardo al putiferio credo che sia un problema di mancanza di civiltà e di intelligenza.
Buona domenica,
Il putiferio nasce perché darsele e’ divertente potremmo parlare di calcio e sarebbe uguale altroché ricerca della verità.
A proposito di letture consiglio questo:
http://www.edizionisanpaolo.it/religione_1/bibbia/parola-di-dio-2a-serie/libro/dio-e-i-suoi-volti.aspx
Buona Domenica
magari a qualcuno la sessualità va bene così:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/06/sesso-a-14-anni-unadolescente-racconta-se-non-ti-fai-sverginare-sei-una-sfigata/904665/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/10/sesso-adolescente-vai-male-letto-rovinato-subito/907626/
La sessualità, intesa così è obbrobriosa,
ma
con la scusa di queste deformazioni
giustificare la sessuofobia
ce ne corre !
Stamani al TG,
due uomini hanno ucciso le loro compagne,
una nel matrimonio,
l’altra nella convivenza,
dunque
se vogliamo giocare alle deformazioni ideologiche
che
facciamo ?
abbasso il matrimonio ?
abbasso la convivenza ?
Aboliamo i coltelli ?
Ciao, Mat
Auguri di ottimo onomastico, anche se a scoppio ritardato.
Pastarelle e vermouth come nella tradizione romana?
Ciao.
🙂
Pastarelle da Regoli ?
Visto che Cottini, l’abbiamo perso da qualche decennio, da quando il vero Cottini
ha venduto
e
s’è venduto il nome……
che per noi dell’Esquilino era un’istituzione…..
Il signore di Regoli, ma pare sia il nipote….
gentile
come le due Signore che c’erano prima….
e
i bavaresi
rimangono sempre unici
per
la mia gola….
Nino ma anche Principessa, qualche anno fa
e Lorenzo da poco,
mi hanno dato un grande incoraggiamento
di cosa significa la prova
e non chiudersi a guardare l’ombellico.
Quindi anche Lorenzo si aggiunge alla mia memoria e al mio cuore.
Grazie
Un abbraccio Mat.
Davvero.
L.
Matteo,
a proposito, ho dimenticato di segnalarti la prossima iniziativa editoriale del Sole 24 ore su Ignazio di Loyola e i Gesuiti:
Intanto l’articolo di ieri in “Il Sole 24 Ore” del 21 settembre 2014:
Gesuiti maestri di storia e vita
di Giovanni Miccoli
e poi l’inizitiva:
http://www.ilsole24ore.com/st/gesuiti/
Forse potrebbe interessarti.
Ciao.
Grazie Nino,
mi metto in ricerca.
Soltanto stanotte ho appreso che sabato prossimo
non posso essere ad un incontro accanto al Gesù,
perchè messo in sicurezza…
Sembra che Francesco,
ha ben presente che pur essendo vescovo,
rimane un consacrato religioso
e non rimane lontano dai suoi confratelli. 🙂
Scrive discepolo in un commento di due giorni addietro, che leggo solo ora, questa battuta ipotetica e bonaria indirizzata al suo parroco: “poveraccio ha settant’anni, e gli voglio bene”. Anche la mia figlia più giovane qualche volta dice di me: “Ma lascialo in pace, ha settant’anni”.
Beata gioventù.