Ma da dove salta fuori questa Ruby così piccola e così bugiarda, così pronta e trafficante? Provo a guardarla come una figlia, avendone giusto una di quell’età e avendone avute altre due passate per quell’età. Provo ad accostarla all’immagine di una ragazza libica di vent’anni venuta da cinque mesi a studiare all’Università La Sapienza, che se ne sta velata e in silenzio se ci sono uomini intorno, mai esce sola e piange la sera con le amiche se nel giorno un ragazzo la guarda con insistenza. Ruby invece così combattiva, che chiede 15 mila euro per un’intervista, 25 mila per una serata in discoteca, cinque milioni a Berlusconi (secondo una delle telefonate intercettate) per “negare tutto” e “passare da pazza”: “Da questa storia ne devo uscire con qualche cosa”. I ragazzi della sua età le gridano insulti nelle discoteche, è costretta ad andarsene prima del tempo e contratta la riduzione del compenso da 25 mila a 5 mila. “Per niente io non faccio niente” è il suo motto. Per me la piccola Ruby è una guizzante immagine dell’accelerazione della storia.
La piccola Ruby e l’accelerazione della storia
32 Comments
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E anche della crudeltà del mondo.
http://www.avvenire.it/Cronaca/ruby+lettera+padre_201102260917098700000.htm
A proposito di crudeltà della nostra società dei consumi, ecco un altro tassello per conoscere Ruby
come dire “dal dio ricchezza alla ricchezza di Dio”!
“Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. (…) Cercate anzitutto il regno di Dio e la giustizia”(Mt). Piccole ruby siamo tutti noi per le volte che incappiamo nel dio ricchezza…diventa più grave tanto più siamo giovani, con meno saggezza per tornare indietro, e con meno esempi di adulti che lo sappiano fare… il passo indietro.
Ma il “per niente non faccio niente! vale anche per il fidanzato che Ruby ostenta?
Combattiva? Direi furba e sfrutta sè stessa, ahimè.
Tra la ragazza libica che studia alla Sapienza e Ruby esistono un sacco di donne che hanno scelto di essere davvero combattive e nel modo giusto (non sfruttando “anche” la stupidità e la superficialità).
Più che tenerezza, mi fa pena questa Ruby perchè la bellezza prima o poi sfiorisce, e allora?
Il commento di mamma, se fosse rivolto anche al Torrione di Nicolò V e a coloro che lo dirigono, sarebbe proprio fantastico.
Niente male anche il punto di marta09 “la bellezza svanisce e allora ?”
Certo che se si osserva solo la bellezza esteriore si è osservato solo la metà c’è un’altra bellezza che non svanisce – “La sapienza è la prima cosa. Acquista sapienza; e con tutto ciò che acquisti, acquista intendimento. Stimala altamente, ed essa ti esalterà. Ti glorificherà perché l’avrai abbracciata. Alla tua testa darà una ghirlanda di attrattiva; ti conferirà una corona di bellezza”. ( Prov. 4.7-9) Questa non si ossiderà !
ACCELLERAZIONE IN SENSO NEGATIVO…
Scusi Luigi,
non capisco la conclusione. Accelerazione della storia verso cosa?
Marco, nel senso che tutto cambia più velocemente: poniamo il passaggio delle ragazzine arabe dal velo alla minigonna. Proprio ora alla Stazione Termini osservavo uno sciame di zingarelle rubacchianti come sempre ma in jeans e rossetto.
Vi scrivo dal treno in corsa: sono sul FRECCIA ROSSA Roma-Milano e ho fatto per la prima volta la connessione wireless in offerta gratuita fino al 31 marzo su tutta l’alta velocità: sono orgoglioso di esserci riuscito da solo. Sarò fuori per tre conferenze: stasera a Parma dai Saveriani, domani pomeriggio a Milano alla Mondadori di Piazza Duomo, giovedì pomeriggio a Cuneo pr la “settimana della fede”. Mi collego quando posso, non fate baruffe in mia assenza. Lasciate Gioab a me, come si diceva. Siamo nati l’uno per l’altro.
Cara Karima(Ruby),
quanta invidia nei tuoi confronti.
Qualche “anno fa” un Tizio diceva che i figli delle tenebre sono più scaltri dei figli della luce.
Anzi quel Tizio oso’ persino lodare un servo “disonesto”,
un servo che sapendo che stava per essere licenziato,
fece la cresta sui beni del padrone.
Cara Karima,
sai benissimo che hai in mano armi potenti,
sesso, bellezza e giovinezza.
Armi che videro soccombere i nostri patriarchi ebrei o islamici che fossero.
Bellezza e giovinezza
sono del presente,
patrimonio prezioso,
un patrimonio che uomini anche vecchi vogliono come nettare succhiare,
quasi succhiando la linfa della giovinezza.
Illusione?
Intanto tu
in cambio di un altrettanto patrimonio d’argenti e ori,
dai il tuo… preziosissimo.
Non dai niente per niente.
E’ il presente la tua onnipotenza.
“del diman non v’e’ certezza…”
“Giovinezza, giovinezza,
primavera di bellezza!”
…cantavano i giovani universitari di inizio secolo…
Per me “la piccola Ruby”,a voler essere sincera,è solo una ragazza che gioca tutte le sue carte, come del resto tante altre belle e provocanti, sulle doti fisiche,esercitando il fascino della sua freschezza giovanile soprattutto sugli uomini anziani e danarosi,nostalgici di gioventù e pronti a farsi infinocchiare ridicolmente da una ragazza che per un po’ di tempo,ma ad alto prezzo,li illude di essere tornati ai bei tempi andati.
In fondo anche loro rivelano una debolezza(forse una “malattia”) che potrebbe essere compatita, se non fosse che hanno una facoltà di riflessione per la quale dovrebbero essere in grado di esercitare,anche con fatica, un dominio sulle proprie passioni.
Ce ne sono altre come Ruby e ce ne sono sempre state.Lei è forse più sfacciata e impudente.Le piace essere al centro dell’attenzione,posa e si atteggia,e si capisce che non le dispiace per niente di essere protagonista di un’avventura dalla quale ha ricavato molti soldi,notorietà a buon mercato,e da cui tutta la sua vita sarà segnata.
Mi dispiace,ma non ho parole di comprensione per lei né mi fa alcuna tenerezza.
Spero solo,per lei,che andando avanti nella vita si renda conto dell’effimero di cui oggi sta vivendo,e ne tragga le debite conseguenze.
E’ un mondo culturale e sociale che pone come centro e fine il denaro e il piacere ad avere la responsabilità di tutto questo.
Ruby, Noemi e le altre minorenni e giovani donne sono vittime di questo sistema. Hanno la responsabilità di averlo accettato e sfruttato lasciandosi sfruttare.
Persino Mr B. è vittima in questa vicenda, precisamente è vittima di sé stesso, del suo enorme potere e della sua paura di morire.
Non voglio assolvere nessuno/a: chi ha commesso reati deve essere punito/a.
Nicole Minetti dovrebbe dare le dimissioni e così anche Formigoni/Firmigoni.
Come cristiani non si può tacere la gravità morale della frequentazione di prostitute, della mercificazione del corpo e della sessualità e del pericolosissimo e gravemente diseducativo messaggio trasmesso al popolo italiano, specie alla fascia più giovane. Spero che i /le protagonisti/e di questa penosa, maleodorante vicenda sentano nella loro coscienza il peso e il rimorso per gli atti compiuti, si pentano e cambino vita.
Intervista a frère Jean-Pierre di Tibhirine sul sito di Avvenire.
http://www.avvenire.it/Cultura/Tibhirine_201102280950140370000.htm
La consiglio.
Rileggendo il post di Marilisa e in generale quelli di quasi tutti i frequentatori del blog che si sentono offesi e si sono lamentati con Luigi mettendolo in ansia, mi è venuta in mente questa scrittura :
“Ed ecco, gridavano, dicendo: “Che abbiamo a che fare con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo fissato?” ( Matteo 8.29) – Ed ho trovato una somiglianza di situazioni, cos’ l’ho voluto proporre alla considerazione di tutti.
Poi mi sono ricordato anche di (Matteo 19.30)
“Ma molti che sono primi saranno ultimi e gli ultimi primi.”
Quale avrebbe dovuto essere la conclusione ? Beh, Gesù l’ha detto, : – “Continua a seguirmi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti”. ( Matteo 8.22)
Invece il commento di Matteo mi ha ricordato anche questo : -“ Gesù disse loro: “Veramente vi dico che gli esattori di tasse e le meretrici vanno davanti a voi nel regno di Dio.” Matteo 21.31 – Si sarà mica sbagliato ?
Di Luigi mi colpisce questo : “ siamo nati l’uno per l’altro “ con chi ce l’aveva ? con Ruby anche lui ?
Invece ho visto un servizio su Rai3 del prete Corinno, che in relazione all’affare di Yara, diceva ai suoi parrocchiani di non far dimorare nel cuore, la vendetta e l’odio. L’ho trovato molto appropriato. Poteva fermarsi lì senza mettere in mezzo gli angeli no ? Chissà se la faranno santa come Maria Goretti !
Nello stesso servizio hanno ripreso anche la marcia dei parrocchiani tutti con il lumino in mano e l’ombrello aperto. E mi sono chiesto come mai il lumino acceso ? Che significato ha ? Qual è la sua origine ? E perché battono le mani ai morti quando escono dalla chiesa ? Sono tutti contenti ? E’ segno di approvazione ? Perché ?
Mah ? Non ci capisco più in tutta questa Babilonia !
UN saluto a chi lo vuole accettare !
@Marcello
grazie, bellissima pagina…
non ho visto il film che mi dicono essere splendido.
certo tra quel silenzioso amore e il rumoroso sesso con cui ci confrontiamo qui c’è molto dell’abisso del cuore umano…
per niente non faccio niente : corretto, anche un cristiano ragiona così
Faccio fatica a capire
l’accostamento tra l’amore usque ad finem nel martirio (non silenzioso)
(ho visto il film)
ed il sesso
che non deve necessariamente essere rumoroso,
che
invero è bello, casto et pretioso et giocondo,
soprattutto
quando confermato in amore.
Strabiliante il cuore degli uomini e delle donne.
Luigi!
Eravamo sullo stesso treno.
A saperlo…
@Matteo, temo di non aver molto capito il tuo commento delle 21:46.
Come sarebbe a dire soprattutto quando è confermato in amore?
Pare che il sesso bello, casto et giocondo sia a prescindere dall’amore.
Ciò che infastidisce in Ruby, non è tanto la sua professione, ma quanto il non aver limiti per la ricchezza.
E’ Il non aver nessun codice morale ed umano visto che (pare) abbia rubato alla ragazza che l’aveva ospitata.
Possiamo anche crederle sia stata violentata da piccola dagli zii, ma questo motiva la sua scelta di vita?
E come fa un uomo (il fidanzato) a stare per amore con una ragazza così?
Brutta cosa l’invidia !
Infastidisce ? – infastidisce ? – Amore cristiano all’opera !
Nessun codice morale ? – E’ diverso dal tuo.
Ma questo motiva la sua scelta di vita ? – Si
Come fa un uomo a stare ? – E’ meno schifettoso e più comprensivo !
Temo di non aver cpaito molto – Si vede !
@Matteo
l’accostamento è stato fatto nel momento in cui in questo spazio, che in qualche modo tratta di rumoroso sesso (pensa ai “rumors” che ha provocato Ruby…) è stato segnalato un articolo che parla di Amore.
Amore silenzioso nel senso che di solito provoca poco la nostra attenzione, se non quando accadono eventi tragici o quando qualcuno decide di dare voce a quell’amore, magari in un film.
Sono perfettamente d’accordo sulla bellezza del linguaggio sessuale, non però di quello espresso nel caso in questione. Senza giudizi morali, ne emerge una immagine tristissima:
un premier solo, circondato da escorts e ruffiani;
molte donne svuotate, che cercano pienezza nelle cose, nei soldi, nel potere…
@ Luigi Accattoli
“Provo ad accostarla all’immagine di una ragazza libica di vent’anni venuta da cinque mesi a studiare all’Università La Sapienza, che se ne sta velata e in silenzio se ci sono uomini intorno, mai esce sola e piange la sera con le amiche se nel giorno un ragazzo la guarda con insistenza.”
Piange la sera con le amiche se nel giorno un ragazzo la guarda con insistenza ? Volevi dire lacrime di gioia nella complicità con le amiche ?
Se veramente pensi che una ragazza di 20 anni piange perché la guardano, benché mussulmana, o non le conosci o sei fuori di capa ! quale scegli ?
“Guizzante immagine dell’accelerazione della storia” ? Potrebbe essere che sei tu che sei rimasto indietro ? A furia di girare per conventi e abazie forse se rimasto a Goffredo di Buglione non ti sei accorto che chiese e conventi stanno crollando. Visto Haiti ? la Cattedrale ? Visto l’Aquila ? Visto Noto ? Visto Assisi ?
Ma secondo te com’è che il buon Dio non sa prendersi cura della sue case ? visto il tempio di Gerusalemme ? 607 aev – 70 ev.
Ora anche il papa se ne esce col libro sull’escatologia…. ? Tu che dici arriverà ? E’ già arrivato ? Se è “parousia” è presenza non venuta. E se fosse già presente ? Come te ne accorgi ?
Gioab visto il nuovo post? Buona giornata.
Una piccola riflessione sul fascino che esercita la ricchezza e il potere sulle anime “dormienti”, stolte, di tutti coloro che vivono questa esistenza sul filo spinato dell’apparenza! Non so se rammentate quel film dal titolo emblematico “l’avvocato del diavolo” dove il maligno, astuto tentatore, “inocula”nel giovane protagonista la smania del successo, lo porta a difendere la causa di assassini,ladri, persone perverse facendole assolvere con abili raggiri, manomettendo carte e prove che ne comprovassero l’accusa. Lo spirito del male lo ispira e lo induce, con astuzia luciferina, a rinnegare tutti i valori che la madre prima -donna buona e religiosissima- e la moglie poi gli avevano trasmesso. L’abilità del maligno non era tanto quella di “tentarlo” ma…di instaurare tra lui e la sua coscienza una cortina fumogena in modo tale che diventasse “falsa” tale da giustificarne sempre e comunque l’operato così che , dinnanzi alla scelta avrebbe optato al” male”, -inteso come perverzione- in piena avvertenza e deliberato consenso ! Tanto che, In breve, entra a far parte di quel mondo demoniaco,fatto di lusso, perverzione,lussuria e quant’altro dove tutto è concesso … fino ad una sorta di possessione dell’anima, di abitudine al male giustificato in nome di una supposta “libertà di…” anziché “libertà da…”! Un cerchio che si avvita attorno a queste “anime” inghiottendole in un gorgo…senza ritorno.
venia -perversione-
« Vanità, decisamente il mio peccato preferito. » (John Milton / Al Pacino)
L’avvocato del diavolo (The Devil’s Advocate) è un film del 1997 diretto da Taylor Hackford.
Il titolo fa riferimento all’espressione idiomatica “Avvocato del diavolo”, ed il nome del personaggio interpretato da Al Pacino, John Milton, è quello dell’autore del poema Paradiso perduto. Il film include alcune allusioni minori all’opera di Milton, per esempio alla famosa citazione “meglio regnare all’Inferno, che servire in Paradiso” (“better to reign in Hell, than serve in Heaven,”)
“il potere sulle anime “dormienti”, stolte, di tutti coloro che vivono questa esistenza sul filo spinato dell’apparenza!”
Chi sono le anime dormienti ? Chi vive sul filo spinato ? Chi vive di apparenza se non colui che è ipocrita ?
Cosa c’entra l’ipocrisia -che è : simulazione di buoni sentimenti, di buone qualità , espressione di doppiezza, falsità, insincerità, infingimento, simulazione; fariseismo; bigotteria ecc- con il peccato accetato in piena avvertenza e deliberato consenso…Cosa c’entra! …
Parlare a vuoto: chiudere il buco nell’ozono con un tappo di sughero…stessa cosa!
Cara Clodine
tu che sei un campione in compassione,
lascia che io ti interroghi e tu rispondimi,
hai mai visto un leone quando afferra una fragile gazzella alla gola ?
hai mai sentito gli strazianti gemiti del povero animale in questa sua lunga agonia ?
l’hai mai vista stretta nelle fauci del coccodrillo mentre si rotolano insieme nell’acqua e lei continua a gemere flebilmente con strazianti squittii ?
Che dici ? Il buon Dio non ha alcuna compassione per la sua creazione ? O si sarà sbagliato ?
Saluti
p.s. cos’è il peccato accettato in piena avvertenza e deliberato consenso ?
studia !
Wikipedia dice: – Nell’etica ed in alcune religioni, si parla di peccato come di un atto moralmente illecito, una condotta considerata riprovevole, in contrasto con la coscienza e con i principi e le norme morali riconosciute dalla persona e nell’ambito della società in cui vive.
Alcuni psicologi però riducono il peccato al disagio psico-fisico di chi va contro un’abitudine: il costume. Da cui il senso di colpa, quale appetizione non appagata nel soddisfacimento d’uno schema abituale.
In alcune religioni l’atto peccaminoso consiste generalmente nel superare, anche involontariamente, i limiti posti dalla sfera delle cose sacre e quella delle cose profane. In tale caso più che riprovevole moralmente, il peccato è considerato pericoloso perché può attirare sul peccatore e su tutta la comunità la maledizione della divinità offesa e perciò richiede una qualche sorta di espiazione affinché l’equilibrio turbato sia ristabilito.
In altre religioni il peccato attiene alla sfera morale e alla volontà ed è strettamente individuale, sebbene possa avere anche delle ripercussioni sociali.
Domanda : se lo sceicco per onorare l’ospite gli offre una sua “servitrice” ? lei fa peccato ? e lui ? anche se è ateo ?
Domanda: se un cannibale si mangia il suo nemico, fa peccato ? e se il cattolico di Chichicastenango in Guatemala nella chiesa di S.Thomas offre il rum a Pascual Abaj, fa peccato ? e il prete che gli mette le croci intorno ? ecc. ecc.
Ho studiato ?
leggo sul sito “PIUVOCECOM” questo arguto commento di
Eleonora Aquitani:
“RUBY AL BALLO DELLE DEBUTTANTI.
CHI SARA’ IL CAVALIERE ?”
3 Marzo 2011