Ieri al San Gallicano presentazione di “Servitore di Dio e dell’umanità. La Biografia di Benedetto XVI” (Mondadori) di Elio Guerriero: da leggere, ne riparlerò. Ma è stata anche l’occasione per ascoltare un padre Lombardi sciolto, quasi sciolto, dai legami istituzionali. Anche su questo tornerò. Intanto metto a fuoco un passaggio della sua conversazione nel quale, a esempio della “delicatezza di Benedetto verso le persone”, ha fatto riferimento a un “comunicato” per le dimissioni di un vescovo che era stato scritto dal Papa. Lombardi non ha nominato il vescovo e io ci sono stato su la notte, l’inseguivo nella memoria e infine l’ho raggiunto. Lo riporto e poi torno a dire la mia.
Lombardi ricorda il cuore mite e forte di Papa Ratzinger
7 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Un comunicato scritto da Benedetto. Il 1° luglio 2010 il Santo Padre ha ricevuto in udienza il Vescovo emerito di Augsburg, Mons. Walter Mixa. Con un comunicato del 4 maggio 2010, il Papa aveva accettato la richiesta del Vescovo di esonero dai suoi incarichi come Pastore della Diocesi di Augsburg e come Ordinario militare; nell’udienza tale decisione è stata definitivamente confermata. Il Vescovo Mixa si ritirerà per un tempo di silenzio, di raccoglimento e di preghiera, e dopo un periodo di cure e di riconciliazione sarà – come altri Vescovi emeriti – a disposizione per compiti pastorali, in accordo con il suo Successore. Il Vescovo Mixa ha sottolineato di aver sempre cercato di adempiere il suo ministero episcopale di buon grado e in modo coscienzioso. Ma in tutta sincerità ed umiltà ha anche confermato il riconoscimento di aver commesso sbagli ed errori, che hanno causato una perdita di fiducia e rese inevitabili le dimissioni. Ha nuovamente chiesto perdono per tutti i suoi sbagli, chiede però giustamente che, di fronte ai suoi sbagli, non si dimentichi del tutto il bene che ha fatto. Il Santo Padre ha espresso la speranza che la richiesta di perdono trovi orecchi e cuori aperti. Dopo un periodo di polemica spesso fuori misura, il Papa auspica riconciliazione, un nuovo reciproco accogliersi nello spirito della misericordia del Signore e nel fiducioso abbandono alla sua guida. Soprattutto ai confratelli nel ministero episcopale il Sommo Pontefice domanda di offrire al Vescovo Mixa più che nel passato la loro vicinanza amichevole, la loro comprensione e il loro aiuto per trovare il retto cammino. Il Papa chiede a tutti i cari fedeli della Diocesi di Augsburg di favorire nuovamente la comunione reciproca e di accogliere col cuore aperto il Vescovo che Egli destinerà come Successore del Vescovo Mixa. In un tempo di contrasti ed insicurezze, il mondo attende dai cristiani la concorde testimonianza che essi, in base al loro incontro col Signore risorto, sono in grado di offrire e nella quale essi sono di aiuto gli uni agli altri come anche all’intera società per trovare la via giusta verso il futuro.
Va letto senza andare a capo. Io amo spezzare, qui nel blog, i testi che riporto per renderli leggibili. Ma questo non potevo spezzarlo: va letto senza andare a capo. Davvero c’è dentro il cuore di Benedetto.
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2010/07/01/0437/00999.html
Ho rivisto le cronache. Le accuse al vescovo riguardavano, inizialmente, le violenze fisiche da lui compiute in una casa per bambini e le irregolarità nella gestione economica della casa a lui affidata quando era parroco di Schrobenhausen (negli anni Settanta e Ottanta). In seguito il presule venne anche accusato di abusi sessuali su minori compiuti quando era Vescovo di Eichstätt, accuse ch’egli aveva sempre rigettato pur riconoscendo gli altri errori.
Misericordia e riconciliazione. Benedetto – ha detto Lombardi – aveva seguito personalmente il caso e si era adoperato “per una soluzione di misericordia e di riconciliazione”. Aveva infine deciso per la “rinuncia” del vescovo ma si era preoccupato che non andasse perso il frutto del suo lavoro, che non andasse disonorato ciò che non era disonorevole, che il possibile futuro apporto di quell’uomo capace e ben intenzionato venisse valorizzato.
O.T.
Carissimo Luigi visto che si parla di papi, vorrei ricordare oggi una figura a me particolarmente cara: Giovanni Paolo I che trentotto anni fa saliva al cielo.
http://ilsismografo.blogspot.it/2016/09/v-atica-no-38.html
Un saluto a tutti.
Ecco Fabrizio un’intervista al postulatore della causa di Papa Luciani:
http://ilsismografo.blogspot.it/2016/09/vaticano-intervista-al-cardinale.html
Grazie mille Luigi