«Ricordo che abbiamo 9mila comuni e dunque se restassero 9mila nuovi cittadini basterebbe distribuirli uno per comune e non sarebbe difficile trovare loro un’occupazione. Lo voglio dire perchè dobbiamo ricordarci di essere stati anche noi un Paese di migranti e perciò dobbiamo essere comprensivi e ospitali»: così Berlusconi sabato. Lodo quelle parole. – Ma come, non sei di centro-sinistra? – Sono di centrosinistra ma apprezzo una giusta parola, da chiunque venga. – Guarda che nella maggioranza di governo quell’affermazione del premier non è condivisa. – Se non è condivisa la lodo due volte.
Lodo il premier sul “dovere” dell’ospitalità
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Giusto, non amo Berlusconi ma su questo argomento ha ragione, c è da dire che dopo quello che aveva detto due anni fa alla TV TUNISINA NON POTEVA DIRE IL CONTRARIO, ma diamo un anticipo di fiducia a crediamo nella buona fede!
Chi ha detto cosa? Dove?
Ma e’ un uomo quello li’? Da ascoltare? Da credere?
Con Mattlar,
invoco un intervento risolutore di madre natura, caritate patriae.
(non sui migranti naturalmente).
Dum spiro, spero.
“apprezzo una giusta parola, da chiunque venga.” – Ma come Luigi,anche uno saggio e di Sx si fa fregare così facilmente ? Dovresti sapere che i politici non dicono mai la verità, dicono quello che “conviene” al momento. Avrai letto di come i giornalisti ci sguazzano a ricordare che il cattolico Casini con il cattolico Fini volevano sparare agli scafisti e oggi si sono ammantati di candore e purezza.
Il Cav. non è diverso da loro, sono tutti della stessa razza “i politics” sono cristiani con 2 o 3 o + mogli e tante amiche. Sai il dovere del politico è quello di farsi molti amici e molte amiche. Devono per forza essere degli spregiudicati con doppia o tripla faccia di circostanza. E’ il loro mestiere !
Vuoi vedere che li rimandano a casa ? Calmate le acque, finito il clamore giornalistico, zittita l’opposizione con le carte segrete di D’Alema (V. Il Giornale di oggi) piano piano li ricaricheranno sui traghetti e li rimanderanno a casa con la benedizine vaticana che inizia ad essere preoccupata dal numero imponente di chi da fuoco anache alla caritas. Vedrai se non finirà così, perchè vedi alla fine vale sempre il messaggio evangelico, quello che tutti preferiscono dimenticare ma che vi condanna: – “Poiché veramente, se la tromba dà un suono indistinto, chi si preparerà alla battaglia? E nello stesso modo, se con la lingua voi non pronunciate una parola facilmente comprensibile, come si saprà ciò che viene detto? Infatti, parlerete all’aria.” ( 1Corinti 14.8-9)
I messaggi devono essere chiari e facilmente comprensibili, non oggi una cosa e domani un altra. Se a quelli fai capire che possono venire e fare come gli pare anche qui come fanno lì siamo fregati, tutti. Vedrai che anche i buonisti (quelli che voglio accogliere tutti capiranno che l’accoglienza non è l’invasione, che l’ospitalità si offre a chi è invitato, non a chi non ha l’invito.
Se ti leggi Wikipedia alla voce ospitalità troverai che : ” la nozione di ospitalità si basa sull’idea che un uomo è legato ad un altro dall’obbligo di compensare una certa prestazione di cui è stato beneficiario. L’ospitalità dunque come tipo di relazione tra individui o gruppi si lega a dei rituali che consistono nello scambio di una serie di doni e contro doni,” – Capisci ? c’è una specie di contropartita non è gratuita unicamente per amore dei.
L’ospitalità prevede il rispetto per le regole e le norme dell’ospitante, non prevede la fuga, la contestazione, l’incendio e l’ingresso in casa d’altri senza permesso.
E’ così anche in Paradiso sai, per questo c’è Pietro con le chiavi che apre e fa entrare solo chi ha il “sassolino con il nuovo nome,(chiamalo passaporto se vuoi)” agli altri, “via da me, al fuoco eterno” dice il Signore. E’ Vangelo, Luigi, non entrano tutti. – “Anche se il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del mare, è il rimanente che sarà salvato. Poiché Geova farà una resa dei conti sulla terra, portandola a termine e abbreviandola”. ( Romani 9.27-28)
Vedrai che se ne accorgeranno anche i politici nostrani e verrà il momento che capiranno e saranno costretti a mandare un messaggio chiaro perchè dopo che i 9000 comuni avranno accettato i 9000 “profughi, non clandestini “ almeno la metà dei quali andrà in galera perchè non avendo soldi dovranno delinquere per sopravvivere; mentre i “clandestini “saranno stati rimandati a casa, perchè è la legge e il governo non può andare contro la legge che il parlamento ha votato. Ora li lasciano circolare per usarli come arma di ricatto per l’amico Sarkozy che ha subito capito il messaggio e chiesto l’incontro.
Vuoi vedere che dopo l’incontro non potranno più andare in gita gratis i clandestini ?
Ricordati, non è mai come sembra, quello che dicono in pubblico è il contrario di quello che dicono in privato. LO dice pure il Libro, quello stesso che vi condanna (Salmo 12:2): -” Continuano a pronunciare falsità l’uno all’altro; Con labbro lusinghiero continuano a parlare, sì, con cuore doppio.” – (Salmo 64:5): -” Si attengono a parole cattive; Fanno dichiarazioni circa il nascondere trappole. Hanno detto: “Chi le vede?”” Come i preti Luis, hanno imparato da loro, sono la loro progenie ! I loro sostenitori !
E poi ? Uno di SX che ama il convento ? Dai Luis è stato un lapsus lo sai che Peppone non si nasconde dietro “l’arredo scolastico”. Quello è Don Camillo !
p.s. “Don” è un termine comunemente utilizzato, a partire dalla metà del Duecento, come prefisso al nome, per indicare nobili del patriziato milanese e napoletano, principi, duchi, marchesi di baldacchino, ecclesiastici e religiosi. Don deriva dalla parola latina Dominus, che significa signore, padrone.(Wikipedia)
«Con Mattlar,invoco un intervento risolutore di madre natura».
Su, non siate timidi, date corso alle vostre aspirazioni, non limitatevi!
In fondo, avete don Giorgio De Capitani che vi addita la strada, seguitelo! Ispiratevi a questo suo bel passo:
«Tempo fa mi è venuta la tentazione
di scrivere un articolo con questo titolo:
“Datemi una pistola, un euro e… vi sistemo l’Italia!”.
Perché un euro?
Per accendere prima una candela a qualche santo
per non mancare il colpo!
Ma non avevo assolutamente l’intenzione
– state calmi! non agitatevi troppo! –
di uccidere fisicamente qualcuno!
Perché farlo un martire,
e subire poi in tutti i paesi un monumento?
(È vero che poi potranno essere trasformati
in pisciatoi pubblici, ma anche fare pipì richiede rispetto:
gli incubi del Porco possono bloccare!).
No, vorrei solo renderlo innocuo, questo sì,
per una infinità di giorni
– disteso su un lettino, in stato vegetativo! –
così da farne svanire il ricordo dalla mente degli italiani.
Certo, il problema non è solo lui,
il Coso maledetto!
Il problema è un popolo in stato vegetativo!
Siamo noi i maledetti!
Ogni giorno la merda aumenta di intensità,
lo sterco infesta ogni angolo del Paese,
il Parlamento è una latrina,
le chiese ne odorano il profumo come incenso,
il vaticano se ne sta in silenzio,
forse in attesa che il merdaio si trasformi in oro».
Come è bella, specie sulle labbra di un sacerdote, questa voglia di sparare a un uomo per ridurlo in stato vegetativo!
“dovere dell’ospitalità” Dovere ? E perchè sarebbe un dovere ? Luis. Ti sbagli ! Non è un dovere è una scelta di altruismo casomai.
Forse hai dimenticato il Vangelo Luis, fai male dovresti ricordarlo se cerchi fatti di vangelo, se pensi che sia Parola di Dio.
“Chiunque..non rimane nell’insegnamento del Cristo non ha Dio. Chi rimane in questo insegnamento è colui che ha il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto. Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage.” ( 2Giovanni 9-11) – Sono tutti mussulmani Luis, non hanno questo insegnamento. Non sono fratelli !
E non solo, vedi ? E’ ancor più stringente : ” Ma ora vi scrivo di cessar di mischiarvi in compagnia di qualcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace, non mangiando nemmeno con un tal uomo…. “Rimuovete l’[uomo] malvagio di fra voi”. (1Corinti 5.11-13)
Non è un dovere, Luigi è una possibilità basata su requisiti.
Inoltre, se la vuoi veder la lato dell’ospitato – anzichè da quello dell’ospitante, – “L’ospitalità ipocrita” è ancora peggio. – ” Non cibarti del cibo di chi è d’occhio ingeneroso, non mostrarti bramoso delle sue leccornie. Poiché come chi ha calcolato nella sua anima, così egli è. “Mangia e bevi”, ti dice, ma il suo cuore stesso non è con te. Il boccone che hai mangiato, lo vomiterai, e avrai sprecato le tue piacevoli parole.” ( Proverbi 23.6-8)
Ripensaci Luis.
Salmo 141,3
Poni, Signore, una guardia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
Ripropongo questo versetto come mantra quaresimale.
Non solo per don Giorgio.
“Come è bella, specie sulle labbra di un sacerdote, questa voglia di sparare a un uomo per ridurlo in stato vegetativo!” –
“L’amore è longanime e benigno. L’amore non è geloso, non si vanta, non si gonfia, non si comporta indecentemente, non cerca i propri interessi, non si irrita. Non tiene conto del male. Non si rallegra dell’ingiustizia, ma si rallegra della verità. Copre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non viene mai meno.” ( 1 Corinti 13.4-8)
Non combacia !
p.s. se non vai al poligono e non impari a sparare bene, difficilmente farai centro e ti potresti anche ferire la mano con il rinculo del “carrello” se non sei pratico. Sperare che un “santo” possa dirigere la pallottola è stoltezza. Il santo non ha dimistichezza con i calibri, gli alzi e le collimazioni deviate dall’effetto del vento. Considerato poi che i miracoli non esistono, dubito che il “santo” ci colga. Il Santo è un trasformista come si vede nel film, di Philip Noyce non uno che spara.
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Grazie Nico: prometto di seguirti…dopo questo intervento… 😉
Caro Leonardo, non conosco De Capitani e meno so se e’ prete o meno;
ma dalla furia del suo discorsare e provocare mi ricorda molto…lei!
(con le dovute distinzioni dei gusti politici , evidentemente).
Grazie Nico: cerchero’ di seguire la tua giaculatoria…
“E’ tutto da ridere” è proprio tutto da ridere ! Un popolo di fieri combattenti che dovrebbero far risuonare alto e forte il melodioso tono della loro tromba, si ammutolisce e invoca il silenzio. Ma cone ? E’ un fatto di vangelo anche questo ?
“Voi che fate menzione di Geova, non vi sia silenzio da parte vostra, e non date silenzio a lui finché non stabilisca solidamente, sì, finché non ponga Gerusalemme come una lode sulla terra”. ( Isaia 62.6-7)
Beh, si è vero! In fondo quando non si sa cosa dire è meglio tacere che spararle grosse ! Molto meglio tacere !
(1Samuele 2.9) : – ” Egli custodisce i piedi dei suoi leali;In quanto ai malvagi, sono ridotti al silenzio nelle tenebre, Poiché non mediante la potenza l’uomo si mostra superiore.”
(2Samuele 22.41) : –” E in quanto ai miei nemici, mi darai certamente la [loro] nuca;Quelli che mi odiano intensamente, essi pure ridurrò al silenzio”
I Leoni ruggiscono sono i serpenti che fanno silenzio !
Il mio giudizio su questo Governo è negativo, non ho votato a destra e non lo farò in futuro. Ciò detto, gli uomini non sono mai l’incarnazione assoluta del male, neppure del bene. Anzi, dubito che tali categorie, il male e il bene, possano così semplicemente essere usate riguardo a un programma di governo e a chi intende attuarlo. Io pure sono convinto che Sivlio Berlusconi non sia molto credibile, e le sue parole potrebbero addirittura essere il frutto di un accordo sottobanco con la Lega, sulla falsa riga di quei film americani in cui c’è il poliziotto buono e quello cattivo. Ciò non toglie che quelle parole sono state pronunziate: quoto Luigi.
Invece di Berlusconi però si dovrebbero lodare anche eroi oscuri di questa tragedia, persone come questo Comandante dell’Excelsior , una delle navi che ha portato via gli immigrati tunisini da Lampedusa, intervistato oggi dal Corriere della Sera :
“Dopo il primo viaggio , la nave è stata ridotta a un campo di battaglia
“i divani delle sale bar squarciati a coltellate, le cabine devastate, vetri rotti porte sfondate, portarotoli e phon divelti. Risse continue tra tunisni anche per la coda al posto di ristoro. Hanno persino scardinato due grandi televisori dalla sale bar lanciandoli in mare”
L’amabile comandante apparentemente non si scompone.” Comprendo le ragioni dell’esodo, rispettiamo le loro motivazioni , ma ci stiamo leccando ancora le ferite – dice , mite , questo napoletano trapiantato in toscana.
” con amara ironia potrei pensare che vogliono portarsi via un souvenir . ma sembrano saccheggi”
“vandalismo che scatta per quali scintille, ? – chiede l’intervistatore.
“diciamo che sono ingovernabili, che i caporioni si impongono su una massa pronta a seguirli anche in azioni prive di una ratio, tutti presi da una forza distruttiva che fa terrore”
l’intervista si conclude così. squilla il telefonino del comandante E’ la moglie che chiama dalla Toscana e lui , rassicurante, “tutto tranquillo cara, nessun problema, lo sai i che i giornali esagerano..”
ecco, poter essere così amabili e filosofi come questo comandante a cui hanno appena distrutta la nave, meraviglia del mare ridotta a campo di battaglia, e non fare una piega, non pronunciare parole d’odio ma solo di rassegnazione e pacata ironia…
MC
Se qualcuno di voi non conosce giorgio de capitani propongo di vedere questo video in cui c’è tutto l’uomo
http://www.dongiorgio.it/proposte.php?id=145
MC
Al reverendo padre Mabuhay, per sua edificazione:
http://www.dongiorgio.it/
Si fa presto a dire che dobbiamo accogliere. Sinceramente ho commiserato i cittadini di Lampedusa, ed anche la Caritas lampedusana. A volte esecitare il dovere dell’accoglienza (e della carità) può diventare vero e proprio eroismo.
Non per nulla la parola “martyria” significa testimonianza:
davvero testimoniare la fede è sempre, in qualche modo, martirio.
grazie Mabuhay. i miei rispetti. continuiamo a invocare e affidarci alla provvidenza. presto verremo ascoltati, ma certamente non cadremo nel tranello del facinoroso di turno che frequenta siti discutibili…
…
anche se martirio non coincide con acquiescenza.
Ricordo sempre l’invito ad essere semplici come colombe e prudenti come serpenti e mi chiedo come potremmo esercitare una giusta vigilanza, la forza senza la violenza.
Forse il compito più difficile che ci attende è proprio quello educativo, dove educazione vuol dire anche trasmettere il senso civico in persone che finora hanno vissuto all’insegna della legge del più forte?
E comunque, mi rendo conto che le mie sono questioni di lana caprina di fronte all’incombere delle difficoltà.
Vedo che si insiste sul pallottoliere e derivate, piccole, sante e geniali equazioni che pongono al centro della grande politica il più grande statista italiano dopo Cavour.
9000 comuni = 1 immigrato per comuna fa 9000 immigrati e così via.
Tra qualche giorno : 100 mila immigrati diviso 9000 comuni = 11, 11 periodico.
Ma se quelli che fecero pochi mesi fa domanda on line erano 380 mila e quelli accettati 98 mila e il fabbisogno nazionale di immigrati x anno dichiarati da quel genio del ministro del Walfare ( è pubblicato sul sito omonimo ) sono 200 mila?
Da dove sono sbucati i 380 amila clandestini che chiesero la normalizzazione? Tutti sbarcati dalle coste della Libia e dintorni?
Ma si rende conto il mio caro amico Luigi che mentre questo figuro ammasisce le folle con barzellete su mele sessuate e super “cazzule” da anni, si stanno per votare l’ennesima legge super vergogna sul “condono breve”?
Che il genio dell’economia dichiara che ci vorrebbe il ritorno ad una grande IRI
e ad una grande Mediobanca?
Che solo 10 anni fa il PIL italiano era 3 volte (dicasi 3 volte) il Pil cinese 4 volte quello indiano 2, volte quello brasiliano, ed oggi sia mo ad 1/4 di quello cinese alla metà di quello indiano ed il Brasile ci ha superato?
Che il debito pubblico è salito del 16% rispetto a 3 anni fa?
E noi li con il pallottoliere? Suvvia un po di serietà, finiamola di farci prendere per i fondelli da lui e dalla sua ciurma di vermi e nani schierati a pi greco mezzi.
Cos’è?
Acqua passata il vaffa al presidente della Camera’?
E il “Fate stare zitta quella handicappata del cazzo”! Rivolto alla Argentin?
Tutti zitti per non disturbare il manovratore che naturalmente di fronte a questo sfacelo e al turpiloquio di suoi alleati, che lui stesso continua ad alimentare con battute da postribolo, tace e fa finta di nulla?
E la compagnia dei celestini capeggiata da quei grandi preti-statisti dei Bagnasco e dei Bertone prestati alla chiesa ? e il Papetto?
Prudentemente tace.
Ma và là, Ma và là, Ma và là, !!
I’m sorry, ma io al Berlusconi statista (che parla di accoglienza) mai ho creduto e mai ci crederò.
Un caro saluto a tutti.
F.
I’m very sorry…
Io non riesco a credere a nessuno e mai ci crederò…
Ps per Nino: non ho risposto nell’altro thread, lo faccio qui.
Mi dicevi che da certe parti si sbava per avere la libertà di diritto al voto e io con il mio astensionismo professo ci sputo sopra.
Forse quella “libertà” si potrebbe esprimere se vi fosse il cd “suffragio universale”, o almeno la preferenza vecchio modo.
Ma scegliere tra ciò che è imposto dall’alto non è che sia ” vera libertà”… anzi… mi suona di presa per il ….
Dopo aver “assaggiato” il sito segnalatomi dal signor Leonardo,
non posso che congratularmi con me stesso per la mia “illiteracy” circa il mondo della net, social networks e via babilonia dicendo. Anche l’ignoranza a volte puo’ essere una virtu’…(o almeno puo’ aiutare la virtu’ 😉 !
E la breve frase del giovane -e saggio- FABRICIANUS (14:08) mi trova totalmente d’accordo. Anche se lui e’ fin troppo generoso nel definire il Berlusque’, statista!
Da qui, Buona notte!
@DISCEPOLO E LEONARDO
Giusto mettere in evidenza qualche estremista da una parte, ma mettete ogni anche quelli dall’altra, come il ministro La Russa, o quel deputato che ha insultato l’onorevole handicappata con epiteti irripetibili, o Bossi che dice Fuori dalle balle ai profughi, o potrei andare avanti per decine e decine.
Non difendete l’indifendibile, poi la morte o la disgrazia non la si augura mai a nessuno ma cerchiamo di essere un po’ piu’ obiettivi.
Per quel che si puo’ rimanere obiettivi parlando di Berlusconi.
Eppure in Brianza, le Sante Messe presiedute da Don Giorgio sono frequentatissime!!!
Comunque siamo 1-1. Don Giorgio da un lato, padre Livio di Radio Maria dall’altra.
Brutto metterla su questo piano, ma è per la par condicio.
@mabuhay
Grazie per il termine saggio con cui mi hai descritto.
A quelli dell’infamia a chi la pensa diversamente e con coraggio si batte per aprire gli occhi ai farisei ciechi , quelli descritti nel finale del Vangelo di ieri.
http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_dei_libri_proibiti
L’Indice dei libri proibiti (in latino Index librorum prohibitorum) fu un elenco di pubblicazioni proibite dalla Chiesa cattolica, creato nel 1558 per opera della Congregazione della sacra romana e universale Inquisizione (o Sant’Uffizio), sotto Paolo IV. Ebbe diverse versioni e fu soppresso solo nel 1966 con la fine dell’inquisizione romana sostituita dalla congregazione per la dottrina della fede, secondo quanto sancito dal Concilio Vaticano II.
—-
Ai benpensanti di cui sopra.
Ma come Jerzy Popie?uszko, che marciava con il popolo contro i comunisti, proclamato beato e Oscar Romero assassinato in chiesa durante l’elevazione che si batteva per i poveri e i diseredati contro i fascisti del Salvador, in attesa da 30 anni?
Ripescato nella lista dei probabili santi all’ultimo momento grazie alla segnalazione alla pubblica opinione di un giornalista della Stampa .
Concordo che le parole di Berlusconi sono da lodare … ma il problema di B. è che parla e poco dopo nega di aver parlato, afferma e, il giorno seguente, smentisce, promette e dimentica di aver promesso.
Appunto Beppe, glielo diciamo a Luigi?
Come si fa ad ascoltare o a far caso a un elemento del genere? Un minimo di credibilita’, di responsabilita’, di accountability…
Mi viene in mente il caro Syr e una delle sue fulminanti battute:
“Mi e’ apparsa la Madonna e mi ha detto che sono un cretino”: penso che sia ancora troppo poco per il Berlusque’. Il problema e’ che temo che la Madonna non osi spingersi piu’ in la’ nel descrivere questo caso inumano.
Eh … 🙁 anche il diavolo ci azzeccava con Gesù definendolo “Figlio di Dio” e molto prima di Pietro.
Quello che diceva era giusto, ma non c’entrava nulla con sè stesso.
Manovra politica, solo manovra politica.
La frase va bene, ma non chi l’ha detta … che la usa per “strutturarsi e cementarsi” nel buonismo italiano.
Perchè B. non apre, “ai 9mila nuovi cittadini”, “la sua “villa dei misteri” di Arcore? Anzi perchè non regala qualche sua umile casina come centro di accoglienza?
P.S.: @Facricianus, Arcore è troppo vicina a Monza e ci inquina l’aria vero?
Caro Luigi, per tornare al “dovere” dell’ospitalità, vorrei affrontare la questione da ancora un altro e diverso punto di vista.
Ricordi che il Signore al quale tu dici di volerti ispirare disse : ” Non gettate le vostre perle davanti ai porci affinchè non le calpestino con i loro piedi e voltandosi non vi sbranino.”” (Matteo 7.6)
Secondo te, che voleva dire ?
Ti spiego come lo capisco io. A me sembra che il principio insito in quella frase, che può essere applicato ad un’infinità di situazioni è che: “le cose di valore devono essere guadagnate, perché se regalate perdono di valore agli occhi di chi le riceve. Non vengono apprezzate e chi le regala diviene perfino odiato.”
Che questo principio sia calzante anche all’esempio in questione, lo dimostra l’arroganza con cui essi hanno preteso, hanno reclamato, hanno disprezzato e insozzato, hanno distrutto perfino il cibo che è stato loro offerto. Capisci da te che il principio evangelico risulta calzante e ti accorgi (spero) che il tuo voler diffondere una dottrina buonista ma anti-evangelica produce il risultato opposto a ciò che si sperava.
Avrai (spero) notato alcuni che inneggiavano alla libertà, ma avendo confuso la libertà con l’anarchia. Capisci quindi che il tuo approccio alla questione non è né consigliabile né utile, nè profittevole perché stai regalando una cosa preziosa a chi non la merita e la pretende non sapendola o non volendola usare. Porterà conseguenze negative a tutti e la cosa più grave che tu ne sarai complice mio caro e ne dovrai condividere la responsabilità.
Ora ti lascio con la solita massima evangelica Luigi, fanne tesoro meditaci sopra: ” Tutte le cose sono lecite; ma non tutte le cose sono vantaggiose. Tutte le cose sono lecite; ma non tutte le cose edificano. Ciascuno continui a cercare non il proprio [vantaggio], ma quello altrui.” (1Corinti 10.23-24) e il vantaggio “altrui” non è quello di essere sempre accondiscendente e ospitale . – Ricordalo è vangelo ! Anche per entrare in Paradiso ci vuole il passaporto in ordine. Non è anarchia, la libertà è quella di essere in regola non arrogante clandestino !
P.S.: @Facricianus, Arcore è troppo vicina a Monza e ci inquina l’aria vero?
Concordo al 100%, carissima Marta09
“apprezzo una giusta parola, da chiunque venga”.
Io no: io apprezzo un giusto, qualsiasi parola gli capiti di dire.
E’ il suo valore che dà valore alla parola che da lui viene. E’ il suo essere un giusto che rende giusta – e utilizzabile- (e indimenticabile e indimenticata) la sua parola. Tutte le altre parole, passano.
LODE DELLA POLITICA DEL “PALLOTTOLIERE”
Sui migranti dell’Africa occidentale.
Premessa: in Italia grazie alla legge Bossi Fini vige il reato di clandestinità.
Qualche giorno fa si propone di offrire 1.700 euro ad ogni tunisino che accetta il rimpatrio
Risposta del ministro delle riforme: “fuori dalle palle”
Per cui, zero a zero, palla al centro
Poco dopo: I viaggio del grande Robespierre leghista in Tunisia per trattare i rientri con il governo provvisorio, che più provvisorio di così si muore.
Risultato: nulla di fatto
Ieri mattina II viaggio : il gran caimano e Robespierre tornano a Tunisi per negoziare il fermo all’emigrazione,
offrono circa 300 milioni di euro, motovedette, tecnologia varia, addestratori ed altro.
Il furbissimo governicchio provvisorio che ha capito tutto sulla inettitudine dei due alti rappresentanti nostrani , risponde picche.
I due tornano con la coda tra le gambe dispiaciuti per non aver potuto occupare le TV con pompose rivendicazioni di grande capacità negoziale.
Robespierre tornerà a Tunisi l’indomani .
Nel frattempo, in serata i due mega leader della coalizione di governo decidono di rilasciare “permessi di soggiorno temporaneo”, cioè stoppano la magnifica Bossi-Fini e tornano a quel che il precedente governo si era inventato per fare in modo che i cosiddetti clandestini potessero decidere liberamente se rimanere in Italia o andarsene negli altri paesi della UE evitando il casino megagalattico che abbiamo visto a Ventimiglia.
Così né francesi né altri della UE possono rifiutare l’ingresso nei loro paesi di emigranti sbarcati in Italia.
Da cui probabilmente oltre il 90% dei tunisini raggiungerà la Francia a costo zero ( se proprio guardiamo alle finanze)
Alle 14,30 di oggi Robespierre è ancora a Tunisi per proseguire un negoziato che vedrà il grande successo del governicchio tunisino che darà l’OK dopo aver ricevuto altrochè 300 milioni e a cui verranno offerte cifre da capogiro e ulteriori benefici.
Vedremo stasera al rientro di Robespierre.
Cioè l’autore della battuta “fuori dalle palle” il caimano suo socio, e il suo sodale di partito il grande Robespierre, non solo hanno fatto marcia indietro ma hanno sospeso la legge sul reato di clandestinità.
Offrendo altro che 1700 euro pro capite.
Ma con l’emigrazione, la paura e la sicurezza e l’accordo con il signor Gheddafi beneficiario di centinaia di milioni di euro, di apparati tecnologici d’avanguardia e le solite motovedette, pilotate da militari italo-libici che mitragliavano pescherecci italiani al limite delle acque territoriali, ci hanno vinto le ultime elezioni.
Però!!!!
cara marta09,
tu sei piena di buona volontà e si vede, ma hai poca conoscenza. Non me ne volere, cerco solo di aiutarti e non di criticarti.
Quando il diavolo definiva Gesù “figlio di Dio”, non è che ci azzeccava, perchè non era nulla di straordinario in quanto tutti gli ebrei, israeliti erano “figli di Dio”
Ma non devi credere a me, lascia che te lo spieghi il profeta : ” “Quando Israele era ragazzo, io l’amai, e fuori d’Egitto chiamai mio figlio.” ( Osea 11.1) e Osea stava ricordando ciò che era scritto in Esodo 4.22 : “(Esodo 4:22) “E devi dire a Faraone: ‘Geova ha detto questo: “Israele è mio figlio, il mio primogenito.”
Quindi tutti gli israeliti erano chiamati “figli di Dio” perchè appartenenti alla nazione che per definizione era “il popolo eletto o figlio di Dio.”
Quindi nessuna novità, nessun azzeccamento, era cosa normale per un ebreo essere “figlio di Dio, compreso Gesù
Prrrrrrrrr
@Fiorenza, concordo in pieno e pensa te che questi “signoridellapoltrona” sono chiamati “onorevoli” ah ah ah 😀
@Fabricianus,
Già, specialmente quando come sindaco abbiamo un operatoredelcircoB
e specialmente quando il figlio di B. blocca tutta Via Carlo Alberto (non so se per sicurezza dei monzesi o per sicurezza del “ragazzo”).
Il mio povero nipote ha fatto la stessa scuola dei figli … meno male che è rimasto normale.
Fiorenza 11:44:
grazie, grazie, grazie!
Folgorante Fiorenza!!!!!!!!
Ognuno ha la faccia che ha !
Poi vanno in giro a battersi il petto alla ricerca del perdono. Sai che risate !
Come è bella, specie sulle labbra di un sacerdote, questa voglia di sparare a un uomo per ridurlo in stato vegetativo!
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che cazzo di espressione detta dal solito LEONARDO
che non la smette di offendere ed insultare personalmente i commentatori di questo Blog.
Io leggo liberamente questo blog
ma liberamente
DICO CHE MI SONO ROTTO LE PALLE
DI LEGGERE LE STRONZATE DI INSULTI DI LEONARDO.
CHI METTE UN FRENO?
continueremo così per i prossimi anni.
MI SONO ROTTO LE PALLE.
Chi cavolo riesce a capirlo e a fare qualche cosa per ridurre quell’uomo al buon senso e renderlo capace del rispetto altrui ?????
QUANTO ANCORA DOVREMO ASPETTARE?
Gioab
è un signore
rispetto a Leonardo.
Gioab lo leggo a salti,
ma vedo come non sia offensivo,
è incapace di dialogo,
MA NON OFFENDE.
Gioab
ha un’ottima qualità.
Caro Luigi bannami,
così
non leggerai di codeste robe da parte mia
e ti terrai soltanto gli insulti gratuiti verso tutti i commentatori non di parte
di Leonardo.
E se nell’altro post esprimevo il bisogno di un aiutino, adesso l’ho trovato
e mi autoesorcizzo
🙁
Rimgrazio Matteo per l’onestà intellettuale.
@ Matteo
mi corre anche l’obbligo di spiegare che non è che io non abbia voglia di dialogare, ma spesso meglio di tante chiacchiere inutili e inconcludenti è sufficiente una Scrittura a rimettere il punto al centro.
Poichè non sto qui per esporre un punto di vista personale e criticabile, condivisibile e meno, il suggerimento è “devi parlare loro con le mie parole.” ( Ezechiele 3.4) perchè in effetti il conflitto non lo si dovrebbe avere con me che sono solo “un ambasciatore”. (Efesini 6.20)
A me corre l’obbligo solo di aiutare chi è interessato a scoprire cosa dice il testo in modo che ciascuno possa meditarlo per ottenere la mente di Cristo. (1Corinti 2.16).
Praticamente rispondo a chi cerca fatti di Vangelo. La mia opinione non conta e non vale nulla. siamo tutti schiavi di un solo Padrone che ha incaricato i suoi messaggeri di aiutare a ricordare ciò che è scritto.
C’è un esempio antico in (2 Cronache 17.1-10): – ” E Giosafat suo figlio regnava in luogo di lui…. E il suo cuore si fece intrepido nelle vie di Geova, e perfino eliminò gli alti luoghi e i pali sacri da Giuda. E nel terzo anno del suo regno mandò i suoi principi,… per insegnare nelle città di Giuda, e con loro i leviti,… e con loro …i sacerdoti. Ed essi insegnavano in Giuda, e con loro c’era il libro della legge di Geova; e andavano in giro per tutte le città di Giuda e insegnavano fra il popolo.”
E con loro c’era il libro
Se hai voglia di leggere puoi anche consultare (2Cronache 34.14-28) Dove si racconta ciò che accadde in Giuda dopo che ebbero ritrovato il Libro di Mosè che avevano dimenticato.
Saluti
@ Matteo
Scusa, ma non ti seguo. Chi avrebbe offeso Leonardo?
Non capisco proprio, sarà che la penso come lui?
Povero Matteo!
plpl8 6 aprile 2011 @ 19:17
si vede che vuoi leggere solo quello che vuoi,
diversamente da quello che è scritto.
E’ molto chiaro.
A Leonardo
se non condividi un pensiero,
non lo si attacca su un dato di intimità personale.
Questo è il tipico schifoso lavoro che continuamente fai
e che Luigi nella sua troppa bontà ti permette.
Hai rotto le balle.
Impara a stare al mondo.
Povero Matteo, davvero!
Un tempo dava in escandescenze quando facevo notare che il suo modo di parlare del papa era offensivo per un cattolico. Ora perde il controllo anche se io non faccio niente.
Ho riguardato, per scrupolo di coscienza, quel che avevo scritto e mi pare di aver solo suggerito a padre Mabuhay e al giurisperito Mattlar, che si auguravano, o forse pregavano per (non saprei), la morte immediata per cause naturali di Berlusconi, una frontiera un po’ più avanzata per i loro desideri, proponendo il modello (che pensavao gradito) di don Giorgio de Capitani, un pio e caritatevole sacerdote della diocesi di Milano, sulle cui evangeliche esternazioni l’arcivescovo, a quanto sembra, non ha nulla da eccepire.
Ero servizievole, ma mi son preso dei rabbuffi alquanto ruvidi. Pazienza, ci sono abituato, e del resto porgere l’altra guancia è una mia passione.
Leonardo
puoi prendere in giro gli ignoranti.
IL tuo gioco lo conosco.
Fare satira, insulti tirando in ballo le informazioni che presumi sulle persone,
un gioco davvero schifoso.
Non lo accetto per me
e te lo smaschero ogni volta che me ne accorgo sugli altri.
Sono proprio in imbarazzo perché non capisco a cosa il poveretto si riferisca.
Forse non a qualcosa che ho detto in questa discussione, ma a cose vecchie: mi pare di avere accennato, in un paio di occasioni, al fatto che la sua (da me presunta e da lui mai smentita) condizione di prete dispensato dall’esercizio del ministero e dagli obblighi connessi (io di mio avrei usato un’espressione più sbrigativa, ma adotto ogni premura per non esacerbarlo) avesse a che fare con l’acredine che mostra sempre verso la gerarchia ecclesiastica e verso il papa in particolare. A riprova di questa acredine, ho anche citato un episodio, da lui stesso raccontato, in cui – a mio modesto parere – si era comportato in modo non conforme ai doveri di un cattolico avendo sentito offendere il papa in pubblico.
Posso capire che non gli faccia piacere sentirsi dire queste cose, ma dov’è l’insulto?
E soprattutto, che c’entra adesso?
Anzi, visto che oggi ho un attacco di irenismo, perché non ci si mette d’accordo? Una specie di lodo Accattoli, una cosa così: lui evita di usare nei riguardi del papa e della chiesa espressioni poco riguardose (piis auribus obnoxiae, si sarebbe detto ai bei tempi) e io mi trattengo dal dire la mia su quanto scrive.
Sembra che persino leonardo non si legga in quello che scrive.
mecoj!