Sentite la voce della pietra

E’ la facciata di San Nicola da Tolentino, intesa come chiesa di Roma, a due passi da piazza Barberini: una delle tante macchine barocche di questa città. Tanto che vivendoci non senti più la voce della pietra. Che è stupenda. Nei commenti altre foto fatte da me oggi a metà del giorno. E altri stupori.

10 Comments

  1. Luigi Accattoli

    San Nicola da Tolentino è bellissima nella piazzetta in salita, con la scalinata davanti. Pare chiusa, ma ci entri dal Collegio Armeno che ne è proprietario ed è tenuta benissimo. Tra l’altro in fondo alla parete di sinistra s’apre una cappella dov’è una riproduzione secentesca del Santo Sepolcro che è un manufatto singolarissimo in ottima pietra anch’esso.

    9 Febbraio, 2018 - 21:03
  2. Luigi Accattoli

    Ascoltare la pietra. Cioè guardarla nella luce. Per non perdere il momento in cui parla. Che è a mezzo del giorno.

    9 Febbraio, 2018 - 21:05
  3. Andrea Salvi

    Non la conosco ma immagino che d’estate, a mezzo del giorno parli meglio, non disturbata da quella ombra che attraversa come una diagonale la metà inferiore, dividendola in 2 parti.

    10 Febbraio, 2018 - 13:52
  4. Luigi Accattoli

    E’ l’ombra del Collegium Germanicum et Hungaricum: gli ho chiesto di spostarsi un attimo ma neanche mi ha risposto.

    10 Febbraio, 2018 - 14:21
  5. Victoria Boe

    😀 😀 😀

    10 Febbraio, 2018 - 15:12
  6. Molto belle queste pietre leggermente rosate che parlano.

    10 Febbraio, 2018 - 17:50
  7. Luigi Accattoli

    Sentire le pietre. Quanto al vivere in Roma e non sentirne le pietre, immagino si tratti di un fenomeno di assuefazione dell’orecchio simile a quello che porta le popolazioni che vivono presso grandi cascate a non udirne il fragore.

    10 Febbraio, 2018 - 18:17
  8. bonzieu

    “In italia siamo così abituati alla meraviglia che a volte non la notiamo, quando in realtà è ovunque”
    Non è una frase mia, anche se sono pienamente d’accordo; si tratta invece di un spot pubblicitario, uno di quelli belli, che fanno riflettere…
    A Roma è ancora più facile assuefarsi alla bellezza e alla voce della pietra.

    Eugenio Bonzi

    10 Febbraio, 2018 - 19:15
  9. giuseppe di melchiorre

    Scusa, Luigi, posso? Foto no, bellissime come le tue, ma quattro versi per ricordarti Castelbasso, che è tutto pietre, ma di fiume:

    “Mani, pietre, sudore e pozzolana
    l’han fatto con pena su erta collina;
    ha mura intorno come una collana
    ma le porte aperte a chi s’avvicina.”

    Ovviamente cancellabile….
    Una bella serata a te e a tutti….

    10 Febbraio, 2018 - 21:03
  10. Luigi Accattoli

    Eugenio Bonzi – il visitatore che era qui intervenuto con il commento delle 19.15 di ieri – invia questa foto con questo messaggio: A proposito di “sentire la voce della pietra”, oggi girando per Milano ho visto questa frase: “Ascolto il tuo cuore città”.

    11 Febbraio, 2018 - 20:15

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