Santa Maria in Cosmedin, gruppo ortodosso in visita canta meravigliosamente e un romano de coccio m’avvicina e tratta con me a bassa voce di musulmani e ortodossi. Nei commenti le parole sue e mie.
Santa Maria in Cosmedin o dell’ignoranza trionfante
18 Comments
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A Bocca della Verità. Santa Maria in Cosmedin, in piazza Bocca della Verità, mi è cara per l’incontro tra Oriente e Occidente che lì puoi vivere: antica sede di monaci greci, è oggi affidata ai cattolici greco-melchiti ma è facile incontrarvi gruppi ortodossi in visita. Uno di questi gruppi sta cantando un inno di cui nulla intendo ma che mi stacca da terra, quando mi avvicina in tipo sul romanaccio verace, mi tocca il braccio e sussurra: “Io non posso pregare con loro perché non li capisco e magari sono musulmani”.
Libro terribile. “No” dico io con l’autorità che qui nel blog vi è nota: “Sono ortodossi”. – “Sono quelli che si sono fermati all’Antico Testamento? L’ho letto, ma è un libro terribile”. – “No, non è un libro terribile, nell’Antico Testamento ci sono i Salmi che anche noi cristiani preghiamo ogni giorno”. – “Ma questi chi sono?” – Sono cristiani come noi. Puoi pregare con loro. Magari dici il ‘Padre Nostro’ mentre loro cantano”. – “Non mi fido. La preghiera è una cosa seria”.
Eccolo, il Padre Nostro: è in aramaico, cantato nella cattedrale patriarcale durante il viaggio in Georgia del papa.
https://www.youtube.com/watch?v=dmvgqb6Di3U
Perchè anche il canto è una cosa seria 😉
Dimenticavo: Assunta Steccanella
Il”romanaccio”ha la scusa di essere ignorante,certi preti neppure quella. IL mio parroco caccio’un ottimo maestro del coro perche’faceva cantare delle sequenze e degli inni in gregoriano quindi in latino. Il parroco evidentemente pensava che i bellissimi canti gregoriani non fossero cattolici o abbastanza vaticanosecondisti. Alla richiesta di cantare in Chiesa piuttosto Imagine dei Beatles che sarebbe piaciuta “giovani”il dignitoso e serio maestro del coro dette le dimissioni. Da allra regnano chitarre e bonghi nel piu’puro stile giovanilista e molti parrocchiani vanno per amor delle proprie orecchie alla vic Chiesa Ortodossa a sentire le meravigliose liturgie irtodosse!
E’ un classico, cara Venturi: il gregoriano è stato soppiantato da decenni ormai. Sostituito lentamente e insorabilmente dai due gruppi musicali Gen Verde e Gen Rosso i quali uniti all’unisono hanno finito col tinteggiare di un triste marrone, cupo coprente colore, la Sacra Liturgia tale da totalmente la luce.
Se poi ci spostiamo sul versante dei Riti Cattolici Ortodossi, i cori , le voci virili, potenti, che ti trapassano l’anima, ti scuoiano totalmente, allora, la differenza è insormontabile, il livello irraggiungibile.
Il riferimento ai “romani” conoscendo Luigi credo sia del tutto casuale, anzi prenderei la battuta a mo’ di spiritosa metafora per estenderla all’intero mondo cattolico divenuto “de’ coccio” , insensibile, alieno rispetto alla musica sacra la quale va scomparendo quasi totalmente; all’arte sacra -motivo per il quale si è dovuto necessariamente fare ritorno alle icone venendo a cadere ogni afflato del divino negli artisti contemporanei-
Ma soprattutto alla comprensione storica, alla cosiddetta “ermeneutica della continuità” -parolona che fa sempre un certo effetto ignorata quasi del tutto dai cattolici “moderni”, dalla fede romantica, sentimentale, “esperienziale”- suvvia: soprassediamo! Basta con queste ” verità fondamentali “, basta con questa “Liturgia” i suoi “paludamenti”, il suo vecchiume da lasciare in soffitta. Spostiamo sto’ benedetto baricentro sull’uomo cos’ che ogni atto liturgico sia indirizzato alla comunità: attirare l’assemblea riunita, rendere la cerimonia “appetibile” moderna, di tendenza. Questa è la parola d’ordine: tendenza!
Ed ecco , canti come “Raccoglici insieme”, “Noi siamo la Chiesa” ecc., parroci che cantano “Mengoni” sull’ Altare, piuttosto che Mamma Maria dei Ricchi e Poveri durante i religiosi, come la suor Cristina che scimmiotta Madonna in un’improbabile “Like Virgin”.
E così anno dopo anno si è anno si è consolidata la barbarie: smarrito, perduto il contatto con il vero scopo della sacra liturgia, che è il culto di Dio, e di Dio solo.
corrige
@ “Tale da oscurare totalmente la luce”
Perchè, poi, combattere questa battaglia tra fazioni “conservatori” da un lato, “progressisti” dall’altro, “modernisti” contro i “tradizionali” «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «E io di Cefa», «E io di Cristo!», a quando una tregua a questa lotta infinita? Solo quando avremo un più alto senso di rispetto per quello che la liturgia fa, a Chi lo fa, come la si celebra e da dove essa viene.
Saranno molto contenti i parroci e i membri delle comunità parrocchiali frequentate da Maria Cristina Venturi e Claudia Floris Leo. La mia, e tutte quelle che conosco e frequento io, non assomigliano manco in un’unghia del mignolino alle barbare congreghe descritte qui sopra.Quanto al “contatto con il vero scopo della sacra liturgia” lo avranno smarrito, evidentemente, le scriventi medesime….
🙂
Non sono stati fatti riferimenti personali.
Quello che la Liturgia è, ma soprattutto quello che NON è, lasciamo a derlo sia Benedetto XVI in questo bellissimo articolo.
https://gloria.tv/article/fKYPHKTMZ6iq416rcYTVCCyCQ
Senza riferimenti personali le calunnie restano calunnie e in più valgono lo zero che meritano.
Io ringrazio l’amica Nico per aver “linkato” quella bellissima esecuzione in lingua aramaica del “Padre Nostro”, cantata, come tu ricordavi, in occasione della recente visita in Georgia del nostro Papa Francesco: avevo già avuto l’opportunità, grazie a te, di ascoltarla in quei giorni di ottobre, ma, davvero, l’ho risentita molto volentieri (e da un inguaribile “fan” dei Rolling Stones è tutto dire ………).
‘Notte a tutti !
Roberto Caligaris
Guardi Cuffini, buon senso mi suggerisce di ignorare le provocazioni, continue, del tutto gratuite, di infimo livello, dalle quali prendo le distanze.
Qui nessuno ha fatto riferimento a lei o alla realtà della sua parrocchia.Chi l’ha chiamata in causa, mi faccia capire.
Rigurdo alle calunnie , ci dica : calu…a che? Ma soprattutto, calu…a chi ?
Quali provocazioni? Nessuna. Quello che scrive lei si pro- voca ampiamente da solo.
🙂
Fossi in lei , prenderei le distanze dalle cattiverie, continue e del tutto gratuite, chelei continua sparge a piene mani sulla Chiesa di Cristo. E’ la Chiesa che lei calunnia, quando scrive affermazioni generiche, sventate e oblique del tipo:”anno dopo anno si è anno si è consolidata la barbarie: smarrito, perduto il contatto con il vero scopo della sacra liturgia, che è il culto di Dio, e di Dio solo.”
Come direbbe Toto’: ma mi faccia il piacere!
Intanto inizi a prendere le distanze dalla sua di cattiveria Cuffini. Io non un affermo niente, mi limito a constatare. Se lei vive in una Chiesa idelizzata la lascio tra le nuvole, sperando ci resti così…
“coloro che trovano una differenza fra l’anima e il corpo non hanno ne’ l’una ne’ l’altro.”
Oscar Wilde
https://youtu.be/bM9dUxDeiAw
(questo mi sta simpatico, anche se non vedo Mamma Maria cosa ci azzecchi)
https://youtu.be/6u9dxL2hQro
(quando il vescovo di Noto per veicolare il Vangelo ricorre a Noemi e a Mengoni, siamo davvero alla frutta!)
https://youtu.be/bNZe8djTI3k
https://youtu.be/bNZe8djTI3k
https://youtu.be/u3G43C16Ju0
https://youtu.be/yjvZbblLvJI
Ne vuole ancora Cuffini?
Questa è la Chiesa che ci meritiamo, evidentemente!
corrige @
“Coloro che non trovano alcuna differenza tra l’anima e il corpo non hanno né l’uno né l’altro”.
Oscar Wilde
repetita, in questo caso, iuvant
https://youtu.be/NIioO5co7cM
https://youtu.be/nsAtHvN_E44
https://youtu.be/OEEix02ucb4
https://youtu.be/Jmm6QqK2knY
https://youtu.be/3BlJjaapQWw
Una risata vi seppellirà!
naaaaaaaa…..lei afferma, afferma.
Altroché se afferma , purtroppo.
🙂